Servizio Pubblico

Servizio Pubblico, il nuovo programma di Michele Santoro in onda dal 3 Novembre 2011 con gli ospiti, gli argomenti e tutte le anteprime. Seguilo e commenta anche tu su DM.


20
gennaio

LUISELLA COSTAMAGNA LASCIA SERVIZIO PUBBLICO: “DECISIONE SOFFERTA”. TORNERA’ A RAI3?

Luisella Costamagna

Servizio Pubblico perde i pezzi. E’ di ieri, infatti, la notizia che Luisella Costamagna ha deciso di lasciare il programma condotto da Michele Santoro su La7, nel quale aveva un ruolo di collaboratrice ed ospite fisso. L’addio al talk show del giovedì sera arriva a due settimane dall’intervento in studio di Silvio Berlusconi, a seguito del quale – secondo indiscrezioni - la giornalista si sarebbe lamentata per il poco spazio riservatole.

“Ho deciso di interrompere la collaborazione con Servizio Pubblico. Una decisione sofferta ma inderogabile, partita direttamente da me, ma i cui dettagli non ho intenzione assolutamente di rendere pubblici”

ha dichiarato la Costamagna all’Ansa. I più attenti fanno notare come la giornalista non fosse presente nell’ultima puntata di Servizio Pubblico, segno che forse lo strappo si stesse consumando già da qualche giorno. Intanto, Dagospia parla di un possibile interessamento della giornalista alla conduzione di Agorà su Rai3, che presto verrà lasciata scoperta da Andrea Vianello, assurto all’incarico di direttore di rete. Che Luisella abbia mollato Santoro per acchiapparsi uno spazio tutto suo?




17
gennaio

MICHELE SANTORO REPLICA A STELLA: NON SONO PAGATO DA LA7. OLTRE IL 12% DI SHARE NON CAMBIA IL COMPENSO

Michele Santoro

Michele Santoro si infervora e replica alle affermazioni rilasciate a Corriere.it da Giovanni Stella. L’ex Amministratore Delegato di TiMedia aveva parlato del compenso percepito a La7 dal conduttore di Servizio Pubblico, dichiarando che il giornalista “viene pagato in funzione dello share che fa“. Il «Canaro», però, non aveva aggiunto dettagli in merito, ed è proprio su questo aspetto che Santoro ha voluto esprimere alcune precisazioni.

Quando il programma fa il 12% di share della Rete le fasce si bloccano e La7 paga il massimo. Se facciamo anche il 20% o l’80% non cambia nulla. Servizio Pubblico guadagna comunque la stessa cifra (…) E’ come una scala; Berlusconi in questa storia non c’entra niente. In tutte le puntate abbiamo sempre raggiunto il 12% di ascolti. Tra l’11 e il 12 ci sono solo 20mila euro di differenza che vanno al programma, non a Michele Santoro. Questo sia chiaro. Santoro non è pagato da La7” ha detto il giornalista al Corriere.

Dichiarazioni destinate a spegnere le insinuazioni di chi, commentando la scorsa puntata di Servizio Pubblico, aveva teorizzato che Santoro avesse abdicato al ruolo di giornalista integerrimo per favorire uno spettacolo mediatico a tutto share. La puntata con Berlusconi ospite, del resto, aveva totalizzato il 33.58% di share. Un record.


17
gennaio

GIOVANNI STELLA: MICHELE SANTORO A LA7? PAGATO IN FUNZIONE DELLO SHARE

Giovanni Stella

Fanno discutere le parole pronunciate dall’ex amministratore delegato di TiMedia, Giovanni Stella, il quale, commentando l’ospitata di Berlusconi a Servizio Pubblico, ha svelato alcuni retroscena sul contratto che attualmente lega Michele Santoro a La7. Lo scorso luglio, fu proprio lui, il “Canaro”, a portare il paladino della libera informazione sulle frequenze dell’emittente terzopolista.

Santoro viene pagato per ogni puntata che fa in funzione dello share che fa” ha dichiarato Stella ai microfoni di Corriere.it. Parole destinate a riaccendere una polemica sorta nei giorni scorsi in merito all’atteggiamento assunto dal giornalista di fronte all’ospite Silvio Berlusconi. Secondo alcuni, infatti, Santoro sarebbe stato troppo benevolo nei confronti del nemico di sempre, e avrebbe lasciato correre alcuni suoi colpi di teatro proprio in favore dello share. Una tesi, questa, tutta da dimostrare.

L’unica cosa certa è che il match mediatico tra Michele e Silvio ha richiamato davanti al piccolo schermo 8,6 milioni di telespettatori, pari al 33.58% di share. E se fosse vero – come ha affermato Stella – che il contratto di Santoro prevede un compenso direttamente proporzionale agli ascolti registrati, beh, allora la puntata di settimana scorsa avrebbe sicuramente giovato alle tasche del conduttore di Servizio Pubblico.





11
gennaio

SERVIZIO PUBBLICO, BERLUSCONI TRASCINA SANTORO E ‘PROCESSA’ TRAVAGLIO: UN’OCCASIONE SPRECATA

Silvio Berlusconi - Marco Travaglio - Servizio Pubblico 10 gennaio 2013

Silvio Berlusconi - Marco Travaglio - Servizio Pubblico 10 gennaio 2013

Una tensione così non la si avvertiva dai tempi della finalissima Italia-Francia, ai Mondiali del 2006. Anche in quel caso, peraltro, il partitone si concluse ai rigori. Ieri sera, Silvio Berlusconi giocava in trasferta nell’arena di Servizio Pubblico e, manco a dirlo, l’attesa per l’evento era a livelli esponenziali. Del resto, quando ti ricapitava di vedere il Cav al cospetto di Michele Santoro? Il match televisivo avrebbe dovuto essere una resa dei conti, l’occasione per chiudere un processo (mediatico) durato vent’anni e cominciato proprio lì, in tv. In realtà, non è stato proprio così.

All’inizio del confronto, il pubblico ha trovato un Berlusconi stranamente pacato ed un Santoro fin troppo morbido. Più che ad un duello, pareva di assistere ad uno scambio di cortesie tra Lord. Poi, pian piano e senza disturbare, fuoco alle polveri. “Ma Santoro, lei ha fatto l’Università o le serali?” ha attaccato il Cav, che fino a quel momento era riuscito a dribblare le domande di Giulia Innocenzi e di Luisella Costamagna. Sfoderando il sorriso durbans delle grandi occasioni, l’ex premier ha più volte tentato di sdrammatizzare con l’ironia la tensione del momento, per sottrarsi alle possibili insidie: una tattica ben calcolata, che ha regalato momenti di astutissima comicità. Mai una affermazione pronunciata a caso, per Silvio.

L’ex premier, che nel corso della serata ha ricevuto e menato stoccate, ha poi depotenziato la carica offensiva dei suoi interlocutori utilizzando le loro stesse armi dialettiche. Un giochino diabolico, tipo specchio riflesso. Pensate al povero Marco Travaglio, che si era preparato due monologhi alquanto cazzuti: il giornalista si è visto tradito dal suo stesso metodo, col Cav che ne ha imitato lo stile ‘inquisitorio’ mettendosi a leggere una letterina a lui dedicata. Un siparietto, questo, surreale e non particolarmente brillante, che però ha ottenuto l’effetto strategico di far saltare i nervi Santoro


10
gennaio

SERVIZIO PUBBLICO: BERLUSCONI VS SANTORO. IL DUELLO E’ LIVE SU DM

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi vs Michele Santoro: che il duello abbia inizio. Questa sera nell’arena di Servizio Pubblico, su La7, andrà in onda un confronto senza precedenti. Dopo anni di scontri a distanza, il Cavaliere siederà al cospetto del giornalista che più gli ha dato filo da torcere. Il match si annuncia caldissimo, almeno dal punto di vista mediatico, con l’ex premier pronto a misurare le proprie forze anche in territorio “nemico”.

Non sarà una resa dei conti ma un semplice confronto con giornalisti” ha assicurato Santoro. Tuttavia, il clima che accompagna la puntata di stasera – intitolata Mi consenta – è tutt’altro che disteso. Secondo i ben informati, il Cav si sarebbe preparato a ricevere le domande più feroci disponendo una serie di tattiche da mettere in atto. Come se la caverà Berlusconi di fronte agli interventi di Santoro e – soprattutto – dell’insidioso Marco Travaglio? Lo vedremo in diretta.

Intanto c’è chi scommette su un possibile abbandono anticipato del ring da parte dell’ex premier. In studio, accanto al conduttore e a Travaglio, ci saranno anche Luisella Costamagna, Gianni Dragoni, Giulia Innocenzi e il vignettista Vauro. Per l’occasione, seguiremo la puntata di Servizio Pubblico in diretta live, per commentare in tempo reale le stoccate, i rovesci e i colpi di scena che un tale evento mediatico non mancherà di riservare.

AFFILATE LE TASTIERE E TENETEVI FORTI

SERVIZIO PUBBLICO E’ LIVE SU DM DALLE 21.00

Ore 21.15: Inizia la puntata di Servizio Pubblico. In studio risuona “Addio Granada”, ed ecco che entra in scena un Michele Santoro sorridente. “Da molto tempo abbiamo detto addio a Granada, città dei Toreri, per raggiungere un altro luogo dove ci potesse essere un confronto leale” dice il conduttore, parlando di impoverimento dei sistema informativo. “Gli italiani non hanno più bisogno di un torero che ammazzi il toro, saranno loro a scegliere con il voto“. Poi ricorda che Servizio Pubblico è uno spazio aperto a tutti, anche a Berlusconi. E ora, che il duello cominci.

Ore 21.27: Rullo di tamburi, si parte con l’inno di Forza Italia e con un video ‘agiografico’ che raffronta il Berlusconi del ‘94 alla situazione di crisi attuale. Nel ricco nord, l’inviato di Servizio Pubblico documenta la difficoltà delle piccole imprese e raccoglie pareri politici. In studio, Berlusconi ascolta attento con lo sguardo al vidiwall.

Ore 21.34: Santoro scodella la prima domanda, rivolta al Berlusconi imprenditore. Il Cavaliere è teso, imbastisce la risposta poi dice: “c’è un’acustica strana in questo studio“.

Ore 21.41: Giulia Innocenzi rimprovera a Berlusconi di non aver dato peso alla crisi, specialmente nel passato. Cita la copertina anti-Cav dell’Economist, poi mostra il celebre filmato in cui l’ex premier parlava di ristoranti pieni, alla faccia delle ristrettezze economiche. Al ritorno in studio, Santoro lamenta un problema tecnico e lancia la pubblicità. Time out.

Ore 21.48: Berlusconi “disinnesca” la domanda della Innocenzi e nega ogni responsabilità del suo governo rispetto alla crisi. Poi snocciola qualche dato. Il Cav parla con un tono di voce stranamente tranquillo, argomenta con molta calma: si svela così la sua prima tattica. La crisi è come l’acqua alta, dice l’ex premier… “e se arriva Monti c’è il diluvio“, imbecca Santoro. Volano piccole stoccate ma non scatta la scintilla del confronto.

Ore 21.55: Tocca a Luisella Costamagna: “voglio ricordare che l’Imu era stata approvata dal suo governo (…) perché ora vuole abolirla?”. Berlusconi replica che, nelle sue intenzioni, la tassa in questione era concepita diversamente rispetto al governo Monti. La Costamagna incassa la risposta, Santoro invece si accende e provoca l’ex premier, il quale chiede tempo per rispondere.

Ore 22.01: Botta e risposta tra Santoro e Berlusconi, che si aggrappa ad un suo cavallo di battaglia: “in Italia il premier non ha poteri sufficienti“. Ma lei ha avuto una maggioranza ampia, ribatte Michele: “se non ha cambiato le istituzioni fino ad adesso, come fa?

Ore 22.04: Santoro, lei è andato all’università o ha fatto le serali?





9
gennaio

SILVIO BERLUSCONI A SERVIZIO PUBBLICO: SI SCOMMETTE SULL’ABBANDONO IN DIRETTA

Silvio Berlusconi domani ospite di Santoro su La7

Si è scommesso praticamente su tutto, o quasi. All’appello, forse, mancava la scommessa sul leader politico che abbandona lo studio in diretta. Detto fatto. Stanleybet quota a 5.00 la possibilità di abbandono da parte di Silvio Berlusconi dello studio di Servizio Pubblico di cui è ospite domani sera in prima serata su La7.

Secondo gli esperti dell’agenzia di scommesse, nonostante si sia dichiarato un “guerriero pronto a tutto” (ieri a Otto e mezzo con Lilli Gruber), l’ex premier potrebbe non riuscire a cavarsela di fronte all’incalzare di domande di Michele Santoro e optare per “l’uscita d’emergenza”. L’ipotesi che l’ex premier regga fino in fondo il confronto con il suo antagonista, tuttavia, rimane quella più probabile: Stanleybet offre infatti a 1.12 l’eventualità che Berlusconi rimanga in studio fino alla fine della puntata.

Non sarebbe la prima fuga in diretta del Cavaliere. E’ già successo durante il programma In mezz’ora di Lucia Annunziata nel marzo del 2006 quando Berlusconi lasciò stizzito lo studio pronunciando queste parole: «Lei ha dei pregiudizi nei miei confronti, per questo vado via. Dovrebbe provare un po’ di vergogna… E poi dicono che la Rai è controllata da me». Ora, dopo aver vacillato nei contraddittori con Massimo Giletti e Lilli Gruber, potrebbe riaccadere da Santoro che sarà affiancato dal fidato Marco Travaglio.


20
dicembre

SERVIZIO PUBBLICO, SANTORO: “SE BERLUSCONI VIENE OSPITE, NESSUN DUELLO FINALE”. POI BACCHETTA MENTANA

Michele Santoro

Più che un editoriale, un messaggio ad personam. In apertura della puntata odierna di Servizio Pubblico, Michele Santoro si è rivolto direttamente a Silvio Berlusconi, il quale potrebbe essere tra i prossimi ospiti del programma d’attualità di La7. L’ex premier, infatti, ha manifestato il proprio interesse a scendere nell’arena santoriana per rilasciare un’intervista: incredibile ma vero. In vista di un possibile faccia a faccia, il paladino della libera informazione ha teso la mano al Cav, sparando mine a destra e a manca.

“Lei accetta di venire a Servizio Pubblico e così conferma che l’editto bulgaro fu un errore tragico che stiamo pagando tutti (…) Io voglio rassicurarla in maniera solenne davanti al nostro pubblico: se lei accetterà di mettere piede in questo studio, noi non avremo un duello finale né una resa dei conti ma semplicemente una trasmissione tv nella quale un leader politico si troverà di fronte a dei giornalisti”

Santoro si è di seguito lamentato con l’ex premier per le parole polemiche da lui espresse stamane nei confronti di La7. “In un Paese normale un leader politico non minaccia la libertà d’espressione di un editore” ha detto. Il conduttore di Servizio Pubblico ha poi bacchettato anche Enrico Mentana, che aveva replicato all’attacco di Berlusconi mettendo in mezzo Gad Lerner e lo stesso Santoro. Parole che Michele non ha affatto gradito.


18
dicembre

BERLUSCONI SHOW A PORTA A PORTA. E MICHELE SANTORO CONFERMA: SILVIO CI HA CONTATTATI

Silvio Berlusconi, Porta a Porta

Silvio lo fa per noi. “Avete bisogno di me e quindi non mi astengo quando sento il dovere di portare il soccorso a chi ha bisogno” ha detto Berlusconi durante la  puntata di  Porta a Porta in onda stasera alle 23.30. Ospite di Bruno Vespa, l’ex premier ha ribadito il suo impegno alla guida del centrodestra, dichiarandosi però pronto a cedere la leadership dei moderati a Mario Monti candidato. Altro giro, altra corsa: così, su Rai1, il Cavaliere ha proseguito la sua campagna mediatica iniziata nel weekend sulle reti Mediaset.

Una mossa, quella di ‘occupare’ gli spazi televisivi, che secondo lo stesso Berlusconi gli avrebbe fruttato già quattro punti. “Ho molto da recuperare” ha ammesso l’ex premier, dichiarandosi sicuro che gli italiani non siano affatto stanchi di lui: “lo dimostreranno con il voto adesso“. A Porta a Porta il Cavaliere ha parlato anche di alleanze e si è detto certo che la Lega prenderà parte alla coalizione dei moderati. Poi un riferimento alla crisi economica: “io sono assolutamente convinto di non essere il responsabile” ha affermato.

Parole destinate a rincuorare lo storico elettorato berlusconiano: una tattica, questa, che da sola non basta. Dopo le ospitate a Domenica Live, Quinta Colonna e Porta a Porta, Berlusconi starebbe così pensando di giocarsi il tutto per tutto, di sfoderare un colpo di teatro. Il Cav avrebbe cioè intenzione di rilasciare un’intervista a Servizio Pubblico di Michele Santoro, il quale oggi ha confermato di essere stato contattato dallo staff dell’ex premier.