La Vita in Diretta


8
novembre

LA VITA IN DIRETTA: ALDA D’EUSANIO E QUEL COMMENTO INDELICATO SULLA VITA DOPO IL COMA

La Vita in Diretta - Alda D'Eusanio

Si infiamma il salotto de La Vita in Diretta, il programma pomeridiano di Rai 1 che quest’anno è tornato rivoluzionato e, dopo una partenza non rosea in quanto a riscontri auditel, sta pian piano aggiustando il tiro cercando di riguadagnare terreno. Paola Perego e Franco Di Mare stanno ricreando il clima di confronto e discussione con gli ospiti caro al format, e tra gli ospiti più gettonati di questa stagione ci sono Alba Parietti, Paolo Limiti e Alda D’Eusanio, presenti sempre più spesso.

La Vita in Diretta: Alda D’Eusanio al centro della polemica

Proprio quest’ultima si è resa protagonista di un episodio spiacevole che ha imbarazzato i conduttori e che ha tenuto banco questa settimana. Tutto è iniziato lunedì 4 novembre 2013 quando, nell’ambito di un discorso sull’importanza della fede nella guarigione, Di Mare si è collegato con Lucrezia, una madre il cui figlio rimase coinvolto in un incidente e si è risvegliato dal coma dopo dieci anni. Max Tresoldi, pur con conseguenze invalidanti, ormai è perfettamente cosciente e comunica con i suoi cari, scherza e ragiona, pur avendo bisogno di continua assistenza. La D’Eusanio, che ha a sua volta subito un grave incidente nel 2012, dopo il collegamento ha dichiarato:

“Rivolgo un appello pubblico a mia madre: mamma, se dovesse accadermi quello che è accaduto a Max, ti prego, non fare come la mamma di Max. Quella non è vita. Scusatemi, dirò una cosa controproducente, come volete, ma tornare in vita senza poter essere più libero, indipendente, soffrire, avere quello sguardo vuoto… mi dispiace, no. “

Il padrone di casa si è dissociato dal pensiero e poi, al momento dei saluti finali, insieme alla Perego è tornato sull’argomento perché Lucrezia ha voluto riaprire il collegamento e chiarire la sua posizione dicendo che non è stata lei a forzare la natura e riportare in vita il figlio, ma che lui è sempre stato vivo. Tutto ciò mentre cercava di frenare il ragazzo che scalpitava sulla sua sedia a rotelle, visibilmente ferito, facendo il segno del pollice verso nei confronti di quanto ascoltato dalla D’Eusanio.




22
ottobre

LA VITA IN DIRETTA: UN PROGRAMMA “SEXY”

Paola Perego

Quando, dopo aver trangugiato una “carbonara sbagliata” e un calice di vino bianco per mandarla giù, ci siamo sintonizzati alle 15.20 su Rai1 temevamo di imbatterci in una composizione pittorica di Degas, segnata da quella melanconia e da quei colori freddi che, in un certo senso, costellano il nostro pomeriggio televisivo con pagine di cronaca nera e testimonianze drammatiche. Ed è per questo che, nell’udire l’intro a suon di “Sex bomb” e nel vedere la mise attillata e sensuale di Paola Perego, ci siamo resi conto che il Degas era diventato un Pollock, con le sue tinte accese e vibranti, rendendo l’inizio de L’Italia in Diretta, il primo segmento di Vita in diretta, sexy e accattivante.

Ce ne accorgiamo dalla rinnovata intesa fra Paola Perego e Franco Di Mare, che non perde occasione per sottolineare l’inconsueto look della conduttrice con particolare attenzione ai “jeans acchiappa-pubblico”, per poi sollevare una delicata questione: cosa deve fare un programma e, di conseguenza, una persona per essere sexy? Certo, dalla sensualità al tradimento il passo è davvero breve ed è qui che la Perego si mostra come la perfetta padrona di casa di un dibattito equilibrato e moderno intorno al tema scelto per aprire la trasmissione. Sandra Milo e Azzurra Della Penna in studio e Vittorio Sgarbi in collegamento sono lì per dire la propria in merito, non senza l’incursione della conduttrice fra il pubblico, spesso detentore di verità e pensieri ben più saldi degli ospiti canonici.

Certo, l’adulterio e il possibile perdono sono di per sé argomenti prettamente attuali e mai démodé, come dimostrano i contributi video che ripercorrono i triangoli amorosi oltreoceano come Clinton-Hillary-Lewinsky o Kennedy-Jacqueline-Marlyn, e italiani come Fogli-Valentino-Pravo e Pupo-Anna-Patricia. Il tutto viene affrontato con grande garbo e compostezza, bippando il “c@zzo” uscito dall’intemperante De Martino nel servizio di Max Lazzari e lasciando spazio alle riflessioni di uno Sgarbi stranamente pacato e ben posto verso il dialogo. Sarà che è più facile domare la sua vis polemica in collegamento, ma il critico d’arte ha dato una lezione di grande intelligenza, affermando di come “le donne compiono un tradimento per rivalsa e gli uomini per se stessi”.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,


9
settembre

LA NUOVA VITA IN DIRETTA HA IL SAPORE DEL TG

La Vita in Diretta

La vita in diretta

Anche se il programma quotidiano di infotainment Rai negli anni ha cambiato nome diverse volte, possiamo dire che La vita in diretta esiste dal 1991 e fa compagnia ai telespettatori tutti i giorni fin da allora. Tuttavia, sentendone il titolo, oggi come oggi viene in mente soprattutto il sorriso di Mara che fino a ieri accoglieva i suoi ospiti nel salotto così caldo e familiare.

E lo sa Paola Perego (qui la nostra intervista), neo conduttrice, che ha voluto cominciare questa avventura proprio insieme a Mara Venier, in un passaggio di testimone che ha fatto un po’ di pubblicità alla Domenica In a cui la bionda tornerà a breve. Più che altro è probabile si volessero far abituare i telespettatori piano piano alla sua assenza, per non traumatizzarli troppo visto il cambiamento che sentimentalmente si annunciava epocale. E un po’, diciamoci la verità, lo è (ma in fondo lo sapevamo già).

La nuova edizione de La Vita in diretta comincia più veloce, con il segmento Italia in diretta (non più Buon Pomeriggio) in cui la Perego e l’altra new entry, Franco Di Mare, lanciano gli highlights con le notizie principali che si discuteranno nel pomeriggio e che sanno di titoli di testa del telegiornale. Ed infatti la principale differenza col passato sta nel taglio più giornalistico della trasmissione, che ha perso il clima familiare e rassicurante della “chiacchiera” prendendo quello più veloce del rotocalco. Nuovo il logo, nuova la sigla, sparita la musichetta di lancio cui eravamo abituati, uno studio che è lo stesso ma non si direbbe proprio.





24
luglio

VITA IN DIRETTA: PAOLA PEREGO NON SI PREOCCUPA DI POMERIGGIO CINQUE. “HO SEMPRE FATTO PROGRAMMI PER IL PUBBLICO E NON CONTRO GLI ALTRI”

Paola Perego

Per il momento, l’argomento che va per la maggiore è la pesante eredità che le lascia Mara Venier. Ma a breve sarà inevitabile anche il confronto della ‘nuova’ Vita in Diretta con il dirimpettaio Pomeriggio Cinque e la sua padrona di casa, quella Barbara D’Urso che proprio da Paola Perego ereditò anni fa la domenica pomeriggio di Canale 5. Valerio Palmieri di Chi le “sottopone la questione”, ma Paola invita a

non cominciare a parlare di guerre e di rivalità. Ho sempre fatto i programmi per il pubblico e non contro gli altri. E, considerata la linea che vuole seguire la Rai, penso che saranno due contenitori diversi“. E incalzata dal giornalista (“La D’Urso, quando prese il suo posto alla domenica pomeriggio, disse che non si sarebbe prestata al trash. Sarà una resa dei conti?”), la Perego risponde:

“Per indole dimentico in fretta. Anche perché ho sempre pensato che le cose importanti della vita siano altre“.

La Vita in Diretta prende già le distanze. Da Pomeriggio Cinque, ma anche da se stessa. Il cambio di conduzione sarà sinonimo di cambio di linguaggio, per un programma che tratterà sì gli stessi argomenti ma con maggiore spazio alle storie positive e ai giovani, tema a cui la Perego tiene particolarmente. Una sfida, quella de La Vita in Diretta, che non la spaventa affatto:


11
luglio

LA VITA IN DIRETTA: PAOLA PEREGO DA’ SPAZIO AI GIOVANI… E A MARA VENIER!

Paola Perego

E’ certamente tra le novità più attese della stagione tv 2013/2014: Paola Perego (insieme a Franco Di Mare) alla guida de La Vita in Diretta, programma di maggior successo nel daytime di Rai 1, nonché campione d’ascolti ormai da anni nello slot che va dalle 16.10 alle 18.50. Eppure, come promesso dal direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, dello storico contenitore resterà soltanto il nome.

Per La Vita in Diretta, dunque, si prospetta una nuova formula, a cominciare da un segmento di trasmissione interamente dedicato ai giovani. Questo, infatti, è quanto spera di introdurre la neo padrona di casa:

Vorrei inserire uno spazio per i giovani – dichiara Paola Perego in un’intervista a Vero – Facendo parte di Sekondo me, una cooperativa che si occupa di adolescenti, ho capito che sono tante le problematiche dei ragazzi di oggi. E a La Vita in Diretta mi piacerebbe discuterne proprio con loro”.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,





30
giugno

LA VITA IN DIRETTA: NE RESTERA’ SOLO IL NOME, PAROLA DI GUBITOSI

Luigi Gubitosi, DG Rai

Luigi Gubitosi, DG Rai

La Rai sarebbe in una fase di grande innovazione ed evoluzione, stando a quanto dichiarato oggi al Corriere dal direttore generale Luigi Gubitosi. In realtà, anche solo dando uno sguardo veloce ai palinsesti presentati una settimana fa e senza perderci il sonno, tutta questa innovazione non si nota, eccezion fatta per il settore fiction che anche il prossimo anno sarà il cavallo di battaglia della rete ammiraglia.

I cambiamenti riguardano più che altro la struttura interna dell’azienda pubblica: entro la fine del 2013 seicento dipendenti andranno in pensione e Gubitosi annuncia l’assunzione di duecento giovani con il contratto di apprendistato nonché un restyling del settore giornalistico.

Ma la generale politica degli avvicendamenti, che sembrerebbe di poco interesse per il grande pubblico, influenza nei fatti la natura stessa dei programmi, che rischiano di essere completamente stravolti. Questo, stando alle parole di Gubitosi, sarà il caso del fortunato La Vita in diretta, fiore all’occhiello dell’ultima stagione televisiva che ha appena perso, oltre a tutto il resto, anche lo storico autore Daniel Toaff:

La Rai vive un processo evolutivo in cui ogni palinsesto dev’essere migliore del vecchio e peggiore del futuro. Abbiamo contratti con volti noti da rispettare ma formule e contenuti cambiano. De “La vita in diretta” resta solo il nome: autori, conduttore, capostruttura di riferimento, contenuti sono cambiati.


28
giugno

ECCO CHI E’ ANGELO MELLONE, DIRIGENTE RESPONSABILE DE LA VITA IN DIRETTA

Angelo Mellone, dirigente responsabile de La Vita in Diretta

Angelo Mellone, dirigente responsabile de La Vita in Diretta

Angelo Mellone, nuovo dirigente responsabile de La Vita in Diretta, è nato a Taranto il 18 agosto 1973. Giornalista e scrittore, è stato dirigente di Radio Rai e successivamente di Rai 2, editorialista e inviato di politica, cultura e costume per numerosi quotidiani nazionali. Autore e conduttore di programmi radiofonici, in televisione ha condotto la sezione giornalistica di Unomattina weekend (Rai Uno).

Ha conseguito il dottorato in sociologia della comunicazione all’Università di Firenze e insegna Comunicazione politica presso la Scuola di giornalismo della Luiss «Guido Carli» di Roma. Ha pubblicato diversi saggi di analisi dei partiti e di comunicazione politica su riviste italiane e internazionali, tra cui il più recente Dopo la propaganda (2008), ma anche un racconto su Rino Gaetano apparso nell’antologia Vite ribelli (2007). I suoi scritti più recenti sono Il domani appartiene al Noi. Centocinquanta passi per uscire dal presentismo (con F. Eichberg, 2011) e Addio al Sud. Un comizio furioso del disamore (2012), una “orazione civile” da cui è stata ricavata una fortunata performance multimediale per il teatro. Per Marsilio ha curato Intervista sulla destra sociale (2002) e La destra nuova (con A. Campi, 2009), ha scritto Di’ qualcosa di destra. Da «Caterina va in città» a Paolo Di Canio (2006) e Cara Bombo. Berlusconi spiegato a mia figlia (2008). Sta scrivendo il suo primo romanzo.

E’ papà di due figli, fa arrampicata sportiva ed è tifosissimo della Lazio. Risponderà direttamente al Vice Direttore di Rai 1 con delega al daytime Maria Pia Ammirati.


27
giugno

BOOM! DANIEL TOAFF LASCIA LA RAI, AL SUO POSTO ARRIVA MARIA PIA AMMIRATI.

Daniele Toaff

Daniele Toaff

UPDATE del 28 giugno 2013 – ci risulta che Raffaella Santilli abbia rinunciato al coordinamento de Le Amiche del Sabato e Linea Blu per rimanere come dirigente responsabile di Verdetto Finale.

C’è poco da dire. La situazione era nota e la decisione è arrivata: Daniel Toaff lascia la Rai. La firma c’è stata quest’oggi.

Il vice direttore di Rai 1, Maria Pia Ammiraticome DM anticipato – prenderà dunque la responsabilità dei programmi del pomeriggio di Rai 1 (Domenica In inclusa), lasciando quella del mattino che, invece, dovrebbe passare nelle mani di Ludovico di Meo.

A La Vita in Diretta è inoltre previsto l’arrivo, in qualità di dirigente coordinatore, di Angelo Mellone (da Rai2) e – come abbiamo già avuto modo di annunciarvi – di Pietro Raschillà (da Uno Mattina) in qualità di capo autore di Franco Di Mare. Si fa, invece, il nome di Raffaella Santilli per Le Amiche del Sabato. Chi arriverà, invece, a Domenica In?