Palinsesti 2010/2011


1
luglio

E’ PAOLA CORTELLESI LA NUOVA SPALLA DI BISIO A ZELIG

Paola CortellesiLa notizia è ormai definitiva: Paola Cortellesi sarà la sostituta di Vanessa Incontrada a Zelig, al fianco di Claudio Bisio. In un autunno targato Mediaset che punterà sul già visto, l’ingaggio della Cortellesi è una delle poche novità che vedremo su Canale5 nella prssima stagione. Con lei l’arrivo di Flavio Insinna alla conduzione de La Corrida, come DM anticipato, e una nuova edizione per Il senso della vita di Bonolis.

La nuova edizione di Zelig è prevista per la prossima primavera. La comica, attrice e conduttrice, che ha battuto la concorrenza di Geppi Cucciari per il ruolo di co-conduttrice, cercherà di non far rimpiangere la Incontrada con imitazioni e battute irresisitibili. Gli autori del varietà comico Gino e Michele non potevano fare scelta migliore.

La Cortellesi, dopo un passato in Rai (Festival di Sanremo 2004, NessunDorma, Non perdiamoci di vista), ritorna a Mediaset dopo aver dato un’ottima prova di recitazione nella miniserie Maria Montessori, Una vita per i bambini, recentemente replicata su Canale5. Con il suo arrivo Zelig potrà vivere una seconda giovinezza. E i telespettatori continuare a ridere di gusto.

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30
giugno

TEO TEOCOLI AVVELENATO CON PAOLA FERRARI: “FA IL SUO COMPITINO, ILLUMINATA COME UNA MADONNA E SMISTA IL TRAFFICO”.

Inaspettate polemiche riscaldano le già caldissime giornate estive. A rendere il clima rovente sono, manco a dirlo, i palinsesti autunnali della prossima stagione. Oggetto di discussione è la Domenica Sportiva che sembra si prepari a cambiare “timoniere” a favore della bionda Paola Ferrari. E se, di solito, l’arrivo (che poi in questo caso è un “ritorno”) di una donna bella e competente è sempre gradito dai colleghi uomini, stavolta la sostituzione di Massimo De Luca ha fatto storcere il naso ad un commentatore del programma che mette in forse la propria partecipazione alla trasmissione nella prossima stagione. E’ il caso di Teo Teocoli che dalle pagine di Oggi rilascia dichiarazioni al veleno nei riguardi della candidata alla conduzione del programma sportivo più longevo:

“Non è vero che me ne vado: ci devo ancora pensare. Il cambio di conduzione per me è un mistero: Massimo De Luca è un bravissimo giornalista, è preciso, equilibrato, sa tenere gli ospiti come pochi. Dicono che al suo posto – conclude Teocoli - venga Paola Ferrari. Una che fa il suo compitino, se ne sta lì illuminata come una Madonna e smista il traffico. Mah”.

Non che Teocoli sia un campione di simpatia, ma c’è da dire che un po’ impostata la bella Ferrari lo è: dal look alla mimica facciale ciò che traspare è un atteggiamento poco simpatico e per nulla spontaneo. Quello che però non possiamo affermare è che non sappia il fatto suo e abbia le competenze adeguate per sostenere la conduzione di un programma sportivo come quello di cui parliamo.


25
giugno

SIGNORINI SHOW: IL CONDUTTORE ANNUNCIA LA PARTENZA A GENNAIO 2011

Alfonso Signorini

E’ l’uomo d’oro del gossip italiano. Alfonso Signorini, direttore di Chi e Tv Sorrisi e Canzoni, opinionista al Grande Fratello, conduttore radiofonico e partner di Silvia Toffanin a Verissimo, ha trovato il tempo per rilasciare un’intervista in cui fornisce alcune anticipazioni sui suoi nuovi progetti professionali.

Come da noi anticipato (leggi qui per maggiori info) il Direttorissimo sbarcherà, nella prossima stagione, sugli schermi di Italia1 con un programma tutto suo che andrà ad occupare la seconda serata della rete giovane di casa Mediaset. Un progetto su cui si erano susseguiti innumerevoli rumors e tra partenze, slittamenti, cancellazioni ci pensa il protagonista in persona, dalle pagine di Panorama, a mettere un punto fermo sul Signorini Show:

Tutto procede come previsto: a nessuno è mai venuto in mente di procedere con il Signorini Show a settembre. Mediaset mi ha confermato che andremo in onda a partire da gennaio 2011” .





24
giugno

PALINSESTI LA 7 AUTUNNO 2010: BIGNARDI E MENTANA LE NOVITA’. PESA L’INCOGNITA PIROSO. CASALESI, MOANA E CANALIS ATTESI NELLE FICTION

 La 7 autunno 2010

Il ritorno delle Invasioni Barbariche, l’assenza certa di Crozza e quella paventata di Piroso, e ovviamente il nuovo telegiornale di Enrico Mentana, sono le novità de La7 per l’autunno 2010, presentate ieri. Una nuova stagione che il network si prepara ad affrontare con l’obiettivo di sempre, ossia quello portare nelle case di tutti gli italiani un modo di fare televisione distintivo, un’offerta puntuale, originale e vicina alla realtà. Si comincia così la mattina con il consueto appuntamento di Omnibus (5,1% di share medio registrato nell’ultima stagione), a cui segue l’approfondimento di Omnibus Life.  Nel pomeriggio spazio alle storie e ai mondi di Atlantide con Greta Mauro mentre in access prime time ritorna Otto e Mezzo. Dopo la parentesi estiva di In Onda, talk con Luisella Costamagna e Luca Telese, Lilli Gruber si riprende la sua fascia oraria, forte di un ascolto in costante crescita pari ad una media del  3,2% di share con 843.000 telespettatori a puntata (l’11 giugno scorso l’ascolto più alto di sempre, pari al 5% di share).

In prime time si riconfermano gli appuntamenti classici. A cominciare, da lunedi 13 settembre, con L’Infedele di Gad Lerner che ha chiuso l’ottava stagione con la media di ascolto più alta di sempre, sfiorando il 4% di share media (3,9%) e il milione di telespettatori (930.000). Il martedì sarà la volta di Impero che riparte con un’edizione rinnovata mentre il mercoledì, dal 13 ottobre, riprende Exit con Ilaria D’Amico. Bisognerà aspettare ottobre, il primo, anche per assistere al ritorno della “figliol prodiga” Daria Bignardi con le sue Invasioni che, pur mantendo la struttura di sempre, avranno delle piccole novità come una scenografia e un logo nuovo, e la presenza fissa di un giornalista, il cui nome è ancora top secret. Tra le produzioni di prima serata, oltre al Niente di Personale di Piroso, il cui futuro è ancora incerto, manca il varietà di Crozza. Nessun motivo politico però, alla base dell’assenza, il direttore di rete Tombolini ci tiene, infatti, a precisare che: “Quello di Crozza, come anche quello di Paolini, sono format su cui bisogna lavorare molto. Hanno bisogno di tempo. Sono delle vere opere teatrali che non si riescono a confezionare dall’oggi al domani”.

Sul fronte cinema e fiction da segnalare la messa in onda di un docufilm su Ugo Tognazzi e di Apocalypto, il film in prima visione assoluta sulla civiltà Maya, scritto e diretto da Mel Gibson. La pellicola verrà preceduta da una puntata speciale di Impero. In palinsesto anche Operazione Normandia, docufiction che ricostruisce l’omonima operazione condotta sul clan dei Casalesi dai Carabinieri, tra il 2002 e il 2004. Dopo Non Pensarci, che debutterà il prossimo 28 giugno, un’altra fiction targata Sky farà il suo debutto su La7. Trattasi di Moana, in onda il 7-8 settembre in prime time, introdotta da una puntata ad hoc di In Onda, che farà un ritratto della famosa pornostar italiana. Tra i telefilm d’importazione riconfermato l’appuntamento con L’Ispettore Barnaby (3,1% di share media con picchi del 4,2% ) e con Leverage, da dicembre. La fiction che l’anno scorso non aveva brillato in termini di audience vedrà la partecipazione di Elisabetta Canalis.


22
giugno

DA PARIGI SAVIANO TORNA SULLO SHOW CON FAZIO: LO FARO’ SE LA RAI OFFRIRA’ LE CONDIZIONI ADATTE

L’aria frizzante di Parigi rende loquace Roberto Saviano. Dalla capitale d’oltralpe, dove si trova per mettere in scena il monologo La Bellezza e l’Inferno, lo scrittore ha parlato di tutto un po’, da Berlusconi al Cardinal Sepe, ma soprattutto di “Vieni via con me”, la trasmissione che sta preparando con Fabio Fazio per la prossima stagione Rai. Non se ne capisce il motivo, forse la domanda poco originale di un cronista, ma Saviano ha sentito il bisogno di lanciare una nuova frecciata alla tv pubblica in riferimento al suo programma. Una trovata pubblicitaria o il reale timore che l’azienda non gli consenta di realizzarlo? Il dubbio è lecito, visto che lo show è stato ufficialmente annoverato nel palinsesto autunno 2010 di Raitre. Perché discuterne ancora?

Il progetto è stato costruito per Raitre, ma se la Rai non ci offrirà le condizioni adatte la responsabilità non sarà nostra”. Nelle dichiarazioni rilasciate a Parigi e riprese dalla stampa italiana, Roberto Saviano lascia intendere che il destino del suo programma con Fazio dipende tutto dalla tv di Stato, e dal dissolversi di quelle resistenze interne all’azienda di cui anche DM vi aveva parlato nelle scorse settimane. Al di là delle polemiche, che ormai sembravano già da archiviare, lo scrittore ha accennato anche alla struttura del suo show, anticipando qualcosa. “Sarà un programma corale”, ha detto, ma è evidente che il pezzo forte saranno i suoi monologhi, capaci di far discutere, di animare il dibattito. A Vieni via con me interverranno anche altri ospiti, secondo uno stile già collaudato negli speciali che Fazio ha condotto su Raitre.

Tra i temi che il programma potrà trattare ci sono l’emergenza rifiuti a Napoli e quella, sottaciuta ma non meno grave, in Sicilia, gli appalti post-terremoto all’Aquila, le pericolose infiltrazioni della criminalità organizzata al Nord. Sugli argomenti Saviano ha però lasciato il piacere dell’attesa, senza entrare cioè nello specifico. Lanciato com’era per l’affollata prima parigina del suo monologo  teatrale, lo scrittore ha anche commentato i palinsesti Rai, dichiarandosi “preoccupato” che Raiuno diventi il fulcro del servizio pubblico e le altre reti rimangano “una sua declinazione”.





22
giugno

DEL NOCE SVELA NUOVI PROGETTI PER LA FICTION RAI TRA MOLTE NOVITA’, GRADITI RITORNI E IL “SOGNO” DI UN FIORELLO ATTORE

E’ stato l’uomo d’oro della prima rete italiana per ben sette anni prima di lasciare, esattamente un anno fa, la direzione di una Raiuno alla quale, innegabilmente, nel corso del tempo, ha dato un’impronta diversa rispetto ai suoi predecessori. Una direzione caratterizzata da scelte rivelatesi, nella maggior parte dei casi, vincenti; tra tutte Affari tuoi e le due edizioni di Sanremo targate Bonolis.

Ora Fabrizio Del Noce, alla direzione di Raifiction, è pronto a nuovi progetti e sfide professionali, che racconta dalla pagine di Tv Sorrisi e Canzoni in edicola oggi. La grande fiction targata Raiuno che vedremo nel prossimo futuro sarà all’insegna delle biografie di grandi personaggi del secolo scorso, prima fra tutte quella su Evita Peron, che sarà interpreta da Gabriella Pession.

Tramontata l’ipotesi Insinna, approdato ai lidi del Biscione dove, come da noi anticipato (leggi qui), dalla prossima primavera accompagnerà i dilettanti allo sbaraglio della Corrida, a vestire i panni del tenorissimo Pavarotti sarà Pierfrancesco Favino, mentre si affaccia l’ipotesi di Riccardo Scamarcio come protagonista di un’altra fiction in cantiere, quella su Domenico Modugno, anche se c’è già chi smentisce. Ma è parlando di un’altra miniserie sul cui progetto si sta discutendo in queste settimane che il direttore svela il suo più grande sogno:


18
giugno

PIPPO BAUDO: “VOLEVANO FARMI FUORI”. MA RAI3 LO SALVA DALL’OBLIO MEDIATICO

Pippo Baudo

Pippo Baudo, nonostante sia appeso a un filo, non vuole mollare il piccolo schermo. L’importante è esserci anche se i settanta sono ormai superati e se la rete ammiraglia gli ha in un certo senso voltato le spalle. “Volevano farmi fuori“, tuona Pippone nazionale, ma anche nella prossima stagione il conduttore avrà un suo programma, seppur su Rai3. Alla presentazione dei palinsesti Rai a Roma nella cornice di Castel Sant’Angelo, Baudo ha intrattenuto i presenti con un piccolo show tra battute ironiche e frecciatine ai vertici Rai. Queste le sue parole:

Innanzitutto dò il benvenuto a Lorella Cuccarini a Domenica In, al mio posto. Sono in Rai da più di 50 anni, ho visto passare tanti presidenti e direttori generali ma io sono rimasto. Avevo proposto un programma su Raiuno ma me l’hanno bocciato e c’era il rischio di rimanere a casa, poi hanno avuto pietà. Così la prossima stagione torno su Raitre con Novecento e dintorni. E’ una rete che mi porta bene e in cui ho avuto sempre successo“.

L’amarezza di lasciare Domenica In, che ormai necessitava di un restyling dopo la formula Baudo ormai usurata, è tanta anche se il passaggio di testimone è a favore della sua creatura Cuccarini. Per Baudo è comunque pronto il ritorno su Rai3, mentre con l’anno nuovo auspica di tornare sull’ammiraglia: “A gennaio poi dovrei rientrare su Raiuno, se mi vogliono ancora per fare il programma con Bruno Vespa, siamo una bella coppia  sui 150 anni dell’unità d’Italia”.


17
giugno

FICTION RAI, PALINSESTI AUTUNNO 2010: ECCO GLI APPUNTAMENTI.

La Rai, oltre che servizio pubblico, è anche e soprattutto grande fiction: produzioni italiane di qualità – con gli attori più amati di cinema e teatro – anche quest’anno costituiranno la punta di diamante dei palinsesti della tv di Stato.

La generalista Raiuno si conferma anche in questo campo la rete leader, quella dedicata alle grandi storie del nostro tempo, con uno sguardo, quest’anno più che mai, rivolto alla storia. Se per tre sere il prime time della prima rete sarà dedicato al varietà con la triade Clerici-Conti-Frizzi, il resto della programmazione in prime time sarà all’insegna delle grandi fiction. Ecco gli appuntamenti.

Ho sposato uno sbirro2: Flavio Insinna torna a vestire i panni del commissario Santamaria alle prese con i casi da risolvere e con i non meno complicati problemi causati dall’arrivo delle figlie piccole e dai rapporti con sua moglie Stella, interpretata da Christiane Filangieri.

La ladra: il grande ritorno della regina delle fiction targate Rai , Veronica Pivetti, questa volta nell’inedito ruolo di una ristoratrice che di notte si trasforma in una Robin Hood in gonnella.

Fuoriclasse: la divertente Luciana Littizzetto professoressa, per l’occasione, in un liceo scientifico di Torino. Tra problemi personali che s’intrecciano con le storie dei suoi colleghi e degli studenti, troveremo, insieme alla comica piemontese, un cast nutrito di attori tra cui figura anche Neri Marcorè.

Preferisco il paradiso: l’attesissima miniserie prodotta dalla Lux Vide che vede coma protagonista Gigi Proietti nei panni di San Filippo Neri, il santo della gioia, il giullare di Dio. Alla regia Giorgio Capitani.

E poi, ancora, grande spazio alla storie d’amore con dei veri e propri feuilleton d’appendice che tanto appassionano il pubblico femminile: