Servizio Pubblico

Servizio Pubblico, il nuovo programma di Michele Santoro in onda dal 3 Novembre 2011 con gli ospiti, gli argomenti e tutte le anteprime. Seguilo e commenta anche tu su DM.


24
settembre

SERVIZIO PUBBLICO, MICHELE SANTORO: SARA’ L’ULTIMA STAGIONE. NAUSEA E RIGETTO DEL PUBBLICO PER I TALK

Michele Santoro

Michele Santoro vuole cambiare il passo. Revolucion! E così, quella in onda su La7 a partire da domani sera sarà l’ultima edizione del suo talk show. Il giornalista lo ha annunciato con una lettera rivolta direttamente ai telespettatori, ai quali egli non aveva mai nascosto il proprio desiderio di cambiamento.

Voi sapete che io ho sempre sentito la necessità di battere strade nuove e per questo motivo ho deciso che questa sarà l’ultima stagione di Servizio Pubblico

ha scritto il conduttore, confermando invece il ritorno sugli schermi di AnnoUno, il format da lui stesso ideato e condotto da Giulia Innocenzi, “per far comprendere a tutti la mia voglia di novità“.

Santoro ha motivato la sua decisione con un’analisi (abbastanza lucida) sull’attuale panorama televisivo, nel quale i talk show stanno mostrando i segni del tempo.

Servizio Pubblico: Michele Santoro scrive ai telespettatori

Non condivido la scelta di riempire all’inverosimile la programmazione di trasmissioni d’approfondimento, i cosiddetti talk, che con il venir meno nella società di grandi contrasti, e con la scomparsa dei partiti, hanno creato nel pubblico una specie di nausea e un vero e proprio rigetto (…) L’overdose dei cosiddetti talk non mette soltanto a nudo la stanchezza di un genere. Anche con i reality il pubblico aveva subito una vera e propria aggressione, ma quando ha cominciato a stancarsi, sono stati subito sostituiti da altri programmi. Ma mentre i reality costavano, cosa ci può essere di meno costoso e di più facile da realizzare di un talk? Un altro talk. Così assistiamo all’incredibile paradosso di un calo della domanda del pubblico a cui corrisponde un’incredibile moltiplicazione dell’offerta

ha scritto il giornalista. Secondo il conduttore, la crisi del talk show disvelerebbe un generale impoverimento della tv, del nostro sistema industriale, della nostra democrazia, degli editori e più in generale della nostra classe dirigente. Ovviamente, senza dimenticare il “quasi monopolio del ventennio berlusconiano“.

Michele Santoro: dall’editto bulgaro a Grillo e Renzi

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6
luglio

BALLARO’, MICHELE SANTORO DOPO FLORIS? FRECCERO: FOSSI IL DIRETTORE DI RAI3 LO PRENDEREI

Michele Santoro

Michele Santoro nuovo conduttore di Ballarò: ve lo immaginate? L’avvicendamento tra l’ideatore Servizio Pubblico e Giovanni Floris alla guida del talk show di Rai3 sarebbe clamoroso, forse troppo per potersi davvero realizzare. Eppure, in queste ore, qualcuno ha persino azzardato tale ipotesi, immaginando una sorta di baratto tra l’azienda di Viale Mazzini e La7. Al momento, però, Santoro è vincolato alla rete terzopolista da un contratto, e in Rai starebbero valutando ben altri nomi. In particolare, in pole position per la successione ci sarebbero Bianca Berlinguer e Gerardo Greco.

Ballarò: anche Giulia Innocenzi in lizza?

Secondo il Corriere, però, da La7 potrebbe arrivare la giovane Giulia Innocenzi, reduce dall’esperienza di Announo. Lo stesso Santoro – che nei giorni scorsi è stato visto al settimo piano di Viale Mazzini – si sarebbe speso per la candidatura della sua pupilla e non per la propria, come qualcuno ipotizzava. La possibilità di assistere ad un ritorno di Michele in Rai, tuttavia, ha solleticato la fantasia di molti. A cominciare da Carlo Freccero, che alla Zanzara di Radio24 ha lanciato la provocazione. “Fossi il direttore di Rai3 prenderei Santoro, per fare un po’ di disordine. Cerco di tornare al centro con questo colpo” ha detto l’esperto di comunicazione, ritenendo il nome di Michele preferibile a quello degli altri candidati alla successione di Floris.

Si parla di Gerardo Greco. E’ molto bravo al mattino, ma se è bravo al mattino perché devi indebolire quella fascia. Lo fa da poco, secondo me bisogna confermare i successi. E poi non so se è ancora maturo per la sera. Invece Santoro può creare un po’ di scompiglio” ha dichiarato.

Freccero: Floris ha fatto bene a lasciare la Rai renziana


9
maggio

ANNOUNO: FORMAT NUOVO MA IMPERFETTO. COSI’ RENZI FA LO SHOW SENZA CONTRADDITTORIO

Announo - Giulia Innocenzi

Announo - Giulia Innocenzi

Una cosa bisogna riconoscerla: Michele Santoro ha una fervida inventiva. In un momento in cui tutti parlano della necessità di svecchiare i talk show, il giornalista ha estratto dal cilindro AnnoUno, un format dalla parvenza innovativa. Al debutto ieri sera su La7, il programma condotto da Giulia Innocenzi ha messo a confronto il premier Matteo Renzi con ventiquattro giovani opinionisti radunati in studio. Il faccia a faccia, però, ha presto svelato tutte le sue debolezze, e l’ex sindaco di Firenze ha potuto imperversare senza contraddittorio, anche grazie alle sue abilità dialettiche.

A tradire i buoni propositi di Announo è stato innanzitutto il giovanilismo dei suoi protagonisti, i quali solo in rari casi hanno pronunciato interventi degni di nota e quasi mai hanno messo in difficoltà il leader democratico. Così, dopo aver concesso ai ragazzi di dargli del tu (diffidare sempre da questa licenza sorniona), Renzi ha utilizzato a proprio favore gli stereotipi rappresentati in studio, trasformando l’uno contro tutti in un’occasione di propaganda. Tra luoghi comuni sull’immigrazione e riflessioni a ruota libera da parte dei suoi interlocutori, il premier non è mai apparso in affanno e nemmeno il duello con Marco Travaglio lo ha messo ko, come in molti si sarebbero aspettati.

Anzi, di fronte al rottamatore fiorentino, il giornalista sembrava quasi incapace di affondare i propri artigli: un po’ come accadde lo scorso anno, dopo la celebre “spolverata” ricevuta da Berlusconi. Da parte sua, la debuttante conduttrice Giulia Innocenzi ha superato la prova della disinvoltura ma non quella della pervicacia giornalistica. Proprio lei, cresciuta alla scuola del santorismo duro e puro, non ha mai incalzato il politico di turno. Altro che la piazza Tahrir dei talk show: ad un tratto sembrava quasi di essere sintonizzati su Amici di Maria De Filippi, con Renzi nella parte del coach. “Non vi voglio convincere, ma andate a votare per chi volete” ha detto ai ragazzi l’esponente Pd.





8
maggio

ANNOUNO: GIULIA INNOCENZI APRE LA NUOVA ARENA DI LA7. MATTEO RENZI A CONFRONTO CON 24 GIOVANI

AnnoUno

Uno o due politici al centro della scena, e ventiquattro giovani ospiti pronti ad interagire con loro sulla stringente attualità. Un po’ talent, un po’ reality, AnnoUno debutta in prima serata su La7. In onda per quattro puntate, a partire da oggi, il nuovo programma sostituirà Servizio Pubblico nel periodo elettorale e sarà condotto da Giulia Innocenzi. In studio, accanto a lei, non mancherà l’ideatore del format Michele Santoro, che introdurrà la puntata con un intervento a sorpresa ed assisterà al dibattito in qualità di arbitro parlante.

AnnoUno: la prima puntata

Nel cast della trasmissione ci saranno anche Marco Travaglio, Vauro e Gianni Dragoni, che racconteranno a loro modo la campagna elettorale. Tra i nuovi acquisti, la Iena Pablo Trincia. La prima puntata di stasera, intitolata Dobbiamo avere paura?, avrà come protagonista il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Nel corso della serata verrà trasmessa anche un’intervista di Sandro Ruotolo ad un tifoso napoletano presente agli scontri tra tifoserie avvenuti sabato scorso a Roma. L’uomo sostiene di aver visto Daniele De Santis sparare contro Ciro Esposito, anche se “a sparare non c’era una pistola soltanto”.

Announo: chi sono i 24 giovani

Durante il confronto in studio, ventiquattro giovani ospiti fissi interloquiranno tra di loro e con il Premier sui temi dell’attualità e della politica, a cominciare dalla questione dell’immigrazione e del proliferare di movimenti di estrema destra, antieuropei e anti immigrati. Saranno loro il vero motore del programma, gli opinionisti che accenderanno il dibattito. Si tratta di giovani dalle diverse estrazioni sociali ed opinioni politiche: si va dal dell’ex concorrente del Grande Fratello, simpatizzante di destra, alla ragazza veneta poco accogliente con gli immigrati, dal ricercatore universitario trasferitosi a Londra, dall’extracomuniario al venditore ambulante napoletano.

AnnoUno: #stocon, ecco la novità ispirata al talent


24
aprile

ANNO UNO: GIULIA INNOCENZI SU LA7 AL POSTO DI MICHELE SANTORO

Giulia Innocenzi

Dopo Annozero, arriva Anno Uno. Sarà proprio questo il titolo del nuovo programma d’approfondimento ideato da Michele Santoro e condotto da Giulia Innocenzi su La7. A partire da giovedì 8 maggio, dunque in piena campagna elettorale, il conduttore di Servizio Pubblico cederà lo scettro della prima serata alla giovane collega che lavora da anni al suo fianco. Un avvicendamento di cui si vociferava da tempo, e che di recente lo stesso Santoro aveva confermato.

Anno Uno: uno spin off di Servizio Pubblico

Il nuovo progetto, una sorta di spin off di Servizio Pubblico, dovrebbe partire con un mini ciclo di quattro puntate, proprio in corrispondenza dell’appuntamento elettorale. E, stando a quanto trapela, la struttura del talk show sarebbe stata pensata anche in vista della imminente consultazione. Anno Uno sarà un format agile: un duello. E’ prevista la presenza di soli due politici in studio a rappresentare due visioni opposte sull’argomento oggetto della puntata. E – a conferma delle indiscrezioni – ci saranno anche interventi da casa e un pubblico formato da studenti e lavoratori.

Il confronto con i politici, dunque, sarà diretto. E, all’interno dell’arena, il dibattito sarà a due. Giulia Innocenzi non sarà sola: a supervisionare il tutto ci sarà sempre Michele Santoro. Il giornalista, in particolare, introdurrà la puntata con un editoriale, ma al momento non è ancora chiaro quale sia il suo ruolo nel resto del programma. Ovviamente, è ancora presto per conoscere l’identità degli ospiti che accetteranno di testare il nuovo esperimento santoriano. Ma anche in tal senso potrebbero esserci delle sorprese.





23
aprile

SILVIO BERLUSCONI A SERVIZIO PUBBLICO? SANTORO: NON LO ESCLUDO AFFATTO

Silvio Berlusconi, Michele Santoro Servizio Pubblico

Dai servizi sociali al Servizio Pubblico il passo è breve. Silvio Berlusconi ha ufficialmente inaugurato la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni europee, pronto a giocarsi il tutto e per tutto su due fronti: la piazza e la televisione. Il piccolo schermo, come sempre, avrà infatti un ruolo determinante e l’ex Cavaliere avrebbe già in mente di sferrare una controffensiva mediatica delle sue. Il leader di Forza Italia sarebbe cioè pronto ad intervenire in tutti gli spazi elettorali disponibili in palinsesto, compreso quello (già espugnato) di Servizio Pubblico.

Proprio così: dopo la storica e scoppiettante ospitata dello scorso anno, che regalò al programma di Michele Santoro ascolti da record, Berlusconi sarebbe disposto a combattere pure il secondo round. Lo stesso conduttore di La7, del resto, non ha escluso tale eventualità. Interpellato da Adnkronos, Santoro ha infatti spiegato:

Al momento non è calendarizzata una presenza di Silvio Berlusconi a Servizio Pubblico. Non ci sono ancora stati i contatti necessari, ma chiaramente non lo escludo affatto. Tra l’altro a breve annunceremo delle novità nella nostra programmazione per la campagna elettorale, con l’arrivo nel programma di Giulia Innocenzi, e quella magari sarà la sede per dire di più

Servizio Pubblico: a maggio arriva Giulia Innocenzi


31
gennaio

SERVIZIO PUBBLICO: SCARANTINO ARRESTATO DOPO LA TRASMISSIONE. IN STUDIO APPLAUSI A TOTO’ RIINA

Vincenzo Scarantino, Servizio Pubblico

Lo hanno prelevato con un blitz, vicino agli studi di Cinecittà. L’ex collaboratore di giustizia Vincenzo Scaratino è stato bloccato dalla polizia nella tarda serata di ieri, dopo la sua partecipazione al programma televisivo Servizio Pubblico. Il falso pentito, che ritrattò la sua versione dei fatti sulla strage di via D’Amelio (si autoaccusò di aver rubato la 126 dell’attentato e, per le sue dichiarazioni, vi furono numerose condanne al termine del processo), era apparso su La7 coperto da una maschera ed aveva rilasciato scottanti dichiarazioni sulla presunta trattativa Stato-mafia. Al termine della diretta, mentre stava rientrando in albergo su un’auto della produzione di Servizio Pubblico, l’uomo è stato fermato dagli agenti, che lo hanno condotto in Questura.

Vincenzo Scarantino arrestato: il blitz della polizia

Secondo la ricostruzione fornita al Fatto Quotidiano dai giornalisti di Michele Santoro, si è trattato di un’operazione “clamorosa”. Tutto si è svolto il pochi minuti: l’auto su cui viaggiava Scarantino è stata fermata da due volanti della polizia e tre auto civetta, poi perquisita. Dopo essere stato trasferito in Questura, l’ex collaboratore di giustizia è stato portato in albergo per una perquisizione della sua stanza, e da lì ricondotto di nuovo negli uffici di polizia, in stato d’arresto. Poco prima, per la prima volta in tv, l’uomo aveva reso la propria testimonianza su alcune circostanze riguardanti la strage che uccise il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta.

Vincenzo Scarantino a Servizio Pubblico: le dichiarazioni

In particolare, su La7 Scarantino ha confermato le proprie accuse nei confronti del defunto questore Arnaldo La Barbera, che lo avrebbe indotto a mentire, e nei confronti di alcuni investigatori del gruppo Falcone-Borsellino che lo avrebbero costretto ad imparare i loro verbali per poi ripetere ai magistrati la loro verità. L’ex pentito ha anche parlato anche di un “suggeritore”, di cui non ha voluto rivelare l’identità. Finita la trasmissione, ad attenderlo c’era la polizia.

Servizio Pubblico: in studio applausi per Riina antiCav


22
dicembre

SERVIZIO PUBBLICO: MINACCE DI MORTE A SANTANCHE’ E D’URSO. ERA OPPORTUNO MANDARLE IN ONDA?

servizio pubblico minacce di morte barbara d'urso

Servizio Pubblico

Io posso punirti una volta, due. Alla terza volta devo ammazzarti“. Minacce di morte in prima serata: l’aria si fa pesante, di piombo. Fanno discutere ed inquietano le violente affermazioni trasmesse giovedì scorso su La7, durante l’ultima puntata annuale di Servizio Pubblico. Davanti alle telecamere di Santoro, un signore incappucciato ha dichiarato di voler “ammazzare, nel vero senso della parola” qualche personaggio della scena politica, citando anche i nomi di Daniela Santanchè e Barbara D’Urso.

Parole sconcertanti, che il programma santoriano ha però deciso di mandare in onda integralmente. Così, su La7, il manigoldo ha potuto esporre le sue istigazioni alla violenza ed il suo odio per le Forze dell’Ordine. “I poliziotti sono nemici perché difendono quei criminali” ha affermato l’uomo senza volto, riferendosi alla classe politica. E giù pesante:

Sono su Canale5 con mia mamma, che magari mi guardo Barbara D’Urso con quei quattro stronzi tipo la signora Santanchè che parla, e dopo tre minuti mi sale un nervoso tale che vorrei andare lì ad ammazzare nel vero senso della parola. Ma non posso, non perché non ho le capacità, ma perché fra me e loro ci sono quei personaggi, i poliziotti” ha minacciato il teppista.