Palinsesti


14
giugno

CON BELEN STIAMO TUTTI BENE, SENZA IL TG2 DI MEZZA SERA STAREMMO TUTTI MEGLIO

Quante gatte da pelare per il Direttore Generale della Rai Mauro Masi. Ultima, ma non per importanza, riguarda il “pacchetto informazione” dell’azienda pubblica, che grava in maniera preponderante sulle casse di una Rai sempre più sull’orlo del baratro. Come vi abbiamo prontamente riportato, sembra che  Masi abbia tutte le intenzioni di “sforbiciare” 1000 ore annue di informazione, tagliando il TG1 delle 17 e di mezza sera, le edizioni flash fine settimanali del TG2 e il TG3 3 minuti. Manco a dirlo, le redazioni dei tre telegiornali sono già infuocate, pronte a dichiarare guerra a suon di assemblee.

Ma non è di questo che, in questa sede, vogliamo parlare. Un taglio del genere, seppur -in questo caso- sia di natura prettamente economica, può avere, perchè no, i suoi risvolti positivi. Bruno Vespa e il salotto popolare di Porta a Porta potranno finalmente beneficiare, dopo anni di “battaglie” in sordina (la cui unica vittoria è stata un’anteprima di 5 minuti prima del TG1 della “discordia”) del forte traino della prima serata di Rai1. Peccato che lo storico talkshow  sia ormai entrato nelle abitudini dei telespettatori e una sua stretta adiacenza con il prime time della prima rete non crediamo possa incrementarne in maniera sorprendente gli ascolti.

Tutt’altra situazione per la seconda rete pubblica, inspiegabilmente invasa da rubriche e rubrichette del TG2 che, e lo diciamo con il massimo rispetto, non fanno altro che rendere incoerente il palinsesto della rete, da sempre a teorica vocazione giovanile. E se una trasmissione ben fatta, per altro con una conduzione a tratti sorprendente, come Stiamo tutti bene non riesce a raggiungere gli obiettivi di rete, buona parte della colpa non può che essere dell’interminabile TG2 di mezza sera che, utilizzando un termine forse leggermente sopra le righe, “distrugge” a priori qualsivoglia proposta che la rete intende offrire nello slot di seconda serata.




13
giugno

ALLARME ROSSO PER I TG RAI: PREVISTI TAGLI PESANTI A PARTIRE DALL’AUTUNNO

Tg1 (direttore Minzolini)

I palinsesti Rai verranno presentati ufficialmente martedì e mercoledì prossimi, rispettivamente a Milano e a Roma, ma le indiscrezioni in queste ultime settimane si sono sprecate. Le ultime notizie trapelate riguardano i telegiornali delle tre reti di Viale Mazzini che dall’autunno potrebbero subire tagli pesanti, con annesse edizioni cancellate. Questo il volere del direttore generale Masi, anche se non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito (ma si dice abbia oscurato le caselle dell’informazione dai quadri delle programmazioni).

Nel dettaglio, con ogni probabilità il Tg1 di Minzolini, fresco di restyling, perderà l’edizione di mezza sera, vale a dire tra la prima e seconda serata, e forse quella delle ore 17:00 che spezza la La vita in diretta. Il Tg2 dovrà rinunciare alle edizioni del mattino del week end, a causa della promozione su Rai1 del contenitore Mattina in famiglia di Guardì, sostituito da una fascia dedicata ai più piccoli (quindi in contrasto con le edizioni flash del tg).

Il Tg3, invece, verrà privato dello spazio “3 minuti” che precede la prima serata (introdotto solo da un paio d’anni) mentre potrebbe guadagnare una nuova edizione alle 11 del mattino. Previsti tagli anche per il Tgr (regionale) e la cancellazione della rubrica Neapolis. Riduzioni davvero pesanti, che potrebbero riguardare anche il numero dei giornalisti nelle redazioni.

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11
giugno

BOOM! SALTA “IO BALLO”. AL SUO POSTO I MARMOCCHI DI SCOTTI CON “IO CANTO”

Milly Carlucci se la riderà di gusto. La povera Panicucci un po’ meno. Il tanto chiacchierato Io Ballo, show di Canale5 liberamente tratto dal Ballando con le Stelle della concorrenza, non si farà. O quanto meno non si farà in autunno come era stato annunciato.

Vi avevamo paventato solo pochi giorni fa la possibilità di una sostituzione last minute delle starlette ballerine di Federica con i marmocchi canterini di Gerry Scotti, e pare proprio che sia cosa fatta. Io Canto dovrebbe prendere il via ad inizio stagione, in diretta concorrenza con il Ti Lascio una Canzone di Antonella Clerici. Duelli all’ultima nota, tanto per intenderci.





10
giugno

GENE GNOCCHI TRASLOCA DA SKY A RAITRE. AL VIA, IN AUTUNNO, IL GENE GNOCCHI SHOW.

Ascesa degna di un campionato calcistico quella di Gene Gnocchi e il suo Gnok Calcio Show, il format d’intrattenimento, in onda su Sky Sport 1. Dopo un inizio in sordina, nel 2008, il programma di satira sulla domenica calcistica e il modo sui generis di commentare lo sport più amato dagli italiani ha conquistato l’attenzione di un grande numero di telespettatori. E non solo. Sembra infatti che l’ironia pungente di Gnocchi abbia destato l’ interesse dei piani alti di Raitre che lo vorrebbero protagonista del nuovo palinsesto domenicale con il Gene Gnocchi Show.

La formula potrebbe essere la stessa che su Sky ha guadagnato numerosi consensi: la presenza di svariati volti noti del calcio, tanta ironia, imitazioni, promo e sondaggi inventati e gustosamente provocatori, commenti alle partite e moviole in stile satirico, il tutto incorniciato dalla particolare e comicamente flemmatica conduzione del padrone di casa. Uno sguardo al dietro le quinte della Serie A, insomma, commentato con sarcasmo e leggerezza, un mix di comicità e calcio, potenzialmente in grado, forse, di attirare anche un pubblico non esclusivamente maschile. Chi saranno i compagni di viaggio del conduttore non è ancora dato sapere, quel che sembra certo è che per circa un’ora la seconda serata della domenica di Raitre sarà sotto il segno di “Gnok”.

Gioca, dunque, sicuro la terza rete per quest’autunno, puntando su un “cavallo” già testato sul satellite, che in due stagioni ha scalato la “classifica” di godimento. Con la speranza, più che la certezza che il successo si replichi.


7
giugno

CHI HA INCASTRATO PETER PAN AL VIA DA SETTEMBRE.

Era l’ultimo tassello mancante. Ma difficilmente si sarebbe potuto rinunciare a risultati da record come quelli ottenuti dalla recente nuova edizione di Chi ha incastrato Peter Pan.

Sarà stata questa elementare considerazione ad aver determinato la volontà di proporre su Canale5 un nuovo ciclo di puntate del baby show di Paolo Bonolis. E l’inizio è previsto ancor prima di quanto si possa immaginare: siamo in grado di comunicarvi in anteprima infatti che la “chiamata a raccolta” delle ”simpatiche canaglie” è prevista a partire dal prossimo settembre.

Con quest’ultimo tassello riusciamo anche a tirare le somme per il palinsesto autunnale dell’ammiraglia del Biscione per la quale, però, rimarrebbe un’unica incognita. Se, infatti, sembrano essere al momento confermati C’è Posta per Te, Paperissima e Chi ha incastrato Peter Pan, qualche incertezza sembrerebbe esserci per Io Ballo. Si dice, infatti, che lo show ballerino di Federica Panicucci se la stia giocando al fotofinish con la seconda edizione dei mini-cantanti di Io Canto con Gerry Scotti.





7
giugno

RAI, AGGIORNAMENTO SUI PALINSESTI 2010/2011

Mai come quest’anno i palinsesti della TV di Stato sembrano una lotteria. Tra cancellazioni, nuovi arrivi, riduzioni e raddoppi il quadro è tutt’altro che definito. Proviamo, tuttavia, con tutti i “se” e tutti i “ma” del caso, a fare un quadro della situazione. Procedremo per macrocategorie.

CONFERMATI

 

CANCELLATI

 

NUOVI ARRIVI

  • Mara Venier: la conduttrice affiancherà Lamberto Sposini a La Vita in Diretta in un segmento autonomo che occuperà la metà del contenitore pomeridiano di Raiuno;
  • Lorella Cuccarini: unica conduttrice della prossima edizione di Domenica In. A far da corollario una serie di personaggi secondari (ad esempio Massimiliano Ossini, previsto anche a La Prova del Cuoco).
  • Paola Perego: la conduttrice prenderebbe il posto in day time occupato da Monica Setta. Esclusa una partecipazione a Domenica In. In forse una nuova edizione de La Talpa su Raidue.
  • Michele Guardì: il noto regista sposterà su Raiuno i suoi programmi del week end.

 

DIRETTORI DI RETE

Se fino a qualche giorno fa sembrava certo l’arrivo di Gianvito Lomaglio al posto di Massimo Liofredi, c’è chi è pronto a riaccreditare per la poltrona di Direttore di Raidue Susanna Petruni.


3
giugno

PALINSESTI RAI AUTUNNO 2010: LA SETTA RISCHIA, PRESTA TRATTA (PER LA PEREGO) E LIOFREDI SLOGGIA

Massimo Liofredi e Monica Setta

E’ stata, nel bene e nel male, la rivelazione televisiva di questa stagione. Partita in sordina con un talk politico disimpegnato, Monica Setta è diventata popolarissima a tal punto da diventare scomoda per i vertici Rai. Saranno state le sue dichiarazioni strabordanti (come il suo decollete), le liste di nomi e cognomi annunciate che hanno fatto tremare vip e politici, oppure i presunti scoop annunciati e mai divulgati, ma stando agli ultimi rumors da Viale Mazzini la Setta potrebbe essere cancellata dal prossimo palinsesto del secondo canale. Risultati d’ascolto e modesta retribuzione, più volte sbandierati dalla stessa conduttrice, potrebbero non bastare.

Per il DG Masi questa sarà la settimana decisiva. I palinsesti autunnali, infatti, devono essere sottoposti entro pochi giorni al CdA e, dopo l’approvazione, essere presentati ufficialmente (15 giugno a Milano, 16 a Roma). I tasselli da sistemare, però, non sono pochi. Per una Setta che se ne potrebbe andare, seppur sotto contratto ancora per un anno (ma tanto, in questo caso, la Senette ha fatto scuola), potrebbe esserci una Perego (Paola) che avanza. Ma se sino a qualche giorno fa sembrava pronto il “pacchetto Perego” per Raidue come vi abbiamo svelato in anteprima, la chiacchierata e, stando ai più, già decisa sostituzione di Liofredi con Lomaglio unitamente alle trattative (naufragate?) di Santoro avrebbe fatto succedere il patatrac.

La sostituzione del Direttore di Raidue, che i beninformati sostengono dipendesse unicamente dal voto di un consigliere indeciso, avrebbe fatto si che le certezze di qualche settimana fa si trasformassero in punti interrogativi. Non a caso, è notizia dell’ultimora quella secondo la quale sarebbero stati confermati Milo Infante e Lorena Bianchetti all’Italia sul 2. Per questo motivo l’unica alternativa per la Signora Presta sarebbe quella di occupare lo slot della Setta. Ma anche in questo caso, vi sono tutt’altro che punti fermi. Non è neanche in questo caso una casualità che si sia accennato ad un ipotetico approdo di Paola Perego a Raiuno al posto di Caterina Balivo, per la quale si parlava di un contestuale trasferimento a Raidue. In questo caso, ad ostare pare ci sia stata la volontà di non “sistemare” Mara Venier insieme a Lamberto Sposini a La vita in Diretta, preferendo alla Perego, se mai si fosse scelto di “spodestare” la Balivo, proprio la procace conduttrice veneta.


3
giugno

LA DOPPIA SFIDA DEL REDIVIVO FABRIZIO FRIZZI: DOPO STRISCIA, BATTERE MARIA!

Fabrizio Frizzi

Si dice che l’appetito vien mangiando… Ebbene, le vecchie massime, per quanto un po’ inflazionate, hanno sempre e comunque il loro fondo di verità. Lo sa bene Fabrizio Frizzi, ex parcheggiato di lusso della televisione italiana (citofonare Del Noce per saperne di più) che è passato, nell’arco degli ultimi 3 mesi, dalle mattine nanoshare di Raitre al prestigioso access prime time dai sapori nazionalpopolari della prima rete della tv di Stato.

Una rivincita con gli interessi quella dell’ ex bravo ragazzo della tv degli anni ‘90, che, grazie al grande successo dei I Soliti Ignoti, si è permesso non solo il lusso di battere, per più di una volta, la corazzata di Striscia la Notizia ma è riuscito a rientrare dalla porta principale della tv assicurandosi, anche per il prossimo anno, il posto nell’access di Raiuno insieme ad una ormai certa promozione in prima serata, il sabato sera a partire da settembre, con un’edizione speciale, forse vip, del suo quiz sulle identità nascoste. Dopo il programma macina ascolti di Ricci anche Maria nostra è avvertita: Frizzi ci sta prendendo gusto a vincere le sfide impossibili e dopo otto lunghi anni di purgatorio televisivo è pronto a scontrarsi anche col programma del sabato sera più temuto della televisione italiana, quel C’e’ posta per te che negli anni ha battuto in ascolti qualsiasi offerta della concorrenza.

Corsi e ricorsi storici, in tv tutto si crea dal nulla e nulla si distrugge, al massimo subisce un periodo di quiescenza salvo poi puntuali riabilitazioni, e questo Frizzacchione nostro, che di esperienza davanti alle telecamere ne ha da vendere, lo sa bene, e in occasione di un’intervista rilasciata al Giornale coglie l’occasione per fare un bilancio di questi ultimi mesi di “resurrezione” artistica partendo proprio dal suo periodo critico: