Michelle Hunziker e l’avvocato Giulia Bongiorno, fondatrici della Onlus a sostegno delle vittime di stalking Doppia Difesa, non saranno rimaste entusiaste dello spettacolo offerto dalla puntata odierna di “Pomeriggio Cinque“.
Protagonisti del bislacco contenitore di Barbara D’Urso erano, infatti, proprio le vittime di quello stalking tanto “caro” a Hunziker e Bongiorno, affiancate dall’immancabile schiera di opinionisti che questo pomeriggio annoverava tra le proprie fila lo psicologo Alessandro Meluzzi e l’onnipresente Vittorio Sgarbi.
E qualora non foste rimasti soddisfatti dai deliri di onnipotenza gentilmente offerti da Morgan, a fare da contraltare ecco a voi i ben più gravi vaneggiamenti, conditi da puerili insulti, donati da un Vittorio Sgarbi in forma smagliante. Il sindaco di Salemi decide di dire la sua riguardo lo stalking, dando in pasto, nella fattispecie, dettagli scrupolosi riguardanti la sua vita politica oltre che quella privata. Sgarbi vuota il sacco e ammette che nella sua esistenza è stato vittima di molteplici minacce di stampo paramafioso e di molestie da parte di donne innamorate che non accennano minimamente a placarsi. Ma che gli fai tu a le donne? chiosa Barbara D’Urso, decisa a dare una sterzata di leggerezza al delicato argomento. Ma il clima tenue ha i secondi contati poichè la successiva esternazione di Sgarbi è decisamente pesante: “Lo stalking è una sciocchezza voluta dalle signorine in parlamento”.