Serie TV


31
marzo

RODRIGO GUIRAO DIAZ SARA’ FABRIZIO DEL DONGO NE LA CERTOSA DI PARMA

Rodrigo Guirao Diaz

Rodrigo Guirao Diaz, attore e modello argentino, sarà protagonista di una nuova fiction targata Rai. Si tratta della miniserie ispirata al celebre romanzo di Stendhal La Certosa di Parma, la cui regia sarà affidata a Cinzia Th Torrini. Il bel Diaz, lanciato dalla stessa Torrini nella fiction record d’ascolti Terra ribelle, interpreterà il ruolo di Fabrizio Del Dongo, un nobiluomo affascinante e sensibile.  Nel cast anche l’attrice canadese Marie-Josée Croze nei panni  della duchessa Gina Sanseverina, seducente ed emancipata zia di Fabrizio, e l’attore francese Hippolyte Girardot che interpreterà il conte Mosca, amante della duchessa.

A distanza di 30 anni dal celebre rifacimento televisivo di Mauro Bolognini,  che nel 1982 realizzò per la Rai un teleromanzo in sei puntate con protagonisti Lucia Bosé, Gian Maria Volonté e Andrea Occhipinti, si prepara dunque una nuova versione, prodotta dalla Tangram.  La miniserie in due puntate ambientata nell’Italia della Restaurazione, rappresenterà un nuovo banco di prova per Rodrigo Diaz, pronto a vestire, si fa per dire, viste le immancabili scene di nudo cui la trasposizione del romanzo potrebbe prestarsi, i panni del protagonista.

Conosciuto in Italia grazie a Il mondo di Patty, l’aitante attore argentino tornerà prossimamente anche sul set della seconda serie di Terra ribelle, la fiction ambientata nella Maremma ottocentesca, le cui scene di sesso esplicite in prima serata crearono lo scorso autunno numerose polemiche.




30
marzo

RAI FICTION: DA SANTA BARBARA A PAVAROTTI, IMPAZZANO LE BIOGRAFIE.

Dorando Pietri (Luigi Lo Cascio)

La difficoltà nel costruire valide sceneggiature rimane il tallone d’Achille della fiction italiana. Anche i soggetti più interessanti e originali perdono spesso la propria forza per via di sceneggiature  piuttosto banali e scontate.  Sarà forse per questo che ad avere la meglio in fatto di produzioni  tv sono da sempre le biografie di personaggi celebri, dove lo sceneggiatore si limita sostanzialmente nel riportare sullo schermo il susseguirsi degli eventi che hanno caratterizzato la vita del personaggio in questione. Qualche piccola licenza artistica ogni tanto, ma per il resto nessun particolare impegno creativo nel dover costruire dal nulla un’intera storia. Il pubblico sembra comunque gradire, e anche nel prossimo piano fiction della Rai, le biografie abbondano. Le figure religiose restano naturalmente le più gettonate.

Tra i tanti santi del calendario, questa volta la scelta è finita su Santa Barbara, molto popolare per il fatto di essere considerata protettrice contro i fulmini e le morti improvvise. Sul fronte dei preti in tv, dopo Don Bosco, Don Gnocchi e Don Milani arriverà la vita di Don Giussani, sacerdote e teologo italiano, fondatore del movimento di Comunione e Liberazione. Sempre in tema, è in cantiere l’ennesima produzione dedicata alla figura di Maria di Nazareth.

Non solo fiction a carattere religioso. Tra i progetti Rai anche la biografia di Eleonora Duse, ovvero la vita di una tra le più importanti attrici teatrali italiane della fine dell’ottocento e degli inizi del novecento. Gigi Proietti smessi i panni di San Filippo Neri ripercorrerà invece la vita del poeta Trilussa, mentre a Gabriella Pession è destinato il ruolo di Evita Peron. Luigi Lo Cascio sarà il maratoneta Dorando Pietri ne Il sogno del maratoneta, fiction che narra le gesta del podista entrato nella storia dello sport vincendo la marotona alle Olimpiadi di Londra del 1908, ma che fu poi squalificato perché una volta arrivato allo stadio, stanco e disorientato, sbagliò strada e fu quindi aiutato dai giudici a riprendere il percorso giusto. La fiction in due puntate é prodotta dalla Casanova Multimedia di Luca Barbareschi.


29
marzo

WAREHOUSE 13: I MISTERI DEL “MAGAZZINO SOPRANNATURALE” DA STASERA ALLE 19,35 SU RAI 4

Warehouse 13

Mistero e avventura, da questa sera alle 19,35 su Rai 4. Sulla rete diretta da Carlo Freccero, arriva in prima visione Warehouse 13, la serie canadese, la cui trama potrebbe far pensare a una contaminazione tra storici serial di successo come X- Files e Moonlighting, oltre che richiamare per certi aspetti il celebre film Indiana Jones – I predatori dell’arca perduta. Gli eredi di Maddie e David o se preferite di Mulder e Scully, sono due agenti federali impegnati a indagare su eventi di carattere soprannaturale. 

Peter “Pete” Lattimer (Eddie McClintock) e Myka Bering (Joanne Kelly), vengono assegnati alla custodia del magazzino 13, un deposito segreto dove il governo degli Stati Uniti raccoglie e cataloga oggetti con poteri soprannaturali, potenzialmente dannosi alla sicurezza nazionale. Un misterioso deposito che raccoglie reperti di ogni genere definiti “artefatti”, in centinaia di casse di legno. Ad amministrare il magazzino è Arthur “Artie” Nielsen (Saul Rubinek), aiutato dalla sua assistente Leena (Genelle Williams), che deve dar conto della sua attività ai suoi superiori, i cosiddetti reggenti, che formano un’organizzazione segreta che da decenni si occupa di preservare la sicurezza del magazzino.

Oltre a recuperare gli artefatti, la squadra del magazzino è costretta anche ad affrontare un nemico che riesce a rubare dal deposito degli artefatti per scopo personale. Si tratta di MacPherson, un’agente in passato collega di Artie. La serie alterna suspense e commedia, seguendo l’esempio di Eureka altra fortunata produzione in onda sempre su Rai4 (sabato 19,40), non a caso legata a Warehouse 13 da due crossover. Ideata da Jane Espenson è prodotta dalla Universal Cable Productions per il canale Syfy, la premiere dello show è stata il terzo più grande debutto dalla nascita del canale, facendo registrare 3,5 milioni di contatti.





28
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA: L’AFFETTO PER I PROTAGONISTI GARANTISCE IL SUCCESSO E PERDONA LE PECCHE DEGLI SCENEGGIATORI.

Un Medico in Famiglia 7, il cast

Buon riscontro di pubblico per Un medico in famiglia che tornato sugli schermi di Rai 1 con la settima stagione è stato seguito da 6.387.000 spettatori e il 22,14% di share nel primo episodio e da 5.947.000 e il 26,24% di share nel secondo. Un’accoglienza di tutto rispetto per l’amatissima famiglia Martini che a distanza di 13 anni spinge ancora tanti telespettatori a seguire le vicende della famiglia più allargata d’Italia.

Una delle ragioni potrebbe risiedere nel target di pubblico intergenerazionale al quale la fiction si rivolge riuscendo a catturare, dunque, l’attenzione dei bambini, dei ragazzi, ma anche degli adulti e degli anziani. Un medico in famiglia è a tutti gli effetti, nella tv di oggi, uno dei pochi prodotti  in grado di riunire davanti al piccolo schermo l’intero nucleo familiare.

Un altro elemento di successo è sicuramente dovuto all’ atmosfera positiva che aleggia nella fiction dando vita, per finzione, ad una realtà più che rassicurante, perfetta per un pubblico alla ricerca di distensione e svago davanti alla tv. Alzi la mano chi non ha mai pensato almeno una volta di andare a vivere a casa dei Martini in quella villetta in cui tutto invita alla tranquillità e alla leggerezza, dove anche nei momenti più difficili si respira un’atmosfera confortante. Basta un po’ di buona volontà e tutti i problemi  si risolvono senza fatica alcuna.


27
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA: TUTTI I NUMERI DI UN SUCCESSO LUNGO 13 ANNI

Un Medico in Famiglia

Nel dicembre del 1998, i telespettatori italiani reduci dalle vicende strappalacrime del pediatra Paolo Magri alias Massimo Dapporto in Amico Mio, ma soprattutto fortemente provati dalla guerra a colpi di amniocentesi e visite ginecologiche tra Barbara D’Urso in la Dottoressa Giò (Rete 4) e Elisabetta Gardini nelle vesti di Laura Andrei in Una donna per amico (Rai 1), tutto potevano augurarsi, meno che un’ennesima fiction a carattere ospedaliero. Difficilmente avrebbero pensato che dietro il titolo Un medico in famiglia, si nascondesse un’offerta ben diversa rispetto alle più classiche fiction con protagonisti i camici bianchi.

Le avventure della famiglia Martini, partite il 6 dicembre del 1998, riescono in breve tempo a conquistare il pubblico, portando la serie a registrare ascolti al di sopra dei 10 milioni di spettatori. Un totale di 52 episodi in onda sino al 30 maggio, quando il gran finale con Lele (Giulio Scarpati) che dichiara il suo amore alla cognata Alice (Claudia Pandolfi), incolla al video quasi 11 milioni di persone (45,41% di share).  Un successo senza precedenti, per una serie andata in onda sesta sosta per 25 settimane, diventando l’appuntamento per eccellenza della domenica sera in tv.  Una vetrina importante per  Scarpati e la Pandolfi, ma soprattutto un’occasione di rilancio per Lino Banfi, che grazie al ruolo di Nonno Libero riesce a reinventarsi attore di fiction di successo. Il finale aperto con protagonisti Lele e Alice, crea grande attesa per la nuova serie, le cui riprese iniziano ad appena 15 giorni dalla fine della messa in onda della prima stagione. I nuovi 26 episodi, trasmessi da Rai 1 a partire dal 27 febbraio 2000, confermano il successo, portando la serie ad una media di circa 10 milioni di spettatori ed uno share del 37%.

Un medico in famiglia, diventa quindi un vero e proprio fenomeno televisivo,  tutti conoscono le avventure della famiglia Martini. Dopo un’attesa lunga 3 anni e le fallimentari trattative per poter vedere ancora nel cast Lele e Alice, ormai sposi, la terza stagione prende il via il 16 marzo 2003. Lino Banfi diventa il protagonista assoluto, sulle cui spalle pesa l’intera famiglia. L’arrivo di Pietro Sermonti nei panni del nuovo medico in famiglia Guido Zanin, e la sua storia d’amore con la primogenita di casa Maria Martini, riescono a mantenere inalterato il clima e il successo della fiction. La media d’ascolto è di 8.184.000 spettatori con uno share del 30 % circa.





26
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA 7 AL VIA DOMANI SERA SU RAI 1. GRANDI ASSENTI LINO BANFI E PIETRO SERMONTI

Un Medico in Famiglia 7, il cast

Ci siamo, il conto alla rovescia è già iniziato, poche ore ci separano ormai dalla partenza della settima stagione di Un medico in famiglia. Inizia infatti domani sera alle 21.30 su Rai 1 una nuova saga dei Martini. La famiglia più allargata della tv italiana è pronta a tornare con 26 nuovi episodi, in onda per 13 prime serate. Una nuova serie segnata da defezioni importanti come quella di Lino Banfi, finalmente Libero di nome e di fatto dalla fiction che per anni lo ha visto protagonista, e quella di Pietro Sermonti, deciso ad interrompere definitivamente la sua esperienza nella serie. Per il dottor Guido Zanin, nessuna partenza per l’Australia e neppure un misterioso naufragio in mare, ma un decisamente più realistico incidente stradale nel quale ha perso la vita.

Le vicende dei Martiri riprenderanno a tre anni da quel  tragico incidente. Tutta la famiglia si stringerà attorno a Maria (Margot Sikabonyi), che cercherà di tornare alla normalità dedicandosi anima e corpo al lavoro. L’amore, però, in quel di Poggio Fiorito è sempre in agguato. Maria portando la piccola Palù (Sofia Corinto) all’asilo, conoscerà  Marco (Giorgio Marchesi), aitante giornalista e padre single di un compagno di asilo della bambina, con il quale instaurerà un legame piuttosto tormentato. A complicare ulteriormente la situazione anche l’entrata in scena di Francesco (Giovanni Scifoni), uno psicologo del Tribunale dei Minori, che dopo alcuni malintesi e divergenze professionali si invaghirà di Maria.

Anche il capofamiglia Lele (Giulio Scarpati), avrà come suo solito il suo bel da fare in campo sentimentale. La strada verso il  matrimonio con l’amata  Bianca (Francesca Cavallin) è ostacolata da numerosi imprevisti. La mancanza di alcuni documenti sul  divorzio della bella cioccolataia dall’ex marito Gus (Paolo Conticini) rallenterà i preparativi per il lieto giorno. Lo stesso Gus, arricchitosi dopo aver inventato un videogioco rivoluzionario, tenterà di riconquistare l’ex moglie e la figlia Inge (Yana Mosiychuk) creando più di una preoccupazione a Lele. Nel frattempo il dottor Martini, tanto saggio nel dispensare consigli  ai figli, quanto immaturo e facile all’innamoramento, pur amando Bianca, non rimarrà indifferente al fascino di Virginia (Giorgia Surina), giovane dottoressa che collabora con lui nella ricerca sulla granulomatosi di Wegener.


24
marzo

HUGE E TERRIERS:DOPO IL FLOP AMERICANO GLI AMICI EXTRALARGE E I “CANI SCIOLTI” ARRIVANO IN ITALIA SU FOX E FX

Huge

Da questa sera alle ore 21 su Fox (Sky canale 111) , grasse risate, aspettano i telespettatori  di Huge – Amici Extralarge. La nuova serie targata ABC Family, racconta le avventure e soprattutto le disavventure di sette teenager e dello staff di un campo di riabilitazione per ragazze in sovrappeso dove l’unico obiettivo è la conquista a tutti i costi di un peso forma ottimale. In realtà il Camp Victory è anche un luogo in cui ragazze e ragazzi di differenti caratteri ed estrazione sociale si confronteranno tra loro, scoprendo qualcosa in più su se stessi e raggiungendo maggiore consapevolezza delle proprie capacità.

Protagonista della serie ideata da Winnie Holzman, basata sull’omonimo libro di Sasha Paley, è Willamena Rader, una ragazza dal temperamento ribelle, interpretata da Nikky Blonsky,  la prosperosa attrice, apprezzata in passato in  Hairspray. La serie, che vede tra le protagoniste anche Haylye Hasselhoff, (figlia di David, il famoso bagnino di Baywatch), tra una risata e una sarcastica battuta di Willamina, punta lo sguardo sulla difficile condizione dell’obesità durante l’adolescenza. Dalla bulimia alle difficoltà di essere accettati all’interno della società, fino al  difficile  rapporto con i genitori. Negli Stati Uniti, paese in cui il problema del sovrappeso è molto diffuso tra gli adolescenti, non sono mancate numerose  critiche per il modo superficiale in cui gli argomenti sono stati trattati. Andata in onda negli Usa la scorsa estate, Huge non è riuscita a conquistare un nutrito gruppo di sostenitori, al punto da spingere la Abc ha chiudere la serie dopo la prima stagione composta di soli dieci episodi.

Altra serie in partenza, accomunata ad Huge dallo scarso riscontro di pubblico in terra americana è Terriers – Cani sciolti, in onda domani alle 21.55 su FX (Sky canale 131). Ideata da Ted Griffin Shawn Ryan e lanciata sui teleschermi statunitensi l’8 settembre 2010, Terriers è un’insolita serie poliziesca ambientata a San Diego in California.


23
marzo

ALBERTO TARALLO APPRODA IN RAI CON “LA CAPITANESSA” E “NE’ CON TE NE’ SENZA DI TE”. I DE ANGELIS COPRODUCONO IL TITANIC.

Fiction Ares, Sabrina Ferilli

Avete presente le tante fiction (tra le poche di successo della tv commerciale) con l’aitante Gabriel Garko e la bella Manuela Arcuri? Bene, potremmo vedere presto qualcosa di simile sulla TV di Stato. Alberto Tarallo ha deciso di allargare il suo raggio d’azione anche in Rai, dopo anni in cui ha tenuto banco a Mediaset per la quale ha firmato successi come L’onore e il rispetto e Il Bello delle donne. Il produttore sta infatti preparando diversi progetti per l’azienda di Viale Mazzini.

E’ in lavorazione per i prossimi mesi una miniserie con Sabrina Ferilli, pronta a fare il suo rientro in una fiction Rai dopo ben 5 anni d’assenza. L’attrice di Fiano Romano, nelle vesti di  una brigante del 1700, sarà la protagonista de La capitanessa. Si lavora inoltre a Né con te né senza di te, diretta da Vittorio Terracciano. Della fiction, il cui titolo rispecchia  in pieno lo stile Ares, non si conoscono ancora i protagonisti, anche se è facile pensare che nel cast possano esservi attori cari a Tarallo (anche se alcuni sono vincolati da esclusiva Mediaset). Che Virna Lisi, Nancy Brilli e Giuliana De Sio siano pronte a fare la valigia?

Sempre in tema fiction, De Angelis Group è pronta a realizzare per Rai Fiction ben sei nuovi progetti. Tra i lavori più attesi la coproduzione dedicata al Titanic. A cento anni dal tragico viaggio inaugurale, arriverà in tv la lunga storia legata alla costruzione del lussuoso transatlantico nel cantiere di White Star Line a Belfast. La regia dei sei episodi co-prodotti oltre che dalla Rai e dal Gruppo De Angelis, anche da partner inglesi e spagnoli, è affidata all’inglese Ciaran Donnelly (I Tudor).