Serie TV


8
aprile

ASCOLTI TV USA (1-7/04/2012): RITORNO RECORD PER IL TRONO DI SPADE (3.85 MLN). DISCRETO RISULTATO PER IL FINALE DI ONE TREE HILL

Game of Thrones 2

In questa settimana della tv a stelle e strisce (dal 1 al 7 aprile 2012),  domenica sera C’era una volta tocca il minimo stagionale con 8.36 milioni di telespettatori e l’8% di share mentre Desperate Housewives è stabile al 6% con 8.49 milioni. Più tardi, la nuova serie GCB perde quota e scende a 5.63 milioni di telespettatori con il 5% di share. Per quanto riguarda le reti via cavo, su HBO la seconda stagione di Game of Thrones (Il Trono di Spade) debutta con il record di 3.85 milioni di telespettatori e più tardi su AMC la quinta stagione di Mad Men arriva a 2.93 milioni.

LUNEDI – The Voice cala con il primo live show. Nella serata di lunedì, il primo live show di The Voice è stato seguito da 10.83 milioni di americani con l’11% di share, in calo rispetto alle scorse settimane, mentre Dancing with the stars arriva all’8% con 16.87 milioni di telespettatori. Su Fox il ritorno di Bones (già rinnovato per un’ottava stagione) segna il 7% con 8.39 milioni di telespettatori e subito dopo l’ultima stagione di Dr. House si accontenta del 6% con 6.67 milioni, ben lontano dai fasti delle prime stagioni. Su NBC cala ancora Smash e tocca il minimo stagionale con 6.03 milioni di telespettatori e il 5% di share.

MARTEDI – New Girl ancora in calo. Il primo speciale di The Voice, con i risultati del televoto che ha decretato l’eliminazione di quattro concorrenti, ha raccolto solo 8.45 milioni di telespettatori con il 9% di share mentre lo speciale di Dancing with the stars che ha visto l’eliminazione di Jack Wagner, il Nick Marone di Beautiful, arriva al 7% con 15.61 milioni. Su Fox solo 4.59 milioni di telespettatori (6% di share) hanno seguito New Girl.




2
aprile

MODERN FAMILY, LA TERZA STAGIONE DA QUESTA SERA SU FOX

Modern Family 3

Tornano questa sera su Fox le rocambolesche avventure di Modern Family, la serie pluripremiata agli Emmy con ben 11 statuette portate a casa in sole due stagioni. I Pritchett sono una famiglia decisamente allargata, divisi in tre nuclei tutti molto diversi tra loro. La loro assurda quotidianità fatta di imprevisti, incomprensioni e disavventure, è raccontata con lo stile del mockumentary, ovvero un finto documentario in cui capita che gli attori si prendano una pausa dall’azione per rivolgersi direttamente al pubblico.

A capo della famiglia c’è il patriarca Jay (interpretato da Ed O’Neill), sposato con la sensuale colombiana Gloria (Sofia Vergara) che ha un figlio a carico, Manny. Ci sono poi i due figli che Jay ha avuto dal primo matrimonio, con le rispettive famiglie: da una parte Mitchell e il suo partner Cameron, coppia omosessuale con la loro bambina adottiva, Lily, e dall’altra Claire, sposata con Phil e madre dei figli Haley, Alex e Luke.

Oltre al clamoroso successo di critica e all’apprezzamento ricevuto dal Presidente Barack Obama che ha rivelato di essere un grande fan della serie, Modern Family ha definitivamente consacrato quest’anno il successo in America: il primo episodio della terza stagione è stato seguito da 14.53 milioni di americani e ad oggi è il più seguito di sempre. E se questo non bastasse, Modern Family è anche una delle serie più apprezzate dal pubblico giovane.


1
aprile

ASCOLTI TV USA (25-31/03/2012): DEBUTTO RECORD PER MAD MEN 5. IL FINALE DI ALCATRAZ SOTTO I 5 MLN. TOUCH IN NETTO CALO

Mad Men 5

Ancora alti e bassi nella settimana della tv a stelle e strisce (dal 25 al 31 marzo 2012) che si apre domenica con Once upon a time ai minimi stagionali (8.82 milioni, 8% di share*) mentre l’ultima stagione di Desperate Housewives è stabile al 7% con 8.81 milioni di telespettatori. Più tardi la nuova serie GCB arriva al 6% con 6.33 milioni di telespettatori. Su CBS il news magazine 60 Minutes, che questa settimana ha avuto l’intervento di Sergio Marchionne, è stato seguito da 11.24 milioni di americani con il 7% di share. Per le tv via cavo, su AMC il debutto della quinta stagione di Mad Men ha conquistato 3.53 milioni di americani segnando il record di sempre per la serie.

LUNEDI – Alcatraz chiude in calo. Secondo affronto tra The Voice, stabile al 12% di share con 12 milioni di telespettatori, e Dancing with the Stars in calo all’8% con 17.96 milioni di individui. Su Fox gli ultimi due episodi di Alcatraz calano rispettivamente a 4.78 milioni con il 4% di share e a 4.75 milioni con il 4%. Nell’ultimo slot, Smash cala al 5% con 6.14 milioni di telespettatori.

MARTEDI – NCIS batte tutti. Al martedì domina NCIS con ben 18.67 milioni di telespettatori e il 10% di share mentre il suo spin-off NCIS Los Angeles arriva all’8% con 15.74 milioni. Lo speciale di Dancing with the stars con i risultati del televoto, che ha decretato l’eliminazione della tennista Marina Navratilova, ottiene 15.74 milioni di telespettatori e l’8% di share. Su Fox New Girl cala al minimo stagionale con 4.96 milioni di telespettatori e il 7% di share.

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29
marzo

TUTTI PAZZI PER ANTONIA. TEATRO E TANTA TV PER LA LISKOVA

Antonia Liskova

Dal tv movie drammatico al kolossal in costume, passando per il fantasy, la commedia e il teatro. Periodo d’oro per Antonia Liskova, reduce dal buon riscontro del film tv Troppo amore, prima pellicola del ciclo Mai per amore, interamente dedicato alla violenza sulle donne, in onda martedi sera su Rai1. Un ruolo particolarmente forte e toccante quello della Liskova, che a riguardo ha dichiarato:

“E’ stato devastante, quando la sera tornavo in albergo, non stavo benissimo. E’ una situazione che smuove dentro, emozioni, paure, rabbia”

Niente a che vedere con la solare e allegra Laura Del Fiore, protagonista femminile di Tutti pazzi per Amore, la cui terza stagione è andata in onda lo scorso autunno sempre su Rai1. Della serie prodotta dalla Publispei, con protagonisti tra gli altri, Emilio Solfrizzi, Ricky Memphis, Carlotta Natoli e Martina Stella, la Liskova non è ancora in grado di anticipare un eventuale quarto capitolo, limitandosi a dichiarare: “Non si sa. Sono cose che accadono tra i produttori e le reti”

Al di là di “Tutti pazzi”, alla bella attrice di origini slovacche, da ben 19 anni in Italia, non mancano certo le offerte di lavoro. Il 1° e 2 aprile, la vedremo, infatti, vestire i panni di Erodiade, nella miniserie Maria di Nazareth, la fiction prodotta da Lux Vide con protagoniste Alissa Jung e Paz Vega, incentrata sull’amicizia tra la Madonna e Maria Maddalena. Una grande amicizia minacciata proprio dalle trame della perfida Erodiade, ruolo che la Liskova dichiara di essersi divertita a rivestire.

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25
marzo

ASCOLTI TV USA (18-24/03/2012): BOOM PER THE WALKING DEAD A 9 MLN. DANCING WITH THE STARS FRENA THE VOICE

The Walking Dead

Altro che morti, gli zombie targati AMC sono più vivi che mai: The Walking Dead apre la settimana della tv a stelle e strisce (dal 18 al 24 marzo 2012) mettendo a segno record su record e confermandosi uno dei maggiori successi di quest’annata. L’ultimo episodio della seconda stagione in onda domenica scorsa ha tenuto incollati alla tv ben 8.99 milioni di americani (4.7 di rating nel commerciale), superando tutte le proposte dei quattro maggiori network. Si tratta del miglior risultato ottenuto dalla serie e del più alto ascolto nel target commerciale registrato nella storia della tv via cavo da una serie drammatica.

DOMENICA – Stabile C’era una volta. Nella stessa serata su ABC C’era una Volta (Once Upon a Time) è stabile a 8.69 milioni di telespettatori con l’8% di share e più tardi Desperate Housewives si ferma al 6% con 9.03 milioni di telespettatori. La nuova serie GCB cala al 5% con 6.28 milioni di telespettatori. Su Fox I Simpson e I Griffin arrivano entrambe al 7% di share mentre su CBS CSI Miami non va oltre il 6% con 8.54 milioni di telespettatori.

LUNEDI – Dancing With the Stars vs. The Voice. Al lunedì sera, ad intralciare la corsa di The Voice si intromette la quattordicesima edizione di Dancing With the Stars, seguita al suo debutto da 18.79 milioni di americani con il 9% di share. Per lo storico programma di ABC che vede tra i concorrenti Jack Wagner, il Nick Marone di Beautiful, e il cantante Gavin DeGraw, si tratta della premiere meno seguita di sempre. La leadership sul target commerciale resta comunque salda nelle mani di The Voice che arriva al 12% con 11.95 milioni di telespettatori. Nello stesso slot, How I Met Your Mother resiste con il 10% e 8.15 milioni mentre Dr. House si ferma al 6% con appena 5.94 milioni di telespettatori. Più tardi, Alcatraz si accontenta del 4% con 5.04 milioni surclassato da Due uomini e mezzo al 9% con 11.47 milioni di telespettatori. Nell’ultimo slot della serata, Smash cala al 6% con 6.56 milioni di telespettatori ma niente paura: è stato già rinnovato per una seconda stagione.





24
marzo

BODY OF PROOF SBARCA IN CHIARO DA QUESTA SERA SU RAI2

Body of Proof

Megan Hunt è un brillante neurochirurgo di Philadelphia che ha dedicato tutta la sua vita alla carriera, anche a costo di sacrificare il suo matrimonio e perdere la custodia dei suoi figli. Tutto cambia in un giorno quando Megan, nella corsa per arrivare in ospedale, rimane coinvolta in un incidente stradale in cui perde il normale controllo della mano e quindi la possibilità di operare.

La sua carriera di chirurgo si interrompe bruscamente e deve passare qualche tempo prima che Megan ottenga la possibilità di lavorare come medico legale e collaborare con il dipartimento di polizia. Così nasce l’idea di Body of Proof, a metà tra medical drama e procedural, al suo debutto in chiaro questa sera alle 21.50 su Rai2, subito dopo l’episodio di Castle.

La parte più difficile del nuovo lavoro di Megan sarà riuscire a gestire il suo brutto carattere ma soprattutto stabilire un confine tra il suo lavoro e quello dei poliziotti: spesso infatti, la protagonista sconfina ben oltre le autopsie di suo dovere e si ritrova ad indagare sui sospetti fino a smascherare i colpevoli, provocando diversi fastidi ai colleghi.

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21
marzo

STEFANO SOLLIMA, IDEATORE DELLA SERIE ROMANZO CRIMINALE: SAREBBE DA FARE UNA TERZA SERIE SU QUELLO CHE STA ACCADENDO OGGI A ROMA

Stefano Sollima

Abbiamo avuto modo di conoscere da vicino Stefano Sollima, nome legato ad ACAB, ma soprattutto a Romanzo Criminale, della cui serie è stato l’ideatore, nel corso di un incontro organizzato dal Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna. E’ stata soprattutto una buona occasione per cogliere alcune sfumature e vicende di backstage rispetto alla serialità televisiva italiana.

Interessante il dibattito sulla caratterizzazione dei personaggi, sui fenomeni di fandom scatenati dal prodotto, sulle scelte di trattamento stimolato dagli studiosi di televisione presenti all’incontro: Claudio Bisoni e Guglielmo Pescatore per l’Università di Bologna e Cecilia Penati per l’Università Cattolica di Milano. Ma è sul problema della televisione generalista rispetto alla produzione di serie più innovative che il dibattito ha riservato le migliori riflessioni.

Sull’idea che solo Sky potesse scommettere inizialmente su una serie così forte come Romanzo il regista precisa:

Io ho fatto Crimini, serie di film di genere. Se fai una prima serata su Raidue è considerato come me se fosse satellitare. Siamo stati tutti molto liberi. Quando lavori con le ammiraglie, Raiuno e Canale 5, non è vero che c’è una forma censoria a monte. E’ evidente che ti stai rivolgendo ad un pubblico che è diverso. Sarebbe sbagliato fare un gangster movie per Raiuno, se lo fai come ho fatto Romanzo Criminale, sei un pazzo suicida, vai contro al tuo pubblico; allora non accettare di lavorare per la televisione generalista. Hai a che fare con un pubblico purtroppo -e dico purtroppo perché se lo sono perso negli anni- che è invecchiato. Se si rilevasse l’Auditel come negli Stati Uniti gli prenderebbe un colpo, perché loro arrivano a 65 anni, gli americani a 45. Calcola quanto farebbe Don Matteo… Infatti gli investitori pubblicitari stanno investendo moltissimo su Sky.

Sul perché Mediaset abbia scelto una programmazione non proprio comodissima per la riproposizione della serie Romanzo su Italia 1 continua:


20
marzo

COMMUNITY: RIPARTE STASERA SU COMEDY CENTRAL LA TERZA STAGIONE DELLA SIT COM A RISCHIO CANCELLAZIONE

Community

A distanza di qualche mese dalla fine della seconda stagione riparte su Comedy Central (alle 22.35) il terzo atto di Community, la sit com made in USA che racconta la storia di Jeff, un avvocato costretto a tornare al college dopo aver scoperto l’invalidità della sua laurea ed aver esercitato la professione in modo abusivo, e dell’improbabile e colorito gruppo di studio con il quale il protagonista stringe amicizia: dall’anziano maestro di vita Pierce alla promessa della filmografia Abed, dalla madre di famiglia Shirley alla nerd e ingenua Annie.

Questa terza stagione non ha avuto vita facile negli States, dove è trasmessa dalla NBC: un brusco calo di rating infatti ha costretto il network a sospendere al decimo episodio la messa in onda delle puntate l’8 dicembre per poi riprendere la programmazione il 15 marzo nella difficilissima serata del giovedì. Le difficoltà incontrate in questi ultimi mesi fanno presumere che sarà molto difficile produrre una quarta di Community, una serie che non è riuscita a coniugare gli ascolti con i notevoli contenuti (basti pensare alla grande quantità di citazioni televisive disseminate tra gli episodi e alla conquista del Creative Arts Emmy Award nel 2011).

E a proposito di citazioni, come non focalizzare l’attenzione sul decimo episodio (titolo originale Regional Holiday Music) in cui viene messa in scena una vera e propria parodia di Glee con il Glee Club del Greendale Community che sparisce senza lasciare tracce e il gruppo deve prendere il suo posto per salvare l’annuale sfilata natalizia. Venendo alle novità di questa terza serie, si registra l’ingresso come giest star di John Goodman, protagonista per un decennio della sit com Pappa e Ciccia, che vestirà i panni di un implacabile guru dei sistemi di climatizzazione dell’università.