Scherzi a Parte


23
marzo

Paolo Bonolis rinnova con Mediaset. Ecco cosa farà nei prossimi due anni

La conferenza stampa di Paolo Bonolis a Mediaset

Mesi di trattative finalmente sembrano giunti ad una fumata bianca: Paolo Bonolis rimarrà a Mediaset. Il matrimonio artistico tra l’azienda di Cologno e il noto conduttore è destinato a durare. Questo, tuttavia, ve l’avevamo ampiamente anticipato. Ora che, però, viene sancita l’ufficialità, le domande sono essenzialmente due: quali saranno i progetti del conduttore e quali sono le motivazioni alla base del rinnovo contrattuale? Lo sapremo nel corso della conferenza stampa dallo stesso conduttore, dal direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri, dal direttore generale dei contenuti RTI Alessandro Salem e da Piersilvio Berlusconi.




28
dicembre

2015 IN TV, UN ANNO DI SUCCESSI (PRIMA PARTE)

Carlo Cracco e Maria De Filippi

Stiamo per lasciarci alle spalle il 2015 e, come ogni anno, è tempo di bilanci. La tv, ovviamente, non fa eccezione, anzi. Ma che annata è stata per il piccolo schermo? Gli ascolti, si sa, rappresentano il crocevia inevitabile per ogni offerta televisiva; e, ne siamo certi, oggi in molti eviterebbero di tirare le somme di questi dodici mesi. C’è, però, chi ha saputo “dominare” la scena, brillare nella sempre temuta corsa all’auditel e… meritare la citazione in “Un anno di successi“.


19
gennaio

SCHERZI A PARTE: PUPO E BRUNO BARBIERI TRA LE VITTIME DELLA SECONDA PUNTATA

Antonio Razzi e Paolo Bonolis

Dopo l’ottimo riscontro del debutto, che ha visto il programma surclassare la fiction di Rai 1 “Ragion di Stato” con 6.478.000 spettatori e uno share del 26,97%, stasera torna “Le Iene presentano Scherzi a Parte” con la seconda ed ultima puntata.

Scherzi a Parte: ultima puntata in vista di una nuova stagione

Archiviati gli scherzi della prima puntata, che avevano visto protagonisti Amadeus, Paolo Brosio, Antonio Razzi, Alba Parietti e David Parenzo, questa sera lo show si prenderà beffe del cantante e conduttore Pupo, dello chef Bruno Barbieri e del comico e conduttore di Colorado Paolo Ruffini.

Di sicuro l’entità del successo della premiere di Scherzi a Parte è stata inaspettata per la rete, soprattutto dopo gli scarsi risultati della versione 2012 condotta da Luca e Paolo, al punto che il direttore Giancarlo Scheri ha già annunciato una nuova edizione, complimentandosi al contempo con Paolo Bonolis per la sua professionalità e con tutti gli autori.

Lo strascico del successo di Scherzi a Parte, che vede per la prima volta coinvolto Davide Parenti e il suo staff delle Iene fra gli autori, si è ripercosso in parte anche su altri programmi Mediaset. Paolo Brosio (vittima dello scherzo forse più pungente e cattivo), ad esempio,  è stato invitato a Domenica Live per parlare della sua nuova vita religiosa ma anche e soprattutto dello scherzo che lo ha visto in lacrime davanti alle telecamere per una (finta) chiamata di Papa Francesco.





19
gennaio

5 SHOW TELEVISIVI PER AFFRONTARE IL “BLUE MONDAY”, IL GIORNO PIU’ TRISTE DELL’ANNO

Blue Monday

Blue Monday

Lunedi 19 gennaio: benvenuti nel  “Blue Monday”, il giorno più triste dell’anno. Le condizioni climatiche, il livello del debito, il tempo passato dal Natale, i bassi livelli motivazionali… sono tutti fattori tipici di questo periodo che inducono ad un livello di umore piuttosto basso. Lo psicologo Cliff Arnall, colui che ha individuato questo fenomeno studiandolo in tutte le sue sfaccettature, afferma che il Blue Monday, di norma, tende a presentarsi il terzo lunedì di Gennaio, ovvero quando l’euforia per le feste di Natale è già andata via e si arriva alla consapevolezza che c’è ancora un lungo anno da affrontare.

Avete notato qualche sintomo? Vi siete resi conto che il vostro morale è a terra? Siete tentati di andare nella credenza e fare scorpacciate di cioccolato senza limiti? Bene! Il “Blue Monday” deve aver colpito anche voi. Qui di seguito, per darvi una mano, vi prescriviamo una ricetta caratterizzata da cinque show televisivi che magari potrebbero aiutarvi a superare questa giornata con qualche stimolo in più.

Cuochi e Fiamme ( La7d – ore 11:00): il cibo come compensazione per i vuoti psicologici

La7d e Simone Rugiati offrono il primo “farmaco televisivo” in grado di compensare quelle mancanze psicologiche che danno tanta frustrazione. Il cibo così diventa uno dei primi strumenti di cui si dispone per colmare i vuoti che altrimenti non troverebbero appagamento. Attraverso un’esplosione di colori e di allegria, Cuochi e Fiamme accompagna lo spettatore all’ora di pranzo con una serie di leccornie atte a stimolare l’acquolina e ad appagare le fantasie fagiche.

Quattro Matrimoni USA (Real Time – ore 16.45): l’abito bianco che ti fa sognare


18
gennaio

PAOLO BROSIO A DOMENICA LIVE: LIBERATORIA A SCHERZI A PARTE DOPO AVER PARLATO CON BONOLIS. LE IENE APPOGGERANNO UN MIO PROGETTO SU MEDJUGORJE

Paolo Brosio - Domenica Live

Paolo Brosio - Domenica Live

L’avevamo lasciato, davvero provato, nella puntata di Scherzi a parte di lunedì scorso, in cui era stato vittima di un tiro davvero crudele da parte delle Iene. Paolo Brosio, giornalista che qualche anno fa ha trovato la fede, è caduto in pieno nella rete della produzione che, con uno stratagemma, gli ha fatto credere di ricevere una chiamata direttamente da Papa Francesco. La recita e l’imitazione sono state così ben architettate che sul momento Brosio, in lacrime, ha davvero creduto di parlare con il Santo Padre, mettendo in difficoltà con la sua incontenibile emozione gli stessi autori dello scherzo che, non poco imbarazzati, sono stati costretti a gettare la maschera ancor prima del gran finale.

Appresa la cruda verità, Brosio è caduto nello sconforto più profondo e, con sguardo fisso e disorientato, ha mandato via le Iene, in dubbio se concedere la liberatoria o meno. Gli utenti dei social in questi giorni si sono scatenati sul servizio con commenti, tweet e discussioni, particolarmente colpiti dall’ingenua naturalezza della reazione avuta dal giornalista, dividendosi tra chi ha criticato la crudeltà dello scherzo e chi, invece, ne è stato divertito. Alcuni hanno addirittura lanciato appelli al Papa affinché chiamasse sul serio il devotissimo giornalista. Questo pomeriggio Paolo Brosio è tornato a parlare dell’accaduto a Domenica Live:

Questo scherzo è stato registrato molto tempo fa, il 18 settembre 2013. Ero in dubbio se concedere la liberatoria, ma poi qualche mese fa mi ha chiamato Paolo Bonolis e ho fatto un incontro con lui“.

E’ stato quindi l’intervento di Bonolis a convincerlo a firmare per la messa in onda dello scherzo, una trappola particolarmente dolorosa per lui, dato che ha dichiarato di sentirsi da sempre legato al nuovo Papa. Nel corso dell’intervento di questo pomeriggio sono state rimandate in onda le sequenze dello scherzo e dal volto di Brosio si poteva intuire che la delusione scotta ancora un pò.





16
gennaio

PAOLO BONOLIS: “IL RESTYLING FUNZIONA, BISOGNA INNOVARE NEL LINGUAGGIO E NEL RITMO”. VOI QUALI PROGRAMMI VORRESTE ‘ATTUALIZZARE’?

Paolo Bonolis

Con quasi 6 milioni e mezzo di spettatori (6.478.000) e il 26,97% di share, il nuovo Scherzi a Parte di Paolo Bonolis e Le Iene è senza alcun dubbio – almeno fino ad oggi – il successo televisivo della stagione in corso. Numeri del genere sembra(va)no diventati quasi un’eccezione per la tv di questi tempi, figuriamoci per la prima serata di Canale 5, che dallo scorso settembre vive un’annata tutt’altro che da incorniciare. Lunedì prossimo, dunque, gli scherzi tornano in onda con la seconda ed ultima puntata, in vista di una inevitabile nuova edizione (già annunciata dal direttore della rete Giancarlo Scheri).

Il conduttore, che nel frattempo si è legato a Mediaset per altri due anni, ha saputo nuovamente brillare in un format che vanta già tredici edizioni (e che mancava da tre anni, dopo la brutta edizione del 2012 targata Luca e Paolo). E in una tv che poco investe e poco rischia come quella di oggi, preferendo puntare sull’usato sicuro (ma non sempre garantito), l’estro di chi sa rispolverare un prodotto, rendendolo “nuovo” e vincente, è quanto di meglio possano desiderare gli addetti ai lavori. E Bonolis lo sa:

“Vorrei ragionarci ancora un po’, ci saranno altre cose (che farò a Mediaset, ndDM) ma la sperimentazione non garantisce l’efficacia commerciale – dichiara il conduttore a Repubblica – La prima cosa che ti chiedono è: ‘E se poi non funziona?’. Questo vale per la Rai e per Mediaset. Chi deve investire denaro cerca garanzie”.

Paolo Bonolis: “Il restyling funziona”


2
gennaio

LE IENE PRESENTANO SCHERZI A PARTE: NEL TENTATIVO DI SALVARLO. 12 e 19 GENNAIO 2015 SU CANALE 5

Scherzi a Parte - Le Iene

Scherzi a Parte - Le Iene

Parliamoci chiaro: le ultime edizioni di Scherzi a Parte non sono andate bene. Il tentativo di rinnovare il programma con la conduzione di Luca e Paolo e uno stile da varietà ad ampio raggio non ha portato in alto gli ascolti, anzi (più bassi di oltre 3 punti rispetto all’edizione precedente). Adesso tocca alle Iene e a Paolo Bonolis tentare di risollevare una trasmissione altrimenti destinata all’oblio.

Scherzi a Parte: la nuova formula delle Iene

Solo due le puntate previste, il 12 e il 19 gennaio in prima serata, con gli scherzi interamente ideati e realizzati dalla redazione del programma di Davide Parenti. I telespettatori potranno seguirli in tutte le loro fasi: ideazione, organizzazione, scelta dei complici, sopralluoghi e reazioni delle vittime. Come sempre gli scherzi saranno pensati su misura per la vittima, in base alle sue paure, le sue manie o debolezze ed ognuno avrà obbligatoriamente un colpo di scena finale.

Le novità più grosse si avranno proprio nella conduzione: Paolo Bonolis non sarà il classico presentatore ma un narratore, che introdurrà ogni scherzo con un monologo e lo accompagnerà durante il suo svolgimento, per poi ospitare la vittima in studio una volta finito. Lo studio sarà essenziale, fatto di una pedana circolare con sopra una panchina e per tetto un cielo stellato. Non ci saranno showgirl, vallette, balletti e moine, sarà tutto improntato allo scherzo come nelle primissime edizioni e in un consecutivo faccia a faccia tra la vittima di turno e Bonolis.


15
ottobre

QUELLE IENE DI SCHERZI A PARTE! ECCO LE PRIME VITTIME DELL’EDIZIONE BONOLIS

Scherzi a Parte con le Iene

Scherzi a Parte con le Iene

E’ già in moto la macchina di Scherzi a Parte, come d’altronde si poteva facilmente intuire da una foto postata da Marco Salvati su Twitter. La nuova edizione, più volte rimandata, è affidata alle cure di Davide Parenti, patron de Le Iene, già autore di diversi scherzi, da anni ancorato allo show condotto attualmente da Ilary Blasi e Teo Mamuccari.

Il famoso varietà ideato da Fatma Ruffini vedrà alla conduzione, come noto, Paolo Bonolis, pronto a cimentarsi in una nuova avventura al fianco dei suoi fidatissimi autori: Marco Salvati e Sergio Rubino. Gli scherzi, poiché è un programma che appunto coabiterà con la storica produzione di Italia1, saranno a cura de Le Iene, che quindi dovranno abbandonare l’abito nero per diventare irriconoscibili di fronte alle vittime.

Ma i cambiamenti riguarderanno anche la struttura del programma perché l’intenzione di Bonolis (che sembra opterà per un look piuttosto colorato) è di dar vita ad una serie di interviste faccia a faccia con gli ospiti, come nel più famoso David Letterman Show, eliminando del tutto gli scherzi in studio. D’altronde lo stesso Lucio Presta (manager del conduttore romano) elogiò in passato la pessima edizione condotta da Luca e Paolo, convinto che la formula del varietà puro fosse una delle poche vie di uscita per un programma come Scherzi a parte.