Maurizio Costanzo & Famiglia


2
aprile

NOVITA’ A CANALE5

Interessanti novità, la prossima settimana, per i telespettatori di Canale5.

Finalmente è arrivata una notizia tanto attesa : la chiusura di Buon Pomeriggio.

Dal pomeriggio di lunedi 16, infatti, prenderà il posto del fallimentare programma di Maurizio Costanzo, la soap “Love Is In The Air” che, nella versione italiana, si chiamerà “Cuori tra le nuvole” che andrà avanti per tutta l’estate.

Love Is In The Air @ Davide Maggio .itDi questo progetto, che in realtà doveva prendere il via lo scorso 12 marzo, avevo fornito tutti i dettagli qui.

Non pensate, però, che l’ammiraglia del biscione si lasci decostanzianizzare così facilmente.

Se è vero che, da una parte, Buon Pomeriggio chiude i battenti è altrettanto vera la notizia del raddoppio del Maurizio Costanzo Show che oltre alla puntata del giovedi notte, andrà in onda anche il sabato (dal prossimo 14 aprile) al posto dell’appena terminata edizione de Il Senso della Vita di Paolo Bonolis.

A proposito del Senso della Vita, c’è da dire che quest’ultimo programa riprenderà solamente nel 2008 stanti gli impegni del conduttore che si appresta a presentare, dal prossimo autunno, un’edizione nuova di zecca di Ciao Darwin.




2
febbraio

MCS : PROSEGUE L’ “OPERAZIONE RIABILITAZIONE” DI PAOLO CALISSANO

Paolo Calissano @ Davide Maggio .itMaurizio Costanzo ci riprova. Per la seconda volta!

Ieri, durante la terza puntata del ritrovato Maurizio Costanzo Show, il padrone di casa ha proseguito l’ “operazione riabilitazione” di Paolo Calissano, ormai libero grazie all’indulto.

Quella dell’anchorman più famoso d’Italia sembra una vera e propria sfida con se stesso. Una sfida che sinceramente trovo fuori luogo, farcita di un mielismo da far cariare i denti anche a portatori sani di… dentiera!

Non sono sicuramente tra coloro che prosegue una condanna nei confronti di un reo anche dopo che quest’ultimo ha pagato, col carcere, per ciò che ha fatto.

Trovo, infatti, la “condanna sociale” ben più grave, ben più pesante e soprattutto di gran lunga più ingiusta (nella stragrande maggioranza dei casi) di qualsiasi altro tipo di condanna “tradizionale”.

Ma da qui a fare di quest’uomo un personaggio da far tornare sulle scene a tutti i costi ce ne passa.

Per quanto, infatti, sia lodevole il percorso “depurativo” (del corpo e, a quanto pare, anche dell’anima) dell’ex attore di Vivere, è altrettanto vero che tornare a calcare un palcoscenico non è un diritto nè, tanto meno, un fatto dovuto o, ancora peggio, una pretesa da soddisfare!

Siamo in pratica sempre alle solite. Se nel nostro paese si è al centro di uno scandalo, il mondo dello spettacolo è pronto a ripagare con una dose di… successo immeritato per il semplice fatto di fare… audience!

Se invece bestemmi sei fuori dai giochi per tutta la vita!

In questo caso c’è stato anche un morto, diamine!

E’ vero che sbagliare e poi capire i propri sbagli (per non commetterli più) è raro e, per alcuni aspetti, va premiato ma Paolo Calissano ha tutto il tempo per tornare a… Vivere, professionalmente parlando, senza la sponsorizzazione di Maurizio Costanzo.

C’è bisogno del pubblico che se ne avrà voglia e se ne dovesse sentire la mancanza avrà modo di richiamare a gran voce il “Lapo dei poveri”.

[Segnalato su Libero.it : 62]


11
gennaio

MCS : NELLA PRIMA PUNTATA OSPITI ECCELLENTI. SI PARLA DI VALLETTOPOLI

REMINDER : questa sera, alle 23.30, torna su Canale5 il Maurizio Costanzo Show. Si parla di vallettopoli con i protagonisti degli scandali.

La verita’ su ‘Vallettopoli’ di Fabrizio Corona’. I vip, gli scatti, l’inchiesta Woodcock, i bisticci con Simona Ventura, le foto scandalo dell’attaccante dell’Inter Adriano, gli scoop sulla Hunziker. E ancora, le intercettazioni telefoniche, il rapporto con il manager Lele Mora, il fenomeno Costantino. La ricostruzione in un libro inchiesta dal titolo ‘L’acchiappavip. Fabrizio Corona, vita pericolosa di un fotoreporter randagio’, realizzato da ”Libero” e che, come annuncia oggi lo stesso quotidiano, uscira’ in edicola insieme al giornale il 24 gennaio. Proprio questa sera a occuparsi del fenomeno di ”Vallettopoli” e del libro di ”Libero”, sara’ anche la prima puntata che sigla il ritorno, a distanza di due anni, del salotto piu’ famoso d’Italia: il ”Maurizio Costanzo Show”, che andra’ in onda su Canale 5 alle ore 23.30. Tra gli ospiti della trasmissione ci saranno lo stesso Fabrizio Corona, il manager dei vip Lele Mora, e il direttore di ‘Libero’, Vittorio Feltri, che commentera’ l’uscita del volume in allegato al suo quotidiano. Le ‘memorie’ di Corona e la sua versione sui fatti di ‘Vallettopoli’ sono a cura della giornalista di ‘Libero’ Valeria Braghieri, alla cui stesura ha collaborato Alessandra Menzani. Da Michelle Hunziker a Lapo Elkann, da Simona Ventura a Bobo Vieri passando per Emilio Fede e il centravanti dell’Inter, Adriano. Corona, figlio del giornalista Vittorio, ha trentadue anni ed e’ sposato con la modella Nina Moric, da cui ha avuto un figlio, Carlos Maria. La sua agenzia, la Corona’s, conta quaranta dipendenti.

Note del titolare

  • Non segnalata da questa agenzia un’incursione di Fiorello nel bel mezzo della puntata e il ritorno della famosissima passerella;

  • Questo blog ha avuto il piacere di essere commentato più volte da Alessandra Menzani che, come avete letto, ha collaborato alla stesura del libro di cui si parlerà stasera al MCS e ha citato questo blog nell’edizione cartacea del giornale di Vittorio Feltri.

[Via Adnkronos]





26
dicembre

TORNA IL MAURIZIO COSTANZO SHOW

Tra un panettone e l’altro, oggi è arrivata con lo stesso effetto di un tappo che “lascia” una bottiglia di spumante, questa dichiarazione del Direttore di Canale5, Massimo Donelli :

“E’ per me un autentico piacere annunciare il ritorno su Canale 5 di un grande classico della tv italiana:

il Maurizio Costanzo Show.

Dall’11 gennaio e fino a maggio, ogni giovedì in seconda serata, Maurizio Costanzo si presenterà all’appuntamento con il suo pubblico a grande richiesta.
E sì, perchè sia lui personalmente che noi come rete siamo stati sommersi di e-mail e lettere da parte di telespettatori desiderosi di rivedere il capostipite dei talk-show italiani. A questo proposito, Maurizio sta lavorando con grande cura sui dettagli più piccoli per ricreare esattamente lo stile e il sapore che hanno fatto del Teatro Parioli un luogo mitico della tv nazionale. E sta lavorando con l’entusiasmo di un ragazzino, come sempre gli accade quando apre una nuova pagina del suo personalissimo romanzo televisivo”.

Maurizio Costanzo Show @ Davide Maggio .itOra, sarò controcorrente ma sono felice del ritorno del talk show più famoso d’Italia.

Sono dell’avviso che il pubblico abbia inflitto a Maurizio Costanzo la giusta punizione per le riprovevoli scelte che hanno caratterizzato la televisione “costanziana” degli ultimi anni e che hanno avuto il potere di decretare la chiusura di uno dei programmi cult della nostra tv. Delle sonore “sberle mediatiche” che hanno bocciato qualsiasi tentativo di rimpiazzamento del salotto più importante e prestigioso della tv nostrana sintomo, probabilmente, di una sfiducia generale nei confronti di qualsiasi “nuovo input televisivo” dell’anchorman italiano per eccellenza che negli ultimi tempi è stato tutto dedito ad infarcire, forse troppo, i propri programmi del trash più smodato.

Tutte le MattineBuon Pomeriggio (per non parlare del Maurizio Costanzo Show per il Digitale Terrestre per il quale non si è sprecata nemmeno una parola – alias : indifferenza totale) sono la testimonianza di quanto s’è detto sinora.

Da genio televisivo qual è, però, il CiccioBaffo nazionale non poteva non prendere atto del “calo del desiderio” della sua “schiera” di fedelissimi e tornare sui Suoi passi.

Non credo sia stato un caso che con Conversando (e il contemporaneo abbandono delle redini di Cattiva Domenica) ci si è trovati di fronte ad un’inversione di tendenza, una sorta di “ritorno alle origini” del caro Vecchio Costanzo. Quel Costanzo, per intenderci, che faceva del giornalismo d’inchiesta, della tv verità, delle battaglie sociali il punto forte dei propri spazi televisi. Quegli spazi televisi che tenevano incollati al video milioni di telespettatori sino ad orari improponibili, incuranti delle giornate lavorative che sarebbero iniziate di lì a poco.

Il trash, daltronde, lascia il tempo che trova. E’ innegabile che il trash rappresenti una sorta di Grande Fratello per chi fa televisione. E se è vero che come il padre dei reality regala successo in tempi da record così il trash regala ascolti ragguardevoli (senza doversi ingegnare più di tanto), è altrettanto innegabile che questi ascolti son destinati a fare la stessa fine dei neo-vip da reality che abbandonano lo schermo con la stessa velocità con cui sono riusciti a monopolizzarlo.

Che ben vengano, dunque, redenzioni di questo tipo che, seppur in ritardo, tengono conto del malcontento generale dei telespettatori in nome di una televisione di qualità (si spera) che non debba necessariamente servirsi del trash per regalare, al proprio pubblico, appuntamenti da non perdere!

Mi auguro che con questa nuova edizione del Maurizio Costanzo Show l’ “opera di redenzione” si porti a compimento e si possa tornare a sedersi in poltrona con la voglia di non alzarsi più.

  • CURIOSITA’

Il Senso della Vita di Bonolis che dovrebbe raddoppiare da gennaio con due puntate in seconda serata s’è visto spodestato dal Maurizio Costanzo Show quanto meno nella puntata del giovedi. Sono dunque annunciate modifiche di palinsesto che coinvolgeranno Matrix e Il Senso della Vita. 

La scelta del giovedi è parecchio strategica. A scanso di… flop (cosa che non sarebbe ammissibile per un MCS) si è scelto il giovedi sera forti della prima serata che sarata che sarà occupata dal Grande Fratello.

[Dichiarazioni di Massimo Donelli via SalaStampa Mediaset]

[Segnalato su Libero.it]


12
dicembre

FASCINOse COSTRUZIONI TELEVISIVE

Maria De Filippi @ Davide Maggio .itSabrina Ferilli @ Davide Maggio .it

Parlerò di qualcosa che è successo ieri e non si tratta del “simpaticissimo” alternarsi di Mara Venier e Paola Perego alla conduzione di Buona Domenica (cosa che, tra l’altro, aveva a mio parere uno scopo ben preciso).

Vorrei soffermarmi, invece, sugli ospiti di Conversando.

Partendo dal presupposto che, con Conversando, Maurizio Costanzo ha finalmente ritrovato un po’ sè stesso, c’è comunque da dire che il genio televisivo per eccellenza (almeno per quanto mi riguarda) riesce a fare dei suoi programmi un’importante sede in cui far prendere corpo alle idee che le menti “diaboliche” di Costanzo e Consorte producono con incredibile solerzia. Un modo, insomma, per abituare il telespettatore alle novità in cui si imbatterà nei mesi a venire.

Non so se c’avete fatto caso ma, da quando l’inedita accoppiata DeFilippi-Ferilli s’è messa in affari, l’attrice è spesso e volentieri ospite dei programmi della “premiata ditta MCS“.

Se risulta bene o male plausibile (o, quanto meno, frutto di una condivisibile scelta televisiva vista l’indiscutibile popolarità dell’attrice romana) che la Ferilli sia destinataria di innumerevole quantità di posta, meno credibile risulta, al contrario, vedere Maria De Filippi ospite disinteressata nel salotto di Conversando proprio quando ad occupare le altre poltrone ci sono i protagonisti di Natale a New York.

Questo è ciò che è accaduto ieri e a giudicare dall’insolita “addobbatura” pre-natalizia della De Filippi (che normalmente la domenica “sgattaiola” dietro le telecamere degli studi di Cinecittà allo stesso modo in cui s’aggira per la propria casa dopo aver messo i piedi giù dal letto) sembra che MdF creda molto nell’accordo siglato, lo scorso ottobre, nel ristorante romano Rugantino, con la procace attrice.

Ne vedremo delle belle?





11
dicembre

TELEGATTI 2007 : LE NOMINATIONS

Telegatti 2007 @ Davide Maggio .it

Non Vi tedierò troppo con le mie critiche nei confronti di quello che un tempo era il Gran Premio Internazionale della TV e che adesso è diventato, semplicemente, il Gran Premio dello Spettacolo.

Un declassamento, probabilmente non voluto, che ha fatto diventare un appuntamento imperdibile per la TV italiana un mero spettacolo in cui vengono assegnati premi a protagonisti del mondo della TV, dello Sport, del Cinema e della Musica.

L’ampliamento del “settore di competenza” ha tolto ai Telegatti quel prestigio che lo rendeva un ambitissimo premio per gli addetti ai lavori della televisione italiana. 

Guarda caso, tutto questo è implicitamente (quanto meno agli occhi dei telespettatori) avvenuto con lo spostamento della “Notte dei Telegatti” da Milano (Teatro Nazionale) al quartier generale di Maurizio Costanzo, ossia la capitale!

Anche il TeleGatto è vittima, a mio parere, della monopolizzazione Costanziana delle reti del Biscione e la nuova veste di quello che un tempo era un ambito premio televisivo ne è la conferma.

RenderVi note le nominations è, tuttavia, d’obbligo!

Da segnalare che, per la prima volta, entra nella rosa dei nominati un programma di La7. Poco condivisibile, invece, l’inserimento di Amici e di Ballando con le stelle tra i candidati a Trasmissione dell’Anno : le ultime edizioni dei programmi appena citati sono state, di sicuro, le peggiori. Inaccettabile l’inserimento di Lucignolo nella categoria Informazione e Approfondimento dove accanto a Matrix e a Le Invasioni Barbariche manca ingiustamente Porta a Porta.

Diciamo che queste mancanze possono essere ben comprese dando un’occhiata ai componenti della giuria (troverete una foto alla fine del post).  

Intanto date uno sguardo anche Voi. I vostri commenti sono graditissimi, come sempre. 

TELEVISIONE – TRASMISSIONE dell’ANNO

  • Amici - Canale 5 – La scuola «diretta» da Maria De Filippi per attori, ballerini e cantanti;

  • Ballando con le stelle – Raiuno – Il varietà di Milly Carlucci con passi di danza fra ballerini veri e vip allievi;

  • Striscia la notizia – Canale 5 – Il Tg satirico ideato da Antonio Ricci verso i 20 anni di «scoop».

INFORMAZIONE E APPROFONDIMENTO

  • Le invasioni barbariche – La7 – Daria Bignardi confessa (e sconfessa) uomini e donne, noti e meno noti;

  • Lucignolo – Italia 1 – Il settimanale di «Studio Aperto», diretto da Mario Giordano;

  • Matrix – Canale 5 – L’occhio del giornalista Enrico Mentana sui fatti del mondo.

TELEVISIONE – FICTION dell’ANNO

  • Capri - Raiuno – Sergio Assisi, Gabriella Pession e Kaspar Capparoni nel mare di Capri;

  • Distretto di polizia 6 – Canale 5 – Ricky Memphis e Giorgio Tirabassi poliziotti al Decimo Tuscolano;

  • I Cesaroni – Canale 5 – Alessandra Mastronardi e Matteo Branciamore, vita da adolescenti.

TELEVISIONE – PERSONAGGIO dell’ANNO

  • Claudio Amendola – Il romano Giulio, capofamiglia dell’allargata banda Cesaroni;

  • Fiorello – Mattatore radiofonico e incursore in televisione con «Viva Radio2»;

  • Michelle Hunziker – La luminosa risata di «Striscia la notizia» e di «Paperissima».

CINEMA – FILM dell’ANNO

  • Il mio miglior nemico – Generazioni a confronto in un braccio di ferro sentimentale;

  • Notte prima degli esami – Studenti alla vigilia della maturità sul finire degli Anni 80;

  • Ti amo in tutte le lingue del mondo – Prof conteso da madre e figlia.

CINEMA – ATTORE dell’ANNO

  • Christian De Sica – Marito tradito dal suo miglior amico in «Natale a Miami»;

  • Neri Marcorè – Medico in «L’estate del mio primo bacio», carabiniere in «Baciami piccina»;

  • Silvio Muccino – Incubo di Carlo Verdone ne «Il mio miglior nemico».

SPORT – SPORTIVO dell’ANNO

  • Alessandro Del Piero – Campione del mondo, ha seguito la sua Juventus in serie B;

  • Nazionale italiana di calcio – Gli azzurri di Marcello Lippi trionfano ai Mondiali 2006;

  • Valentino Rossi – Perde in curva il suo 8° Mondiale, ma resta il centauro più amato.

MUSICA – DISCO dell’ANNO

  • Gigi D’Alessio - Made in Italy, 11 canzoni scritte in 20 giorni ed è subito primo in classifica;

  • Gianna Nannini –  Grazie, a 9 mesi dall’uscita il suo album è ancora fra i più venduti;

  • Laura Pausini - Live in Paris, primo album dal vivo della cantante, dall’Olympia di Parigi.

MUSICA – CANTANTE dell’ANNO

  • Gigi D’Alessio – Il cantautore napoletano alle soglie dei 40 anni si conferma un big;

  • Gianna Nannini – «Sei nell’anima» e «Io» rilanciano alla grande la rockstar toscana;

  • Laura Pausini – 13 anni di carriera, 28 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.

MUSICA – TOURNÉE dell’ANNO

  • Ligabue – 100 esibizioni fra club, palasport, stadi e teatri da cui 5 Dvd live;

  • Eros Ramazzotti – 50 date fra l’Italia e l’Europa per quasi mezzo milione di fan;

  • Renato Zero – «Zero Movimento Tour»: 25 concerti, oltre 250.000 presenze.

Giuria Telegatti 2007 @ Davide Maggio .it

Dall’alto a sinistra : lo scrittore Enrico Vaime, Riccardo Luna, direttore de «Il Romanista», Red Ronnie, giornalista tv, Giancarlo Dotto, giornalista e scrittore, Claudio Cecchetto, dj e produttore discografico. In prima fila (da sinistra) Stefano Zecchi, ordinario di estetica all’Università di Milano, Piera Detassis, direttore di «Ciak», Maurizio Costanzo, presidente della giuria, Alfonso Signorini, direttore di «Chi».

[via TV, Sorrisi e Canzoni]


13
novembre

DOPO LA MONOPOLIZZAZIONE COSTANZIANA, A MEDIASET E’ RICCI A FARLA DA PADRONE…

… e CULTURA MODERNA va in PRIMA SERATA


Maurizio Costanzo @ Davide Maggio .itNegli ultimi anni abbiamo assistito ad una graduale monopolizzazione delle emittenti del biscione che ha modificato in maniera significativa il palinsesto delle emittenti di Cologno Monzese.

Parlo, naturalmente, della penetrazione sempre più profonda di Maurizio Costanzo, Maria De Filippi e la loro Fascino PGT principalmente nelle programmazioni di Canale5.

Il risultato è stato (vi dirò poi per quale motivo parlo al passato) sotto gli occhi di tutti : si inziava la mattina del lunedi con Tutte le Mattine e si finiva la sera della domenica alle 20 con il termine di quella che è stata e continua ad essere, oggi più di prima, l’icona del trash nostrano. Una settimana televisiva piena zeppa di Costanzo, Signora e il loro staff di fedelissimi.

Una presenza eccessiva che è riuscita addirittura a spostare il baricentro delle produzioni Mediaset dalla imponente sede di Cologno Monzese a Roma dove Mediaset, avendo un centro di produzione di dimensioni davvero modeste (P.zza SS. Giovanni e Paolo), è “costretta” a prendere in “prestito” studi televisivi in quel di Cinecittà (che, nemmeno a farlo apposta, vede coinvolto in prima linea Maurizio Costanzo).

Non è finita qui.

L’ascesa di Lucio Presta a manager di punta per il reperimento di risorse artistiche e l’alleanza stretta da quest’ultimo proprio con Costanzo hanno fatto si che lo spostamento in quel di Roma (assieme all’inarrestabile potere costanziano) si rafforzasse ancor di più. Quasi tutti gli artisti del successore di Lele Mora, infatti, lavorano e risiedono nella capitale (giusto per citarne alcuni, Paolo Bonolis e Paola Perego).

Sembra però che ci sia quest’anno (e finalmente) un’inversione di rotta.

L’uscita di scena di MCS dal contenitore domenicale dell’ammiraglia di casa Mediaset ha rappresentato, a mio avviso, il primo di una serie di atti che hanno segnato un dietrofront dell’anchorman più famoso d’Italia quasi desideroso di un ritorno al “vecchio stile” in cui s’occupava di tematiche di scottante attualità senza macchiare e farcire i propri programmi con quel trash del quale, negli ultimi tempi, non riusciva proprio a fare a meno.

Non solo…

I risultati poco esaltanti incassati da Mediaset nel periodo di garanzia di questa nuova stagione televisiva hanno fatto si che i pochi programmi di successo realizzati siano stati elevati a esempi di altissima televisione pur non essendolo, in realtà, nemmeno un po’.

Antonio Ricci @ Davide Maggio .itParlo di Striscia la Notizia, di Cultura Moderna e di Paperissima.

Sarà un caso, fortuna o sarà bravura, ma tutti e tre i programmi citati fanno capo a colui che s’appresta a divenire il nuovo “gestore” dei palinsesti berlusconiani : Antonio Ricci.

Vi sono sincero. Il tipo di televisione che fa Antonio Ricci non mi piace. Ci si trova di fronte ad una frivolezza che se può risultare stimolante, gradevole e divertente nella mezz’ora quotidiana di Striscia la Notizia (meritevole, per quanto mi riguarda, dei successi sinora riscossi) rischia di diventare monotona e piatta se propinata per 2 ore e mezza di fila come nel caso di Paperissima.

Ma la dura legge dell’auditel non fa sconti a nessuno e dà potere a chi porta a casa il maggior numero di telespettatori senza curarsi dei perchè e dei per come quel risultato e’ stato raggiunto.

E cosi’, in un periodo di magra, gli ascolti di Striscia, Paperissima e Cultura Moderna forniscono ad Antonio Ricci quell’autorevolezza necessaria per poter influire (sulla scia Costanzian-Defilippiana) sui palinsesti delle più grandi tv commerciali italiane.

Già tempo fa, qualcuno l’aveva definito come Signore delle Marionette ma, a quanto pare, il teatrino (delle marionette) si sta ingrandendo a dismisura.

C’e’ infatti una novità non trascurabile.

Cultura Moderna starebbe per approdare alla prima serata!

Da gennaio, pare che dovremmo imbatterci in una versione prolungata (circa 2 ore) del programma condotto da Teo Mammucari. Dovrebbero essere infatti realizzate alcune puntate che, per alcune settimane, dovrebbero sondare il gradimento del pubblico.

E’ proprio così disgustosamente inaccettabile mettere in cantiere la produzione di un bel varietà vecchio stile?!?


26
settembre

C’ERA UNA VOLTA MAURIZIO COSTANZO

Maurizio Costanzo - Teatro Parioli - MCS @ Davide Maggio .it

Ogni volta che m’accingo a parlare degli insuccessi di Maurizio Costanzo (aka CiccioBaffo) da una parte provo un’indescrivibile soddisfazione, dall’altra una profonda tristezza.

La soddisfazione che mi pervade è legata ad una, forse vana, speranza che lo scarso successo delle Sue ultime "creazioni" possa indurlo a meditare e, possibilmente, a redimersi.

La tristezza, inutile dirlo, è, invece, dettata da un altro tipo di constatazione : l’involuzione impressionante di uno dei personaggi più potenti della nostra televisione. Quel Maurizio Costanzo, insomma, che, un tempo, era talmente temuto dalla malavita, per gli scottanti, e soprattutto scomodi, reportage del Suo show, da ricevere un avvertimento dalla mafia che gli piazzò una bomba nei pressi del Suo Teatro, cercandolo di farlo saltare per aria. 

Non è un caso che abbia inserito, all’inizio di questo post, la singolare immagine che pubblicizza il nuovo "slogan" del Teatro Parioli. Un tempo, al Parioli, si faceva ben altro!!!

Se, infatti, è inutile negare che Maurizio Costanzo sia un genio della televisione, sarebbe altrettanto da ipocriti negare che, da un po’ di anni a questa parte (forse troppi) è diventato il genio della cattiva televisione.

Fortunatamente, però, non c’e’ più quel pubblico trash-dipendente che manteneva in vita quel tipo di programmi (il cassonetto Buona Domenica, in primis).

L’ultimo insuccesso si chiama Buon Pomeriggio.

Buon Pomeriggio MCS @ Davide Maggio .itPartito con i migliori propositi, s’è rivelato, sin dall’esordio, una minestra riscaldata, ed è stato, anch’esso, "oggetto di revisione" nell’ormai sempre più instabile palinsesto di Canale5.

Da ieri, Buon Pomeriggio, visti i risultati più che deludenti e il pericolo incalzante di "schiacciamento" da parte di una sempre più forte Vita in Diretta, è stato spostato alle 16.10 per far posto, alle 17.20, nientepopodimenoche alla soap rivelazione dell’estate, Tempesta d’Amore che dovrebbe garantire una più efficace concorrenza.

La notizia non ha avuto, "chiaramente", la stessa risonanza delle recenti modifiche di palinsesto della stessa rete (chiusura di Formula Segreta, sostituzione con Fattore C e via discorrendo). 

Pensate che sia soltanto pensabile, trattandosi di MCS, l’ammissione dello scarsissimo successo dei programmi legati al brand (cfr. Unan1mous)?!?

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