Serie TV


16
ottobre

DALLAS: JR E’ TORNATO. SI RIPETERA’ IL SUCCESSO DELL’ORIGINALE?

Dallas

A distanza di trent’anni dalla prima messa in onda (clicca qui per sapere dove eravamo rimasti), la serie televisiva Dallas abbandona l’edonismo degli anni ‘80, in cui era ambientata, per abbracciare il nuovo millennio con volti freschi e nuovi, pronti a mettere in mostra il proprio intuito per gli affari e il proprio fisico palestrato per far breccia nel cuore dei telespettatori. La nuova serie debutta stasera alle 21.10 su Canale 5 e, per tutti coloro che avessero già visto la precedente edizione, sarà un sollievo ritrovare alcuni dei protagonisti storici della serie, ormai provati dal tempo e dall’età.

E così, a ben 79 anni, Larry Hagman torna a vestire i panni del perfido petroliere miliardario J.R. Ewing, in questa serie affetto da una grave forma di depressione. Assieme a lui c’è immancabile rivale Bobby (Patrick Duffy, 62 anni) che, dopo l’avventura amorosa con Pamela, condivide il suo potere e le sue finanze con la nuova moglie Ann, interpretata da Brenda Strong, la casalinga suicida nonché voce narrante delle Desperate Housewives. Non solo Mary Alice Young, ma anche Josh Henderson e Jesse Metcalfe prendono parte all’atteso ritorno di Dallas, rispettivamente nei ruoli del figlio di J.R. e del figlio adottivo di Bobby.

Proprio a Desperate Housewives, i due aitanti giovanotti hanno avuto modo di farsi vedere e apprezzare dal pubblico femminile: Jesse è stato John Rowland l’attraente giardiniere di Gabrielle Solis (Eva Longoria), pronto a rendere più interessanti e liete le ore libere della casalinga più glamour e sfaticata di Wisteria Lane. Josh lo abbiamo visto, invece, nella terza stagione di Desperate nel ruolo del nipote di Edie (Nicolette Sheridan), fidanzato di Julie (Andrea Bowen), figlia di Susan (Teri Hatcher) e padre del bambino di Danielle (Joy Lauren), figlia di Bree (Marcia Cross). I due giovani si cimenteranno in spogliarelli e in sguardi languidi e magnetici alla conquista del pubblico femminile di Canale 5?




16
ottobre

THE WALKING DEAD 3: E’ L’ORA DELLA SPERANZA PER RICK GRIMES E GLI ALTRI SOPRAVVISSUTI

The Walking Dead

Dobbiamo entrare uno a fianco dell’altro, questi stronzi non hanno speranze”. Se l’esercito di Sparta, durante l’era antica, era schierato secondo la famosa tecnica della falange, l’ultimo drappello di sopravvissuti all’invasione degli zombie in The Walking Dead non è da meno. E, nell’attesissimo esordio della terza stagione della serie targata AMC, il loro “generale” Rick Grimes li porta sin da subito, compatti, alla conquista della prigione abbandonata, che si era intravista nell’ultima scena della seconda stagione.

Comincia così il nuovo ciclo di episodi di The Walking Dead, andato in onda ieri sera – 15 ottobre – su Fox. Qui non si tratta più, però, di combattere eserciti di soldati più o meno organizzati, bensì orde di zombie assetati solo di sangue umano. Così anche una prigione, di solito simbolo di una pena da scontare, può diventare un ambito rifugio, grazie alla beffarda trovata degli autori. Anche se, a ben vedere, questa prigione ha ben poco di abbandonato, e ancora meno di sicuro.

Ex guardie carcerarie ed ex sceriffi, nel frattempo diventati zombie, risvegliano i loro peggiori istinti, alla vista del gruppo guidato da Rick. Il vero colpo di scena, però, avviene al termine dell’episodio, quando si palesa un gruppo di sconosciuti, che per giunta paiono vivi e vegeti. Saranno una nuova minaccia per i protagonisti che abbiamo conosciuto finora? Lo scopriremo presto, ma ciò che emerge chiaramente da questo primo episodio è la speranza. La prigione abbandonata, all’inizio, rappresenta una speranza concreta di salvezza. Il gruppo di sconosciuti, apparso alla fine dell’episodio, potrebbe rappresentare per il gruppo di Rick la speranza di non essere più soli, contro gli zombie.

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15
ottobre

SQUADRA ANTIMAFIA 4 – COSA NASCONDE LA CRIMINALE CHE HA UCCISO LA MARES?

Marco Bocci

La puntata di Squadra Antimafia 4 che i fan hanno atteso trepidanti per ben due settimane sta per volgere al termine. Come previsto, Claudia Mares (alias Simona Cavallari), è tragicamente morta in seguito allo scoppio di un pacco bomba con cui Ilaria de Viola (Serena Iansiti) voleva uccidere l’ex compagna di cella di Rosy Abate (Giulia Michelini). Cosa succederà alla Duomo dopo la scomparsa del suo punto di riferimento? E come reagirà il vicequestore Domenico Calcaterra (Marco Bocci) che in un sol colpo ha perso una valida collega ma soprattutto la sua compagna nonchè futura madre della sua bambina? Sarà proprio Rosy Abate la donna con la quale il vicequestore Calcaterra avrà un incontro molto ravvicinato? (Qui maggiori info)

Lo scopriremo nella sesta puntata di Squadra Antimafia 4, in onda lunedì 22 ottobre 2012 in prima serata su Canale 5, di cui vi forniamo qualche anticipazione:

Sopravvissuti al tremendo attentato organizzato da La Viola, il vicequestore Calcaterra e Rosy Abate continuano a collaborare alle indagini sull’omicidio di Claudia Mares allo scopo di vendicare la donna e fare giustizia. Non solo, i due cercheranno di far luce sulla recente e misteriosa strage dei cinque boss mafiosi. La morte dei cinque rivela, pero’, un insospettabile legame con il passato, un passato che Rosy tenta di ricostruire, mentre Ilaria La Viola cerca di cancellare. Il personaggio interpretato dall’ex protagonista di Centovetrine non vuole che sia scoperta la sua reale e misteriosa provenienza.





15
ottobre

SQUADRA ANTIMAFIA: CHE CI FACEVA SIMONA CAVALLARI SUL SET DELLA QUINTA STAGIONE?

Simona Cavallari sul set di Squadra Antimafia 5 (Telepiù)

Claudia Mares è morta? Questa la domanda che da ben 15 giorni, complice la pausa di lunedì scorso per lasciare spazio al Rock Economy di Adriano Celentano, rimbalza in giro per il web tra i tanti fans della serie Squadra Antimafia 4, che questa sera torna in onda alle 21,10 su Canale5 con una puntata che dovrebbe fare chiarezza sulla sorte del personaggio interpretato da Simona Cavallari. Il quarto appuntamento si è, infatti, concluso in maniera  tanto drammatica quanto misteriosa.

Il Vicequestore Mares nel tentativo di aiutare la sua amica/nemica Rosy Abate (Giulia Michelini) è rimasta colpita dall’esplosione di un pacco bomba, inizialmente spacciato per la famosa Lista Greco. La puntata si è poi chiusa con un’inquadratura dall’alto del corpo del Vicequestore riverso a terra. Dunque Claudia Mares è viva o è morta?

A sostenere l’ipotesi della morte del personaggio basterebbero le ormai note foto scattate sul set, nelle quali si riconosce il feretro della Mares. Se a ciò si aggiungono alcune frasi pronunciate da Rosy Abate nei promo che annunciano la puntata di questa sera, non v’è più spazio per i dubbi. Nel promo in questione, si distingue, infatti, chiaramente l’intenzione del personaggio interpretato da Giulia Michelini di vendicare l’amica. Anche le anticipazioni in nostro possesso confermano  il decesso del personaggio interpretato da Simona Cavallari.


15
ottobre

THE WALKING DEAD 3: GLI ZOMBIE SONO TORNATI. DA STASERA SU FOX

The Walking Dead

Combatti i morti, preoccupati dei vivi”. A sette mesi di distanza dall’ultimo episodio della seconda stagione, l’attesa dei fan è finita: arriva in Italia la terza stagione di The Walking Dead, serie tv americana targata AMC. La serie – firmata da Glen Mazzara, dopo l’abbandono di Frank Darabont, coideatore e regista della prima stagione – è tratta dal fumetto omonimo di Robert Kirkman, e racconta la lotta per la sopravvivenza di un drappello di uomini e donne che combattono contro gli zombie.

Immersi in uno scenario apocalittico, dove le città sono distrutte e gli zombie danno la caccia ai vivi per cibarsi, i pochi sopravvissuti sono guidati da Rick Grimes, un ex poliziotto cui si affidano i protagonisti della serie per salvare sé stessi da un destino che pare segnato. Gli episodi sono contrassegnati da un continuo ricorso ai flashback, che illuminano le vite dei personaggi, precedenti alla disastrosa invasione degli zombie. La serie è contraddistinta anche dalla sistematica rimozione di alcuni tra i personaggi principali, che escono di scena proprio nel momento di massima immedesimazione da parte del pubblico.

Una “cattiveria” rituale, perpetrata dagli autori, che però sembra aver riscosso il favore del pubblico, dal momento che l’ultimo episodio della seconda stagione ha toccato i 9 milioni di spettatori negli Stati Uniti e gli oltre 300 mila spettatori in Italia, performance di tutto rispetto sul satellite. La terza stagione, composta da 16 episodi, ha debuttato ieri, 4 ottobre negli Stati Uniti, e verrà trasmessa a partire da oggi, lunedì 15 ottobre alle 22.45 in Italia su Fox (canale 111 di Sky). Il canale ha deciso di optare per un solo episodio a serata, e già si conoscono i titoli dei primi due: la terza stagione comincerà con “Casa dolce casa”, per proseguire la settimana dopo con “Il risveglio”.

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15
ottobre

THE CLIENT LIST: I MASSAGGI HOT DI JENNIFER LOVE HEWITT DA STASERA SU FOX LIFE

The Client List

Parte stasera – 15 ottobre – alle 21:55 su Fox Life The Client List, serie tv americana targata Lifetime la cui seconda stagione è stata già confermata. Se, letto il titolo, si poteva concedere il beneficio del dubbio all’argomento della serie, con il promo si raggiunge la certezza. Abbiamo a che fare con il … sesso visto dal punto di vista della prostituzione. Questi americani bigotti. Hanno bisogno di una serie tv per sdoganare la prostituzione.

Noi italiani siamo decisamente più avanti. Ormai, siamo talmente open mind sull’argomento che, soprattutto per ottenere certi incarichi, è richiesto almeno un anno di esperienza sul campo. E quando si dice “campo” non si intende un set, ma piuttosto la stanza di qualche palazzo storico. Insomma, ci voleva una serie tv americana per ricordare agli italiani che c’è chi diventa prostituta per necessità e la necessità non è la parte di protagonista in uno show televisivo ma, per esempio, mantenere la famiglia.

I rischi della messa in onda della serie tv proprio nel momento in cui, in Italia, il Governo sta per approvare l’ennesima stangata che si abbatterà  sulle famiglie sono che ogni donna potrebbe potenzialmente diventare altro.  Anche perchè non è dfficile credere che la rappresentazione americana del tema in questione sarà piuttosto ovattata. Una sorta de “Il fantastico mondo della prostituzione”. E, se non per altro, almeno per la visione delle serie tv di Fox Life sappiamo che purtroppo non è tanto fantastico. Australia e Gran Bretagna avevano già provveduto a trattare l’argomento, con “Satisfaction” e “Diario di una squillo per bene”, serie tv entrambe trasmesse negli scorsi anni dal canale 114 di Sky.


12
ottobre

I CESARONI 5: CLAUDIO AMENDOLA E’ STANCO… MA NON LASCIA LA SERIE

Claudio Amendola

Dopo 130 episodi e cinque stagioni, l’ultima attualmente in onda al venerdì in prima serata su Canale5, anche Claudio Amendola inizia ad avvertire i primi segni di insofferenza e stanchezza nel prendere parte a I Cesaroni. L’attore, che nella popolare serie prodotta dalla Publispei interpreta il ruolo del capofamiglia Giulio, ha recentemente dichiarato al settimanale Diva e Donna di lavorare con maggiori difficoltà rispetto ai primi tempi.

“Sono debitore alla serie, ma ora è tutto più difficile. Un po’ d’affanno si avverte. Diventa pesante. Ogni serie dura dieci mesi, aumentano gli episodi. L’abbiamo già fatta sei volte ’sta cosa’, ti ritrovi a pensare….

Stanchezza e ripetitività delle riprese non sono certo aiutate dal clima spesso teso che si respira sul set a causa dei vari dissapori tra i membri del cast. A riguardo Amendola dichiara:

“I rapporti con gli altri attori si deteriorano dopo tanti anni, le persone cambiano.”

L’entusiasmo delle prime stagioni è dunque solo un lontano ricordo, ma il capofamiglia di casa Cesaroni non sembra avere almeno per il momento intenzione di lasciare la serie.


12
ottobre

GREY’S ANATOMY: IL MEDICAL DRAMA LASCIA ITALIA1 E APPRODA IN PRIMA TV SU LA7

Grey's Anatomy

E’ quella che si definisce una “serie bandiera”. Non tanto per una questione d’ascolti (da record sul satellite, discreti per la messa in onda in chiaro) quanto per l’influenza che ha avuto sui telespettatori e per la forza dei contenuti. Con la chiusura di Dr House, Grey’s Anatomy è l’unico medical drama di successo rimasto così come è l’ultimo telefilm superstite – con una media di spettatori che in Usa supera i 10 milioni – della golden age di Abc che tra il 2004 e il 2006 ha varato serie come Lost, Desperate Housewives e Brothers and Sisters.

Tutto ciò non è bastato per convincere Mediaset a trattenere la serie, però. Ebbene sì, caso più unico che raro per un telefilm ancora in corso, Grey’s Anatomy cambia casacca e passa da Italia 1 a La7. Luca Tiraboschi perde una serie identitaria per motivi ufficialmente non ancora noti – anche se qualche mese fa il direttore dichiarava che per ragioni economiche Italia1 avrebbe ridotto le ore di programmazione destinate ai telefilm – mentre La7 punta su un prodotto di sicuro appeal che va a catturare quel pubblico femminile che finora ha faticato a pigiare il tasto sette del telecomando. E, a questo proposito, sarà interessante conoscere il responso auditel sulla nuova rete abituata ai nano share. Il dato da cui partire è quel 7.93%, pari a 1.533.000 spettatori, fatto segnare, il 6 agosto 2012, dall’ultimo episodio della settima stagione trasmessa da Italia1.

Il debutto di Grey’s Anatomy è fissato per martedì 23 ottobre alle 21.10 quando assisteremo ai primi due episodi, in prima visione in chiaro, dell’ottava stagione, cui seguirà, tra un anno, la nona. Le vicende del Seattle Grace ripartono dalla difficile situazione della dottoressa Meredith Grey (Ellen Pompeo) che deve affrontare a livello professionale e personale le conseguenze della manomissione dei risultati delle ricerche scientifiche sull’Alzheimer portate avanti dal marito Derek Shepherd (Patrick Dempsey). Un gesto estremo quello di Meredith, messo in atto per curare Adele Webber (Loretta Devine), la moglie del primario dell’ospedale (James Pickens Jr.), una sorta di padre acquisito per la giovane in virtù del forte legame che in passato lo unì a sua madre.

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