Televisione


31
ottobre

GRANDE FRATELLO 12: ALESSANDRA MUSSOLINI CONTRO LA MAMMA ‘NUDA’

Alessandra Mussolini al Grande Fratello 12

Non ha retto alla provocazione della mamma sexy, paragonatasi addirittura a Sofia Loren, zia dell’onorevole Alessandra Mussolini. La deputata del Pdl ha chiesto la parola al Grande Fratello che stasera in prime time è lieto di concedergliela. Sono passati pochi minuti e dal confessionale già la nipote del Duce spara le prime cartucce contro Claudia Letizia. Poi il suo intervento si è fatto più tenero.

Non meno teneri sono i compagni di reclusione di Claudia. Il “principe” bergamasco l’ha indirettamente etichettata come poco di buono, il barese Danilo in un revival di Scattarella ha riportato alla luce quella tribalità maschilista che considera la donna come possesso. Non è da meno Amedeo, sempre pronto a gironzolare facendo sfoggio di sé ma severissimo con la collega.

“La mia donna è solo mia, gli altri non la devono vedere”. Questa è solo una delle frasi che volano indispettite: l’onorevole per fortuna serve loro una bella frecciata affermando: “se ci sono donne che si spogliano è perché ci sono degli imbecilloni come voi che le vanno a vedere”. Sulla mamma burlesque, nell’occhio del ciclone per il suo hobby e per qualche vestitino succinto nella casa, il commento è forte e chiaro, inequivocabile:

“Mi sono stancata di tutte ste esibizioni del corpo, di centimetri al vento. Quando ci sono dei figli di mezzo poi la gente è cattiva”




31
ottobre

CENERENTOLA: ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA

Cenerentola

Dopo il grande successo dell’esordio di ieri sera (6.390.000 spettatori, pari ad uno share del 26.18%), stasera torna, con la seconda e ultima puntata, la miniserie Cenerentola. Come si concluderà la storia d’amore tra la bella e sfortunata Aurora, interpretata da Vanessa Hessler, e l’affascinante Sebastian, che ha il volto di Flavio Parenti? Lo scopriremo tra pochissimo su Rai1. Nel frattempo potete leggere le anticipazioni della puntata:

La sera del ballo in maschera organizzato da Sebastian per lanciare la fusione industriale con i Martone, Aurora arriva con un abito meraviglioso a bordo di una limousine suscitando lo stupore e l’ammirazione generale. Neanche Sebastian riesce a resisterle e la segue nello stesso giardino dove si incontrarono da bambini. Qui, i due si scambiano un tenero bacio… ma, temendo di deluderlo, Aurora non ha il coraggio di togliere la maschera e fugge sui rintocchi della mezzanotte. Incantato dalla Bella Sconosciuta, Sebastian sembra mettere da parte le sue ambizioni affaristiche e la cerca per tutta Roma, trascurando Tina Martone. Aurora, che pure teme di non essere all’altezza del ruolo interpretato al ballo, decide di provare ad affascinare Sebastian anche senza la maschera e fa in modo da incontrarlo fingendosi un’amica della donna misteriosa.

I due ragazzi vivono momenti di grande romanticismo nei luoghi più belli di Roma, fuggendo i paparazzi e ritrovandosi sempre più vicini; il sogno di Aurora sembra vicino alla realizzazione finchè Sebastian non viene richiamato all’ordine da suo padre e la ragazza scopre con sgomento la vera identità di Mrs.Cooper. Anche Sebastian si sente tradito quando realizza che la Bella Sconosciuta è solo un travestimento di Aurora e crede che la ragazza lo abbia preso in giro, forse in combutta con Mrs.Cooper per distrarlo dagli affari con Martone. Sebastian fa un passo indietro mentre Aurora ha appena scoperto che il fondo lasciatole dal padre non esiste più. La matrigna Irene ha sperperato tutto e lei non potrà mai riprendere a studiare musica al conservatorio.


31
ottobre

IVO MEJ, CONDUTTORE DI INNOVATION, A DM: “SAREMO ‘USER FRIENDLY’. VOYAGER? ORMAI E’ UN PROGRAMMA FANTASY”

Ivo Mej e Lucia Loffredo, Innovation

C’è un programma che torna dal futuro (prossimo), che porta con sé le novità tecnologiche più imperdibili e le racconta al pubblico. Ovviamente si tratta sempre di soluzioni concrete, mica di concetti astrusi ad appannaggio di smanettoni o cybernauti. Parliamo di InnovatiOn, il magazine settimanale di La7 condotto da Ivo Mej e Lucia Loffredo. Questa sera, dopo L’Infedele di Gad Lerner, la trasmissione d’approfondimento tornerà in onda per la sua quinta edizione, con servizi, rubriche (oggi si parlerà si Steve Jobs) e qualche novità. A cominciare dalla presenza in studio di ospiti popolari (si parte con Renzo Arbore e potrebbe arrivare Benetton) pronti a raccontare il loro rapporto con l’innovazione e con gli oggetti quotidiani che la rappresentano. Per saperne di più abbiamo parlato proprio con Ivo Mej, timoniere dell’astronave InnovatiOn e pioniere dell’informazione tecnologica in tv.

Ivo, stavolta quali sono le innovazioni di InnovatiOn?

Le innovazioni di quest’anno sono paradossali perché in realtà sono grandi per noi ma allo stesso tempo riportano il programma ad un format più regolare. La nostra conduttrice non è più sola ad annunciare i servizi, ma con lei c’è sempre un ospite. Abbiamo notato un certo tecnicismo robotesco che aveva nel lanciare i servizi e quindi abbiamo detto: se le mettiamo accanto un ospite diventa tutto più fluido. E infatti così è stato. Sarà tutto più ‘user friendly’. La novità che mi riguarda è che la rubrica Time Machine si è esaurita, perché dopo 42 puntate di rievocazioni storiche e proiezioni nel futuro non sapevo più cosa inventarmi. Quindi ho pensato: riconquistiamo uno spazio informativo vero e proprio, e per dargli un po’ di pepe aggiungiamo in testa un editoriale e in coda una Top five (tipo Alta fedeltà) in cui si trattano le cose più disparate.

Ad esempio?

Lunedì (stasera, ndDm) vedremo cinque cose poco conosciute di Steve Jobs. Avremo una puntata speciale su di lui per quanto riguarda la mia rubrica News Machine. Poi ci saranno le cinque applicazioni di cui non si può fare a meno, le cinque migliori idee creative italiane, le cinque bufale tecnologiche più credute, le cinque invenzioni del prossimo decennio, i videogiochi che non si possono evitare a Natale, le conquiste spaziali umane, i gadget più fighi per una spia… Le migliori cinque macchine per la fine del mondo. Tutte classifiche che in qualche modo hanno a che fare con la tecnologia o con la scienza.

Quindi sarà un’edizione più proiettata al futuro rispetto alle precedenti…

Sì, in questo caso siamo più sul presente e sul futuro. Dal passato proiettato al futuro passiamo allo stato dell’arte con proiezioni immediate. I capisaldi della quinta edizione sono questi: rimane sempre la storia umana a sfondo tecnologico, in più ci saranno gli ospiti, la mia rubrica sul panorama delle news e un paio di servizi d’attualità.

A proposito di ospiti, chi verrà a trovarvi?





31
ottobre

TGCOM24: IMPOSSIBILITATA AD ASSUMERE NUOVI GIORNALISTI, MEDIASET CHIUDE LE SEDI DECENTRATE DEI TG

TgCom24

TgCom24

Tutto bello, tutto pronto, ma a pochi giorni dalla partenza ufficiale, fissata per il 28 novembre, iniziano a sentirsi i primi scricchiolii sul progetto all-news targato Mediaset. Il motivo è presto detto: l’azienda di Cologno, visto il periodo non proprio roseo, non ha intenzione di assumere nell’immediato nuovi giornalisti per la testata News Mediaset, che curerà appunto TgCom24, come si legge nel verbale di incontro tra la Direzione Generale Informazione, la Direzione del Personale e l’Assemblea del CdR delle testate del gruppo. 

Quindi? “Facile”: fuori tutte le sedi decentrate, come quella di Milano, cosicchè tutte le attività delle testate principali – Tg5, Tg4 e Studio Aperto – possano essere accentrate presso le rispettive sedi centrali. Tutti i giornalisti pertanto passeranno sotto la nuova testata diretta da Mario Giordano “con garanzia di tutela dell’esperienza e professionalità maturate nella testata di provenienza, in coerenza con quanto già previsto dal Protocollo di intesa dell’8 febbraio 2010″

Viene spontaneo chiedersi quindi per quale motivo non si sia optato per un rinvio del lancio del canale all news se non si hanno le risorse necessarie per portarlo avanti visto appunto il “particolare momento congiunturale e le prospettive di crescita” (leggasi crisi) che non consentono di soddisfare la necessità di potenziare gli organici di News Mediaset. D’altro canto, però, far partire a breve TgCom24, il cui obiettivo in termini di share è anche piuttosto elevato (media fissata allo 0,40%), significa arginare la crescita dei temibili competitor, Sky TG24 (che presto potrebbe sbarcare sul digitale terrestre) diventato ormai un punto di riferimento per molti anche grazie alla credibilità che si è conquistato nel tempo con tanta fatica, e RaiNews, che nonostante le poche risorse a disposizione si è creato una buona fetta di fedelissimi telespettatori.

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31
ottobre

CENERENTOLA METTERA’ IN OMBRA IL GRANDE FRATELLO?

Grande Fratello 12, Alessia Marcuzzi

Dopo il testa a testa della scorsa settimana, che ha visto la premiere del Grande Fratello 12 duellare in prime time con la fiction Rai Dove la trovi una come me?, si replica questa sera col secondo atto dalla Casa di Cinecittà che se la vedrà con la seconda e ultima parte di Cenerentola, la fiaba moderna di Rai 1. Ma lo scoglio, per Marcuzzi & Co, stavolta sembra essere più arduo di quello della scorsa settimana.

Il successo della prima parte della fiction interpretata da Vanessa Hessler, in onda ieri sera, ha infatti interessato ben 6.390.000 spettatori, pari ad uno share del 26.18%. Vero è che la corazzata gieffina non è quella di Distretto di Polizia (ieri sera sceso ai minimi con appena 2.866.000 individui – 12.35% di share), ma come spesso accade per le minifiction Rai di successo, nella puntata del lunedì è lecito attendersi un fisiologico incremento.

Inoltre, a gettare più di una preoccupazione a casa Canale 5, è lo “scarso” appeal che da tradizione riscuote la seconda puntata del reality (rispetto alla prima). Lo scorso anno, infatti, dai 5.906.000 affezionati dell’esordio, si passò subito a 4.903.000 (21.36%), con un calo in valori percentuali di quasi 6 punti, mentre su Rai 1 Il Sorteggio con Beppe Fiorello chiudeva a 6 milioni. E considerando che il GF12 è partito sfondando il muro dei 5 milioni (un successone, visti i tempi che corrono), stasera il Biscione rischia di portare a casa una delle puntate del reality meno viste. Se a ciò s’aggiunge la serata festiva con Halloween alle porte…





31
ottobre

SERVIZIO PUBBLICO: MICHELE SANTORO VUOLE “SCASSARE LA CASTA”.

Michele Santoro, Servizio Pubblico

Michele Santoro ha dato fuoco alle polveri. Olè. Adesso, dopo le polemiche e i vittimismi, farà sul serio. Si è appena conclusa la lunga conferenza stampa di presentazione di Servizio Pubblico, il programma che il paladino della libera informazione porterà in tv dal prossimo 3 novembre. Tanta la carne al fuoco, a cominciare dalle critiche che il giornalista ha inferto a destra e a manca a conferma dello stile altamente corrosivo che lo caratterizzerà anche quest’anno. Partendo dal presupposto che “la televisione che va in onda ci fa schifo“, il conduttore ha spiegato che il suo programma sarà “povero ma artisticamente bello” e sarà un esperimento di “tv che sale sulla gru, come hanno fatto tanti per far sentire loro voce“. Il titolo della prima puntata parla da solo: “scassare la Casta“. Una proposizione d’intenti che – c’è da scommetterci – farà fuoco e fiamme.

Al progetto di tv libera, in onda su Sky e su un circuito di tv private, parteciperanno anche Marco Travaglio e Vauro. Il primo continuerà a punzecchiare la politica con i suoi interventi e racconterà ”la balla della settimana“, mentre il vignettista aprirà in modo originale la puntata d’esordio. I dettagli? Ancora top secret. Quel che è certo è che stavolta Michele ”scasserà” il modello tipico del talk show, perché ormai “i politici dicono sempre le stesse cose“ ed il lavoro lo deve fare il giornalista. Alla premiere del programma, in ogni caso, verranno ospitati l’imprenditore Diego Della Valle e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il faccendiere latitante Valter Lavitola in collegamento dal Sud America.

Per il giorno di Halloween Santoro si traveste da becchino e seppellisce mediaticamente Berlusconi. “E’ un fenomeno morto“, dichiara, per poi annunciare che il suo bersaglio polemico sarà il mondo politico in generale. Quella Casta che avrebbe paralizzato la Rai con la sua catena di interessi e di influenze. A tal proposito, il teletribuno ha denunciato il fatto che la tv pubblica abbia spento ogni forma di satira politica con l’estromissione di Serena Dandini, e con l’allontanamento di Daniele Luttazzi e Adriano Celentano.


31
ottobre

BALLANDO CON LE STELLE: MILLY CARLUCCI PRESENTA LA LISTA DEI CONCORRENTI VIP. MA LA RAI FRENA!

Rodrigo Guirao Diaz

In attesa di sapere se e quanto Mediaset dovrà risarcire Milly Carlucci per i danni subiti a causa del plagio (per maggiori info leggi qui), è in preparazione l’ottava edizione di Ballando con le Stelle, in partenza il prossimo 7 gennaio. E ovviamente al vaglio c’è la lista dei concorrenti vip da schierare, ma qualcuno dall’”alto” frena gli entusiasmi:

“L’altro giorno sono andata in Rai per proporre una prima lista di possibili candidati Vip da arruolare tra le nostre stelle – dichiara la Carlucci a DiPiù – A un certo punto c’è chi ha esclamato: ‘Ma, Milly, se vuoi portare tutte queste persone chissà quanto ci costerà! Non ce lo possiamo permettere’. Allora io ho ribattuto: ‘E’ giusto fare economia, specie in questo periodo di crisi, ma allo stesso tempo non possiamo permetterci, soprattutto quest’anno, di proporre una trasmissione di serie B”.

Insomma, la conduttrice rimarca che la sua creatura negli anni si è rivelata leader nella raccolta pubblicitaria, rendendo più di quel che costa, e dunque è meritevole, secondo lei, di maggiori sforzi da parte della Rai:

Io credo che sia giusto investire per dare nuovamente un buon prodotto ai nostri telespettatori. Con questo non voglio dire che ho intenzione di spendere chissà quali cifre, ma non voglio nemmeno offrire un programma scadente. Anche perchè, diciamolo, buona parte del successo della nostra trasmissione è dato soprattutto dalle stelle in gara”.


31
ottobre

CONTROCAMPO – LINEA NOTTE: NONOSTANTE IL TAGLIO DEI COSTI (E GRAZIE AD ABATANTUONO) E’ PROMOSSO A PIENI VOTI

Controcampo Linea Notte

Certe volte in tv non serve avere un grande budget per poter realizzare qualcosa di interessante. Anzi, le ristrettezze economiche possono aiutare a spremere le meningi e ottimizzare le risorse disponibili. E’ un po’ quel che è accaduto a ControcampoLinea notte (questo il suffisso attribuito allo storico marchio di Sport Mediaset) che nonostante l’evidente taglio dei costi di produzione ha nettamente migliorato i suoi contenuti rispetto alle ultime edizioni (peraltro continuamente bastonate in share dal competitor di Rai2).

Una riduzione dei costi che ha avuto l’effetto di una bacchetta magica, in grado di far sparire in un colpo solo tutti quegli elementi che rendevano la trasmissione di Alberto Brandi sempre più somigliante a una fastidiosa discussione da Bar Sport. Via ore e ore di noiosissima moviola, via provocatori di professione (ogni riferimento a Giampiero Mughini non è puramente casuale), abolite bellone incapaci di dare un contributo diverso dal mostrare la scollatura o un sensuale accavallamento di gambe. E’ sparito perfino (Deo gratias!) quel triste segmento in cui Giacomo Ciccio Valenti mostrava le immagini più curiose provenienti dagli stadi che non facevano ridere: era il povero Brandi ad abbozzare un sorriso per levarsi dall’imbarazzo di una situazione comica che non riusciva nell’ilare intento.

Tra gli elementi che rendono migliore il nuovo Controcampo c’è senza dubbio l’essenzialità. Poche chiacchiere e ritmi veloci grazie alla presenza in studio del solo conduttore con Giuseppe Cruciani e Diego Abatantuono (salvo qualche incursione degli ex-arbitri Gianluca Paparesta e Graziano Cesari). Un cast ridotto al minimo che permette allo spettatore di seguire i ragionamenti relativi alla domenica calcistica senza che lo stesso possa ‘confondersi’ ascoltando le opinioni più stralunate del freak di turno o tre, quattro temi di discussione che si sovrappongono l’uno con l’altro.