Serie TV


28
maggio

E’ MORTO GARY COLEMAN, L’ARNOLD DEGLI ANNI’80

E’ morto in un ospedale dello Utah, negli Stati Uniti, Gary Coleman, da tutti conosciuto come Arnold, il ragazzino di Harlem che con il fratello Jackson animò la sit-com “Diff’rent Strokes” (in Italia, Il mio amico Arnold).

Coleman, 42enne, era stato ricoverato in gravi condizioni dopo aver battuto violentemente la testa, sembra nella sua abitazione a Santaquin, vicino a Salt Lake City. La vicenda, comunque, appare ancora poco chiara. Secondo quanto riferisce il sito del “Washington Post” l’attore è stato trasportato d’urgenza per essere ricoverato nel reparto di terapia intensiva, in seguito ad un intervento.

Un triste addio e una morte ingloriosa per il piccolo “amico” di tutti, anche se, come avevamo scritto tempo fa, la cattiva sorte è stata la protagonosta indiscussa della vita (fuori dal set) di gran parte dei protagonisti della serie: Todd Bridges infatti è stato incriminato per traffico di armi e di stupefacenti e Dana Plato è  deceduta per un’overdose nel 1999. Maggiori info qui.

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28
maggio

NELLA STAGIONE DEGLI ADDII DEI TELEFILM E’ CALATO IL SIPARIO ANCHE SU UGLY BETTY: STASERA SU FOXLIFE L’ULTIMO EPISODIO

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La stagione 2009/2010 del piccolo schermo statunitense sarà forse ricordata come quella dei grandi addii. I grandi network non hanno risparmiato proprio nessun genere seriale alle prese con le loro, giuste o sbagliate ma inevitabili, decisioni di palinsesto. E così si va dal cult Lost, all’adrenalico 24, passando per lo storico Law and Order, al mistico Ghost Whisperer e al comico Scrubs; tutti costretti a cedere il passo al nuovo che verrà. Ad inagurare il valzer degli addi in America, ma anche in Italia (Lost escluso),  ci ha pensato la series finale di un altro classico della televisione a stelle e strisce,  Ugly Betty. L’episodio conclusivo è, infatti, andato in onda il 14 aprile scorso sulla Abc e stasera verrà proposto in Italia da FoxLife.

Dopo 4 stagioni e 75 episodi, tra poche ore, calerà il sipario “tricolore” sulla bruttina più amata del piccolo schermo, ottimamente interpretata da America Ferrera.  Una chiusura che deluderà i numerosi fan della serie ma che si è resa inevitabile dopo un tracollo negli ascolti americani che nell’ultima stagione hanno toccato i 5 milioni di spettatori, ben sei  milioni in meno rispetto a quelli registrati nella prima serie. Agli ascolti bassi, inoltre, si sono affiancate delle vicende sempre più grottesche che hanno un po’ offuscato quella che era l’essenza originaria della serie. Per questo motivo verrebbe da sentenziare che non  tutti i mali vengono per nuocere; siamo infatti convinti che un piccolo culto per rimanere tale abbia bisogno di essere preservato anzichè svilito con episodi su episodi.

 Dispiace, però, che il finale ad hoc, costruito dopo la decisione di chiusura della serie, avvenuta a gennaio di quest’anno,  si sia dipanato in solo 4 episodi, indebolendo forse la dinamica del racconto. Per verificare se quello di  Betty sarà un degno addio non resta che sintonizzarci su FoxLife alle 21.


27
maggio

FLAVIO INSINNA CONTESO TRA RAI E MEDIASET: “PAVAROTTI? NO GRAZIE NON SONO IN GRADO”

“Essere o non essere” questo era il dubbio che tormentava Amleto. Quello di Flavio Insinna è filosoficamente meno impegnativo ma assai più concreto: “faccio la Corrida o interpreto Pavarotti?

Prende forma, dunque, ciò che DM, solo una settimana fa, vi aveva anticipato e cioè che il conduttore dei “pacchi” fosse in trattative per il passaggio di consegne con Gerry Scotti ed ”impossessarsi” della Corrida di Canale5. Quel che si sa è che a corteggiare Insinna ci si è messa anche “mamma” Rai dove il direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, quasi contemporaneamente alla proposta di Canale 5, gli ha servito su un piatto d’argento un progetto di lavoro diverso ma non meno allettante: interpretare Big Luciano.

La sola idea terrorizzerebbe chiunque, data la straordinaria grandezza del tenore e il “mito” che Pavarotti rappresenta, ma Flavio spaventato lo è ancora di più, e i motivi sono principalmente due: primo, Insinna era un grande ammiratore di Luciano Pavarotti tanto da passare una notte al gelo in fila per avere un biglietto per la Tosca, e poi odia le decisioni importanti tanto da dirsi terrorizzato dalle stesse. Paura, quest’ultima, che spesso l’ha fatto sentire inadatto per alcuni ruoli, “opportunamente” rifiutati.





23
maggio

LOST, SERIES FINALE: L’ATTESA E’ FINITA. TUTTI I MISTERI SARANNO SVELATI O SAREMMO PER SEMPRE PERSI NEL TELEFILM?

Lost episodio finale

L’attesa è finita. Potete smettere di cercare su internet, di ipotizzare, fare e disfare teorie sulla fine che verrà. La series finale del telefilm culto degli anni duemila sta arrivando. Alle 6 ora italiana di domani, in contemporanea con gli Stati Uniti, potremmo assistere, una volta per tutte, all’ultimo capitolo di Lost. La puntata andrà in onda in lingua originale su Fox, che per l’occasione ospiterà a partire dalle 17 di oggi una maratona che si concluderà giusto in tempo per la messa in onda del finale della serie, ma anche  sulla Iptv di Telecom Alice e su cubovision.it. Per la versione sottotitolata bisognerà aspettare, invece, le 22 dello stesso giorno sempre sul canale 110 di Sky, mentre quella doppiata arriverà dopo una settimana. 

Dopo sei anni è giunto così il momento di dire addio a Jack, Kate, Locke e a tutti gli altri che hanno popolato l’isola. Con Lost, oltre a personaggi magnificamente delineati, se ne va un modo nuovo di raccontare, in cui si susseguono flash back, flash forward e flash sideways, in un vortice di tensione narrativa e pathos. Per questo motivo ci vorranno anni perchè Lost possa avere un erede, e ce ne vorranno altrettanti prima che il pubblico ci “ricaschi” e si lasci di nuovo ammaliare da un telefilm così complesso che, però, deve il suo successo anche al suo essere ”complicato”.

La sceneggiatura fitta di intrighi rende ancora più atteso l’epilogo della serie creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber; l’ultimo episodio, infatti, dovrebbe far luce sui misteri e sugli enigmi che hanno attanagliato per anni i seguaci della serie.


11
maggio

TELEFILM FESTIVAL: EDIZIONE SOTTOTONO. ECCO LE PAGELLE. TWIN PEAKS, GIORGIO BUSCAGLIA E IL PROTAGONISTA DI CHUCK I MIGLIORI

Morena Baccarin

A sopresa è Bones, con la complicità del suo fan club, il miglior telefilm della stagione secondo il sondaggio indetto da Tv Sorrisi&Canzoni. La serie con David Boreanz ha scalzato, dopo ben 3 anni, Dr House, ora in seconda posizione, e precede Lost, Grey’s Anatomy e Squadra Speciale Cobra11. Il  sondaggio arriva alla conclusione dell’ottava edizione del Telefilm Festival, tenutosi, come ogni anno, a Milano. Un’edizione, questa, risultata sottotono rispetto agli altri anni e che abbiamo provveduto a riassumere attraverso proverbiali pagelle.

Morena Baccarin: non è algida quanto il personaggio ma sa distinguersi per eleganza e fascino. Sulle sue, un pò snob, ma quante avrebbero resistito alle domande dei giornalisti sul taglio dei capelli o su come abbia imparato l’inglese? Quando le si fa notare del calo d’ascolti, diplomatica, ma sincera, risponde e lo ammette. Altro che in Italia. Voto 6 ½

Liz Solari e Tomas de las Heras (Champs 12): Sono la coppia più carina del festival. Lui, alla mano, risponde con garbo, lei un pò più annoiata. Ma se dovessimo consigliare una straniera sconosciuta a Carlo Conti per il prossimo Sanremo faremmo il suo nome. Saranno famosi. Voto 6 ½

Zachary Levi: simpatico, alla mano e sorprendentemente idolatrato, il protagonista di Chuck firma autografi e risponde a domande con gentilezza e umorismo. Italiani imparate. Voto 8 ½





10
maggio

TUTTI I TELEFILM DI RAIDUE: IN ESTATE DAYTIME “LARGO” CON LOVE BOAT; IN AUTUNNO DEBUTTA THE GOOD WIFE. GIORGIO BUSCAGLIA: “CON UNA PUNTATA DI COLIANDRO CI COMPRIAMO 12 PUNTATE DI NCIS”

telefilm raidue

7 serie per 7 sere, l’estate di Raidue sarà un vero e proprio eldorado, proprio come i gelati che a breve vedrete nel promo della rete, per gli amanti dei telefilm. Presentato da Giorgio Buscaglia nel corso del Telefilm Festival, il palinsesto estivo della seconda rete di Stato punterà tutto sulla serialità: una vera e propria arma vincente, quella dei telefilm, che ha il pregio di essere economica perchè “con una puntata di Coliandro ci compri 12 puntate di NCIS” – dchiara Buscaglia – e che ha permesso a Raidue di essere la terza rete in Italia battendo così Italia1.

Proprio con la rete giovane del gruppo Mediaset il responsabile serie tv e fiction ci tiene a precisare di avere ottimi rapporti, anche se nel corso della conferenza si lascia scappare che gli hanno rubato, con concorso di colpa della Disney, Private Practice; che hanno deciso di controprogrammare House con Criminal Minds; e che la Pupa e il Secchione va bene ma non quanto NCIS che non dura fino all’una di notte. I telefilm hanno contribuito, così, al raggiungimento della soglia del 10.80% di share, nel prime time del periodo di garanzia, più di Annozero, assente al mese di marzo, e dell’Isola, quest’anno in calo anche a causa dello spostamento al lunedì che Buscaglia attribuisce alla Uefa che aveva chiesto che non fossero trasmesse le partite su Raitre.

Vediamo allora quali saranno i telefilm che ci terranno compagnia quest’estate, partendo dal prime time. A  dare il via alla scorpacciata di serie sarà Numb3rs, in esclusiva, dal 30 maggio, ogni domenica con qualche raddoppio e salvo interruzioni per i mondiali. I fratelli Epps cederanno lo slot, poi, al ciclo Wanted 2, composto ogni settimana da due tv movie, un inedito e uno in replica, ambientati nel west. Il lunedì, ma da luglio, sarà occupato da tre episodi dell’ultima serie di Lost, che, a detta di Buscaglia, non farà granissimi ascolti ma è giusto che rimanga in quella fascia; a seguire, alle 23.30, tornerà Supernatural. Il martedì, dal 25 maggio, spazio alla nuova serie di Squadra Speciale Cobra 11, che dopo i mondiali sarà messa in onda in accoppiata con Lasko, nuova serie tedesca con protagonista un monaco appassionato di arti marziali. Ancora dopo l’abbuffata di calcio, il mercoledi, sarà lanciata La spada della verità, serie sullo stile Signore degli Anelli già passata, sotto silenzio, su Sky e che potrebbe essere rischiosa dal punto di vista dell’auditel.


9
maggio

I DELITTI DEL CUOCO: BUD SPENCER TORNA SUL PICCOLO SCHERMO PER MESCOLARE RICETTE GUSTOSE E INDAGINI POLIZIESCHE.

Commedia e azione: ecco serviti gli ingredienti speciali che animeranno la domenica sera di Canale 5 con protagonista un cuoco d’eccezione. Parte stasera la miniserieI delitti del cuocoambientata ad Ischia, che vede ai fornelli il partenopeo Bud Spencer.

L’attore torna sul piccolo schermo con mestoli al seguito non per mangiare i famosi fagioli e salsiccia ma per mescolare insolite ricette a indagini poliziesche. Per 6 puntate il simpaticissimo attore vestirà i panni di Carlo Banci, commissario in pensione che ha aperto un ristorante con l’aiuto di 3 insoliti collaboratori, gli ex galeotti che lui stesso aveva provveduto a far arrestare: il rapinatore Antonio (Giovanni Esposito), l’avvelenatrice Castagna (Monica Scattini) e la falsaria Margherita (Monica Dugo). Il burbero chef, che in realtà non ha abbandonato la passione per le indagini, aiuterà il figlio adottivo Francesco (Enrico Silvestrin) ora commissario dell’isola, a risolvere gli intricatissimi casi, con la collaborazione dei “fantastici 3″.

Ma a sconvolgere la già non troppo tranquilla vita del locale, oltre alle indagini poliziesche, sarà l’arrivo di Elsie, una giovane e bella ladra internazionale che afferma di essere la figlia di Banci.

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9
maggio

Il COMMISSARIO REX, QUANDO LA REALTA’ SUPERA LA FINZIONE: UNA VERA AGGRESSIONE INTERROMPE LE RIPRESE DELLA SERIE TV.

REX

Scena fuori copione sul set de Il Commissario Rex”. Scena che, però, più della altre, avrebbe richiesto l’intervento del pastore tedesco più famoso del mondo, Reginald von Ravenhorst, in arte Rex.

Sul lungomare di Ladispoli, set della serie tv, sotto gli occhi di decine di persone, accorse per assistere alle riprese del telefilm di Raiuno, dopo vari “silenzio, ciak, azione” si è udito un uomo sulla trentina gridare “aiuto” dal balcone del primo piano di un palazzo. Naturalmente nessuno dei passanti si è allarmato, credendo fosse una scena prevista nel copione della fiction, ma quando le urla si sono fatte incessanti e disperate ed è stata vista una sagoma afferare l’uomo per prenderlo a calci e pugni, non c’è stato più spazio per l’ equivoco e le riprese sono state interrotte.

Vi aspettate che Rex sia intervenuto agguantando il braccio dell’aggressore, salvando la vittima? Beh, che il cagnolone sia un portentoso attore è cosa nota ma pretendere che Rex replichi le sue portentose gesta anche nella realtà è troppo anche per un talento a quattro zampe come lui. Ad intervenire immediatamente – questa volta – è stato il Pronto intervento di Carabinieri e Polizia. Ma è stato necessario calmare anche la folla poichè si era diffusa la voce (falsa) secondo la quale  l’aggressore avesse una pistola.

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