Le Pagelle della Settimana TV


13
maggio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (5-11/5/2014). PROMOSSI BLOB E CONCHITA WURST, BOCCIATI STEFANO DE MARTINO E EMMA MARRONE

Conchita Wurst

Promossi

10 ai venticinque anni di Blob. Era il 1989 quando sugli schermi della terza rete faceva capolinea un programma che avrebbe fatto la storia della tv. Blob è l’esperimento metatelevisivo meglio riuscito sinora che resiste negli anni conservando lo sguardo irriverente alla “società catodica”, peraltro radicalmente cambiata negli ultimi cinque lustri.

8 a Conchita Wurst. Thomas Neuwirth (guardala qui senza barba) ha vinto e ha stupito l’enorme pubblico dell’Eurovision Song Contest 2014. Merito della barba? Forse, ma di sicuro non solo. E, poi, da quando contano soltanto aspetti musicali nell’affermazione di un cantante?

7 a Hell’s Kitchen. Carlo Cracco non è Gordon Ramsay ed Hell’s Kitchen non è Masterchef, tuttavia il programma riesce a catturare l’attenzione. Buono il cast e più che discreta la realizzazione ad opera di Magnolia.

6 a Nicola Savino. Senza troppo clamore si sta per concludere la stagione 2013/2014 di Quelli che il calcio. La “gestione” di Nicola Savino, infatti, non può ritenersi un fallimento ma nemmeno un successo. Tiepidi gli ascolti della trasmissione mentre sul fronte dei contenuti, dopo un avvio quasi disastroso, nel corso delle puntate, complici gli exploit comici della coppia Nuzzo e di Biase, il programma ha acquistato ritmo.




8
maggio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (28-04/4-05/2014). PROMOSSI BROADCHURCH E DON MATTEO, BOCCIATI ZANICCHI E SIFFREDI

Rocco Siffredi

9 a Broadchurch. L’acclamata serie inglese riesce a conquistare anche il pubblico di Giallo, abituato a prodotti decisamente diversi. Merito di una storia che, pur non brillando per originalità, è finemente raccontata.

8 a Don Matteo. La serie di Rai1, oltre a mietere ascolti straordinari in patria, si è fatta apprezzare in terra straniera. Curioso il remake russo con un pope ortodosso.

7 a Purche finisca bene. Il ciclo di tv movie ha avuto il merito di portare la commedia in tv riuscendo a convincere il pubblico di Rai1, non sempre sensibile alle novità.

6 a Alessandro di Pietro che, dopo il burrascoso addio alla Rai, si ricicla su Alice.


29
aprile

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (14-27/04/2014). PROMOSSI CLERICI E CONTI, BOCCIATI RODOLFO VALENTINO E IL ‘CROSS CASTING’ DI MEDIASET

Fabio Fazio, Antonio Banderas, Luciana Littizzetto (dal fb ufficiale di Che Tempo Che Fa)

9 ad Antonella Clerici. Alla fine ce l’ha fatta. Ti Lascio Una Canzone ha superato Amici in una battaglia che non vale la guerra ma un’inattesa soddisfazione, visti i mezzi non eccelsi sfoderati dal baby talent e quanto tramandato dalla storia recente.

8 a Carlo Conti. Finalmente è arrivata l’agognata promozione – guadagnata sul campo dopo anni di successi – per il conduttore toscano che sarà alla guida del Festival di Sanremo 2015. La sfida sarà rendere “straordinaria” la sua “ordinaria” presenza su Rai1.

7 ad Antonio Banderas. Ospite a Che Tempo Che Fa, il disponibile divo spagnolo si sottopone con ‘aplomb hollywoodiano’ alle domande di Luciana Littizzetto. Peccato che la comica torinese non sia del tutto a suo agio alle prese con le interviste irriverenti.

6 al Grande Fratello 13. Non si può definire un flop nè tanto meno un successo, l’edizione 2014 del papà di tutti i reality scorre via senza sussulti. Non annoia ma nemmeno possiede quella capacità attrattiva e di far discutere di un tempo.





22
aprile

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (14-20/04/2014). PROMOSSI FRIZZI E J AX, BOCCIATO ELIO

J Ax

Promossi

9 a Fabrizio Frizzi. Dopo una serie di progetti modesti, l’ex padrone di casa di Scommettiamo Che ritorna in tv con L’Eredità, show di punta di Rai1. E pazienza se si tratta di una mera sostituzione, il conduttore romano è a suo agio col format dimostrando di poter giocare un ruolo importante nella tv pubblica che ci auspichiamo, prima o poi, decida di rispolverare I Soliti Ignoti.

8 a J Ax. L’arrivo del rapper lombardo si è rivelata una mossa azzeccata per The Voice 2. Il coach ringiovanisce l’età media del cast, piace ai giovani, incuriosisce gli over e tiene banco in puntata e sui social con i suoi axforismi. All’ex Articolo 31 anche il “merito” di aver premuto per primo il pulsante durante la blind di Suor Cristina, fiore all’occhiello del suo team.

7 a Luxuria. D’accordo, non far rimpiangere Manuela Arcuri e Cesare Cunaccia al Grande Fratello era un’impresa a dir poco semplice, però l’ex parlamentare è andata oltre. Vladi, infatti, rispecchia l’identikit della perfetta opinionista di un reality show. Sa, infatti, quello che vuole sentire il pubblico a casa e come spiazzare i ragazzi. Attenzione, però, a non esagerare.

6 a Mediaset che dopo anni di bistrattamenti si rende conto dell’intramontabile appeal delle ‘fiction in rosa’ e lancia Novela. La speranza è che – come spesso accade quando si individua un filone vincente – non si finisca con l’esagerare spalmando telenovelas e soap in ogni dove.


15
aprile

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (7-13/04/14). PROMOSSI COSTANZO E NUZZO/DI BIASE, BOCCIATI LA PISTA E IL GARKO NUDO

Maurizio Costanzo - Domenica In

Maurizio Costanzo - Domenica In

9 al colpaccio di Sky che ingaggia Paolo Sorrentino. D’accordo, bisognerà vedere The Young Pope per dare un giudizio completo all’operazione, ma per il momento l’aver arruolato il regista italiano del momento é una grande vittoria.

8 a Maurizio Costanzo. Ospite della Domenica in di Mara Venier, il papà dei Talk show si racconta tra ironia e schiettezza. Non a caso la conduttrice ha invitato il celebre giornalista a presenziare le ultime quattro puntate dello show del dì di festa. Da promuovere anche per S’è fatta notte, esempio di intrattenimento garbato e di compagnia che la rete dovrebbe supportare di più.

7 a Corrado Nuzzo e Maria Di Biase. Dopo tanta gavetta, la coppia comica sembra aver trovato la propria isola felice a Quelli che dove riescono a cavalcare con astuzia l’attualità mediatica. Forse però avrebbero bisogno di un supporto autoriale ancora più efficace.

6 a Emanuele Filiberto. Dopo essersi cimentato con il canto, la danza e la conduzione, il rampollo di Casa Savoia ha deciso di passare dall’altra parte della barricata e debutta come produttore sulla tv francese con curiosi progetti.





8
aprile

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (31/03-6/04/2014). PROMOSSI HOTEL 6 STELLE E DAVID LETTERMAN, BOCCIATI VENTURA E LE MANI DENTRO LA CITTA’

Simona Ventura

9 a Hotel 6 Stelle. Rai3 e Magnolia hanno confezionato un buon prodotto, originale, ben strutturato e soprattutto capace di emozionare e sensibilizzare senza l’ausilio di pietismi.

8 a David Letterman. Dopo 32 anni di onorata carriera, il re del talk show annuncia il suo ritiro nel 2015, consapevole di aver scritto una pagina importante della storia del piccolo schermo che gli è valsa una notorietà a livello planetario.

7 a Rossella Brescia. Rivederla in tv in qualità di ospite (a Colorado e a Quelli Che), ci rammenta il suo status da disoccupata catodica di lusso. Peccato.

6 a Francesco Arca. Il toscano ce l’ha fatta a scrollarsi di dosso il passato da tronista. Nessun personaggio lanciato da Uomini e Donne ha fatto tanto nel mondo dello spettacolo. Tuttavia le produzioni, che hanno visto decollare la sua carriera d’attore (Rex e Allacciate le Cinture), non sono immuni da critiche o difetti così come la sua recitazione risulta ancora acerba.


1
aprile

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (24-30/03/2014). PROMOSSI ZALONE E MENGONI. BOCCIATI ARCURI E MICHELE SERRA

checco zalone pagelle

Checco Zalone versione Jep Gambardella

Promossi

9 alla parodia di Checco Zalone a Jep Gambardella. Ospite ad Amici, il comico campione d’incassi colpisce nel segno proponendo una poco politicamente corretta imitazione del protagonista de La Grande Bellezza. Un modo per far sorridere, in una maniera non scontata, e togliersi qualche sassolino nei confronti dei “tanti Jep” che lo criticano con sufficienza.

8 a Marco Mengoni che fa l’en plein di riconoscimenti, aggiudicandosi anche il Kids’ Choice Award italiano. Il cantante è preferito a Violetta, Alessandra Amoroso e al coach di Amici, Moreno Donadoni.

7 a Alessandra Drusian, che si (ri)mette in gioco a The Voice. Scartata senza possibilità d’appello, la voce femminile dei Jalisse la prende con savoir faire.

6 a E poi c’è Cattelan. La trovata è buona così come il “packaging” ma per un late show che vorrebbe inserirsi nella tradizione d’Oltreoceano le trovate autorali lasciano un tantino a desiderare. Vedremo se con l’andare delle puntate, il non incapace ma ancora acerbo Alessandro Cattelan riuscirà ad aumentare la verve dello show.


26
marzo

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (17-23/03/2014). PROMOSSI SUOR CRISTINA E LA STRADA PER LA VERITA’, BOCCIATI I POTENTATI TV E BAUDO

Raffaella Carrà sorpresa da Suor Cristina

10 al fenomeno Suor Cristina. Chi l’avrebbe mai detto che uno spezzone (bello) tratto da un programma tv del Belpaese potesse superare le 30 milioni di visualizzazioni in meno di una settimana?! Ci è riuscito The Voice che ha ribadito, qualora ce ne fosse bisogno, la forza delle blind auditions facendo parlare tutto il mondo dell’edizione italiana.

8 a La Strada per la Verità. Lodevole iniziativa, quella di Andrea Vianello, che con un’originale serata omaggio ha voluto ricordare Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Gli ascolti non sono arrivati, com’è facilmente ipotizzabile viste le tematiche affrontate, ma almeno stavolta servizio pubblico è stato fatto.

7 a The Apprentice. E’ originale, fa pensare, è ben fatto. Il programma con Flavio Briatore è un buon esempio di televisione. Non mancano i margini di miglioramento soprattutto alla luce degli ascolti registrati inferiori alle attese, tuttavia lo show ben si presta alla nicchia satellitare.

6 al siparietto Antonella Clerici e Simona Ventura, andato in scena a Ti Lascio Una Canzone. Un incontro tra due primedonne della tv desta sempre interesse, e anche in questo caso l’inedito duo, che si esibisce cantando e ballando, incuriosisce. E’ risultata, però, forzata la chiacchierata veloce, mentre il balletto in solitaria della Ventura è roba da Nuovi Mostri.