Serie TV


24
maggio

DM LIVE24: 24 MAGGIO 2009

DM Live24 - 24 maggio 2009
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Dal Diario di ieri… 

  • Forfait

Marco82 ha scritto alle 20:12

La “vedovanza” de I Cesoroni si allarga. Dopo la bella Alessandra Mastronardi, anche Elena Sofia Ricci abbandona la fortunata serie televisiva griffata Mediaset, almeno stando alle indiscrezioni trapelate dall’agenzia di stampa “Prima Comunicazione”: per l’attrice, che nella più famosa famiglia di Garbatella impersona la moglie di Claudio Amendola, troppi impegni professionali.




20
maggio

… E PIPER RADDOPPIA: DOPO IL VENERDI IN TANDEM, ANCHE DOMENICA

Piper - Teo MammucariAltro che Mai Dire Grande Fratello. Qualora foste rimasti stupiti dalla scelta di mandare in onda un’altra puntata del poco esaltante show, in prime time, della Gialappa’s Band potrete tirare un sospiro di sollievo. O forse no.

Probabilmente il tentativo mal riuscito di risolevvare le sorti di Piper con un traino doc come quello dei Cesaroni, ha determinato la volontà di “smaltire” il prima possibile la deludente fiction di Teo Mammucari, Valeria Marini e Anna Falchi, programmandola, dopo la puntata in tandem prevista venerdi,anche domenica, alle 21.30 su Canale5.

Conseguentemente venerdi prossimo, giorno di originaria collocazione in palinsesto, verrà trasmesso il film di Leonardo Pieraccioni “Ti Amo in tutte le Lingue del Mondo“.

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18
maggio

NON PENSARCI: UNA FAMIGLIA ALLA “FRUTTA”. DA STASERA SU FOX UNA NUOVA SITCOM MADE IN ITALY

Non Pensarci, Fox

Lo stato della fiction italiana è tale per cui quando ci si imbatte in qualcosa di nuovo e originale non ci si può esimere dal lodare l’iniziativa, seppur questa presenti evidenti limiti. E’ il caso di Non pensarci, la nuova situation comedy in onda su Fox, da stasera alle 23, con cui la rete cerca di bissare il successo di Boris. La fiction, presentata in anteprima al Telefilm Festival, è tratta dall’omonimo film di Gianni Zanasi che cura anche la regia della serie insieme a Lucio Pellegrini.

Non pensarci narra la storia dei Nardelli, una famiglia “costantemente sull’orlo di una crisi di nervi“, alla frutta, per citare il claim della serie, un tempo facoltosi imprenditori ed oggi ad un passo dalla bancarotta. Trama, dunque, che ricalca in qualche misura quella del celebre telefilm americano Arrested Development (Ti presento i miei), con il quale, purtroppo, le affinità si fermano qui. A giudicare, infatti, dai primi due episodi, Non pensarci, pur assolvendo la funzione che gli è propria, cioè di intrattenere riuscendo a strappare qualche sorriso qua e là e pur essendo preferibile a molte altre serie in circolazione, presenta però alcuni limiti: appare gratuito il surrealismo di alcune situazioni, i personaggi sono sì ben delineati ma al tempo stesso sono incapaci di far scattare il processo di immedesimazione da parte del pubblico, assai ridonanti sono parsi i riferimenti più o meno palesi (di parte) politici.

Rispetto alla versione cinematografica, che aveva suscitato buoni riscontri nel corso della Mostra del Cinema di Venezia del 2007, quella televisiva ha il pregio di approfondire storie e personaggi. Il cast è, poi, rimasto immutato con l’eccezione dell’ingresso di una guest star come Luciana Littizzetto nei panni della parrucchiera Marta. Da rimarcare che la serie prodotta da Pupkin, ITC Movie e Wilder dopo il primo passaggio su Fox, andrà in onda in chiaro a partire dal gennaio 2010 su La7 che in questo modo fa il suo ingresso nel mondo della fiction con un prodotto in linea con il suo pubblico “di nicchia”.





18
maggio

CANALE5, SCATTA IL TANDEM. LUNEDI E VENERDI CESARONI E PIPER

Piper e Cesaroni

Alcuni promo, nel week end, hanno annunciato il raddoppio de I Cesaroni che, oltre al lunedi, nuovo giorno di messa in onda, sarebbero tornati “on air”, per questa settimana, anche il venerdi, giorno della originaria collocazione in palinsesto.

Ciò che, invece, non è stato ancora specificato è che sia lunedi che venerdi andrà in onda si un episodio della terza serie della popolare famiglia della Garbatella ma seguirà, subito dopo, da un episodio di Piper che, visti i poco esaltanti ascolti, potrà godere di un traino decisamente forte.

Questa sera le due fiction si scontreranno con La Partita del Cuore mentre venerdi toccherà vedersela con l’inaspettato successo di Affari Tuoi Speciale per Due. Sempre sulla prima rete di Viale Mazzini.

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16
maggio

CANTERBURY’S LAW: JULIANNA MARGULIES DA INFERMIERA AD AVVOCATESSA. DA STASERA SU MYA

TRIESTE KELLY DUNN (MOLLY MCCONNELL) BEN SHENKMAN (RUSSELL KRAUSS JULIANNA MARGULIES (ELIZABETH CANTERBURY) KEITH ROBINSON (CHESTERSpesso la serialità statunitense racconta vicende di donne forti e determinate, altrettante volte, però, tali figure femminili sono solo il contraltare di personaggi maschili carismatici o dotati parimenti di carattere. In Canterbury’s Law, da stasera su Mya alle 21,  invece, ad emergere prepotentemente è la sola protagonista, Elisabeth, un’avvocato penalista coraggioso e spregiudicato che non si ferma dinnanzi a nulla soprattutto quando, sul banco degli imputati, figurano persone ingiustamente accusate.

La serie, come suggerisce il titolo (la cui traduzione italiana è la Legge di Canterbury, cognome della protagonista), è un legal drama molto diverso da quelli attualmente in onda e la ragione è da rintracciare proprio nella centralità della protagonista che rende il telefilm “meno freddo” rispetto ai “pari di genere”. Dietro la forza di Elisabeth, infatti, quasi a “giustificare” l’esistenza di una donna con siffatto temperamento, si nasconde un’insanabile fragilità dovuta al dolore per la perdita del figlio (nel primo episodio). Se, dunque, la protagonista apparirà fiera e sicura di sè nelle aule di giustizia, sarà assai fragile quando, a processo concluso, andrà a “rifuggiarsi” nel letto del compianto. Il tragico lutto è anche la ragione che ha spinto la donna a trasferirsi a Providence insieme a suo marito Matthew, professore di legge.

A dare il volto ad Elisabeth un’attrice di grande caratura, Julianna Margulies che torna sul piccolo schermo con un ruolo da protagonista, a nove anni dall’abbandono di ER Medici in Prima Linea. La Margulies, infatti, rifiutò un cachet di 27 milioni di dollari, cifra che l’avrebbe resa l’attrice più pagata della storia della televisione. Il ruolo di Elisabeth Canterbury è valso alla Margulies il premio di miglior attrice al Roma Fiction Fest.





12
maggio

TELEFILM FESTIVAL: DA RICORDARE FRECCERO E “DI NOZZO”, DA DIMENTICARE DANIELA MARTANI E IL PRINCIPE EMANUELE FILIBERTO

Michael Weatherly (Dinozzo in NCIS) al Telefilm Festival 2009

Dopo una tre giorni all’insegna di telefilm in anteprima assoluta, raduni di fan, conferenze stampa e incontri con gli attori è ora di tirare le somme sulla settima edizione del Telefilm Festival conclusasi domenica a Milano. Un’edizione sempre meritevole e tutto sommato positiva che ha visto trionfare il telefilm polizesco, in particolare quello che mostra il lato umano dell’indagine. Ai telefilm Mental prossimamente su Fox e The Mentalist in onda su Joy, infatti, vanno le palme dei più seguiti da parte del pubblico presente alla rassegna. House, invece, è risultata per il terzo anno consecutivo la serie più amata dell’anno dal sondaggio lanciato in collaborazione con Tv Sorrisi e Canzoni, precedendo serie come Lost e Grey’s Anatomy rispettivamente classificatesi seconda e terza.

Sul fronte degli ospiti vip, veri e propri bagni di folla per Laura Esquivel, baby-diva argentina del telefilm Disney Il Mondo di Patty, prossimamente su Italia1, e l’americano Michael Weatherly alias Anthony Di Nozzo agente in Ncis. Quest’ultimo, giunto al Telefilm Festival per presentare la sesta stagione della serie di punta di Raidue, in onda a partire dal 6 settembre, ha sorpreso piacevolmente il pubblico per la sua disponibilità e il suo carisma.

Carlo Freccero e Giorgio Buscaglia, tra gli addetti ai lavori presenti, sono coloro che hanno dato vita agli incontri più interessanti. Il primo, nel presentare i telefilm della sua Rai4, ha dimostrato una indiscussa e straordinaria conoscenza del mezzo televisivo in un dibattito a 360 gradi sulla televisione durante il quale ha ribadito l’importanza crescente delle tv digitali e satellitari; in particolare ha detto di apprezzare Sky pur non condividendo la strategia messa in atto con la creazione di Skyuno. Freccero ha altresì espresso grande apprezzamento per la serialità americana: “Lost ti apre la mente più di uno spettacolo teatrale o di un libro”, queste le sue parole. Il responsabile dei telefilm di Raidue Giorgio Buscaglia, invece, ha mostrato una grande passione e competenza per l’oggetto del suo lavoro: era al festival per parlare dei telefilm in onda nel 2009 sulla rete due e dobbiamo ammettere che le sue scelte in fatto di individuazione e collocazione dei telefilm da mandare in onda non fanno una grinza.


12
maggio

L’ISOLA DEI SEGRETI: IL MISTERY MADE IN ITALY SBARCA SU CANALE 5

Isola dei Segreti (Romina Mondello)

Canale 5 sbarca sull’Isola dei Segreti, e lo fa con una fiction, in onda dal 12 maggio in 4 puntate, il cui sito ufficiale, unitamente ai promo in onda, ha già suscitato molta curiosità nei telespettatori.

La serie, prodotta da Albatross, è il risultato di una radicale riscrittura di Dolmen, importata dalla Francia, dove nel 2005 ha ottenuto 12.000.000 di spettatori diventando la serie tv più vista nella storia del paese, e che Retequattro ha proposto nel 2006. Come l’originale francese, anche L’Isola dei Segreti, rispolvera un genere poco diffuso nei palinsesti nostrani, proponendosi come un mistery capace di coniugare le tinte del giallo con le sfumature del sovrannaturale. E il mistero è reso ancor più suggestivo dall’ambientazione della storia, il cui perno è l’antico sito monolitico dell’isola di Korè, un trapezio di rocce laviche bagnate dal Mediterraneo, che nella realtà corrisponde alla bellissima isola di Favignana, dove la fiction è stata girata.

Protagonista femminile è Romina Mondello nei panni di Maria, ispettore di polizia tornata a Korè, l’isola che le ha dato i natali, per sposare Cristiano, interpretato da Salvatore Lazzaro. Ad attendere Maria una serie di indecifrabili misteri: oscuri segni, apparizioni spettrali, pietre che lacrimano sangue; eventi legati alla leggenda che sull’isola si tramanda da anni, e ad un omicidio che molti anni prima aveva sconvolto la sua intera comunità. Per questi motivi l’ispettore sceglierà di rimanere sull’isola per aiutare Vasco Brandi, un Adriano Giannini chiamato a vestire la divisa del nuovo commissario di Korè inviato da Roma per risolvere gli omicidi.


10
maggio

L’UOMO CHE CAVALCAVA NEL BUIO: TERENCE HILL, EX TRINITA’, TORNA IN SELLA QUESTA SERA SU RAIUNO

L’uomo che cavalcava nel Buio - Terence Hill

Abbandonata la bicicletta, fedele compagna di quel sacerdote altruista, acuto e simpaticamente impiccione di nome Don Matteo, Terence Hill torna a cavallo, protagonista della miniserie L’uomo che cavalcava nel buio, in onda stasera e domani su Raiuno. Dopo lo straordinario successo del tv-movie dedicato a Enrico Mattei, (il più seguito di tutta la stagione televisiva), Raifiction cala l’asso Terence Hill che si riaffaccia sul piccolo schermo nei panni di un maestro d’equitazione dal sofferto passato e dal futuro incerto.

Una condanna per truffa e omicidio colposo hanno, infatti, stroncato la carriera e distrutto la vita di Rocco (Terence Hill), gettandolo in uno stato di perenne disperazione e di drammatica incapacità di reagire. L’uomo smette di vivere accontentandosi di uno stato di mera sopravvivenza, convinto che per lui non ci sia più alcuna ragionevole possibilità di tornare a sorridere, né di assaporare il gusto inconfondibile della rinascita. E, invece, il destino tornerà a regalargli gioie e soddisfazioni grazie allo straordinario talento di una giovane amazzone, Serena, e a una cavalla ribelle, Rebecca, attraverso le quali potrà sperimentare come, davvero, ogni sofferenza aneli, nel nostro intimo, a trasformarsi in una speranza.

Terence Hill si è dichiarato, immediatamente, entusiasta all’idea di tornare a lavorare con lo stesso produttore, Alessandro Jacchia, e lo stesso sceneggiatore, Salvatore Basile, che stavolta firma anche la regia, con cui aveva realizzato L’uomo che sognava con le aquile. A proposito della coprotagonista, Marta Gastini, l’attore veneziano ha sottolineato la straordinaria sensibilità e l’indubbio talento della giovanissima attrice sulla quale azzarda: “Riuscirà a catturare i cuori di tutti gli spettatori, dai bambini agli anziani”. Altro tema centrale della vicenda è quello delicatissimo e di stringente attualità del doping sportivo (l’allievo di Rocco, Fabrizio, muore, infatti, durante una gara a causa di un cavallo dopato) e in merito a questo Hill ha dichiarato: “Il rapporto tra l’uomo e gli animali deve essere di reciproco rispetto, di fiducia. I cavalli sono creature molto più sensibili di quanto comunemente si pensa e se li si addestra con metodi basati unicamente sulla forza non si ottengono risultati”.