MasterChef


8
febbraio

MASTERCHEF 2, NONA PUNTATA: ELIMINATA DAIANA. COMMOZIONE PER IVAN

MasterChef 2

MasterChef 2

I piccioni sono diventati i topi dell’aria, ma nelle cucine del Belpaese questi volatili non sembrano essere particolarmente apprezzati, se non in quelle dei grandi ristoranti ovviamente. E a MasterChef 2, per mettere alla prova i pochi superstiti, i tre temibili giudici non potevano farsi sfuggire l’occasione di proporre proprio il “topo dell’aria” come ingrediente principale della nuova Mistery Box. Non tutti, però, avevano particolare familiarità con il piccione, tant’è che le difficoltà in questa prova non sono mancate tra i disperati concorrenti. Alla fine la prova è stata vinta dal simpaticissimo avvocato Tiziana, in un testa a testa con Maurizio, speranzoso fino all’ultimo di poter avere la meglio e scalzare Andrea dal podio.

Tiziana, come consuetudine, ha avuto l’opportunità di scegliere la portata del successivo Invention Test. Non un ingrediente stavolta, ma un piatto del noto chef veneto Paola Budel, grande amica di Carlo Cracco, conosciuto nella cucina di Gualtiero Marchesi quando ancora entrambi erano alle prime armi. La scelta di Tiziana è comunque ricaduta sulla crema di fagioli con gamberetti grigi della laguna (le schie) e ditalini (pochi) al farro. Un “grande piatto” è stato definito dall’unanimità dei concorrenti. Per la cronaca Tiziana, che di certo non poteva passare inosservata, ha giocato di furbizia e per ingannare tutti i suoi colleghi ha preparato una doppia cottura delle schie, una sbagliata – copiata da tutti – e l’altra giusta.

Una mossa, l’ennesima, decisamente scorretta, per quanto del tutto legittima. Un’altra occasione persa per riportare un po’ di senerità nella cucina di MasterChef: nessuno infatti la può ancora sopportare, soprattutto ora che il vento pare decisamente a suo favore e i giudici sembrano apprezzare gran parte delle sue portate. In totale contrasto con l’atteggiamento cinico dell’avvocato, abbiamo assistito anche al crollo mentale di Ivan che, cosciente di aver portato il peggior piatto, si è commosso durante l’assaggio, tra gli sguardi un po’ sorpresi dei giudici, che – va detto – hanno tentato in tutti i modi di consolarlo. Il colpevole? Per Daiana non c’è dubbio che il “merito” sia di Tiziana e della sua ignobile strategia.




7
febbraio

MASTERCHEF 2: NONA PUNTATA RICCA DI GUEST STAR GASTRONOMICHE

Masterchef 2

La finale è sempre più vicina e il gioco si fa sempre più duro. Dopo l’eliminazione di Paola e Nicola, sono rimasti solo in 6 a contendersi il premio finale e il titolo di secondo MasterChef d’Italia. Il menù dei due episodi in onda stasera, giovedì 7 febbraio su Sky Uno HD dalle 21.10, prevede una robusta presenza di guest star gastronomiche. A giudicare piatti sempre più elaborati e impegnativi infatti vedremo veri e propri esperti del mestiere.

Il primo episodio vedrà la presenza di uno degli chef donna più rinomati d’Italia. Sarà Paola Budel a regalare i suoi preziosi suggerimenti al vincitore della Mystery Box, nella quale i tre giudici – Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco – testeranno gli aspiranti chef sulle loro abilità nell’altissima cucina: creare un piatto di haute cuisine usando come ingrediente principale la carne di un comunissimo volatile. Maurizio, dopo la prova del rognone che l’ha messo in seria difficoltà, è chiamato all’immediato riscatto.

La prova in esterna di questa settimana invece sarà ambientata al porticciolo di Portofino. A giudicare il risultato delle due squadre non saranno i giudici, ma tre temibili critici gastronomici. Il verdetto finale infatti arriverà da Davide Paolini, Allan Bay e Marco Bolasco, tra i più stimati e competenti critici del nostro Paese. Al rientro in studio un nuovo Pressure Test e un Duello saranno l’ultimo ostacolo da superare per questa settimana. Con tutta probabilità, dunque, sarà un solo concorrente a dover dire addio al sogno di diventare il secondo MasterChef italiano della storia.


7
febbraio

MASTERCHEF 2: ANDREA MARCONETTI

MasterChef 2 - Andrea

Andrea Marconetti ha 37 anni ed è un programmatore informatico. Originario di Vimodrone (MI)

Biografia: Sono una persona a cui piace sognare, che ama la vita e che l’ha conosciuta sotto diversi aspetti, anche quelli più crudeli e duri. Proprio per questo ho deciso di aggrapparmi ancora di più al salvagente delle mie passioni. Inutile dire che la cucina è quella che mi ha travolto di più e che non riesco più a contenere! È iniziata un po’ per gioco e necessità; mia mamma e le mie nonne mi hanno sempre coinvolto nella preparazione dei loro piatti. Col tempo mi sono reso conto che la cucina mi trasmetteva molte sensazioni, che provo ancora oggi: mi tranquillizza, mi permette di esprimermi e soprattutto la vivo come atto di accudimento, come gesto di affetto verso gli altri. L’importante è riuscire sempre a trasmettere passione, gusto e gioia attraverso i piatti che cucino.

Una frase che ti rappresenta: “È l’animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi” – Seneca

Sogno nel cassetto: Cambiare vita professionale e trasformare la mia passione per la cucina in un lavoro





6
febbraio

MASTERCHEF 2: MAURIZIO ROSAZZA

Maurizio Rosazza - MasterChef 2

Maurizio Rosazza - MasterChef 2

Maurizio – 33 anni, di Como, vive a Milano, Copywriter. Sempre a cerca di idee per il suo lavoro, per la sua pittura, nella sua cucina. Lavora in pubblicità per esprimere quello che ha nella pancia e danzare con la casualità. Cucina per divertirsi con i cuori e i sapori. Insomma l’unica cosa che gli permette di guadagnarsi da vivere è la fantasia, croce e delizia della sua esistenza. Croce e delizia per quelli che lo circondano. Il tutto però condito con molta ironia. E’ uno dei concorrenti più stravaganti di questa edizione: ha le idee chiarissime sul suo percorso artistico-culinario a MasterChef e farebbe di tutto pur di emergere rispetto agli altri. Amante dell’estetica dei piatti, più di una volta non ha particolarmente convinto i giudici. L’occhio vuole la sua parte, ma anche il palato…

Un film che ti rappresenta: “Nightmare Before Christmas”

Sogno nel cassetto: Molti sogni, ma nessuno in particolare

Il piatto del cuore: I pizzoccheri


1
febbraio

MASTERCHEF 2, OTTAVA PUNTATA: ELIMINATI NICOLA E PAOLA. ANDREA IL “KILLER” FA FUORI LE VITTIME DESIGNATE

Nicola e Paola con Ivan - MasterChef 2

Nicola e Paola con Ivan - MasterChef 2

Ma qualcuno sapeva dell’esistenza della cottura in sottovuoto? Paola stavolta aveva “ragione da vendere”: accollare ai concorrenti una cottura particolare come quella che la cattiva probabilità ha destinato all’aspirante MasterChef milanese è una tortura che nessuno avrebbe voluto subire. L’ingrediente misterioso di questa ennesima Mistery Box è stata infatti la “tipologia di cottura”, e solo la sorte è stata a decidere per gli otto superstiti. A vincere è stato Andrea, che aveva il brasato, ma a sorprendere sono stati anche Nicola con la frittura e Daiana con il bollito.

Andrea ovviamente ha avuto la possibile di scegliere il “piatto forte” del successivo Invention Test, e la scelta è ricaduta sul rognone. Il particolare ingrediente non è stata l’unica “cattiva” sorpresa per i concorrenti: ad Andrea è toccato anche l’onere di scambiare i cestini della spesa dei suoi colleghi, che così si sono ritrovati a rielaborare in men che non si dica le loro ricette. Vittime privilegiate Nicola e Ivan, i più temibili per il programmatore informatico, ma anche Maurizio  nella speranza però che lui non venisse fatto fuori. Più avvantaggiate invece le donne, che, per dirla alla Bastianich, “contano zero”. Ah, piccolo dettaglio: tempo per la prova solo 30 minuti. Una bella sudata (citofonare Maurizio) per molti di loro.

Per questa sfida i giudici hanno risparmiate frecciate: Paola – che si è confermata uno dei concorrenti più ironici di questa edizione – è stata accusata di stare a MasterChef solo per noia mentre Marika di aver acceso, grazie alle interiora, per la prima volta il cervello (facendo comunque troppo poco). Ivan e Nicola invece si sono dati la zappa sui piedi da soli: il siciliano ha lasciato anche gli scarti nel piatto, mentre il lavapiatti non ha pulito per nulla il rognone, che quindi è risultato del tutto immangiabile. Ed è stato proprio quest’ultimo, dopo l’exploit del precedente Pressure, a dover abbandonare la cucina del talent show di SkyUno.





31
gennaio

MASTERCHEF 2: PAOLA GALLONI

Paola Galloni - MasterChef 2

Paola Galloni - MasterChef 2

Paola – 39 anni, Milano, Mamma (laureata in filosofia). Le piacciono i libri, la moda, il cibo e le persone. La curiosità è la sua dote principale e forse anche il maggior difetto. Adora cucinare con suo figlio e cerca di trasmettergli l’amore per il cibo. Quando hanno tempo cucinano insieme torte di mele e muffin ai mirtilli rossi. A MasterChef per i giudici si limita a fare il minimo sindacale anche se la sua sottile ironia e quella punta di menfreghismo la rendono uno dei personaggi più interessanti di questa seconda edizione. Purtroppo la poca cultura culinaria – e forse anche quell’atteggiamento un po’ troppo minimal – non l’hanno portata oltre l’ottava puntata: Paola infatti  è stata eliminata al Duello Finale dalle “chiacchiere” di Daiana, insapori quanto le sue ma quantitativamente maggiori. “Un’opera prima”, ci ha tenuto a sottolineare, ma non tutte le ciambelle escono col buco. E a MasterChef non si può mai fare affidamento sulla fortuna.

Un libro che ti rappresenta: “Il ritratto di Dorian Gray”,

Un film che ti rappresenta: “Kill Bill”

Sogno nel cassetto: Possedere un palazzo a Manhattan.

PER GLI AGGIORNAMENTI SULLA SECONDA EDIZIONE DI MASTERCHEF CLICCA QUI


31
gennaio

MASTERCHEF 2: MARIKA ELEFANTE

Masterchef 2 - Marika

Marika – 27 anni, Napoli – Studentessa. Laureanda in scienze dell’educazione, vive un grande legame con la città d’origine. Convive da un anno con il fidanzato Marcello in una casa sempre aperta per amici e amiche che gustano i suoi piatti. Deve alla nonna l’amore per la cucina, avendo iniziato a cucinare con lei fin da piccola. Spettatrice della prima edizione di MasterChef, dice che viverla ora da dentro è un’esperienza meravigliosa, unica. Fino a questo momento non ha certo brillato per abilità e originalità dei suoi piatti. Spesso rimproverata soprattutto da Cracco che non le perdona una certa arroganza, mostra di essere un tantino invidiosa di Ivan. Celebre la sua frase: “Ivan ha culo, non sa cucinare“.

Una frase che ti rappresenta: “Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia” Kahlil Gibran

Sogno nel cassetto: Sarebbe meraviglioso fare della mia passione un mestiere, è un privilegio lavorare facendo quello che si ama fare.

Il piatto del cuore: La genovese, un piatto della tradizione napoletana, un rito nella mia famiglia, il suo “pappiare”, la sua lenta e lunga cottura, è un piatto pieno di passione.


31
gennaio

MASTERCHEF 2: NICOLA DRAGANI

Nicola Dragani - MasterChef 2

Nicola Dragani - MasterChef 2

Nicola – 41 anni, Pescara, Lavapiatti. E’ una persona semplice che non ama apparire, ma “essere”: una persona che preferisce il silenzio al rumore umano, il suono delle note alle chiacchiere, i coltelli e i fornelli agli aperitivi cenati. Ama il mio cane, la sua casa in campagna, la sua musica e cucinare solo per lui o per tanti: la passione che ci mette è sempre la stessa! Non potrebbe vivere in un posto lontano dal mare, dal suo odore, dal suo sapore. Ama passeggiare tra i pescherecci nei pomeriggi invernali, respirare l’odore delle reti ancora umide, curiosare tra le bancarelle di pesce, parlare con vecchiette rugose e gentili, ascoltare i loro consigli e suggerimenti. D’altra parte è nato e cresciuto a Pescara, in Abruzzo, sospeso tra mare e montagna. Della montagna ama il silenzio, le piante, gli odori, i colori: appena può scappa tra i boschi con il suo cane, a respirare aria pulita, a ossigenare la mente. Gli amici dicono che è un esteta, un artista, un perfezionista, un Folle felice di esserlo. A MasterChef sta cercando di mettere in pratica le sue doti – apprese anche dallo chef del locale per cui lavora come “semplice” lavapiatti - nella speranza di fare la volata e vincere questa seconda edizione. Per ora è riuscito a superare gran parte delle prove, anche se le difficoltà iniziano lentamente ad avvertirsi e il livello, forse, si sta facendo un po’ troppo elevato per poter continuare tranquillamente l’avventura.

Un libro che ti rappresenta: “Tutte le donne della mia vita” di Simona Izzo, perché è un omaggio a Ugo Tognazzi, grande uomo, attore e chef.

Una frase che ti rappresenta: “La cucina è un’arte e deve entrare nei musei”. “I cuochi sono tutti un po’ pazzi… perché lavorano con il fuoco, usano le armi e toccano animali morti tutto il giorno!”