TG/Informazione


15
gennaio

NAUFRAGIO DEL COSTA CONCORDIA: COME CAMBIA LA PROGRAMMAZIONE A MEDIASET

Naufragio Costa Concordia (Ansa)

Cambia la programmazione delle reti Mediaset e anche oggi TgCom24, Tg5 e Studio Aperto continueranno a informare il pubblico sugli sviluppi del naufragio della Costa Concordia nel Tirreno. Prosegue la lunga diretta iniziata ieri all’alba sul canale all news diretto da Mario Giordano, con aggiornamenti in tempo reale dal luogo della tragedia e uno speciale con ospiti e documenti esclusivi a partire dalle 14 e per tutta la giornata.

Su Canale5 alle 15,30 verrà trasmessa un’edizione straordinaria del Tg5 diretto da Clemente Mimun. Studio Aperto diretto da Giovanni Toti aprirà su Italia1 due ampie finestre informative alle 16 e alle 17,30. In seconda serata su Canale 5, nello spazio tradizionalmente riservato al settimanale Terra, andrà in onda un lungo Speciale Tg5 con collegamenti in diretta, ospiti in studio, testimonianze e documenti inediti.

Attraverso le sue reti generaliste e il sistema all news TgCom24, l’informazione Mediaset continua così a garantire ai telespettatori e agli utenti internet la possibilità di essere costantemente aggiornati sui drammatici eventi in corso.




14
gennaio

THE SHOW MUST GO OFF, DEBUTTO RIMANDATO. STASERA SU LA7 LO SPECIALE SUL NAUFRAGIO DELLA CONCORDIA

Serena Dandini

Il gran debutto è rimandato. The show must go off, il nuovo programma di Serena Dandini che avrebbe dovuto esordire stasera, non andrà in onda per lasciare spazio alle notizie. La7 trasmetterà infatti uno Speciale TG La7 sulla tragedia della nave Costa Concordia affondata ieri notte all’Isola del Giglio. L’approfondimento, curato dalla redazione giornalistica e condotto da Enrico Mentana, inizierà alle 19.20 e poi – dopo il tg della sera – si protrarrà per tutto il prime time.

Salta così la partenza di uno degli show più attesi della nuova stagione di La7, quello che Serena Dandini ha preparato assieme alla sua truppa di comici ed artisti. Tra gag, musica e interviste, nella prima puntata di stasera sarebbero dovuti intervenire lo scrittore Andrea Camilleri e Tiziano Ferro, con le sue ultime canzoni di successo. Per maggiori info sul programma, leggi qui.

Ma le ultime notizie dai risvolti drammatici arrivate dall’Isola del Giglio hanno imposto alla rete terzolopolista un cambio di programma in palinsesto. Stasera, dunque, spazio alle news. Anche perché in certe circostanze è giusto che pure la satira si fermi. Durante lo speciale del TgLa7 sul naufragio della crociera Costa Concordia verranno trasmessi servizi e collegamenti in diretta con l’isola teatro del naufragio.


14
gennaio

COSTA CONCORDIA NAUFRAGA AL GIGLIO, LE TRE ALL NEWS NOSTRANE “BUCANO” LA NOTIZIA. E LA BBC ARRIVA PRIMA

La Costa Concordia naufragata al Giglio © Carlos Folgoso/Massimo Sestini

La notizia del naufragio della Costa Concordia all’isola del Giglio sta facendo il giro del mondo. Si parla di tre morti accertati e una quindicina di feriti, e ovviamente tanto malumore e rabbia dei passeggeri. L’incidente è avvenuto alle 21.30 di ieri: la nave che sembra stesse procedendo a poche miglia dalla costa, avrebbe urtato uno scoglio. Lo scafo ha iniziato ad imbarcare acqua dallo squarcio di 70 metri che si è aperto nella collisione fino a inclinarsi vistosamente su un lato.

La notizia inizia a diffondersi sul web quasi due ore dopo l’impatto e per le tre all news italiane c’è tempo per un veloce lancio prima di chiudere bottega. Gli aggiornamenti e le prime immagini che arrivano dalle agenzie e dai siti online di alcuni quotidiani impegnati a seguire la vicenda rivelano con il passare dei minuti una situazione più grave di quanto si potesse inizialmente pensare. Ma sono soprattutto i social network con la loro frenetica attività a seguire in diretta l’emergenza che coinvolge le oltre 4.000 persone a bordo. La tv invece tace.

Ora verrebbe da chiedersi perchè SkyTg24, RaiNews24 eTgCom24, le tre principali all news italiane (non una, non due ma ben tre!), non abbiano pensato di aprire una finestra notturna per raccontare in diretta i soccorsi. Il naufragio della Concordia viene battuto in pochi caratteri come breaking news e, nel caso di RaiNews24, con qualche sporadico aggiornamento nei sottotitoli e una finestra inedita di pochi minuti attorno alle cinque del mattino. Bisogna invece aspettare lo scoccare delle sei, più di otto ore dopo l’incidente, per le prime informazioni in diretta. Peccato che proprio a quell’ora l’informazione sia disponibile anche sulle ‘vecchie’ generaliste alle prese con i primi telegiornali.





12
gennaio

RIPARTE SERVIZIO PUBBLICO, IN ONDA ANCHE SU CIELO

Michele Santoro anche su Cielo

Michele Santoro anche su Cielo

Da stasera torna Servizio Pubblico, lo sperimentale talk show politico targato Michele Santoro in onda su un network di tv locali, sul web e su SkyTG24 Eventi. Per il conduttore romano sarà a tutti gli effetti un nuovo kickoff: il giovedì si sono infatti “liberati” un po’ di posti e – rispetto al periodo di garanzia autunnale – la concorrenza delle generaliste risulta un po’ più debole.

La prima rete pubblica scende in campo con Che Dio ci Aiuti, che però non convince quanto Don Matteo; Canale5 schiera invece un “innocuo” film mentre La7 prosegue con Piazzapulita del “traditore” Corrado Formigli, che è riuscito a dar del filo da torcere all’esperienza dell’ex collega. A ciò bisogna anche aggiungere l’assenza dell’ “ingombrante” X Factor (ma SkyUno proporrà XFactor – The Movie) e, soprattutto, la ritrasmissione del programma anche su Cielo.

Dopotutto non c’è più il rischio che Santoro tolga pubblico al prodotto di punta della piattaforma satellitare, e il piccolo free di News. Corp., visibile in tutta Italia e lanciassimo grazie a MasterChef e ai film in prima tv, può solo che giovarne dall’arrivo della new entry, che andrà ad arricchire un palinsesto che – nonostante gli investimenti – risulta ancora piuttosto debole.


10
gennaio

GLOB SPREAD: ENRICO BERTOLINO TORNA DA QUESTA SERA SU RAI3

Enrico Bertolino

Nella stagione del grande esodo verso i lidi di La7, c’è anche chi va controcorrente come Enrico Bertolino che da questa sera torna su Rai3 con il nuovo Glob Spread. Com’è intuibile dal titolo, si tratta di una riedizione in chiave economica del vecchio Glob che la Rai eliminò dai palinsesti nel luglio del 2010. In diretta dall’Auditorium A del Centro di Produzione Tv Rai di Milano, Bertolino e il cast fisso del programma proveranno a misurare gli effetti della crisi sul mondo reale, non senza un tocco d’ironia.

Della squadra farà parte Lucia Vasini a cui commenti spetterà il difficile compito di strappare qualche sorriso parlando di crisi e spread mentre Stefano Bartezzaghi si occuperà dell’approfondimento e Fabrizio Casalino porterà a Glob Spread il ministro Corrado Passera. Così il padrone di casa annuncia la missione di questa nuova edizione:

Il nostro obiettivo è quello  di riuscire a far sorridere perché dall’ironia può nascere una migliore accettazione della situazione: di comunicazione drammatica, di quella impegnata oppure di quella ilare senza motivo ce ne è già a sufficienza“.

Il ritorno di Glob è stato voluto fortemente da Antonio Di Bella, lo stesso direttore che ne aveva decretato la cancellazione. La speranza è quella di ripetere il successo riscontrato nelle passate edizioni, quando la trasmissione andava in onda la domenica e lo share registrava picchi superiori all’11%. E considerando che al mercoledì potrà contare sul traino di Chi l’ha visto?, l’impresa non sembra impossibile.





10
gennaio

PAOLO VILLAGGIO A RAI3: “I SARDI SI ACCOPPIANO CON LE PECORE” (VIDEO). BUFERA SUL COMICO

Paolo Villaggio, Brontolo

Quando si dice una tv al limite del ‘pecoreccio’. Stamattina su Rai3 è andato in onda un siparietto niente male che ha avuto come protagonista Paolo Villaggio. Il comico era ospite di Brontolo, il programma condotto da Oliviero Beha, dove si parlava di una questione di stringente attualità: l’occupazione femminile ai tempi della crisi. Ad un tratto ha preso la parola e ha fornito una sua personalissima spiegazione al motivo del ridotto tasso di natalità in Sardegna.

Occhio alla teoria: “Perché in Sardegna ci sono meno bambini? Io penso che molti pastori abbiano delle relazioni con le pecore…” dice Villaggio. Alessandra Mussolini, presente in studio, se la ride mentre il conduttore – che in un primo momento resta zitto – si affretta a cambiare subito argomento. Ma ormai è andato tutto in vacca, anzi in pecora, e il pasticcio in diretta tv non si può più risolvere. A seguito delle parole dette dal comico a Brontolo sono infatti arrivate piogge di critiche da ogni dove.

Il primo a scagliarsi contro il comico (e contro la trasmissione di Rai3) è stato il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci.

Il servizio pubblico, pagato dai cittadini, non può essere ridotto a veicolo di stupidità, volgarità e ignoranza (…) Se il livello culturale offerto da certe trasmissioni scende così in basso, lo Stato farebbe bene a considerarle tra le voci soggette a tagli” ha detto.

Da parte loro, i pastori sardi sono già sul piede di guerra e una loro rappresentanza ha minacciato di intraprendere azioni giudiziare.

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10
gennaio

PROCESSO SCAZZI: SABRINA DIMAGRITA PIANGE IN AULA, ZIO MICHELE CAMBIA LOOK. LA CORTE DICE SI’ ALLA TV

Processo Scazzi, Michele Misseri in aula

E via, che lo spettacolo è ricominciato. Tutti a guardare, mi raccomando. Nel carcere di Taranto si sta celebrando la prima udienza del processo per l’omicidio di Sarah Scazzi, e il circo mediatico dei teleguardoni è tornato ad accendere i suoi riflettori. Fuori dall’aula c’è il solito esercito di operatori con gli zoom spianati; dentro invece, sfilano i protagonisti della tragedia: Michele Misseri con la moglie Cosima Serrano e la figlia Sabrina, accusate di omicidio. Sono presenti anche i familiari della vittima, sul cui dolore si è troppo spesso speculato.

Ora che siedono davanti al giudice, Sabrina e Cosima non vogliono le telecamere. La Corte, tuttavia, ha deciso che il dibattimento sarà ripreso dalla tv visto “l’eccessivo interesse della società alla rilevanza del processo“. Bisogna capire se questo sia un bene: la cronaca nera in tv è un’arma a doppio taglio. Dunque, in aula saranno ammesse solo le telecamere (3 per il momento) della trasmissione Rai ‘Un giorno in pretura’, che poi passeranno le immagini alle emittenti che ne faranno richiesta. Non si potranno invece fare foto né immortalare gli imputati che negheranno il loro assenso.

Non mancherà dunque il materiale per imbastire un nuovo capitolo del tragico Avetrana show. Ora ci si mette anche Twitter, dove impazzano i trend #avetrana, #sabrinamisseri, #sarascazzi. Fate voi. All’attenzione dei tele-sciacalli ci saranno soprattutto le deposizioni di Sabrina; la ragazza, che stamane è apparsa molto dimagrita e coi capelli lunghi, entrata in aula è scoppiata più volte in lacrime e si è sistemata in un angolo, alle spalle della madre. A pochi metri di distanza si è accomodato Michele Misseri, reduce da un tour di interviste televisivo che lo ha tenuto impegnato nei mesi scorsi.


8
gennaio

MARIO MONTI A CHE TEMPO CHE FA: DAVANTI AL PREMIER FAZIO FA L’EVASORE

Mario Monti, Che tempo che fa

Et voilà, la lezioncina è servita. L’intervista a Mario Monti andata in onda stasera a Che tempo che fa è stata un esperienza surreale, accademica. Da una parte c’era l’attesa per la seconda ospitata televisiva del premier, dall’altra la speranza che la sua presenza negli studi Rai fosse l’occasione per metterlo alla prova. Dai che Fazio lo torchia, speravano in molti. E invece nisba, di domande incalzanti non se ne sono sentite e quella che era stata annunciata come una trasmissione “esclusiva” si è rivelata uno smaronamento galattico.

Più che un’intervista, nello studio di Che tempo che fa è andato in onda un monologo interrotto da considerazioni. Nel corso del suo intervento, il premier ha parlato della manovra anti-crisi annunciando l’intenzione di ammodernare il mercato del lavoro e gli ammortizzatori sociali. Tante parole. Poi ha tenuto un seminario sulla solidità del sistema-euro, sul fisco, sulle banche, mentre Fazio annuiva convinto.

Monti ha inoltre mostrato di aver acquisito l’arte di parlare per minuti senza dire un fico secco. Nella sua prima apparizione televisiva a Porta a Porta era parso più impacciato. E pensare che all’inizio della trasmissione Fazio aveva annunciato l’intenzione di dar voce alle domande degli italiani: piano disatteso. Il politicamente corretto ha dettato i tempi della conversazione e il conduttore si trovato così ad evadere i buoni propositi.