Matrix


23
novembre

FERMI TUTTI! ZIO MICHELE MISSERI IN DIRETTA STASERA A MATRIX

Michele Misseri

Per la prima volta Michele Misseri parla, in diretta, nello studio di un programma televisivo: succede stasera, mercoledì 23 novembre, a “Matrix”,  in onda alle 23.30, su Canale 5.

Dopo la decisione della Corte d’Assise di Taranto che ha rinviato a giudizio per l’uccisione della piccola Sarah Scazzi, Sabrina Misseri e Cosima Serrano, figlia e moglie del contadino di Avetrana, Alessio Vinci ospita il protagonista, non solo mediatico, di uno dei casi più brutali e controversi della cronaca nera, quello stesso ‘Zi’ Michele’ che, in una vorticosa girandola di ammissioni e ritrattazioni,  continua a professarsi unico colpevole dell’omicidio della nipote.

Oltre a Michele Misseri, saranno presenti nel contradditorio del programma: l’inviata di Matrix, Ilaria Cavo, il generale Luciano Garofano, la corrispondente de ‘La Stampa’, Maria Corbi,  e i legali di Misseri, Armando Amendolito; di Concetta Serrano (madre di Sarah), Nicodemo Gentile; e  di Cosima Serrano, Franco De Iaco.

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14
ottobre

GUIDO BERTOLASO STASERA A MATRIX: IO ALLA GOGNA MEDIATICA, MI OPPORRO’ ALLA PRESCRIZIONE

Guido Bertolaso

Guido Bertolaso contro tutti, per difendersi davanti all’opinione pubblica prima che in tribunale. Stasera l’ex capo della Protezione Civile sarà ospite della puntata Speciale di Matrix in onda dalle 23.25 su Canale5 e racconterà la sua versione dei fatti sull’Inchiesta G8, per la quale è stato rinviato a giudizio con l’accusa di corruzione. Il funzionario di Stato, che oggi intende “ristabilire alcune verità” davanti alle telecamere, nel corso del programma condotto da Alessio Vinci si sottoporrà alle domande di Carlo Bonini (Repubblica) e Fiorenza Sarzanini (Corriere), in un confronto di toni molto accesi.

L’ex factotum delle grandi imprese si è presentato negli studi Mediaset con la consapevolezza che oggi l’imputato deve convincere il pubblico televisivo oltre che il magistrato. Nell’Italia mediatica, infatti, il tribunale dell’opinione pubblica espime ormai giudizi inappellabili e severi. Non a caso, Bertolaso ha iniziato il suo intervento a Matrix parlando della gogna mediatica alla quale si è sentito esposto.

“Per 2 anni sono stato massacrato dai mezzi d’informazione. Si sono inventati di tutto e di più sulle mie possibili malefatte: dalle ville in Costa Azzurra,  a Montecarlo, alle ville con piscina a Positano, i conti all’estero, Lady Bertolaso. La mia povera famiglia è stata massacrata per le consulenze, per soldi che avrebbero preso… È il momento di arrivare a stabilire un po’ la verità. Se io mi fossi voluto difendere avrei evitato di dare le dimissioni da Capo della Protezione Civile. Sarei rimasto al mio posto, come hanno fatto in molti, addirittura condannati”

Ha dichiarato su Canale5 l’ex responsabile della Protezione Civile, riferendosi in particolare al caso del comandante dei Ros, “condannato a diversi anni per traffico di stupefacenti e quant’altro, che sta ancora al posto suo”, e a decine di politici che siedono sugli scranni nonostante siano stati condannati. Bertolaso torna così alla carica, col dente avvelenato.


6
ottobre

IL DELITTO DI NOVI LIGURE, L’ESPIAZIONE DI OMAR DAVANTI ALLE TELECAMERE DI MATRIX: “SUA MADRE GRIDAVA: ERIKA TI PERDONO”

Omar Favaro

Dieci anni fa erano Erika e Omar, i due fidanzatini protagonisti del delitto di Novi Ligure che nel febbraio 2001 shockarono l’Italia dopo aver accoltellato a sangue freddo la madre di lei, Susi Cassini, e il fratellino Gianluca De Nardo di appena 11 anni. Oggi, dieci anni dopo, Erika sta scontando gli ultimi mesi della pena in una comunità di recupero del Nord Italia mentre Omar Favaro che dal 3 Marzo 2010 è uscito dal carcere, si mostra alle telecamere di Matrix per raccontare i fatti e chiedere in sostanza di poter iniziare una nuova vita.

Eravamo abitutati a vederli con il viso mascherato dai pixel perchè al tempo dei fatti erano solo due minorenni, e fa un certo effetto, quasi agghiacciante, rivedere Omar, che oggi ha 28 anni, mentre racconta in prima persona di quella tragica sera di Febbraio:

Ancora oggi mi chiedo perchè odiasse la sua famiglia, ci sono dei problemi che non mi ha mai detto. Anche nei momenti intimi mi chiedeva di uccidere i genitori. In quell’anno che sono stato con Erika non ero il vero Omar: chiunque si sarebbe spaventato. Io non avevo intenzioni di uccidere, avevo paura di essere lasciato. Lei mi diceva che non se l’avessi aiutata mi avrebbe lasciato, che non ero il suo uomo“.

Il lungo faccia a faccia tra Omar Favaro e Alessio Vinci, con la sola Ilaria Cavo ad assistere in studio, corre lungo il confine tra il legittimo diritto di cronaca e il rischio di alimentare il voyeurismo dell’orrore nel pubblico. Il racconto di Omar non risparmia particolari di impatto:





5
ottobre

OMAR FAVARO STASERA IN ESCLUSIVA A MATRIX: ERIKA VOLEVA UCCIDERE ANCHE IL PADRE

Omar Favaro oggi

Per anni ho avuto l’incubo delle urla di Gianluca e la madre di Erika che le diceva “ti perdono, ti perdono””. Omar Favaro racconta questa sera in esclusiva a Matrix l’efferato delitto da lui commesso il 21 febbraio 2001 a Novi Ligure (Alessandria) con Erika De Nardo,  “Sentivo quelle parole e andavo avanti e indietro nella cucina”.

Omar racconta nell’intervista ad Alessio Vinci di rimpiangere “di non aver avuto la forza di aiutarla nel modo giusto”. “Mi chiedo ancora perché odiasse così tanto la sua famiglia pensavo fosse gelosia nei confronti del fratellino, ma ora sono convinto che ci dovesse essere qualcos’altro perché quello non è un motivo sufficiente per uccidere nessuno”.

In un intervista ad Ilaria Cavo, sempre in onda stasera a Matrix, Omar racconta che Erika gli chiedeva “ossessivamente di uccidere la sua famiglia anche mentre avevano rapporti sessuali per dimostrare di essere un vero uomo e amarla veramente”.

Io non sono più quel ragazzo. Ora so cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ho lavorato molto su me stesso e chiedo la possibilità di tornare a vivere. Temo il pregiudizio degli altri. Ho ancora vergogna e paura di non poter andare avanti”.