Update. Ore 17.42: il Senato dichiara la decadenza di Silvio Berlusconi dalla carica di parlamentare, sulla scia della condanna per frode fiscale inflittagli nell’ambito del processo Mediaset.
“E’ un giorno di lutto per la democrazia. Ma anche fuori dal parlamento si può combattere per la libertà“. Dal palco del comizio in suo sostegno, che si sta tenendo in questi minuti a Roma, Silvio Berlusconi lancia la sua invettiva proprio nell’ora x. A partire dalle 17, il senato vota infatti la decadenza del Cavaliere dalla carica di parlamentare, con la sua conseguente espulsione dall’Aula. Un evento storico, che colpirà l’ex premier in uno dei momenti più difficili della sua vita politica. Il D-Day, il giorno della decadenza, è iniziato stamane nelle stanze di Palazzo Grazioli e sta proseguendo ora in un climax di tensione ascendente.
Il momento clou si è già raggiunto proprio in questi minuti, in diretta tv. Le principali emittenti stanno infatti documentando la decadenza con le telecamere puntate sul Palazzo e sulla Piazza (quella dei sostenitori di Silvio e quella del ‘popolo viola’). Intanto Beppe Grillo infierisce: “è semplicemente la fine di un banale uomo“. Stasera, in prima serata su Rai1, andrà in onda uno speciale Porta a Porta con Bruno Vespa. Al programma avrebbe dovuto partecipare lo stesso Berlusconi, ma nella serata di ieri il Cav ha rinunciato all’ospitata per ‘pressioni familiari’. Una strategia, secondo alcuni, forse consigliatagli per non caricare ulteriormente di tensione un momento altresì delicato.
Anche Rete4 documenterà la decadenza con uno speciale di Quinta Colonna dedicato agli eventi politici della giornata, secondo lo stile popolare di Paolo Del Debbio. Cavalcando il filone anti-politico di cui si è fatta espressione, la Gabbia di Gianluigi Paragone documenterà in diretta su La7 la decisione del Senato. A partire dalle 21.10, il programma della rete terzopolista si collegherà con l’Aula ed accenderà il dibattito il studio, cui prenderanno parte Peter Gomez, Oscar Giannino, Fabrizio Rondolino, Filippo Facci e Claudio Borghi.