Le Iene


23
gennaio

LE IENE CONTRO PAOLA FERRARI ‘STUCCATA’. LA GIORNALISTA: LA MALEDUCAZIONE NON HA FINE

Paola Ferrari

Paola Ferrari

Tanto twerkò che piovve. Non si placa la polemica tra Le Iene e la giornalista Paola Ferrari, che nei giorni scorsi era rimasta vittima del Twerkatore, il popolare inviato ballerino del programma di Italia1. Scambiando la gag con un’aggressione, la conduttrice di Rai1 era svenuta ed aveva sporto querela nei confronti della trasmissione di Davide Parenti. Non solo: gli avvocati della giornalista avevano diffidato Le Iene dal trasmettere il video della presunta imboscata, intimando di toglierlo dalle pagine web e social dello show.

Le Iene VS Paola Ferrari ’stuccata’

Caso chiuso? Nient’affatto. Ieri sera, nella prima puntata del 2014, il programma di Italia1 è tornato sulla vicenda ed i conduttori Ilary BlasiTeo Mammucari, non hanno risparmiato battute al vetriolo nei confronti di Paola Ferrari. Inoltre, il filmato incriminato è stato trasmesso in tv, nonostante il veto posto dai legali della giornalista. Così, mentre la Gialappa’s Band ironizzava sulla reazione eccessiva della conduttrice Rai, Teo ed Ilary si lasciavano andare a battutine sull’aspetto estetico della Ferrari, definita “acqua, stucco e sapone” e mostrata anche in una foto senza trucco.

Su Twitter, la reazione della giornalista non si è fatta attendere:

ha scritto la giornalista sul popolare social network, rivolgendosi poi ad Ilary Blasi che – nel frattempo – stava rincarando la dose in diretta.

Paola Ferrari replica: qui tutto naturale, a differenza di altri casi (si riferiva alla Blasi?)

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22
gennaio

LE IENE TORNANO IN ONDA. METODO STAMINA E TWERKATORE NELLA PRIMA PUNTATA

Le Iene Show

Dagli aggiornamenti sul metodo Stamina alle incursione del Twerkatore (ma non ditelo a Paola Ferrari), Le Iene tornano su Italia1 con nuovi servizi di interesse sociale e di intrattenimento. Si riparte stasera, mercoledì 22 gennaio, rigorosamente in prime time. Dalle 21.10, il programma sarà di nuovo in diretta sotto la conduzione di Ilary Blasi e Teo Mammucari, affiancati anche dalla confermata Gialappa’s Band (Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto).

Le Iene tornano sul Metodo Stamina

Tanti gli argomenti in scaletta. Anche nel 2014, Le Iene si occuperanno del Metodo Stamina, una terapia controversa e non riconosciuta che prevede l’impiego di cellule staminali. Al riguardo, il programma di Davide Parenti è stato recentemente accusato da alcuni esperti di avere “gravi colpe” per aver affrontato il tema in modo “irresponsabile”, dando spazio alle teorie dell’ideatore Davide Vannoni, attualmente indagato per somministrazione di farmaci imperfetti ed esercizio abusivo della professione medica. “Abbiamo solo raccontato” ha replicato il produttore de Le Iene, che probabilmente stasera forniranno una loro versione dei fatti.

Enrico Lucci, poi, racconterà a modo suo le consultazioni in vista dell’approvazione della nuova legge elettorale. L’inviato, in particolare, si è presentato alla conferenza stampa di Matteo Renzi e ha punzecchiato vari esponenti di tutti i partiti politici. Luigi Pelazza, invece, proporrà un’indagine sulla sicurezza in montagna, raccontando come si possono prevenire gli incidenti e qual è l’attrezzatura necessaria in caso di fuori pista. Solo nell’ultimo mese, infatti, sono morte ben 12 persone travolte da una valanga mentre sciavano fuoripista.

Le Iene, il Twerkatore: ecco i personaggi colpiti

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3
dicembre

DMLIVE24: 3 DICEMBRE 2013. RENZI IMITA BERLUSCONI (VIDEO), D’ALEMA A LE IENE: VOTERO’ RENZI SE CANDIDATO ALLE ELEZIONI

Matteo Renzi a Piazzapulita imita Berlusconi

Matteo Renzi a Piazzapulita imita Berlusconi

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Renzi imita Berlusconi a Piazzapulita

“Io non faccio lo slogan dicendo: ‘ti prometto 1 milione di posti di lavoro’. Io dico che se ce la mettiamo tutta sul turismo si creano posti di lavoro”. Così Matteo Renzi a Piazzapulita in diretta su La7 che, nel rispondere, imita Silvio Berlusconi.

D’Alema a Le Iene: voterò Renzi se candidato alle elezioni

Oggi nell’ultimo appuntamento stagionale in prima serata con “Le Iene show”, Enrico Lucci intervista Massimo D’Alema. A seguire alcuni passaggi:

Enrico Lucci: Hai visto che a Renzi ho fatto dire che non ti deve più rompere i co***i?
Massimo D’Alema: Si. Ma l’ha detto proprio perché gliel’hai estorto tu. Comunque se lui non li rompe a me, io non li rompo a lui. Parliamoci chiaro: io non sapevo manco chi era Matteo Renzi. Lui si è affermato sulla scena politica avendo come principale parola d’ordine “rottamare Massimo D’Alema”. Mettiti nei miei panni. Arriva uno che dice: voglio rompere le ossa a quello là. Tu come ti metteresti?
Lucci: Io me sarei incaz***o
D’Alema: Te saresti incaz***o? E pure io.
Lucci: Ti rode che non stai più in Parlamento perché lui ti ha rotto i co***i?
D’Alema: Assolutamente no. Faccio cose che mi interessano di più, viaggio molto di più. Ho meno vincoli, meno obblighi. Il Parlamento purtroppo, a me dispiace, è talmente screditato che una signora mi ha detto: onorevole! Ed io: “Io non so più onorevole, io non sto più in Parlamento”. E lei: “Bravo”, mi ha detto, come se avessi fatto chissà cosa”.
Lucci: Cos’è che non ti piace di Renzi?
D’Alema:  Io preferisco Cuperlo perché è un ragazzo serio, profondo. Renzi concepisce il partito come un trampolino di lancio per volare su Palazzo Chigi. Gliel’ho detto: tu sali sul trampolino per tuffarti. Ma la piscina è vuota perché le elezioni ancora non ci sono.
Lucci: Se Renzi sarà il candidato alle elezioni tu lo voterai?
D’Alema: Ah certamente, certamente. Io penso che Renzi sia molto più adatto a fare il candidato alle elezioni
Lucci: Con Renzi  segretario, c’è un rischio scissione nel  Pd?
D’Alema: No, la scissione dovremmo promuoverla noi.
Lucci:  Promuoveresti mai una scissione nel Pd perche c’è Renzi segretario?





19
novembre

LE IENE: LA PROMOZIONE SU CANALE5 ‘STOPPATA’ DA ANTONIO RICCI?

Le Iene

Questo matrimonio non s’ha da fare… avrebbero detto i Bravi di Don Rodrigo. In effetti, la citazione di Manzoniana memoria calza a pennello al ‘caso’ televisivo del giorno, relativo alla mancata promozione de Le Iene, programma di punta di Italia1, sull’ammiraglia Mediaset a partire dal prossimo gennaio 2014. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera di oggi, era già tutto pronto, assenso di Piersilvio Berlusconi compreso anche se – in quel di Cologno Monzese (che non dista poi così tanti chilometri dal lago di Como) – avevano fatto i conti senza l’oste che in questo caso risponde al nome di Antonio Ricci.

Le Iene su Canale 5 – Il veto di Antonio Ricci

Il papà di Striscia la Notizia, infatti, avrebbe opposto un netto rifiuto al passaggio della trasmissione di Davide Parenti su Canale 5 e il motivo è facilmente ipotizzabile. Satira, inchiesta e informazione sono contenuti già offerti al pubblico dell’ammiraglia proprio dal tg satirico condotto da Ezio Greggio e Michelle Hunziker. Perché duplicare i suddetti temi (peraltro, aggiungiamo noi, affrontati molto meglio da Le Iene) e costringere il pubblico del canale a un inevitabile confronto tra le due produzioni? Chissà se, inoltre, a pensar male si fa peccato ma spesso si azzecca – diceva qualcuno – , a Ricci sarebbe andato a genio il ritorno in pompa magna dell’ex allievo prediletto Teo Mammucari sul ’suo’ canale. Già, il suo canale. Perché se il patròn di Striscia avesse addirittura un diritto di veto su ciò che può andare in onda o meno, il suo atteggiamento non sarebbe quello di un dipendente ma si avvicinerebbe molto più a quello del proprietario.

Le Iene su Canale5, un’operazione vantaggiosa?

Ferme restando le considerazioni espresse sopra, una domanda ci sovviene. Siamo sicuri che il passaggio de Le Iene a Canale5 avrebbe giovato ai due sposi (il programma e l’ammiraglia) e all’”amante tradito” (Italia1)? Il canale di Tiraboschi, infatti, perderebbe l’ultimo dei suoi programmi di punta, l’unico ad ottenere un ascolto superiore alla media di rete e inoltre, il ragguardevole 13% raggiunto sulla rete giovane sarebbe stato, comunque, un mezzo flop sull’ammiraglia. Non c’è la controprova, insomma, che la promozione avrebbe apportato migliorie alla trasmissione e all’emittente diretta da Giancarlo Scheri.

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24
settembre

LE IENE: LA NUOVA STAGIONE AL VIA STASERA

Le Iene

Possono cambiare i conduttori o il giorno di programmazione ma Le Iene restano una delle poche granitiche certezze di Mediaset, sia in termini di ascolti (la scorsa stagione media di 3.017.000 spettatori col 14.27% di share) che di prestigio dell’offerta. Il successo ottenuto nella scorsa edizione ha imposto una conferma generale della batteria di conduttori con Ilary Blasi e Teo Mammucari, affiancati dal commento sarcastico della Gialappa’s Band che ritroveremo a partire da questa sera alle 21.10 su Italia1.

Invariato anche il copione della trasmissione che alternerà sevizi ironici e prese in giro a filmati più seriosi sino ad arrivare a vere e proprie inchieste giornalistiche. Stasera, ad esempio, si partirà con la performance di Luigi Pelazza che racconterà come alcune bande di bulgari riescano a clonare carte bancomat con grande facilità in tutta Italia, mentre Stefano Corti – sulla base delle accuse di evasione fiscale (in Spagna) per il Pallone d’Oro Lionel Messi, organizzerà una colletta per le vie di Milano tra la gente comune e volerà a Barcellona per consegnare il salvadanaio con il denaro raccolto all’attaccante argentino.

Nella prima puntata, inoltre, verrà riannodato il filo con la battaglia condotta lo scorso anno da Giulio Golia in favore della piccola Sofia. La Iena tornerà dunque a trovare le famiglie dei bambini malati e sottoposti a cure compassionevoli – perché, ormai, impossibilitati ad affrontare ulteriori terapie - per verificare il loro stato di salute.

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11
settembre

SOPRAVVIVERE: LA FICTION DE LE IENE CON GLI ATTORI DI VIVERE

Le Iene

Qualcuno di voi ricorderà le famiglie Gherardi, Bonelli e Falcon che vivevano su quel ramo del lago di Como e furono tra i primi protagonisti della soap opera Vivere, dal 1999 su Canale 5. Soap interamente prodotta in Italia che poi Mediaset, dopo averla spostata su Rete 4, nel 2008 decise che non s’aveva più da fare.

Gli attori di Vivere recitano per Le Iene in Sopravvivere

Ebbene, gli interpreti di Vivere stanno per tornare insieme in video. Sulle pagine di Tv Sorrisi e canzoni si legge che sono stati ingaggiati dalla produzione de Le Iene come protagonisti di una fiction che farà parte proprio del noto programma satirico di Italia 1. Il titolo non si allontana troppo dall’originale, ma lascia parecchio spazio alla fantasia: Sopravvivere.

Davide Parenti, ideatore de Le Iene, annuncia per gli attori “ruoli molto particolari” e, pur non sbilanciandosi troppo, svela che nella fiction ci saranno anche “varie guest star”. Un progetto originale che incuriosisce molto, considerata soprattutto la travagliata storia di Vivere e la cui idea dev’essere nata dopo il servizio del marzo scorso firmato da Enrico Lucci a Le Iene in cui si parlava della crisi dei vip. Tra le intervistate, che raccontavano le difficoltà economiche del momento, anche Veronika Logan e Sara Ricci, ex star di Vivere. Saranno ora nel cast di Sopravvivere? E dei tanti attori ingaggiati all’epoca da Mediavivere, chi rivedremo?

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4
agosto

LA GIALAPPA’S BAND RESTA A MEDIASET. PER IL TRIO LE IENE E MAI DIRE GRANDE FRATELLO

Gialappa's Band, Le Iene show

Rimandati a settembre (dunque, confermati). I comici della Gialappa’s band si preparano a tornare: la loro prossima stagione lavorativa inizierà presto e, forse, anche prima del previsto. A partire da settembre, infatti, Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto saranno di nuovo in video e pure in radio, con alcuni progetti che i tre hanno voluto anticipare sulla loro pagina Facebook. Tra gli appuntamenti fissati, ne balza all’occhio uno in particolare: i Gialappi torneranno a Le Iene. E qui sta la notizia, visto che fino a poche settimane fa il trio non compariva nel cast del programma, almeno stando ai palinsesti dell’autunno 2013 di Italia1. Un particolare che aveva sollevato una serie di indiscrezioni circa un possibile addio dei Gialappi a Mediaset.

“Buon inizio di agosto a tutti, vi avevamo promesso news sulla prossima stagione ed eccoci qui. Vi confermiamo il ritorno di Stile Libero su R101 dal 9 Settembre per la radio, e invece in TV torneremo con Le Iene a fine settembre e con Mai Dire Grande Fratello a Gennaio. Questo è tutto per il momento, siete i primi a saperlo, vi auguriamo buone vacanze…un abbraccio”.

Questo quanto scritto in rete dalla Gialappa’s Band. Oltre a ripartire con il loro show radiofonico, i tre comici torneranno quindi a fare i guastafeste nella trasmissione di Davide Parenti, accanto ad Ilary Blasi e Teo Mammucari. Questi ultimi erano stati confermati alla conduzione de Le Iene nei palinsesti di Italia1 presentati a inizio luglio, dove invece non c’era traccia dei Gialappi. In compenso, si era parlato di possibili new entry nel cast per le nove puntate in programma. Ora contrordine: ci saranno anche Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto.


4
giugno

LE IENE: BILANCIO DI FINE ANNO

Pio e Amedeo

Pio e Amedeo

I vestiti di Ilary Blasi, amati e criticati, meriterebbero un pezzo tutto per loro. L’incastro nella conduzione di quest’ultima con Teo Mammucari, non brillantissimo ma forse per questo adatto al contesto più degli ultimi conduttori, pure. Perché è facile parlare di un programma come Le Iene, soffermandosi sulle inchieste e sui servizi che in oltre quattro mesi sono stati presentati al grande pubblico la domenica sera, meno facile è trovare quel quid in più che ha donato, come ogni anno, nuova vita al programma, ricandidandolo per una nuova edizione.

Ma torniamo ai conduttori: la scorsa edizione la giostra di nomi che ha affiancato l’inossidabile Ilary ha fatto venire il mal di mare anche agli affezionatissimi. Un’edizione di passaggio, quella del 2012, in cui non è stato semplice trovare i degni eredi di Luca e Paolo, alla guida del programma sin dai tempi di Alessia Marcuzzi e affiancati, successivamente, prima alla Chiabotto e poi alla Blasi, diventata lei stessa punto fermo del programma, anche dopo la rottura della produzione con i due.

E allora Argentero, Brignano, Gassman, Pippo Baudo e Claudio Amendola, per finire a Brignano e per passare diversi mesi dopo ad un’edizione certamente vincente con Mammucari e la Gialappa’s Band da terza spalla. Un’edizione fortunata nella forma e nella sostanza che ha portato avanti le solite interviste (anche se meno doppie del solito), e molti servizi destinati a rimanere impressi nella mente di chi li ha realizzati e seguiti.

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