Quiz/Game Show


26
agosto

ALESSANDRO GRECO A DM: “MIA MOGLIE INFLUENZA LE MIE SCELTE PROFESSIONALI? E’ LA STESSA COSA CHE SUCCEDE A BONOLIS-BRUGANELLI, AMADEUS-CIVITILLO O CONTI-MORISE”.

Alessandro Greco e Beatrice Bocci

E’ una scoperta di Raffaella Carrà. Un marchio di fabbrica, quest’ultimo, che gli ha consentito di coronare il proprio successo sul finire degli anni 90 con un piccolo cult della tv italiana: Furore, game show trasmesso da Raidue. A nove anni dall’ultima edizione, però, Alessandro Greco è ancora in cerca di una seconda chance che lo “riconsegni” al grande pubblico. Nel frattempo, si dedica alla radio e al Gran Concerto (con alcuni cambiamenti, che ci racconta), programma di Raitre che vuole avvicinare i più piccoli al mondo della musica classica. All’orizzonte, però, sembra esserci una novità: un game show testato per Endemol alcune settimane fa. Lo racconta a davidemaggio.it Alessandro che abbiamo incontrato sulle spiagge palermitane di Mondello dove ha condotto per RTL 102.5 il tour estivo di Password. 

Alessandro, dove eravamo rimasti?

Siamo rimasti all’anno scorso con la seconda edizione di Gran Concerto. Oppure possiamo andare ancora  indietro…

Potremmo tornare all’ultimo programma di grande successo che hai condotto: Furore. Quanto ti manca?

Furore mi manca tantissimo. E manca tanto anche ai telespettatori. Da quando Furore non è più in onda, le persone che ho avuto modo di incontrare negli spettacoli e nelle feste di piazza che ho presentato sembrano avere un nastro registrato in bocca. La frase è sempre la stessa: “Alessandro quando ritorna Furore?”.  Io sono pronto a scommettere che facendo una settimana di spot a tappeto, il programma tornerebbe alla grande e il pubblico sarebbe contento.

Come vivi  il fatto di essere stato protagonista di un successo come Furore e ora essere, invece, al timone di un programma di nicchia (Gran Concerto su Raitre)?

Io ho sempre cercato di fare ciò che mi è stato chiesto. La mia storia è fortemente legata a Furore ma è importante far sapere al pubblico che se un conduttore lo vedi meno non per forza dipende dal personaggio. Dipende anche, e soprattutto, da scelte effettuate da chi è preposto ad avere quel ruolo.

Qualcuno dice che nelle tue scelte professionali abbia influito (un po’ troppo) tua moglie (Beatrice Bocci).

Sono le classiche leggende metropolitane prive di fondamento. Credo anche che siano esternazioni cattive che in alcuni casi vanno a minare sia la persona che le attività professionali. Io e mia moglie abbiamo un percorso artistico che è parallelo ma che, a seconda delle richieste che ci sono state e che potrebbero esserci, si può intersecare. E’ successo, ad esempio, con La Talpa perché Mediaset ci ha voluti entrambi, ma noi non ci siamo mai imposti a nessuno. Anche perché questo tipo di potere è appannaggio di altri.




19
agosto

PINO INSEGNO, DA ROMA CON (DE)DIZIONE

Pino Insegno

La tv d’estate è una pena. Contare i semi all’interno di una fetta d’anguria risulta assai più divertente di un qualunque programma televisivo. Ci sono giorni in cui è più appassionate seguire le manovre di un auto che parcheggia piuttosto che guardare la tv. Eppure Reazione a Catena su Raiuno (dal lunedì al sabato in coda al Commissario Rex, scusate la battuta), continua ad appassionare e a stravincere, distinguendosi per la conduzione puntuale e composta di Pino Insegno (non è Pupo, ovvio, ma nemmeno Pupo è Pino Insegno, va da sé).

Nonostante non regga il confronto col suo predecessore in quanto a “creatore di tensione”, bisogna però riconoscergli un merito che in tv ormai è merce rara: la capacità di saper parlare un buon italiano. Il che (attenzione) non vuol dire essere un funambolo della parola alla Bergonzoni, o un eccessivo tessitore linguistico alla Bonolis. No. Semplicemente saper parlare. E Insegno sa parlare. E se sabato scorso la parola da trovare nel gioco finale era cadenza, Insegno, la sua, sa perfettamente come controllarla.

Nemmeno quando le vicende del programma potrebbero concedergli di scivolare facilmente in un “Aò”, in una serie di “Mbè?”, in una manciata di “Che stai a ddì?” o in un sornione “Ma che stà’a’scherzà”, come solitamente usano fare alcuni conduttori tv per apparire sin da subito simpatici e amici de no’artri, Insegno rimane diligente sui binari della lingua italiana con un accento sempre composto e puntuale, frutto di anni di doppiaggio in cui l’ex mattatore della Premiata Ditta eccelle. Era Will Ferrel/Mugatu in Zoolander, Will Smith in Alì, Viggo Mortensen ne Il Signore degli Anelli, Sacha Baron Cohen in Borat, Brüno e Ali G, Brad Pitt ne L’Esercito delle 12 scimmie e, saltandone moltissimi altri, Robert De Niro nel Padrino Parte II. Insomma, mica pizza e fichi, o, come direbbe Bonolis, “aò, mica cotiche”.


11
agosto

NON SPARATE SUL PIANISTA: A SETTEMBRE IL PILOT DEL NUOVO GAME DI CARLO CONTI

Carlo Conti conduce Non sparate sul pianista

Ancora prima dell’avvio ufficiale della stagione autunnale di Rai1, fissato per il 13 settembre con il ritorno dei programmi del day time, Carlo Conti sarà in prima serata con un programma tutto nuovo, in attesa di debuttare con la quarta edizione de I migliori anni venerdì 17 settembre. Si tratta di Non sparate sul pianista, un game show musicale tratto dal format irlandese “Lyrics Board”.

Il nuovo programma, registrato lo scorso 10 giugno, andrà in onda con ogni probabilità venerdì 10 settembre e consiste in una specie di gioco dell’impiccato con lettere che nascondono il testo di una canzone da indovinare, come spiega Marco Castoro su “Italia Oggi”. Due squadre si contenderanno la vittoria, capitanate da un pianista: per la puntata pilota sono stati scelti Paolo Belli e Paolo Vallesi, dopo che Peppino di Capri e Gigi D’Alessio hanno declinato l’invito.

Il pianista verrà affiancato da due cantanti, che si sfideranno a colpi di canzoni. Tra loro vi sveliamo in anteprima la presenza di Matteo Becucci, vincitore di X Factor 2. Se Non sparate sul pianista, il cui format è stato venduto in più di 25 paesi in tutto il mondo, dovesse registrare un buon successo, non è da escludere che potrebbe avere un seguito nel 2011.





5
agosto

GERRY SCOTTI A DM: CON IL NUOVO “MILIONARIO” IL TELESPETTATORE AVRA’ DUE GARE SU CUI SCOMMETTERE. MA A NATALE FACCIAMOCI UN TORNEO DI PASSAPAROLA!

Gerry Scotti nello studio di Chi Vuol Essere Milionario

Saprete già che Chi Vuol Essere Milionario, nella prossima edizione, subirà due modifiche al regolamento che cercheranno di rendere più avvincente la scalata verso il milione. Quest’oggi, oltre a leggere le parole con cui Gerry Scotti ha annunciato a Sorrisi le novità del quiz show di Canale5 potrete leggere anche un suo commento a caldo. Un piccolo inedito che ho riservato a voi. 

[Davide Maggio per TV Sorrisi e Canzoni] «Il Milionario, come una vettura di Formula 1, una o due volte a stagione subisce delle piccole modifiche». Esordisce così Gerry Scotti quando lo abbiamo invitato a spiegarci le novità che Chi Vuol Essere Milionario  ha in serbo per i telespettatori di Canale5. Giunto alla sua decima edizione, infatti, il quiz si ripresenterà a settembre con due novità che accresceranno tensione e suspense nei tradizionali 70 minuti che precedono il TG5.

«Proprio così» – commenta Scotti – «alla fine di questa edizione, un mese e mezzo fa, nel corso di una grande riunione ho chiesto che si partisse per Londra per incontrare 2WayTraffic (società detentrice dei diritti del format, ndr) e far si che anche le prime domande della sequenza che porta al milione potessero avere una loro dignità. Non posso chiederti qual è la capitale d’Italia, sarebbe una perdita di tempo. Al massimo posso chiederti: “in che anno Roma è diventata la Capitale d’Italia?”, il che presume che tu abbia almeno la licenza elementare». E a quanto pare a Londra nessuno è riuscito a dire no a Gerry Scotti: «E’ stata accettata la mia proposta e questa sarà la linea che il “Milionario” seguirà un po’ in tutto il mondo. Non ci saranno mai più  domande iniziali scontate, facili, risibili».


4
agosto

MAURIZIO COSTANZO E GIANCARLO MAGALLI A DM: SE NON CI APPROVANO “HO UNA NOTIZIA PER TE”, LO PIAZZIAMO ALTROVE!

Maurizio Costanzo e Giancarlo Magalli, capisquadra di Ho una Notizie per Te

[Davide Maggio per TV Sorrisi e CanzoniMaurizio Costanzo c’ha preso gusto. Se è vero che a partire da settembre condurrà in coppia con Giampiero Galeazzi la puntata del venerdì di Bontà Loro, è altrettanto vero che non c’è due senza tre. Costanzo ha da poco registrato la puntata zero di un nuovo quiz che vede al timone non uno ma ben tre “cerimonieri”. 

Ho una notizia per te”, questo il titolo provvisorio del gioco, potrebbe segnare il ritorno in video di Claudio Lippi affiancato da due capisquadra d’eccezione come Maurizio Costanzo e Giancarlo Magalli. Ma se per Lippi v’è più d’un dubbio, i capisquadra sarebbero invece già pronti per andare alla conquista dell’access prime time della domenica di Raiuno.

Tratto dal format inglese “Have i Got News for You” della Bbc, rete sulla quale viene trasmesso da vent’anni, il gioco potrebbe portare una ventata di allegria sulla rete ammiraglia della Rai. Abbiamo chiesto ai due capisquadra Maurizio Costanzo e Giancarlo Magalli di svelarci i retroscena. 

Maurizio e Giancarlo, in cosa consiste il programma?

Magalli: E’ un info-game, un quiz che si basa sull’informazione, sempre però in modo divertente. Vengono fatte  domande, anche con supporto video e foto, su temi di attualità, politica e costume. Come dire, notizie vere presentate sotto forma di gioco. E, soprattutto, con il sorriso.

Costanzo: Descrizione perfetta, ma sottolineerei che è una produzione interamente RAI, cosa che garantisce un abbassamento dei costi.

Com’è andata la puntata test?

GM: Ci siamo divertiti e siamo tutti molto soddisfatti. Ci ha confortato molto il fatto che il pubblico ridesse. Il pubblico è facile farlo applaudire ma se non vuole ridere c’è poco da fare. Maurizio era entusiasta come un ragazzino. Ha detto “se non lo fa la Rai, lo produco io”.

MC: E’ vero, il divertimento che c’è stato è il dato di fatto più sicuro. Quando si divertono i conduttori, anche se non più giovani, vuol dire che qualcosa c’è. Proprio per questo ho detto: “Se non lo fa la Rai, cerchiamo di venderlo altrove”. Anche a Mediaset.

Lo vedremo presto in onda?





2
agosto

BOOM! CHI VUOL ESSERE MILIONARIO SI RINNOVA: ECCO LE NOVITA’ PREVISTE PER SETTEMBRE

Chi Vuol Essere Milionario, le novità previste a settembre.

Lo sappiamo bene, il preserale di Canale5 non trova pace. Complice una fortissima “Eredità” e tanti esperimenti poco riusciti, tanto vale puntare su una “rinfrescata” al Milionario, unico quiz in grado di far salire la colonnina… dell’Auditel!

Se da una parte, infatti, prosegue come da tradizione la ricerca “del sostituto natalizio” di Chi Vuol Essere Milionario, ad aprire la stagione di Canale5 sarà comunque il decennale quiz di Gerry Scotti che tornerà puntualmente in onda. Ma DM annuncia in anteprima dalle pagine di TV Sorrisi e Canzoni (domani in edicola) che il deus ex machina del quiz show presenterà due modifiche al regolamento che porteranno un po’ di suspense in più a partire da settembre.

Tanto per iniziare, al bando domande iniziali banali e risibili. Si farà sul serio sin dall’inizio e si proseguirà con ancora più rigore. La vera novità, infatti, è un’altra: nell’edizione entrante verranno eliminati i “traguardi – salvezza” della scalata verso il milione (quelli che, una volta raggiunti, fanno si che il concorrente non perda quanto guadagnato sino a quel momento) e verranno sostituiti da un unico “safe” che verrà scelto dall’aspirante milionario e dovrà, chiaramente, essere raggiunto nel corso del gioco. In caso contrario, si tornerà a casa con l’interessante cifra di ZERO euro.


2
agosto

BOOM! COSTANZO E MAGALLI ALLA CONQUISTA DELL’ACCESS DOMENICALE DI RAIUNO

Ho una notizia per te, versione italiana di "Have i got news for you" della Bbc

La notizia è di quelle ghiotte. Prendete la puntata zero del game testato alcuni giorni fa da Lippi, Costanzo e Magalli, aggiungeteci la nostra anteprima criptata (la trovate qui) ed il gioco è fatto.

Come DM anticipa dalle pagine di TV Sorrisi e Canzoni (in edicola domani), Rai1, a partire dal 12 settembre,  si “doterà” di un nuovo access prime time domenicale con tre cerimonieri d’eccezione. Ho una notizia per te, questo il nome (provvisorio) del game tratto dall’inglese “Have i got news for You“, sottoporrà ai concorrenti domande su notizie d’attualità ma presentate in chiave irriverente e divertente grazie all’aiuto di singolari contributi fotografici e video.

Se, però, per il conduttore c’è più di un dubbio, sono certi i due capisquadra che rispondono al nome di Maurizio Costanzo e Giancarlo Magalli. Il gioco, infatti, prevede la presenza di due concorrenti (vip) accompagnati da altrettanti capisquadra e capitanati dal conduttore del programma.


31
luglio

BOOM! L’UNICA “SALVEZZA”

Scopri questa nuova anteprima di davidemaggio.it

SOLUZIONE: Diventerà uno solo il traguardo della scalata.

Maggiori info cliccando qui