C’è chi con un boccaglio ci ha fatto carriera, c’è invece chi per colpa di una maschera e di un boccaglio ha dovuto abbandonare la piccionaia e il suo piccioncino. La scelta dei parenti di barattare l’amore di Kilian per qualche chicco di riso e gli attrezzi per pescare è solo una delle tante meravigliose perfidie che Simona Ventura può mettere all’occhiello della sua conduzione. Una puntata dell’Isola dei Famosi in cui la lingua della Mona è sembrata un treno a vapore tra sfottò piccati, imitazioni spavalde, ironie e sarcasmi vari.
Nella sera in cui per esigenze di Champions il poco tempo comprime positivamente i ritmi dello spettacolo assistiamo a delle scenette veramente sensazionali: Nina Moric e il difficile rapporto con l’apnea, a lei fisicamente impossibile causa incorporazione di galleggianti di ultimo modello, la nipote del Faber interrogata sulla seconda declinazione, precisamente il sostantivo solarium visto l’allampadamento evidente, Luca Dirisio che per fare il personaggio della situazione mette l’abito da sera senza calzini. Su tutte però Valeria Marini che per non impallare il ledwall dello studio quando si mette di spalle richiede il brevetto di un nuovo mascherino da telecamera. I suoi grandangoli ormai dichiarano guerra alla tecnologia di ripresa televisiva.
E proprio la cavalcatrice leggendaria della mortadella, l’unica donna capace di arrostire il porcellino sardo con tanto di perizoma tutto tempestato di diamanti a tenere banco insieme a quella botta di salute chiamata Gianna Orrù. In onore della Valeriona, Supersimo battezza un nuovo quiz che grazie alle risposte esatte sulla biografia della vamp regala ai naufraghi due pomodori, due cipolle e una cassetta di broccoli: bottino misero ma che in tempi di guerra è una manna dal cielo. La notizia più grossa è che d’ora in poi il broccolo sull’isola non sarà più solo Thyago Alves, ubriacato con una pozione afrodisiaca pur di spingerlo a portare di nuovo il pesce alle sue compagne, stavolta fuor di metafora.