Alla notizia di un sorcino all’Isola gli animalisti del WWF sono balzati su dalla sedia. Tranquilli, non si tratta nè del topolino di campagna, nè del ratto di fogna, e nemmeno del noto imitatore toscano Giorgio Panariello, bensì di Roberto Fiacchini, figlio adottivo di Renato Zero. Mentre il papà si fa vedere su Canale cinque con i bambini cenciani di Io canto, lui sta naufragando, televisivamente parlando.
“Mio padre mi ha consigliato di non andare”, e tu che fai? Ignori il saggio suggerimento del mitico cantautore e parti per l’Isola dei Famosi per far parte dei quattro figli di previsti per l’edizione in corso, osservando pedissequamente ciò che dicono gli psicologi che vanno in tv, e cioè che il figlio tende sempre a ribellarsi e a fare l’opposto di quello che dicono i genitori, anche se questi ultimi sono adottivi (è stato accolto sotto l’ala protettiva dell’artista romano solo nel 2003).
Dalle prime dichiarazioni, rilasciate in esclusiva a Romina di Leo, per Diva e Donna, sembra un personaggio sui generis, molto timido, che con la sua partecipazione al reality vuole avvicinare il pubblico italiano a tematiche serie come l’adozione, le annesse difficoltà legislativo-burocratiche che ci sono in Italia e l’estensione dell’istituto anche alle coppie gay.