Servizio Pubblico

Servizio Pubblico, il nuovo programma di Michele Santoro in onda dal 3 Novembre 2011 con gli ospiti, gli argomenti e tutte le anteprime. Seguilo e commenta anche tu su DM.


24
novembre

SERVIZIO PUBBLICO: STASERA MICHELE SANTORO PUNISCE I CORROTTI

Michele Santoro

Ritorna Servizio Pubblico, tra le mazzette degli affaristi e le mazzate di Mario Monti. Questa sera il programma di Michele Santoro parlerà dell’inchiesta sugli appalti Finmeccanica-Enav e dell’attualità politica in una puntata dal titolo Punire i corrotti. La trasmissione del giovedì farà anche le pulci alle strategie aziendali della Fiat, che oggi ha chiuso lo stablimento di Termini Imerese lasciando senza lavoro circa 1.600 operai.

Per approfondire l’illegale commistione tra politica ed appalti e discutere di precarietà, stasera nello Studio3 di Cinecittà interverranno il segretario generale della Fiom Maurizio Landini, l’imprenditore e parlamentare Api Santo Versace, il giuslavorista Michele Tiraboschi, i giornalisti Massimo Mucchetti, Gianni Dragoni e Marco Lillo. Come sempre, Santoro aprirà i microfoni alla protesta degli indignados italici e darà spazio agli empirici (e molto approssimativi) sondaggi svolti da Giulia Innocenzi sul web. Ci sarà anche la ‘balla della settimana’ firmata da Marco Travaglio, il quale si sta esercitando nel titanico sforzo di non citare sempre e soltanto Silvio Berlusconi nei suoi editoriali.

A proposito di notiziola della settimana, giunge ora la comunicazione di un nuovo “attentato” ai ricevitori delle tv locali che diffondono Servizio Pubblico. Il terzo in ordine di tempo. Anzi no il secondo, visto che la presunta deflagrazione anti-Santoro avvenuta sette giorni fa pare non abbia arrecato alcun danno ai ricevitori dell’emittente Rttr, come confermato dal Fatto Quotidano. Guarda un po’… Oggi si parla invece del furto delle antenne di Telecentro, Telesanterno e Telestense, tutte del circuito di Servizio Pubblico. Sulle responsabilità del gesto stanno indagando gli inquirenti: a loro l’ultima parola.

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18
novembre

ATTENTATO O BUFALA? ALESSANDRO SORTINO (PIAZZA PULITA) SMASCHERA SANTORO: IL BOICOTTAGGIO A SERVIZIO PUBBLICO E’ UNA PANZANA PUBBLICITARIA

Michele Santoro

Attentato! Si tratta di attentato! Certo, come no… L’allarme rosso era scattato ieri mattina, a poche ore dalla messa in onda di Servizio Pubblico. Dal quartier generale di Michele Santoro si diffondeva la notizia di un sabotaggio ai danni dei ripetitori dell’emittente trentina Rttr, che in serata avrebbe trasmesso il programma. Porca paletta: per la seconda volta in due settimane, qualcuno tentava di intralciare la diffusione del talk show più scomodo degli ultimi 150 anni. Boicottaggio! Sulla pagina Facebook della trasmissione compariva un appello al popolo della libera informazione: “fate il passaparola perché questi fatti non rimangano impuniti!“.

In attesa di capire chi fosse l’attentatore (magari Berlusconi, che adesso ha parecchio tempo libero), qualche maligno si interrogava sulle tempistiche del misfatto. Tra i malpensanti, anche l’inviato di Piazzapulita Alessandro Sortino, che su Facebook scriveva: “per la seconda settimana Piazzapulita subisce un attentato di carattere pubblicitario a poche ore dalla trasmissione“. Secondo il giornalista del talk condotto su La7 da Corrado Formigli, l’attentato a Santoro sarebbe stato una trovata promozionale. Un’insinuazione particolarmente velenosa se conderiamo che i programmi in questione sono diretti competitor del giovedì sera.

Michele Santoro, dunque, non c’entrerebbe niente con l’ordigno che ha distrutto i ripetitori e a dimostrarlo sarebbe la scritta comparsa sulle centraline colpite: “solidarietà agli arrestati di Roma” (in riferimento agli scontri del 15 ottobre, ndDM). La Polizia avrebbe attribuito il gesto agli anarco insurrezionalisti. “La notizia dell’incendio muta però nel corso della giornata alla stessa velocità con la quale cresce l’indignazione per l’attentato alla libertà di stampa“ scrive Sortino. E infatti, col passare delle ore, si scopre che i danni maggiori li hanno subiti i trasmettitori di Radio Maria e non quelli di Servizio Pubblico (come d’altro canto vi avevamo scritto anche noi).


17
novembre

SERVIZIO PUBBLICO: ATTENTATO AI RIPETITORI DI SANTORO, CHE STASERA TORNA IN ONDA CON DI PIETRO

Michele Santoro, Antonio Di Pietro

Vogliono spegnere Michele Santoro. O, in ogni caso, hanno intenzione di rompergli i… ripetitori. Nella notte di ieri i soliti ignoti hanno danneggiato con un ordigno incendiario i trasmettitori dell’emittente trentina Rttr, rete del circuito di Servizio Pubblico. Una centralina è andata distrutta ma stasera il canale garantirà comunque la visione del talk show, come precisato in una nota. E te credo: i danni maggiori li hanno subiti i ripetitori di Radio Maria, mentre Sant’oro si è fatto la grazia e – guarda un po’ – ora è tutto ok. La Polizia indaga sui responsabili del gesto, battendo anche la pista anarco insurrezionalista.

E’ una cosa gravissima” ha commentato il telemartire, arrivando addirittura a parlare di boicottaggio. La rete Rttr, infatti, giovedì scorso è risultata l’emittente con lo share regionale più alto. E’ la seconda volta che a Servizio Pubblico si consuma un ‘misfatto’ a poche ore dalla messa in onda. Settimana scorsa qualcuno rubò due ripetitori di Telelombardia in provincia di Bergamo. Il Verbo santoriano, tuttavia, corre più veloce dei vandali e anche stasera raggiungerà i telespettatori di buona volontà grazie alla capillare rete web-tv. Per l’elenco dei canali e dei siti che diffondono Servizio Pubblico cliccate qui.

La terza puntata del talk show, in onda stasera, si intitolerà “La democrazia” e sarà dedicata alla nascita del Governo di super Mario Monti. Il premier economista, noto per il suo stile “sobrio ed elegante“, è già considerato un nuovo Garibaldi in loden: unirà l’Italia a colpi di riforme (così dicono, vedremo). Oggi Michele Santoro ospiterà il leader IdV Antonio Di Pietro e il sindaco di Verona Flavio Tosi. Interverranno anche Tito Boeri e Federico Rampini, e verrà data voce anche alla testimonianza degli studenti di Roma e alle proteste delle lavoratrici della Best di Montefano.





10
novembre

CORRADO FORMIGLI INSEGUE SANTORO: LA GUERRA DEGLI ASCOLTI ORA E’ SUL WEB

Michele Santoro, Corrado Formigli

Dopo la tranvata ricevuta settimana scorsa, Corrado Formigli alza la cresta e ci riprova. Stasera il giornalista tornerà in onda con Piazza Pulita, pronto a sfidare il maestro Michele Santoro sul terreno della libera informazione. Sarà una guerra all’ultimo punto di share quella tra il gigante Golia di Servizio Pubblico ed il conduttore occhialuto di La7: che vinca il migliore. Il tele-guru, con la sua confraternita di emittenti locali, partirà dai circa 3 milioni di ascoltatori sintonizzati settimana scorsa per il suo esordio e farà di tutto per rendere il format ancora più accattivante. Ma Formigli è pronto a logorarlo puntata dopo puntata. Da oggi lo affronterà anche e soprattutto sulla zona franca del web.

Il piano di Piazza Pulita sembra proprio quello di voler rosicchiare a Santoro il maggior numero di contatti telematici. Dopotutto, l’esperimento rivoluzionario di Servizio Pubblico insegna proprio questo: ormai la pesca grossa degli ascolti la si fa con la rete (di Internet). E così, stasera il programma condotto da Formigli verrà trasmesso anche su Youtube e su Facebook, con aggiornamenti costanti e commenti live. Una novità significativa, che si aggiunge alla già sperimentata diretta streaming. Dunque, Piazza Pulita interagirà sempre più con gli utenti web, proprio come accade da Santoro con Giulia Innocenzi. Sarà un caso?

E chissà che questa scelta non corroda un pochino il granitico seguito che lo show santoriano si è già conquistato. In attesa che il telemartire presenti la puntata odierna dal titolo Un altro governo (tra gli ospiti, Gianfranco Fini),  l’allievo Formigli ha già pensato come raccontare al pubblico la disfatta di Berlusconi. In studio a La7 sono attesi il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, il leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro, gli economisti Nicola Rossi ed Emiliano Brancaccio, Pierluigi Battista del Corriere della Sera e Peter Gomez del Fatto Quotidiano.


4
novembre

SERVIZIO PUBBLICO: UN ANNOZERO AL RALLENTATORE

Michele Santoro, Servizio Pubblico

L’attesa era tanta per il nuovo esperimento mediatico di Michele Santoro. Un Servizio Pubblico preparato ad arte, con ingredienti sapientemente mescolati per stuzzicare l’interesse degli indignados del Belpaese e mirabilmente cavalcati dal giornalista salernitano. Un esperimento che vedeva Santoro, orfano dell’aura protettiva di Mamma Rai, da solo al timone di un nuovo progetto che si poneva come obiettivo precipuo la libertà di informazione per una tv pluralista senza padrini nè padroni.

Ad entusiasmare era anche (e soprattutto) la nuova modalità di fruizione del programma che, per la prima volta, può realmente dirsi crossmediale, spaziando da internet alla tv tradizionale, passando per il satellite con la messa in onda sui canali 100, 500 e 504 di Sky. Un network di televisioni locali che tanto ricorda (manco a farlo apposta) le strategie berlusconiane dei primissimi anni 80 quando, per poter trasmettere su tutto il territorio nazionale, Canale5 si affidava ad un network di emittenti locali (con modalità diverse).

Le aspettative, però, sono state disattese. Servizio Pubblico è risultato un Annozero sottotono, con contenuti che sanno di già visto: una carrellata dei clichè santoriani che, però, peccavano in originalità. C’era l’arcorina pentita, c’era un prolisso Travaglio e c’era pure Vauro che, per l’occasione, ha vestito i panni inopportuni e inappropriati dello showman. E c’era anche un Lavitola ‘in replica’. Mancava però il ‘nemico’ (assenti esponenti del governo e, più in generale, della maggioranza), cosa che ha fatto venir meno la magnetica ‘liturgia santoriana‘. Ma a mancare, per assurdo, sembrava proprio il Santoro di Raidue.





4
novembre

SERVIZIO PUBBLICO: SANTORO FA IL PIENO DI ASCOLTI

Michele Santoro

Update - Servizio pubblico, stando all’elaborazione dello Studio Frasi su dati Auditel, sigla il 9,22 per cento di share con 2.240.964 telespettatori sulle tv locali. Su Sky Tg24 i telespettatori interessati sono stati 644. 060, con il 2,64 per cento di share. Quindi l’audience tv totale dell’esordio di Santoro si attesta a 2.885.024 telespettatori, con uno share di circa il 13 per cento. Per quanto riguarda i risultati su internet, le prime stime parlano di 400.000 utenti sui siti di Corriere della Sera e di Repubblica e altri 400.000 sui siti del Fatto Quotidiano e dell’associazione Servizio Pubblico.

Partenza col botto di ascolti per la prima puntata di ‘Servizio Pubblico, il nuovo programma di Michele Santoro andato in onda ieri cavalcando prima e seconda serata su un network di reti tv regionali, oltre che su un canale della piattaforma Sky e sul web. I primi dati, riportati dall’agenzia Agi, parlano di uno share intorno al 12%, mentre per quanto riguarda il numero di telespettatori sintonizzati sulle reti regionali il primo dato e’ di quota 2 milioni e 300 mila.

Analizzando i dati aggregati di fascia di prima e seconda serata delle cosiddette “Altre reti“  (non solo, dunque, le reti che hanno trasmesso Servizio Pubblico) si nota una crescita esponenziale negli ascolti rispetto al giorno precedente. Lo share è passato dal  4.48% (pari a 1 milione 316 mila spettatori) in prima serata e 5.96% in seconda serata (711 mila) – dati registrati il 2 novembre – al 10.64% (3 milioni 134 mila) in prime time, che sale al 15.74% (2 milioni 23 mila) nella fascia di seconda serata, di ieri. I risultati esatti raggiunti su Sky saranno resi noti a breve. Piu’ complesso calcolare il numero di persone che hanno seguito il programma attraverso le diverse piattaforme sul web, e il dato sara’ quindi ufficializzato piu’ tardi. Al momento comunque si parla di 300.000 contatti unici su Repubblica.it e di 100.000 su Corriere.it.


3
novembre

BOOM! LO STUDIO DI SERVIZIO PUBBLICO IN ANTEPRIMA SU DM

Servizio Pubblico - Lo studio

Per sapere dove seguire il programma clicca qui

Per conoscere i contenuti della prima puntata clicca qui


3
novembre

SERVIZIO PUBBLICO: OSPITI E ARGOMENTI DELLA PRIMA PUNTATA

Michele Santoro - Servizio Pubblico

Alle 21 si accendono i riflettori su Servizio Pubblico, il nuovo programma di Michele Santoro che vedrà la luce su un network di televisioni locali, satellite ed internet, puntando tutto sulla crossmedialità per tener testa ai più navigati canali nazionali. (Qui l’elenco completo delle emittenti che trasmetteranno il programma).

La puntata di apertura si intitolerà “Azzerare la Casta” e, tra i suoi pezzi forti, avrà un argomento che Santoro non ha mai trattato: i Bunga bunga dell’agonizzante Silvio Berlusconi. Stavolta il teletribuno proporrà un’intervista a Chiara Danese, la 19enne che, assieme ad Ambra Battilana, si è costituita parte civile nel processo sulle notti di Arcore a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. Servizio Pubblico racconterà poi la rivolta degli indignados, dando voce alle motivazioni della loro protesta. Lo studio3 di Cinecittà, dal quale verrà trasmesso il programma, sarà un groviglio di tubi innocenti e di gru, a conferma del concetto di “tv che sale sulla gru, come hanno fatto tanti per far sentire loro voce” teorizzato da Santoro.

Gli ospiti della serata saranno Diego Della ValleLuigi De Magistris e il faccendiere Valter Lavitola, che sarà collegato da Panama come aveva fatto con Mentana. Saranno presenti in studio anche Paolo MieliLuisella Costamagna(tornata da ‘papà Michele’ dopo l’estromissione da La7), Franco BechisSergio Rizzo. Ovviamente non mancheranno Marco Travaglio, che racconterà “la balla della settimana’, il vignettista Vauro e Sandro Ruotolo.