Andare «Fuori tema» per Ale e Franz non è certo difficile. Il loro longevo sodalizio artistico (che dura da 25 anni) e la loro complicità sono infatti una garanzia: anche sperimentando linguaggi e soluzioni inedite, i due attori sanno proporre una comicità che non scade mai nella battuta facilona e mantiene sempre una cifra qualitativa. Nel nuovo show per Rai2, tuttavia, la loro volontà di intrecciare generi in una sorta di grande collage non ha appagato del tutto.
Recensioni
La Compagnia del Cigno è cresciuta
La Compagnia del Cigno due anni fa ci era apparsa come una fiction confusa, con troppi elementi da amalgamare e un pathos eccessivo che opprimeva i buoni sentimenti del quale era infarcito il racconto. La seconda stagione, partita ieri sera su Rai 1, sembra andare invece nella direzione giusta: eliminati alcuni elementi ridondanti, quel racconto prende corpo, diventa compatto e, di conseguenza, più forte.
Ti Spedisco in Convento e la santissima trinità del successo
Finite le celebrità, ora tocca ai giovani immergersi in ambienti inusuali. Dopo isole, fattorie e case spiate, ora è il momento di collegi, caserme e, persino, conventi. Cavalcare un filone non è un peccato, quello che è diabolico è perseverare proponendo schemi identici. Ed è quello che non è accaduto a Ti Spedisco in Convento: a differenza de La Caserma (che scimmiotta senza successo il riuscito Collegio), si stacca dal predecessore illustre e lascia il segno.
L’Isola salta un turno, per fortuna
L’Isola dei Famosi salta un turno e torna direttamente lunedì 12 aprile 2021. Niente raddoppio settimanale perché giovedì 8 Cayo Cochinos sarà “occupata” dall’esordio di Supervivientes, l’Isola dei Famosi spagnola, con la quale il reality di Canale 5 condivide alcune location, compresa la Palapa.
La Fuggitiva: storia di una ninja
Niente di nuovo sotto il sole di Rai1, se non il fatto che la protagonista de La Fuggitiva è una ninja coi fiocchi, che salta, corre, si appiattisce sotto i letti e combatte contro chiunque senza paura, certa della vittoria. Per il resto, la fiction partita ieri sera è un insieme di elementi già visti, offerti quantomeno in una confezione diversa dal solito.
Un Passo dall’omicidio ‘seriale’
Sappiamo che Lux Vide ama le storie religiose; preti e suore sono il suo core e presto porterà in scena perfino la vita di Gesù, ma il bisogno di celebrare un drammatico funerale in ognuna delle sue fiction di punta proprio non lo comprendiamo. Quest’abitudine di uccidere i personaggi, lasciando vedovi ed orfani in ogni angolo di Rai 1, sta diventando fastidiosa e toglie brio a racconti altrimenti validi e meritevoli.
LOL, chi ride è fuori sul serio
Avete presente quelle battute squallide che ogni anno si ripetono il 1 aprile per tentare di far ridere gli amici e che da sempre non fanno ridere nessuno? Ad esse possiamo aggiungere un nuovo pesce d’aprile di quel genere, ovvero lo show di Amazon Prime Video LOL – Chi Ride è Fuori, nel quale dieci comici sono costretti a convivere per sei ore senza ridere, pena l’eliminazione. Potremmo riassumerlo con le due frasi “pensava fosse efficace e invece sono stato là là per dargli un pugno” di Elio per Frank Matano e “Pintus ha puntato sulla strategia dello sfinimento dei coglioni” di Katia Follesa, ma no, vi forniremo qualche argomentazione in più.
Finalmente Ventura!
A Simona Ventura non serviva una serata di Sanremo ma un programma che le consentisse di rispolverare qualità che le appartengono da sempre. Perché finché bazzichi ai “margini” di The Voice o ti fai l’inutile mazzo nel mezzogiorno della domenica, l’essere Ventura è persino un danno, quasi una beffa. A Game of Games, invece, il bello di riscoprire una professionista del piccolo schermo.