I piccioni sono diventati i topi dell’aria, ma nelle cucine del Belpaese questi volatili non sembrano essere particolarmente apprezzati, se non in quelle dei grandi ristoranti ovviamente. E a MasterChef 2, per mettere alla prova i pochi superstiti, i tre temibili giudici non potevano farsi sfuggire l’occasione di proporre proprio il “topo dell’aria” come ingrediente principale della nuova Mistery Box. Non tutti, però, avevano particolare familiarità con il piccione, tant’è che le difficoltà in questa prova non sono mancate tra i disperati concorrenti. Alla fine la prova è stata vinta dal simpaticissimo avvocato Tiziana, in un testa a testa con Maurizio, speranzoso fino all’ultimo di poter avere la meglio e scalzare Andrea dal podio.
Tiziana, come consuetudine, ha avuto l’opportunità di scegliere la portata del successivo Invention Test. Non un ingrediente stavolta, ma un piatto del noto chef veneto Paola Budel, grande amica di Carlo Cracco, conosciuto nella cucina di Gualtiero Marchesi quando ancora entrambi erano alle prime armi. La scelta di Tiziana è comunque ricaduta sulla crema di fagioli con gamberetti grigi della laguna (le schie) e ditalini (pochi) al farro. Un “grande piatto” è stato definito dall’unanimità dei concorrenti. Per la cronaca Tiziana, che di certo non poteva passare inosservata, ha giocato di furbizia e per ingannare tutti i suoi colleghi ha preparato una doppia cottura delle schie, una sbagliata – copiata da tutti – e l’altra giusta.
Una mossa, l’ennesima, decisamente scorretta, per quanto del tutto legittima. Un’altra occasione persa per riportare un po’ di senerità nella cucina di MasterChef: nessuno infatti la può ancora sopportare, soprattutto ora che il vento pare decisamente a suo favore e i giudici sembrano apprezzare gran parte delle sue portate. In totale contrasto con l’atteggiamento cinico dell’avvocato, abbiamo assistito anche al crollo mentale di Ivan che, cosciente di aver portato il peggior piatto, si è commosso durante l’assaggio, tra gli sguardi un po’ sorpresi dei giudici, che – va detto – hanno tentato in tutti i modi di consolarlo. Il colpevole? Per Daiana non c’è dubbio che il “merito” sia di Tiziana e della sua ignobile strategia.