Sport in TV


21
marzo

SNOBBATA DAI CLUB ED ANCHE DALLA TV, L’EUROPA LEAGUE CONFINATA SU ITALIA2

Europa League

Da grande esclusiva ad evento minore, destinato a riempire il palinsesto della neonata Italia2. Stiamo parlando dell’Europa League, il torneo di calcio più snobbato dalle squadre italiane, le cui gare valide per i quarti di finale previste per il 29 marzo e il 5 aprile saranno trasmesse dal canale free del digitale terrestre Mediaset rivolto a un target prettamente maschile.

Di certo, si tratta di una collocazione più sensata (almeno per tipologia di pubblico) di quella dell’anno scorso – quando l’Europa League, dopo l’uscita di scena dei club italiani, andò in onda addirittura su Mediaset Extra – ma che sa comunque di ripiego per una competizione che fino agli anni novanta era ambita e vedeva sovente il trionfo di squadre del Belpaese. Si consideri inoltre che il segnale di Italia2 non copre ancora tutto il territorio nazionale.

Purtoppo lo scarso interesse manifestato dai club nostrani per l’ex Coppa Uefa si riflette anche in campo televisivo, con Mediaset che non riesce a sfruttare appieno i diritti acquistati fino alla stagione 2014/2015. L’anno scorso infatti, un club blasonato come la Juventus non riuscì a superare la fase a gironi mentre il Napoli di Mazzarri si fermò ai sedicesimi di finale, riuscendo a garantire a Rete4 soltanto in un’occasione un ascolto da capogiro (12.62% nella gara di ritorno con il Villareal). Si consideri inoltre che le gare vengono giocate (oltre che in prime time) anche alle 19, con la conseguenza che spesso i match più importanti non godono neanche della vetrina della prima serata.

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11
marzo

IBRAHIMOVIC VS VERA SPADINI DI SKY SPORT: ‘CHE CAZZO GUARDI?’ (VIDEO)

Zlatan Ibrahimovic

Quando l’educazione latita e non si è abituati ad essere contraddetti si fanno delle brutte figure. E’ quel che è capitato nel pomeriggio di oggi a Zlatan Ibrahimovic, fuoriclasse del Milan dal galateo inversamente proporzionale al genio calcistico, che nelle interviste del dopo partita di Milan-Lecce (gara nella quale ha contribuito al successo dei rossoneri con un gol e un assist) ha avuto un diverbio con l’inviata di Sky Sport Vera Spadini.

I fatti: Ibra, premiato come migliore in campo, si sottopone alle consuete interviste post match e risponde stizzito agli interrogativi della Spadini che gli chiedeva dei presunti litigi avuti in settimana con l’allenatore Massimiliano Allegri dopo la batosta subita martedì contro l’Arsenal in Champions League. Terminato lo scambio di battute con Sky Sport, il cannoniere svedese si sottopone alle domande dell’inviato di Mediaset Premium quando esclama un poco elegante: “Che cazzo guardi?

In un primo momento non si capisce chi fosse il destinatario del messaggio (come hanno sottolineato Bruno Longhi e Massimiliano Callegari nel video che potete vedere qui sotto) ma ben presto si scopre che le carinerie erano rivolte proprio alla Spadini che evidentemente si trovava ancora nei paraggi mentre il capocannoniere veniva intervistato dalla concorrenza.


26
febbraio

MILAN – JUVE, CARLO PELLEGATTI PERDE LA TESTA: “CONTE E’ MALATO MENTALE”. OGGI LE SCUSE

Carlo Pellegatti

Milan – Juventus di ieri sera (big match della 25° giornata di Serie A) ha infuocato per 90 minuti lo stadio San Siro di Milano. Ma nulla è paragonabile a quel che è successo nel post-gara, ancora in fermento per gli errori arbitrali che hanno impedito, nel primo tempo, alla squadra rossonera di salire 2 a 0 (gol annullato a Muntari), mentre a quella bianconera, nel secondo, di pareggiare i conti (gol annullato a Matri). Alla fine, però, il tabellone recita 1 a 1, in virtù di un altro gol dell’attaccante della Juventus, questa volta convalidato.

E mentre sul terreno di gioco, dopo il fischio finale dell’arbitro Tagliavento, si consumano gli inevitabili scontri verbali tra i giocatori, è sul secondo canale di Mediaset Premium che va in onda quello che nessun telespettatore vorrebbe mai sentire. La rabbia ingiustificata del telecronista Carlo Pellegatti, storicamente di fede rossonera, che si scaglia senza mezze parole contro l’allenatore della squadra avversaria, Antonio Conte, reo di non aver perso la partita. Una caduta di stile clamorosa, che macchia quel “simpatico” tifo che ha da sempre contraddistinto il giornalista:

“(…) Conte è senza vergogna e va a protestare. Conte è senza vergogna, Conte è senza vergogna. E ancora Chiellini protagonista, ancora la provocazione. Senza vergogna la Juventus. E’ senza vergogna. Conte è malato mentale. Vai e vai negli spogliatoi stasera, cazzo rompi i coglioni stasera?! Stasera muto e vai negli spogliatoi. Guarda che roba, guarda che roba. Guarda, guarda. Colpa di quel testa di cazzo, colpa di quel testa di cazzo. Vai negli spogliatoi e vai”.





12
febbraio

SERIE A IN CHIARO: LA LEGA RIFIUTA LE OFFERTE, SI VA VERSO LO ‘SPACCHETTAMENTO’. CONFERME PER L’IPOTESI DI ZAZZARONI?

Simona Ventura a Quelli che il calcio

Altro giro, altra corsa. Ennesima puntata di quello che sta diventando uno dei tormentoni televisivi più coinvolgenti dell’ultimo periodo: l’asta per l’acquisizione dei diritti tv in chiaro per il campionato di calcio di Serie A nel triennio 2012-2015.

Come avevamo già avuto modo di dirvi le offerte presentate da Mamma Rai lo scorso 3 febbraio non sono state giudicate congrue dalla Lega Calcio, che ieri ha ufficialmente rifiutato le proposte di Viale Mazzini oltre a quelle presentate dai network Europa 7 e Pangea relative ai diritti per la trasmissione in diretta sul digitale terrestre delle otto squadre di Serie A non incluse nell’offerta di Mediaset Premium e che sono attualmente prive di copertura televisiva.

Per quanto riguarda i diritti in chiaro (e quindi la possibilità di trasmettere programmi come 90°Minuto, Quelli che il calcio, Stadio Sprint e La Domenica Sportiva) la Lega ha deciso di procedere al cosidetto “spacchettamento” in trattativa privata con la conseguente suddivisione in almeno due pacchetti del prodotto. La conseguenza è che – almeno in via ipotetica e a puro titolo esemplificativo – un network potrebbe aggiudicarsi i diritti dello slot 15-18 e un altro potrebbe accontentarsi della possibilità di mandare in onda prima di tutti gli highlights delle partite.

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5
febbraio

SUPER BOWL, LA 46^ EDIZIONE CON MADONNA GUEST STAR

Madonna al Super Bowl

Non solo sport. Il Super Bowl è un evento che coniuga agonismo e tradizione, glamour e televisione, affari e passione sportiva. Giunta alla quarantaseiesima edizione la finale del campionato professionistico di football americano (NFL) è da due anni il programma più seguito della televisione Usa con gli oltre 111 milioni di spettatori che l’anno scorso hanno seguito il match. Si tratta di numeri straordinari che riescono a far impennare le tariffe per inserire gli spot all’interno del match: per “piazzarne” uno di trenta secondi occorrono ben 3,5 milioni di euro.

Oltre che sulla gara – che vede sfidarsi New England Patriots (4 vittorie) e i New York Giants (3 successi) nella riedizione della finale del 2008 – l’attenzione dei media è puntata su Madonna che durante l’intervallo della partita intratterrà il pubblico presentando dal vivo il nuovo singolo Give Me All Your Luvin, il cui video è incentrato proprio sul mondo del football e delle cheerleader.

Si prospetta insomma un’altra serata da record d’ascolti per il network americano NBC che dopo il Super Bowl trasmetterà la prima puntata della seconda edizione di The Voice, il talent show che annovera tra i suoi giudici Christina Aguilera. Il mondo dei talent resta peraltro legato a doppio filo con la manifestazione sportiva più seguita degli States considerato che l’inno nazionale Statunitense sarà cantato da Kelly Clarkson, la vincitrice della prima edizione del talent show americano American Idol.

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4
febbraio

SERIE A IN CHIARO: LA RAI FA UN’OFFERTA “RIDICOLA”, C’E’ L’INTERESSAMENTO DI CIELO.

Infront, Advisor dei diritti televisivi per la Serie A

Ridicola!“. E’ l’aggettivo con il quale – secondo La Gazzetta dello Sport – sarebbe stata definita l’offerta presentata dalla Rai per l’acquisizione dei diritti televisivi in chiaro relativi al campionato di calcio di Serie A per il triennio 2012-2015. Viale Mazzini avrebbe messo in busta meno della metà dei 25mln di € annui richiesti dalla Lega Calcio per l’acquisizione del pacchetto che permetterebbe di continuare a trasmettere trasmissioni come 90°Minuto, Quelli che il calcio e Stadio Sprint. Si tratta di una cifra improponibile per Infront, la società che ricopre il ruolo di Advisor della Lega Calcio per la commercializzazione dei diritti tv e media dei campionati di calcio di serie A e B, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, che ha attaccato duramente la tv di Stato avvertendo che per meno di 22mln i diritti resteranno invenduti. Le distanze tra domanda e offerta, dunque, sembrano quasi incolmabili.

Cosa succederebbe se la Rai non dovesse riuscire ad avvicinarsi alla cifra richiesta? Apriti Cielo! E non è un modo di dire ma la reale exit strategy alla quale la Lega starebbe pensando. Tra le buste arrivate per l’acquisizione dei diritti free infatti c’è anche quella presentata dal canale 26 del digitale terrestre che sarebbe pronto ad offrire una vetrina in chiaro agli highligts prodotti da Sky per i suoi abbonati in un’ottica di sinergia con la tv a pagamento.

Sul fronte Mediaset invece si registra l’assenza di interesse per il pacchetto relativo ai diritti in chiaro mentre al Biscione fa gola la Coppa Italia che – come abbiamo visto con le gare dei quarti di finale e come si presume che accada in occasione delle semifinali di andata e ritorno tra Milan e Juventus – garantirebbero ascolti altissimi, molto superiori a quelli ottenuti finora dalle reti di Cologno in prime time.


2
febbraio

STEFANO BETTARINI A ILARIA D’AMICO: SPESSO FATE CATTIVA INFORMAZIONE, E’ PURA VERITA’

L'accusa di Bettarini a Ilaria D'Amico

La temperatura in questi giorni è fredda solo all’esterno. Il web invece ha una febbre da cavallo con tutte le polemiche che stanno nascendo. Potere di internet che ha moltiplicato le possibilità di controllo? Probabile, soprattutto se gli scambi di opinione non sono più privati e tra gli interlocutori c’è un pepatissimo Stefano Bettarini.

L’ex calciatore non usa troppa diplomazia, anzi possiamo dire che esaspera un po’ i toni, nei confronti di Ilaria D’Amico, la donna nel pallone di Sky, conduttrice di Sky Calcio Show. E’ un cinguettio abbastanza polemico quello di Bettarini in risposta alla presentatrice che si scusa con l’allenatore del Palermo, Bortolo Mutti, per averlo abbandonato senza permettergli di commentare le immagini.

L’ex marito della Mona coglie la palla al balzo togliendosi evidentemente qualche sassolino dalla scarpa. Su Twitter oggi interviene e precisa:

“Ilaria non devi ‘Rosicare’ quando il Portierone del Napoli dice che ‘Spesso’ fate cattiva informazione! Perchè è Pura VERITA’”


28
gennaio

LA7 SPOSTA IL BASKET SU LA7D E SUSCITA LE IRE DELLA LEGA.

basket La7

Niente da fare, il basket in tv (a meno che non sia NBA) non tira proprio. La stagione 2011/2012 doveva essere – almeno nelle intenzioni – quella del rilancio televisivo per la “palla a spicchi” grazie alla fine della “dittatura” Sky e al ritorno in chiaro del campionato di A1 ma l’esperimento si è rivelato un vero e proprio fallimento.

In particolare i match della massima serie italiana non hanno avuto vita facile su La7, emittente detentrice del pacchetto Silver contenente i diritti relativi alla partita del sabato pomeriggio. Lo spostamento di orario (dalle 18 alle 16.10) per evitare la sovrapposizione con l’anticipo del campionato di calcio di Serie A di calcio non ha contribuito a risollevare un ascolto che il canale diretto da Paolo Ruffini non ha esitato a qualificare come insufficiente. Raramente i match proposti sono riusciti a raggiungere l’1% di share nonostante il tentativo della rete di far trainare gli incontri da un magazine ad hoc in onda il venerdì in seconda serata.

Inevitabile la decisione di spostare le partite sul canale “cadetto” La7d: già a partire da oggi pomeriggio infatti, stando alla guida programmi del sito ufficiale dell’emittente, l’anticipo Sassari-Cantù andrà in onda sul digitale terrestre e il suo posto sarà preso su La7 dal film Caccia all’uomo previsto in palinsesto per le 16. La reazione della Lega Basket, che aveva visto di buon grado il passaggio in chiaro del campionato per ovvi motivi di maggiore visibilità, non si è fatta attendere.