Tempi duri per la monarchia e il suo seguito. L’inaspettato e contestatissimo successo conquistato da Pupo e il principe Emanuele Filiberto al suon di “Italia amore mio” comincia a prendere risvolti inquietanti. Il cantante ha rivelato su Radio1, nel suo programma “Attenti a Pupo”, di aver ricevuto minacce sul suo blog, prontamente censurate dalla moderazione, ma da lui raccolte in una lettera che ha voluto rendere nota:
“Hai le ore contate. Stiamo lavorando per te, per rovinarti, schifoso. Stiamo cercando le prove….e alcune le abbiamo già trovate. Quando saremo pronti faremo scoppiare il “bubbone” e tu sarai finito come uomo e come clown…”. [...] ”Ancora non ti vergogni, nano malefico…. – dice il testo integrale del messaggio arrivato a Pupo – Tu e quel bastardo del principe. Sei un morto di fame, che si è accontentato di qualche proprietà del principe e dei suoi soldi per farlo sfondare in tv. Vergognati, nano schifoso! La mattina, quando ti radi, ti guardi allo specchio? … Ripudia pubblicamente il principe e torna a comportarti correttamente…o saranno guai…Sprofonderai nel baratro dal quale provieni, tu e quel bastardo del principe….e appena puoi, rinuncia alla cittadinanza italiana, non sei degno di essere italiano!!!!!!! Non vediamo l’ora di colpirti a dovere…..Hai poco tempo ormai…”.
Pupo ha scelto quindi di replicare pubblicamente in diretta radiofonica:
”Voglio rendere pubblico questo messaggio infamante perché non ho nulla da nascondere. Sono stato accusato di cose non vere. Sono una persona onesta e farò una denuncia contro ignoti per questo. Grazie ai filtri che abbiamo, il messaggio è nel mio blog, rimasto tra quelli in attesa di essere pubblicati”.