Sport in TV


5
aprile

IL MOTOMONDIALE 2012 SU ITALIA1 E ITALIA2 SENZA IL COMMENTO DI LORIS REGGIANI (CHE SMENTISCE INCOMPRENSIONI CON MEDIASET)

Guido Meda, voce della Moto GP

E’ tempo di festa per tutti gli appassionati di motociclismo che a partire da questo weekend potranno rituffarsi nello spettacolare mondo delle due ruote. Con il Gran Premio del Qatar infatti riprende il Motomondiale e le reti Mediaset raddoppiano l’impegno in chiaro garantendo agli spettatori uno spettacolo completo che permetterà loro di non trascurare neanche un minuto di tutto ciò che accade prima, durante e dopo le gare. Se, infatti, Italia1 continuerà a mandare in onda la diretta delle gare e delle Qualifiche della Moto2, Moto3 e Moto GP, l’edizione 2012 della gara motociclistica segna il debutto sulla scena di Italia2.

Il canale del digitale terrestre free di Mediaset trasmetterà infatti in contemporanea con il “fratello maggiore” le gare e le qualifiche ma manderà in onda in esclusiva anche le prove libere dei primi due giorni oltre ai warm-up delle tre classi. L’evento coprirà dunque il palinsesto di Italia2 dal giovedì alla domenica prendendo il posto dell’ormai defunto Moto GP Premium, le cui trasmissioni sono terminate il 17 novembre 2011.

Proprio dal succitato canale del digitale terrestre proviene quella che, televisivamente parlando, è sicuramente la novità più gustosa del Motomondiale 2012. Stiamo parlando dell’arrivo su Italia1 di Giulio Rangheri che prende il posto di Loris Reggiani, diventando così la spalla di Guido Meda nelle telecronache delle gare. Il sodalizio Meda-Reggiani durava ormai da dieci anni e la notizia dello scioglimento della coppia circolava già da diversi mesi ma è stato proprio Reggiani, dalla propria pagina facebook, a chiarire i motivi del suo addio a Mediaset:




1
aprile

GIULIETTA E’ NA ZOCCOLA, ROMEO UN CORNUTO: SKY SPORT LICENZIA IL TELECRONISTA CHE INSULTA I VERONESI

L'insulto proferito da Roberto Alpino

Sano campanilismo, passioni brucianti e grandi rivalità. Sono questi i motivi che spingono ad appassionarsi a un campionato avvincente come la Serie B. I giornalisti sportivi però dovrebbero mantenersi equilibrati senza scivoloni “alla Carlo Pellegatti” in occasione del suo indimenticabile intervento in occasione di Milan-Juventus.

Roberto Alpino, questo il nome del telecronista finito sotto accusa, non avrà lo stesso appeal mediatico del cantore delle gesta rossonere ma si è reso protagonista di un gesto che gli è costato il licenziamento da Sky Sport suscitando le proteste di una piazza calda come quella del Verona. Dopo aver fatto il commento del match di Serie B che vedeva i gialloblù impegnati sul campo della Nocerina per la pay tv satellitare infatti Alpino ha postato sul proprio profilo Facebook una foto con la scritta Giulietta è ‘na zoccola, Romeo un cornuto. Chiaro il riferimento al famoso striscione che una ventina di anni or sono i tifosi napoletani avevano dedicato ai veneti e che ha anche dato il titolo al libro dell’inviato dai campi di Striscia la Notizia Cristiano Militello.

Apriti cielo. I veronesi, già furenti per la sconfitta e per la telecronaca giudicata parziale e sbilanciata verso i padroni di casa, hanno inondato di proteste i vari blog minacciando di disdire in massa l’abbonamento a Sky. Le rimostranze della tifoseria veneta sono apparse anche sulla pagina Facebook di Daniele Barone, esperto di Serie B per la pay tv satellitare, che ha immediatamente stigmatizzato l’accaduto rispondendo così al post di un tifoso:


26
marzo

EURO 2012 IN ESCLUSIVA SU RAI1. QUALI COMMENTATORI ‘CONVOCHERESTE’ NELLA SQUADRA DI RAI SPORT?

Cesare Prandelli, CT Italia

Mentre si combatte senza esclusione di colpi la partita per i diritti in chiaro del prossimo campionato di Serie A (proprio in queste ore l’assemblea di Lega sta discutendo la questione), i calciofili possono tirare un sospiro di sollievo pensando al prossimo Campionato Europeo previsto in Polonia e Ucraina che, come saprete, sarà trasmesso in esclusiva dalla Rai.

Rai1 farà la parte del leone con la messa in onda di ben 30 partite su 31. La rete ammiraglia lascerà infatti a Rai2 la sola Irlanda-Croazia, peraltro una gara dello stesso girone dell’Italia, prevista per le 20.45 di domenica 10 giugno. Per quanto riguarda la terza giornata della fase a gironi (dal 16 al 19 giugno) invece – nella quale deve essere garantita la contemporaneità tra i due match in programma – la scelta di Rai Sport è quella di trasmettere in diretta la gara principale e in differita (alle 23.00) quella meno importante. La conseguenza è che per Grecia-Russia, Danimarca-Germania, Croazia-Spagna e Svezia-Francia gli appassionati dovranno aspettare l’arrivo della seconda serata. E’ ovvio che la scelta dei match da mandare in differita può essere cambiata in relazione della situazione di classifica.

Venendo alla squadra di Rai Sport, il telecronista della Nazionale sarà Bruno Gentili, al debutto in una competizione importante mentre resta da capire quali saranno le seconde voci e i talent che si dovranno occupare dei commenti tecnici della manifestazione. La sensazione è che in questo campo Rai Sport debba provare a mettere a segno “un grande acquisto” dal momento che nessuno dei tecnici alternatisi in questi mesi ha dato un contributo incisivo: uno tra Marcello Lippi o Fabio Capello, se non dovessero ancora esser messi sotto contratto da qualche squadra, potrebbero essere la scelta migliore.

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21
marzo

SNOBBATA DAI CLUB ED ANCHE DALLA TV, L’EUROPA LEAGUE CONFINATA SU ITALIA2

Europa League

Da grande esclusiva ad evento minore, destinato a riempire il palinsesto della neonata Italia2. Stiamo parlando dell’Europa League, il torneo di calcio più snobbato dalle squadre italiane, le cui gare valide per i quarti di finale previste per il 29 marzo e il 5 aprile saranno trasmesse dal canale free del digitale terrestre Mediaset rivolto a un target prettamente maschile.

Di certo, si tratta di una collocazione più sensata (almeno per tipologia di pubblico) di quella dell’anno scorso – quando l’Europa League, dopo l’uscita di scena dei club italiani, andò in onda addirittura su Mediaset Extra – ma che sa comunque di ripiego per una competizione che fino agli anni novanta era ambita e vedeva sovente il trionfo di squadre del Belpaese. Si consideri inoltre che il segnale di Italia2 non copre ancora tutto il territorio nazionale.

Purtoppo lo scarso interesse manifestato dai club nostrani per l’ex Coppa Uefa si riflette anche in campo televisivo, con Mediaset che non riesce a sfruttare appieno i diritti acquistati fino alla stagione 2014/2015. L’anno scorso infatti, un club blasonato come la Juventus non riuscì a superare la fase a gironi mentre il Napoli di Mazzarri si fermò ai sedicesimi di finale, riuscendo a garantire a Rete4 soltanto in un’occasione un ascolto da capogiro (12.62% nella gara di ritorno con il Villareal). Si consideri inoltre che le gare vengono giocate (oltre che in prime time) anche alle 19, con la conseguenza che spesso i match più importanti non godono neanche della vetrina della prima serata.

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11
marzo

IBRAHIMOVIC VS VERA SPADINI DI SKY SPORT: ‘CHE CAZZO GUARDI?’ (VIDEO)

Zlatan Ibrahimovic

Quando l’educazione latita e non si è abituati ad essere contraddetti si fanno delle brutte figure. E’ quel che è capitato nel pomeriggio di oggi a Zlatan Ibrahimovic, fuoriclasse del Milan dal galateo inversamente proporzionale al genio calcistico, che nelle interviste del dopo partita di Milan-Lecce (gara nella quale ha contribuito al successo dei rossoneri con un gol e un assist) ha avuto un diverbio con l’inviata di Sky Sport Vera Spadini.

I fatti: Ibra, premiato come migliore in campo, si sottopone alle consuete interviste post match e risponde stizzito agli interrogativi della Spadini che gli chiedeva dei presunti litigi avuti in settimana con l’allenatore Massimiliano Allegri dopo la batosta subita martedì contro l’Arsenal in Champions League. Terminato lo scambio di battute con Sky Sport, il cannoniere svedese si sottopone alle domande dell’inviato di Mediaset Premium quando esclama un poco elegante: “Che cazzo guardi?

In un primo momento non si capisce chi fosse il destinatario del messaggio (come hanno sottolineato Bruno Longhi e Massimiliano Callegari nel video che potete vedere qui sotto) ma ben presto si scopre che le carinerie erano rivolte proprio alla Spadini che evidentemente si trovava ancora nei paraggi mentre il capocannoniere veniva intervistato dalla concorrenza.





26
febbraio

MILAN – JUVE, CARLO PELLEGATTI PERDE LA TESTA: “CONTE E’ MALATO MENTALE”. OGGI LE SCUSE

Carlo Pellegatti

Milan – Juventus di ieri sera (big match della 25° giornata di Serie A) ha infuocato per 90 minuti lo stadio San Siro di Milano. Ma nulla è paragonabile a quel che è successo nel post-gara, ancora in fermento per gli errori arbitrali che hanno impedito, nel primo tempo, alla squadra rossonera di salire 2 a 0 (gol annullato a Muntari), mentre a quella bianconera, nel secondo, di pareggiare i conti (gol annullato a Matri). Alla fine, però, il tabellone recita 1 a 1, in virtù di un altro gol dell’attaccante della Juventus, questa volta convalidato.

E mentre sul terreno di gioco, dopo il fischio finale dell’arbitro Tagliavento, si consumano gli inevitabili scontri verbali tra i giocatori, è sul secondo canale di Mediaset Premium che va in onda quello che nessun telespettatore vorrebbe mai sentire. La rabbia ingiustificata del telecronista Carlo Pellegatti, storicamente di fede rossonera, che si scaglia senza mezze parole contro l’allenatore della squadra avversaria, Antonio Conte, reo di non aver perso la partita. Una caduta di stile clamorosa, che macchia quel “simpatico” tifo che ha da sempre contraddistinto il giornalista:

“(…) Conte è senza vergogna e va a protestare. Conte è senza vergogna, Conte è senza vergogna. E ancora Chiellini protagonista, ancora la provocazione. Senza vergogna la Juventus. E’ senza vergogna. Conte è malato mentale. Vai e vai negli spogliatoi stasera, cazzo rompi i coglioni stasera?! Stasera muto e vai negli spogliatoi. Guarda che roba, guarda che roba. Guarda, guarda. Colpa di quel testa di cazzo, colpa di quel testa di cazzo. Vai negli spogliatoi e vai”.


12
febbraio

SERIE A IN CHIARO: LA LEGA RIFIUTA LE OFFERTE, SI VA VERSO LO ‘SPACCHETTAMENTO’. CONFERME PER L’IPOTESI DI ZAZZARONI?

Simona Ventura a Quelli che il calcio

Altro giro, altra corsa. Ennesima puntata di quello che sta diventando uno dei tormentoni televisivi più coinvolgenti dell’ultimo periodo: l’asta per l’acquisizione dei diritti tv in chiaro per il campionato di calcio di Serie A nel triennio 2012-2015.

Come avevamo già avuto modo di dirvi le offerte presentate da Mamma Rai lo scorso 3 febbraio non sono state giudicate congrue dalla Lega Calcio, che ieri ha ufficialmente rifiutato le proposte di Viale Mazzini oltre a quelle presentate dai network Europa 7 e Pangea relative ai diritti per la trasmissione in diretta sul digitale terrestre delle otto squadre di Serie A non incluse nell’offerta di Mediaset Premium e che sono attualmente prive di copertura televisiva.

Per quanto riguarda i diritti in chiaro (e quindi la possibilità di trasmettere programmi come 90°Minuto, Quelli che il calcio, Stadio Sprint e La Domenica Sportiva) la Lega ha deciso di procedere al cosidetto “spacchettamento” in trattativa privata con la conseguente suddivisione in almeno due pacchetti del prodotto. La conseguenza è che – almeno in via ipotetica e a puro titolo esemplificativo – un network potrebbe aggiudicarsi i diritti dello slot 15-18 e un altro potrebbe accontentarsi della possibilità di mandare in onda prima di tutti gli highlights delle partite.

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5
febbraio

SUPER BOWL, LA 46^ EDIZIONE CON MADONNA GUEST STAR

Madonna al Super Bowl

Non solo sport. Il Super Bowl è un evento che coniuga agonismo e tradizione, glamour e televisione, affari e passione sportiva. Giunta alla quarantaseiesima edizione la finale del campionato professionistico di football americano (NFL) è da due anni il programma più seguito della televisione Usa con gli oltre 111 milioni di spettatori che l’anno scorso hanno seguito il match. Si tratta di numeri straordinari che riescono a far impennare le tariffe per inserire gli spot all’interno del match: per “piazzarne” uno di trenta secondi occorrono ben 3,5 milioni di euro.

Oltre che sulla gara – che vede sfidarsi New England Patriots (4 vittorie) e i New York Giants (3 successi) nella riedizione della finale del 2008 – l’attenzione dei media è puntata su Madonna che durante l’intervallo della partita intratterrà il pubblico presentando dal vivo il nuovo singolo Give Me All Your Luvin, il cui video è incentrato proprio sul mondo del football e delle cheerleader.

Si prospetta insomma un’altra serata da record d’ascolti per il network americano NBC che dopo il Super Bowl trasmetterà la prima puntata della seconda edizione di The Voice, il talent show che annovera tra i suoi giudici Christina Aguilera. Il mondo dei talent resta peraltro legato a doppio filo con la manifestazione sportiva più seguita degli States considerato che l’inno nazionale Statunitense sarà cantato da Kelly Clarkson, la vincitrice della prima edizione del talent show americano American Idol.

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