Glee


19
settembre

EMMY 2011, I VINCITORI: SI CONFERMANO MODERN FAMILY, MAD MEN E JIM PARSON COME MIGLIOR ATTORE

Emmy Awards 2011

Poche le novità dei 63esimi Emmy Awards: il tradizionale appuntamento con le statuette che premiano il meglio della tv americana si è aperto con un musical di Jane Lynch, coach dei cheerios del liceo McKinney di Glee, che ha raccontato la magia della televisione attraversando uno dopo l’altro i set dei programmi più celebri d’Oltreoceano. Il momento topico è stato l’incontro con i personaggi di Mad Men, e Jane che ha raccontato loro il futuro: le donne potranno sposare altre donne, ma dovranno comunque andare a letto con gli uomini per arrivare al top. E di fronte alla notizia di una tv che si potrà vedere anche sui telefoni, i famosi pubblicitari degli anni sessanta sono andati in tilt.

Nella cornice del Nokia Theatre di Los Angeles, a far man bassa delle ambite statuette sono stati ancora una volta Modern Family premiata come miglior commedia, e Mad Men come miglor serie drammatica. Tra le commedie l’ha spuntata ancora il solito Jim Parson come miglior attore per il suo ruolo in The Big Bang Theory, mentre Melissa McCarthy di Mike & Molly è la miglior attrice. Kyle Chandler di Friday Night Lights è stato riconosciuto come miglior attore di una serie drammatica, mentre Julianna Margulies è la miglior attrice per aver interpretato Alicia Florrick in The Good Wife.

Chi si aspettava l’esplosione di Games of Thrones sarà rimasto deluso: il cast si è dovuto accontentare del riconoscimento a Peter Dinklage come miglior attore non protagonista in un drama per aver interpretato Tyrion Lannister. Tra gli altri, Grey’s Anatomy torna a vincere grazie a Loretta Devine, miglior attrice guest star in un drama mentre Gwyneth Paltrow regala un Emmy a Glee come miglior attrice guest star in una commedia. Di seguito una selezione di vincitori delle categorie più importanti.




18
settembre

EMMY AWARDS 2011: LA 63^ EDIZIONE STANOTTE SU SKY UNO. LA MINISERIE MILDRED PIERCE E MAD MEN I PIU’ NOMINATI

Jane Lynch

Puntuale come ogni anno, torna l’attesissimo appuntamento con gli Emmy Awards, ovvero i prestigiosi Oscar della tv americana assegnati alle migliori produzioni del piccolo schermo. L’edizione numero 63 sarà trasmessa in Italia da  SkyUno (canale 109)  nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 settembre. Si  partirà all’1,00 con il red carpet commentato da Martina Riva e Francesco Castelnuovo, per proseguire poi alle 2,00, con la messa in onda in versione integrale della cerimonia di premiazione, condotta quest’anno dall’attrice Jane Lynch, la Sue Sylvester di Glee.

Tante le serie e i film tv in lizza per ricevere l’ambita statuetta. Record di nomination, ben 21, per Mildred Pierce, l’intensa miniserie targata HBO con Kate Winslet e Melissa Leo, in arrivo in Italia su Sky Cinema a partire dal 14 ottobre. 19 le nomination di Mad Men, la serie-capolavoro trasmessa in Italia sui canali Fox e Rai4 già premiata in passato con 13 statuette. Un’altra pioggia di candidature, ben 18, è arrivata a Boardwalk Empire, la gangster story targata HBO, prodotta da Martin Scorsese e interpretata da Steve Buscemi. In gara con 13 nomination ciascuna: Game of throne, serie fantasy in arrivo a fine ottobre su Sky Cinema, la serie comica 30 Rock con Tina Fey e Alec Baldwin, attualmente in onda su Rai4 e Modern Family, la serie con protagonista la famiglia più anticonvenzionale della TV, in onda su FOX e Cielo.

11 nomination sono andate al tv movie Too big to fail, cruda ricostruzione della crisi finanziaria del 2008 e del fallimento del colosso Lehman Brothers, diretta dal premio Oscar Curtis Hanson. Sono 9 invece le candidature assegnate a Cinema Verite, il film di HBO con Diane Lane, Tim Robbins e James Gandolfini, che ripercorre il dietro le quinte del docu-reality di PBS “An American Family”, che negli anni ’70 fece clamore come primo esempio di televisione-verità. Conquista 7 nomination la miniserie-evento I Pilastri della terra, tratta dal best seller di Ken Follett e prodotta da Ridley e Tony Scott.


11
settembre

IL SEQUEL DI MILA E SHIRO E GLEE NEL NUOVO DAYTIME DI ITALIA 1

Mila e Shiro - Il sogno continua

Qualche novità, alcuni titoli già visti, cambi di collocazione e una mattinata completamente rinnovata e dedicata ai documentari in stile Real Time nel nuovo palinsesto autunnale di Italia1 in partenza domani. Non si può dire che Luca Tiraboschi non stia provando a dare un’identità a un canale con problemi di budget e impossibilitato a dar vita a produzioni autonome se non in prime time, pensate all’assenza di un game show in access, slot ancora occupato dalle repliche di CSI Miami.

A destare maggiore curiosità è il sequel del cartoon cult Mila e Shiro (sottotitolo: Il sogno continua). Le avventure dei due pallavolisti, declinate in 52 episodi, andranno in onda alle 17.25 introdotti dalla nuova sigla cantata dall’evergreen Cristina D’Avena. Si tratta di una produzione cino-giapponese creata in occasione delle Olimpiadi di Pechino del 2008 dove troviamo il giovane allenatore Shiro alle prese con l’arduo compito di condurre alla vittoria dei Giochi la squadra della Dragon Ladies avvalendosi dell’aiuto dell’amata Mila. L’anime cederà poi la linea allo storico Lupin che torna sugli schermi di Italia1 con il compito di trainare l’edizione pomeridiana di Studio Aperto dopo una vita trascorsa nel più semplice orario prandiale.

Nel primo pomeriggio, invece, confermatissimo il doppio appuntamento con I Simpson (alle 13.40 e alle 14.05) – anche in estate il programma più visto della rete – troviamo alle 14.35 il ritorno del cult What’s my destiny Dragon Ball seguito alle 15 dalla sit com made in USA The big bang theory. L’auspicio è che uno dei prodotti migliori della comicità americana di questi ultimi anni (dopo il semiflop dello scorso anno nella fascia preserale) trovi il successo che merita in una collocazione oraria che ha consacrato in primavera l’ottimo How I met your mother. Destinato al pomeriggio anche un altro prodotto che nella passata stagione ha faticato non poco nello slot tardo pomeridiano. Stiamo parlando del fenomeno internazionale Glee in onda a partire dalle 16.30 (preceduto da Chuck alle 15.35): previste le repliche della prima stagione che accompagneranno lo spettatore ai nuovi episodi ancora inediti sulla tv free dopo la messa in onda su Fox. Sarà la collocazione giusta? Noi siamo un po’ diffidenti, non sarebbe stato meglio mandarlo in onda alle 15 e – solo una volta terminati gli episodi – sostituirlo con The big bang theory?





26
luglio

GLEE THE 3D CONCERT MOVIE: ECCO IL TRAILER UFFICIALE.

Lea Michele e Chris Colfer

A pochi giorni dal debutto dell’attesissima terza stagione, previsto per il 20 settembre sui teleschermi americani di Fox (e subito dopo in Italia in contemporanea), Glee sbarca al cinema. Ebbene sì il tour mondiale (per maggiori info clicca qui) è diventato un film in 3d che mostrerà le esibizioni e il backstage del concerto. Glee The 3d Concert Movie uscirà in Italia il 16 settembre, soltanto per pochi giorni, e già si annuncia un evento per i tanti gleeks che non possono fare più a meno delle avventure di Rachel, Finn, Quinn e company.

Per tutti loro, e non solo, ecco il trailer del film diretto da da Kevin Tancharoen e distribuito da Fox:


25
luglio

COMIC-CON 2011: LE NOVITA’ DI GLEE, THE WALKING DEAD 2, DR. HOUSE, TERRA NOVA E ALCATRAZ

Comic-Con 2011: il cast di Glee

E’ calato ieri il sipario sull’edizione 2011 del Comic-Con, la convention che dal 1970 riunisce a San Diego gli appassionati di cinema, serie tv e fumetti. Per quattro giorni la città della California si riempie di persone di tutte le età, molti indossano gli abiti e i costumi dei loro personaggi preferiti e sopportano interminabili code pur di strappare un autografo ai protagonisti della serie che amano. La manifestazione è un anche un punto di incontro tra creatori, sceneggiatori e attori con il loro pubblico, per capire o alimentare le aspettative, sciogliere dubbi e smentire false voci.

Uno degli ultimi incontri che si è tenuto ieri pomeriggio ha visto protagonista il cast di Glee: a scatenare i fan è stato il rumors che circola da settimane riguardo all’uscita di Cory Monteith, Lea Michele e Chris Colfer dalla serie dopo la terza stagione (per maggiori info clicca qui). A questo proposito è intervenuto il co-creatore Brad Falchuk che ha voluto rassicurare i fan:

“Cory, Lea e Chris sono personaggi principali e si stanno per diplomare. Il fatto che si diplomino non vuol dire che lasceranno lo show. Se hai Lea Michele sotto contratto, non la puoi lasciare andare così. Vi garantisco che non lasceranno la serie dopo la terza stagione”.

Nell’incontro si è discusso della possibilità di uno spin-off di Glee: stando ad un’indiscrezione circolata sul web, i creatori della serie starebbero pensando ad uno spin-off con protagonisti Rachel e Kurt trasferiti a Broadway. L’ipotesi sembra essere stata già archiviata, secondo le parole di Brad Falchuck:

“Abbiamo esplorato quella possibilità, ma al momento non è nei nostri piani, penso che lasceremo perdere”.

Poche le anticipazioni sulla terza stagione: è stato detto che i personaggi verranno definiti con più precisione riguardo alla loro età e già dal primo episodio si capirà chi è in procinto di diplomarsi e chi invece è ancora una matricola. Si è parlato anche dell’abbandono di Chord Overstreet che nella seconda stagione ha interpretato il personaggio di Sam Evans:

“Per ragioni di cui è al corrente – ha detto Brad Falchuk – abbiamo deciso di non farlo diventare uno dei personaggi principali ma gli abbiamo chiesto di tornare per una parte della terza stagione. Lui ha rifiutato l’offerta e noi ne siamo dispiaciuti perché avevamo in mente delle storie per lui”.

Uno dei panel più affollati è stato quello di The Walking Dead, la serie rivelazione dell’ultima stagione che ha sconvolto San Diego con molti dei suoi fan travestiti da zombie. Saranno tredici gli episodi della seconda stagione, trasmessi in America dal 16 ottobre. Oltre ad uno spaventoso trailer, i membri del cast hanno parlato di sceneggiature ancora più intense e terrificanti. L’attore Jon Bernthal, che interpreta Shane Walsh, ha commentato:





16
luglio

GLEE: TRE ADDII NELLA TERZA STAGIONE. E A SETTEMBRE LO SPETTACOLO SBARCA AL CINEMA IN 3D

Glee

Preparate i fazzoletti perché al liceo McKinley la musica sta per cambiare. Come in ogni teen drama che si rispetti, anche i protagonisti di Glee dovranno affrontare il “graduation year”, l’ultimo indimenticabile anno di liceo prima della maturità. Il creatore della serie, Ryan Murphy, aveva annunciato tempo fa che al termine della terza stagione (al via il 20 Settembre su Fox America), alcuni dei principali personaggi di Glee si sarebbero diplomati lasciando la serie.

Per i fan del Glee Club sarà un colpo duro ma non inaspettato: Murphy vuole che il suo racconto continui ad essere realistico, per questo motivo i personaggi non potranno restare al liceo per sette o otto anni come se il tempo non passasse mai. Questa scelta pare fosse stata già messa in conto dagli sceneggiatori e dagli attori protagonisti che, dal canto loro, hanno voluto rassicurare il pubblico. A causare il panico tra i fan sono stati invece i nomi dei primi diplomandi: Rachel Berry (Lea Michele), Finn Hudson (Cory Monteith) e Kurt Hummel (Chris Colfer). Per quest’ultimo la vicenda è più amara: della sua prossima uscita dallo show ha saputo solo su Twitter.

Il loro peso nella storia sarà in parte riequilibrato già nel corso della terza stagione dall’ingresso di nuovi personaggi. Come già successo per un altro teen drama come Skins, la quarta stagione avrà così un cast parzialmente rinnovato. A Murphy e agli altri sceneggiatori di Glee spetterà il duro compito di rendere meno indigesta possibile la sostituzione dei volti storici con quelli nuovi. Intanto, in attesa dei nuovi episodi, il cast della serie si prepara al grande salto.


15
luglio

EMMY 2011, LE NOMINATIONS: MAD MEN, BOARDWALK EMPIRE E MODERN FAMILY I PIU’ NOMINATI.

Emmy 2011

Mad Men, Mad Men e ancora Mad Men. Passa il tempo, aumentano le stagioni ma la fortunata serie di AMC non accenna a mollare la presa e incassa anche quest’anno ben 19 nominations a fronte delle tredici statuette già portate a casa nelle ultime tre edizioni. E’ il primo “verdetto” della 63esima edizione degli Emmy Awards 2011, di cui sono stati annunciati ieri i nomi degli show in lista per la tanto ambita statuetta.

Esagerando potremmo dire che in Italia gli appassioni di Mad Men si contano sulle dita di una mano: trasmesse prima da Cult e FX sul satellite, poi da Rai4 sul digitale, le vicende dei pubblicitari di New York non hanno mai trovato spazio su una rete generalista per farsi ammirare dal grande pubblico. Stesso discorso per Boardwalk Empire, in onda su Sky Cinema dallo scorso gennaio, e premiato con ben 18 nominations.

Al terzo posto con 17 nominations spicca Modern Family, la serie targata Fox trasmessa in Italia da Fox Life e Cielo. Buon piazzamento anche per 30 Rock con 14 nominations, per la novità Game of Thrones della HBO che si aggiudica 13 nomination e per Glee a quota 12. Restano quasi a secco i grandi titoli come Grey’s Anatomy con 3 nominations, Dr. House con appena 2 nominations e poi Dexter, Desperate Housewives, Fringe e Community. 10 nominations, invece, per la miniserie The Kennedys (a fine agosto su La7) con Katie Holmes. Dopo il salto le nominations delle principali categorie.


4
luglio

GLEE LIVE TOUR, LONDON ARENA O2. DM C’ERA!

Glee Live

Oltre 20 mila persone in un’arena. E non era un concerto pop, o quasi. Musica, coreografie e uno straordinario mix di voci ma non era un musical, o quasi. Era semplicemente Glee. Gli ’sfigati di successo’ sono sbarcati nel vecchio continente e DM è volato per voi (o quasi) sino a Londra: destinazione O2 Arena, mastodontica cornice del Glee Live Tour 2011. Sì, mentre in Italia si celebrano telefilm sconosciuti o di quart’ordine, Oltremanica va in scena il fenomeno.

Orde di ragazzini vestiti come studenti della McKinley, genitori pazienti, ventenni, trentenni, e anche qualche coppia più agès hanno dapprima preso d’assalto le postazioni del merchandising – malgrado prezzi spropositati (dalle 8 sterline della mano di gomma ai 150 del giubbotto del liceo) – e poi riempito i vertiginosi (è proprio il caso di dirlo, vista l’altezza) spalti dell’Arena, non lasciando nessun posto libero. Tutti (compresi alcuni italiani giunti a Londra appositamente) in trepidante attesa per lo show che avrebbe reso i protagonisti tutt’altro che loser. Apertura dei cancelli alle 12,30, alle 14 è la volta dei ballerini The Lxd e dopo un’ora, alle 15 in punto, si spengono le luci ed ecco apparire  Rachel (Lea Michele), Finn (Cory Monteith) e tutti gli altri sulle note di Don’t stop believing (video dopo il salto), non un cavallo di battaglia ma qualcosa di piu’.

Combinato con Born this way – altro brano del repertorio proposto con i ragazzi che indossano magliette con stampati a caratteri cubitali i propri difetti (vedi fotogallery) - diventa la chiave per decriptare i codici emozionali che hanno determinato l’affermazione planetaria della serie.  La speranza, il non arrendersi mai, anche quando la vita non nasce perfetta, anche quando agli occhi degli altri sei uno sfigato è il vero leitmotiv di Glee. Su una sedia a rotelle, in sovrappeso, omosessuale, basso, grasso, balbuziente: non commiserarti ma vivi.

Per scoprire i momenti“loser” e “winner“ della tournèe inglese di Glee clicca su ‘continua a leggere’: