E’ la serie tv che ha permesso ai patiti del Carnevale, che amano il bianco, di vestirsi da esperti della scientifica piuttosto che da banali dottori e che fa pregare i telespettatori che la propria casa non diventi mai la scena di un crimine, oltre che per i motivi facilmente intuibili, anche perché quel cavolo di luminol è davvero impietoso. Parliamo naturalmente di CSI e dei suoi due spin off, CSI Miami e CSI New York. E proprio adesso, nell’ottobre 2012, tutte e tre le serie sono contemporaneamente in programmazione sia su Italia 1 che su Fox Crime. Nonostante l’allineamento delle tre serie investigative più seguite della tv americana, non ci sarà nessuna eclissi e la nuova stagione di Quarto Grado andrà ugualmente in onda.
Insomma, considerando che ogni stagione ha una media di 22 episodi, è una roba che gli autori per non perdere la fantasia criminale vanno a dormire con la voce di Hitchcock nell’ipod. La creatività americana è ancora più apprezzabile considerando che la squadra dei Ris Roma, la fiction la cui terza stagione va in onda su Canale 5 dal 3 ottobre scorso, son due anni che è alle prese con un tossico psicopatico a capo della Banda del Lupo. Tornando a CSI, le puntate di tutte e tre le serie sono strutturate nello stesso modo. Crimine, intervento della squadra in collaborazione con la polizia e soluzione del caso. Può capitare che un fil rouge leghi tutte le puntate ma di solito è predominante in una puntata all’inizio e poi in chiusura di serie. Mica come quello della Banda del Lupo che in ogni puntata ridicolizza la squadra dei Ris in un modo diverso.
CSI, la serie madre, ambientata a Las Vegas ha rinnovato parte del cast proprio nella dodicesima stagione (al giovedì sera su Fox Crime) e nella squadra sono entrati a far parte Ted Danson, protagonista della storica serie Cin Cin, che interpeta DB Russel, nuovo supervisore del Team con un singolare senso dell’umorismo ed Elisabeth Shue (nomination all’Oscar come attrice protagonista per Via da Las Vegas, oltre che protagonista di Ritorno al Futuro II e Ritorno al Futuro III), nel ruolo di Julie Finlay, subentrata al personaggio di Catherine Willows (Marg Helgenberger), che quando ha iniziato a recitare in CSI le uniche zampe di galline che conosceva erano quelle ritrovate accanto a qualche cadavere ucciso da una setta satanica. All’ultima stagione, non solo quelle.