Televisione


23
ottobre

LA SFIDA DELLA DOMENICA: GABRIEL GARKO DALLA PANICUCCI, CARLUCCI A L’ARENA, BUZZANCA DALLA CUCCARINI, BISIO E PANDOLFI DALLA CABELLO

Gabriel Garko ospite questo pomeriggio di Federica Panicucci

Seconda vera sfida della domenica con tutti e tre i contenitori pronti a darsi battaglia. Nel primo scontro a uscirne con le ossa rotte è stato il programma di Victoria Cabello, precipitato a quota 8% di share: un risultato insufficiente che Simona Ventura non ha perso tempo a sottolineare. L’Arena prosegue con successo, mentre non esaltano per i risultati gli spazi di Lorella Cuccarini e Federica Panicucci. Ma vediamo le proposte di questa settimana.

Ospiti di Quelli che il calcio saranno Claudio Bisio, Antonio Cornacchione e Aura Rolenzetti (capo schedina della scorsa edizione), che presentano il film di Massimo Martelli Bar Sport, l’attrice Claudia Pandolfi presenta Quando la notte, il film di Cristina Comencini con Filippo Timi e l’ex calciatore e ora vice presidente della Federcalcio, Demetrio Albertini e Rocco Tanica, istrionico musicista degli Elio e le Storie Tese. Ospiti musicali della puntata sono Raphael Gualazzi e il pianista Stefano Bollani, alla sua ultima puntata del programma di Rai3 Sostiene Bollani.

Su Rai1, invece, dopo la cronaca e l’attualità de L’Arena che ospiterà quest’oggi Milly Carlucci, la Cuccarini aprirà le porte del programma a Roberto Giacobbo ed Emanuela Aureli, che verificheranno le abilità dell’americano Scott Flansburg, soprannominato il “Calcolatore Umano”, che riesce ad effettuare addizioni, divisioni e radici cubiche a una velocità portentosa. Ci saranno anche Gabriella Pession e Daniele Pecci che presenteranno la nuova fiction Dove la trovi una come me?, in onda stasera e domani. Amore, tradimento, perdono e voglia di ricominciare saranno gli ingredienti della docufiction di Così è la vita. Su questo tema interverranno Irene Pivetti, Pierluigi Diaco, Floriana Secondi, don Mario Pieracci e la sessuologa Chiara. Infine, Lorella Cuccarini intervisterà Lando Buzzanca, che parlerà della sua carriera e della sua vita attraverso tanti ricordi con sorprese “dal vivo”.




23
ottobre

MILLY CARLUCCI A DM: BAILA ERA CONTRAFFAZIONE ANCHE CON LE MODIFICHE. BASTA CON I COPIA E INCOLLA!

Milly Carlucci

Alla fine ha vinto. La questione che ha infiammato quest’inizio di stagione  tra Milly Carlucci, pronta a difendere il suo Ballando con le Stelle dal programma copia Baila, e Mediaset, artefice del nuovo programma di Barbara D’Urso e Roberto Cenci, è arrivata ad un punto: il tribunale ha dato ragione alla padrona di casa dello show ballerino di Rai1 con due sentenze (l’ultima risale a venerdi scorso) che per la prima volta fanno chiarezza sul diritto d’autore in tv e sanciscono alcuni principi che si spera pongano dei paletti alla dilagante diffusione di programmi molto simili tra loro. Milly Carlucci decide finalmente di commentare i risultati della battaglia legale e, per farlo, sceglie DavideMaggio.it in esclusiva per il web.

Allora Milly, Baila è plagio…

Così ha stabilito il tribunale! Sia il giudice di primo grado che il collegio di giudici che ha sentenziato in appello hanno detto che e’ contraffazione.

Come hai valutato la scelta di Mediaset di andare in onda nonostante una pronuncia del giudice in senso opposto?

E’ stata una loro scelta; io al loro posto non l’avrei fatto. Evidentemente avranno fatto valutazioni diverse e sarà stato consigliato loro di andare in onda facendo delle modifiche che in qualche modo portassero in una direzione diversa un progetto che era stato definito contraffattorio.

A quanto pare non sono servite…

La sentenza del collegio ha ribadito che se era contraffazione ciò che era scritto nella presentazione fatta per i pubblicitari (la prima sentenza è arrivata il prima della messa in onda di Baila, ndDM), è contraffazione anche quello che è andato in onda nelle puntate del programma. Non solo, dunque, è stata confermata la sentenza di primo grado, ma ne è stata ampliata la portata visto che anche le modifiche non andavano in una direzione diversa.

Al di là del plagio, che ne pensi del programma dopo averlo visto?

Valutazioni qualitative sui programmi dei colleghi non ne faccio. Ma era evidente che c’erano elementi di Ballando con le Stelle. Mi affido normalmente a ciò che pensa lo spettatore medio e, in questo caso, le persone che ho incontrato parlavano di un programma ‘tale e quale’ al mio. In effetti la scenografia, l’impianto, la suggestione emotiva ricalcavano quelle di Ballando.

Mediaset ha annunciato che proporrà la vera versione di Baila più in là. Secondo te lo faranno anche dopo questa seconda pronuncia?


23
ottobre

CATERINA BALIVO: “DOVEVO CONDURRE DOMENICA IN MA MAZZA HA RICONFERMATO LA CUCCARINI NONOSTANTE VENISSE DA UN’ANNATA NON PROPRIO FELICE”. NESSUN CONTATTO PER L’ISOLA

Caterina Balivo, la delusione di Domenica In

Finalmente la panchinara Caterina Balivo scioglie il silenzio e sceglie le pagine di Io Donna per sputare il rospo commentando la rocambolesca girandola dell’ultimo minuto che l’ha lasciata fuori dal piccolo schermo. Per lei in questo momento un libro sugli angeli, che ha ottenuto una sponsorizzazione indiretta dal Papa con il riconoscimento dell’esistenza degli esseri celesti custodi, ma nessun progetto televisivo in ballo. Caterina, per adesso impegnata in radio con Alfonso Signorini e come giornalista per Il Mattino decide di dire finalmente la sua:

“Ne parlo per la prima volta: dovevo condurre Domenica In. Ero felice: un programma giocato sul mio terreno. A cinque ore dalla presentazione invece il direttore di Raiuno Mauro Mazza ha riconfermato Lorella Cuccarini, nonostante venisse da un’annata non proprio felice.”

Antipatia di Mazza nei suoi confronti? La domanda è legittima, soprattutto se ricordiamo che aveva dichiarato che nel suo programma pomeridiano dell’ammiraglia era stata costretta ad ospitare un contenuto imposto dall’alto e prodotto da parenti di Gianfranco Fini.

“Già l’anno prima mi aveva chiuso Festa italiana e avevo traslocato su Raidue. Con me ha negato incomprensioni, anche se me l’hanno detto che se l’era presa per un’intervista in cui avevo parlato di lui. [...] Il mio agente mi aveva avvisata: Mazza si opporrà fino alla fine.”





23
ottobre

BELEN RODRIGUEZ: IL VIDEO HOT IN DVD

Belen Rodriguez

Milano 10 euro, Napoli da 15 a 20 euro: non è il borsino del pesce, non c’è da prestare occhio alla spesa né da sondare la linea blu. La quotazione oscillante riguarda il video hard di Belen Rodriguez nelle bancarelle. E’ notizia riportata gli organi di stampa più diffusi che nelle principali città della Penisola il circuito pirata ha fatto ahinoi breccia, diffondendo in vendita clandestina gli ormai famigerati 22 minuti amatoriali. (La copertina potete vederla qui)

Nel mondo in cui la comunicazione è più veloce del dialogo umano diventa sicuramente quasi un fenomeno inarginabile la diffusione istantanea dei contenuti più disparati, così che sia nel bene che nel male notizie e immagini corrono veloci, ma è altrettanto vero che indignazioni e meraviglie si consumano con altrettanta rapidità e presto, raffreddatasi la pietra dello scandalo, sarà già tutto acqua passata.

Dalla diretta protagonista ancora nessuna dichiarazione ufficiale, ma da quanto filtra dalle dichiarazioni delle persone a lei più care non è certo un periodone. Potrebbe essere rimandata per un po’, in attesa di una cornice adeguata al numero dei riflettori che si accenderanno, la migliore risposta a questi giorni di tam tam virtuali alla ricerca di soluzione alle domande che impazzano: chi? come? perché?


23
ottobre

GRANDE FRATELLO PROIBITO: FINLANDIA

Grande Fratello hot Finlandia

Il nostro Grande Fratello non si adeguerà allo ’standard mondiale’ neanche quest’anno. Piaccia o no la linea di Cinecittà è chiara ed è stata ribadita in conferenza stampa da Alessia Marcuzzi pronta a giurare di agire nel bene dei propri concorrenti:

Questo programma e’ spesso accusato di essere trash. Ma noi tuteliamo i ragazzi, ad esempio non possono farsi la doccia nudi. Ed evitiamo di riprenderli in scene hard, quello lo fa la Gialappa’s, che va in onda molto tardi. Cerchiamo di tutelare il nostro pubblico nel miglior modo possibile.

Forse Andrea Cocco o Ascanio Pacelli (molto duri con il Gf per tutta la questione relativa alla privacy e ai pesanti obblighi contrattuali) la tutela l’avrebbero preferita per problemi più grossi di uno zoom sul loro corpo bagnato sotto la doccia (che addirittura è vietata!) ma questo è un altro discorso.

Il Viaggio di DM non finisce per questo. Altra tappa, altro giro, logiche di azione simile. Se vi abbiamo già raccontato per immagini la vita ‘proibita’  tra le mura del Big Brother norvegese, oggi facciamo un piccolo salto nella vicina Finlandia. Un’edizione, se possibile, ancora più audace quella che avvolge la terra che ha ‘brevettato’ la sauna. Lo si era capito al kick off quando la produzione dell’adattamento finlandese ha presentato al pubblico un pornodivo tra i concorrenti.

Alla faccia dei benpensanti italiani che si arrovellano sulla mostrabilità di gigolò a un primo sguardo improbabili solo per stuzzicare qualche risatina sotto i baffi, nella terra di Babbo Natale l’attore hard non ha avuto problemi ad essere coerente alla sua immagine e al suo stile mostrandosi con naturalezza e candore, seguito a ruota dal resto degli inquilini. Nonostante la critica ricordi questa versione, ancora in onda, forse come quella con meno tasso di sensualità, i reclusi finlandesi non si sono piegati alla tentazione del ‘pudore’.





22
ottobre

MILLY CARLUCCI COMMENTA LA SENTENZA SU BAILA. IN ESCLUSIVA PER IL WEB, SU DM

Milly Carlucci

MILLY CARLUCCI COMMENTA LA SENTENZA SUL CASO BAILA!

in esclusiva per il web

DOMANI, SU DAVIDEMAGGIO.IT

Leggi l’intervista a Milly Carlucci QUI


22
ottobre

GRANDE FRATELLO 12: MONTEPREMI DECURTATO AD OGNI BESTEMMIA

Grande Fratello: Pietro Titone espulso per bestemmia

Alla fine ha prevalso la linea dura e i concorrenti di Grande Fratello 12 sono avvisati: pronunciare una bestemmia sotto l’occhio di una delle 90 telecamere che riprendono la Casa, costerà quest’anno molto di più di una squalifica dal gioco. Una nuova clausola del regolamento prevede infatti che le tipiche frasi “poco natalizie”, per dirla alla maniera un po’ banale di Alessia Marcuzzi, debbano essere risarcite con una decurtazione del montepremi finale, fissato a 250.000 Euro, oltre alla squalifica del concorrente.

Non saranno dunque i telespettatori a rimetterci: il pubblico potrà continuare a spiare gli inquilini della Casa attraverso i mille occhi di Grande Fratello e senza il temuto filtro della differita. Era questa infatti l’idea iniziale di Paolo Bassetti, pensata per tutelare i telespettatori che nel corso della scorsa edizione si erano sentiti ripetutamente offesi dalle imprecazioni dei concorrenti blasfemi. A pagare il conto, che ci auguriamo non sia troppo salato, sarà soprattutto il vincitore.

Sono sei i casi di concorrenti squalificati per bestemmia nella storia di Grande Fratello. Il primo risale alla quinta edizione: il toscano Guido Genovesi, celebre per i suoi problemi con la balbuzie, non ebbe alcuna esitazione nel bestemmiare in diretta su Canale 5, durante uno scatto di rabbia dovuto all’ennesima chiamata nel tugurio. Fu espulso il giorno seguente dalla Casa.

FOTOGALLERY >> I bestemmiatori di Grande Fratello


22
ottobre

IL GRANDE FRATELLO SFATERA’ IL TABU’ STAGIONALE DEI 5 MILIONI DI SPETTATORI?

Alessia Marcuzzi, Grande Fratello

L’era digitale, la crescita della tv satellitare e l’espansione di quella via internet stanno ridimensionando e non poco lo strapotere della tv generalista. Si sente spesso dire che “i numeri non sono più quelli di un tempo”, ma basta tornare indietro di dodici mesi per capire che non si tratta solo di non fare più i numeri di un tempo ma di un declino decisamente allarmante. Tutta colpa del digitale? Non proprio. A confermarlo ci pensa Don Matteo, capace in queste settimane di viaggiare incredibilmente oltre i 6 milioni e mezzo di spettatori.

I grandi numeri, dunque, si possono ancora fare e questo suona come una “mazzata” per chi, dati auditel alla mano, ha poco da sorridere. Tralasciando le fiction e preso atto del “definitivo” tramonto del varietà, gli show di punta di Rai 1 e Canale 5 (le due reti che rappresentano la fetta più corposa del panorama televisivo) arrancano con numeri che poco tempo fa ne avrebbero sancito l’insuccesso. E la fatidica soglia dei 5 milioni di spettatori, necessaria fino a “ieri” per etichettare la riuscita o meno di un programma, è ormai un miraggio per tutti. In parole povere, ad oggi non si salva nessuno.

L’ammiraglia Rai ha fin qui calato tre assi: Me lo dicono tutti, I Migliori Anni e Ti lascio una Canzone. Escludendo il primo (lo show di Pino Insegno è stato chiuso per bassi ascolti), il venerdì serà di Carlo Conti, nelle cinque settimane finora in onda, ha raccolto una media di circa 4 milioni di spettatori (17.98% di share), con un “picco” di 4.363.000 nella terza puntata. Un vero e proprio crollo se pensiamo all’edizione precedente quando il programma viaggiava ben oltre i 5 milioni di spettatori.