In evidenza


6
novembre

IL BALLO DELLA MATTONELLA

Milly Carlucci

Se fosse un ballo sarebbe quello della mattonella, sempre immobile nello stesso punto. Se fosse un concorrente di questa edizione Ballando con le stelle sarebbe Katherine Kelly Lang, beautiful ma non balla. Il celebrity talent di Rai1 è un format fortissimo, tra i migliori in circolazione – come, del resto, dimostrano gli straordinari riscontri all’estero – incapace di sfruttare al massimo le proprie potenzialità.

Partito al 24.13%, complice l’attesa che un cast di prima grandezza aveva saputo generare, il programma è sceso ad un modesto 19.28% per motivi che non possono essere soltanto attribuibili al cambio di rotta operato da Tú sí que vales. Dal Miccio furioso, alla Brooke eliminata, alla Laurito peperina passando per Albertazzi e Giusy Versace, di carne al fuoco ce n’era tanta ma è stata cucinata malissimo. E soprattutto nel solito modo.

Ballando con  le stelle 2014 e l’effetto déjà vu

La versione italiana di Strictly Come Dancing è ingabbiata in schemi ripetitivi, che rendono la trasmissione prevedibile, a tratti scontata, e fruibile senza annoiarsi solo a patto di guardarla a piccole dosi. Non è un caso che l’anno scorso, quando si è avuto a che fare con la “scheggia impazzita” Anna Oxa, l’interesse e gli ascolti sono schizzati in alto. La cantante ruppe lo schema perfettino e perfettibile di Milly Carlucci e dei suoi autori.




6
novembre

PINO INSEGNO TUONA CONTRO BARBARA D’URSO: LE FA BENE AL CUORE DIRE CHE VINCE, MA I PERDENTI NON SIAMO NOI

Pino Insegno

Barbara D’Urso gongola per i risultati delle sue trasmissioni pomeridiane, ma a tentare di frenare l’euforia è Pino Insegno, che insieme a Paola Perego rappresenta la concorrenza della signora di Cologno nel dì di festa: lei al timone di Domenica Live su Canale 5, mentre la coppia guida la Domenica In di Rai 1. La corsa all’auditel tra i due contenitori, seppur sottotono, sembra essere più viva che mai; e il conduttore non ci sta a passare per vinto:

“Se alla signora Barbara D’Urso fa bene al cuore dire in giro che vince la gara degli ascolti nel pomeriggio della domenica, faccia pure. E fa niente che a noi risulta tutt’altra cosa.

Pino Insegno: “I perdenti non siamo noi. Si informino”

E’ un Pino Insegno decisamente convinto e agguerrito quello intervistato da affaritaliani.it, che ci tiene a precisare come la sua Domenica In alla fine di ogni battaglia risulti sempre in testa alla rivale Domenica Live. E il fatto che all’opinione pubblica possa arrivare – anche per bocca della stessa Maria Carmela – uno scenario (secondo lui) differente sembra mandarlo su tutte le furie:

“A me questa storia della battaglia degli ascolti non va proprio giù, ma se dobbiamo dire la verità, ebbene: che sia detta tutta. La Rai ha deciso di porre fine al frazionamento dei programmi, un’abitudine forse anche esecrabile, che serviva a sbandierare qualche punticino di share in più sui giornali. Oggi c’è un risultato univoco che riguarda l’intera trasmissione. Se però andassero a guardare le curve degli ascolti, scoprirebbero che, se in una porzione del programma è avanti Canale 5 per pochi punti di share, in quella immediatamente successiva li sorpassiamo. E si va avanti così fino a quando cediamo entrambi la linea. Ma, mi creda, parlare di televisione in questi termini è deprimente“.


5
novembre

AGON CHANNEL: ANTONIO CAPRARICA DIRETTORE DELLE NEWS. SI “CORTEGGIANO” ANCHE ABATANTUONO E COSTAMAGNA

Antonio Caprarica

Da Buckingham Palace alla tv made in Albania. Antonio Caprarica sarà il direttore delle news di Agon Channel, l’emittente con sede a Tirana che trasmetterà in Italia sul canale 33 del digitale terrestre a partire dal 26 novembre prossimo (“salvo complicazioni“). Come reso noto dal canale, il giornalista, storico corrispondente del Tg1 ed ex direttore di Radio Rai, ha firmato un contratto che lo porterà, oltre a coordinare la redazione, anche alla conduzione di alcuni talk show politici.

Dopo aver lasciato Viale Mazzini in aperta polemica con i vertici aziendali, Caprarica ha trovato ospitalità sulla debuttante tv fondata dall’imprenditore Francesco Becchetti. Là dove il palinsesto e le trasmissioni sono ancora tutte da rodare. In attesa di vederlo all’opera, in molti non potranno non pensare ai tempi in cui il giornalista si affacciava nel case degli italiani dall’autorevole rete ammiraglia del servizio pubblico. Ora, il neo designato direttore, si trasferirà a Tirana, dove avranno sede la redazione e gli studi di Agon Channel Italia. Lo ha raccontato lui stesso:

Ho appena firmato un contratto per diventare il direttore delle news e conduttore dei talk-show politici con un nuovo canale televisivo che trasmetterà sul 33 del digitale terrestre in tutta Italia (…) Insieme a me per la parte news ci sarà Giancarlo Padovan, mentre Sabrina Ferilli condurrà un reality show (ndDM in realtà sarà un talk show). La cosa particolare è che avremo studi, redazione, e sede tutto a Tirana, ma trasmetteremo in Italia. Siamo ambiziosi. Che Dio ci aiuti

Ha detto Caprarica durante la registrazione della trasmissione televisiva Roma InConTra-AraPacis.

Alessio Vinci fuori da Agon Channel Italia





4
novembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (27-10/02/11/2014). PROMOSSI L’OMAGGIO RAI A EDUARDO E LILLI GRUBER. BOCCIATI LUCIA OCONE E LO STOP DE I CESARONI

Mama June de Il Mondo di Honey Boo Boo

Promossi

9 agli omaggi Rai in ricordo di Eduardo De Filippo, nel trentennale della scomparsa. Se Rai5 è stata in prima linea nell’omaggiare il Senatore del teatro italiano, anche Rai1 si è distinta per l’aver proposto Le Voci Di Dentro, trasposizione della celebre opera frutto della collaborazione tra Toni Servillo e Paolo Sorrentino.

8 al ritorno in tv di Lilli Gruber. Dopo lo stop per motivi di salute, la rossa giornalista ha ripreso con tenacia le redini del suo Otto e Mezzo.

7 al sangue freddo di Rosalba De Giorgi, giornalista dell’emittente tarantina Studio 100 che si è vista piombare nel bel mezzo di una diretta un uomo armato (per maggiori info clicca qui).

6 a Gigi D’Alessio. Ospite di Reputation, il cantante napoletano parla a ruota libera con Andrea Scanzi rivelando, tra le altre cose, che, prima di ogni edizione, da X Factor sondano la sua disponibilità per ricoprire il ruolo di giurato, salvo poi sparire nel nulla. La soluzione per farsi richiamare, però, l’ha trovata: disdire l’abbonamento a Sky!

Bocciati


3
novembre

NUOVI DIRETTORI RETI MEDIASET: LAURA CASAROTTO A ITALIA 1, SEBASTIANO LOMBARDI A RETE4, MARCO COSTA AI CANALI TEMATICI

Direttori Reti Mediaset - da sx Sebastiano Lombardi, Giancarlo Scheri, Laura Casarotto, Marco Costa

Direttori Reti Mediaset - da sx Sebastiano Lombardi, Giancarlo Scheri, Laura Casarotto, Marco Costa

Adesso è ufficiale. Arrivano le nomine dei nuovi direttori delle reti Mediaset, come DavideMaggio.it vi aveva anticipato ad ottobre.

Nel quadro di continua innovazione dell’offerta televisiva Mediaset, viene varato oggi un nuovo assetto organizzativo delle reti gratuite alle dirette dipendenze di Marco Paolini, Direttore Generale Palinsesto e Distribuzione Mediaset. L’area si evolve con il coordinamento centralizzato della promozione televisiva di tutti i programmi Mediaset e soprattutto con nuovi incarichi ai vertici delle reti che valorizzano risorse di nuova generazione interne al Gruppo.

I nuovi Direttore delle Reti Mediaset

La direzione di Italia 1 viene affidata a Laura Casarotto, attuale responsabile Marketing tv Mediaset. E’ la prima volta che una professionista donna viene nominata al vertice di una rete generalista italiana.

L’incarico di direttore di Retequattro è assegnato a Sebastiano Lombardi, attuale direttore Marketing Informazione Mediaset.

Tutti i canali tematici gratuiti vengono riuniti sotto la responsabilità di Marco Costa, attuale vicedirettore di Canale 5.





3
novembre

J-AX CONTRO SUOR CRISTINA E LA SUA LIKE A VIRGIN

Suor Cristina - Like a Virgin

Suor Cristina - Like a Virgin

Il singolo di lancio di Suor Cristina, pardon Sister Cristina, ha diviso e non poco il web. Puntare su Like a Virgin di Madonna è sembrata a molti una scelta un po’ estrema, che poco si confà ad una suora che ha da poco rinnovato i voti. Certo, il singolo ha avuto l’approvazione della famosa popstar di origini italiane e questo basterebbe a placare le polemiche, anche perché la cover interpretata dalla sorella ha – al di là del significato del brano – un arrangiamento piuttosto interessante, che merita sicuramente una chance d’ascolto.

J-Ax contro Like a Virgin di Suor Cristina

Tra coloro che hanno storto il naso di fronte al singolo di lancio vi è, curiosamente, anche J-Ax. Il coach di The Voice nonché artefice del successo di Suor Cristina all’interno del talent show di Rai2 pare non aver affatto apprezzato la cover, come peraltro dichiarato a Il Giornale, appoggiando – ironia della sorte – la linea dei vescovi, nonostante sia consapevole della scelta vincente dal punto di vista mediatico.

E’ come se uscissi io con Ave Maria cantata da J-Ax. E’ ovvio che fa scalpore e credo che sia stato anche cercato. Se fossi stato io avrei scelto un pezzo diverso. Mi trovo un po’ in linea con i vescovi in questo senso”.

Insomma “il diavolo” incontra di nuovo “l’acqua santa”: così come i vescovi anche il famoso rapper non condivide il brano, preferendogli un pezzo diverso più idoneo alla figura della vincitrice di The Voice of Italy. Certo, ricordando il pessimo inedito di Cristina a The Voice – scritto dall’amico Neffa – il dubbio che J-Ax sia il meno indicato nel decidere quale pezzo calzi meglio ad un artista è più che lecito. Comunque sia, al di là di disquisizioni più o meno condivisibili su Like a Virgin, il cantante non negherà mai l’appoggio alla “figlia artistica”.

J-Ax: Suor Cristina ha comunque tutto il mio appoggio perché…

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


31
ottobre

VARIAZIONI CANALE 5: I CESARONI FERMI UN TURNO, ZELIG E IL SEGRETO SI SCAMBIANO LE SERATE PER UNA SETTIMANA

Anna Maria Barbera a Zelig

I telespettatori di Canale 5 inizieranno novembre un tantino disorientati. Nuove variazioni di palinsesto, infatti, caratterizzeranno i prossimi prime time della rete ammiraglia Mediaset.

Variazioni di Canale 5: I Cesaroni fermi un turno

Si inizia domenica 2 novembre quando sarà proposto Baarìa al posto de I Cesaroni 6, messi in pausa per una settimana allo scopo – con ogni probabilità – di evitare il Gran Premio di Formula 1 e scappare dal weekend di Ognissanti. Da segnalare, poi, che la settimana successiva la serie Publispei dovrebbe raddoppiare gli appuntamenti (domenica 9 e mercoledì 12 novembre).

Variazioni di Canale 5: lo “scambio” tra Zelig e Il Segreto

Il cambiamento più anomalo, però, ci sarà giovedì 6 novembre quando sarà anticipato il tradizionale appuntamento con Il Segreto che prenderà il posto di Zelig, a sua volta posticipato al venerdì. La cosa curiosa è che tale variazione di palinsesto è prevista per una sola settimana; giovedì 13 e venerdì 14 novembre tutto dovrebbe tornare alla normalità. Certo è probabile che si tratti di un test, che se superasse determinati risultati d’ascolto potrebbe diventare una soluzione definitiva. Il rischio è comunque quello di “ingarbugliare i telecomandi” dei poveri telespettatori.

Zelig vs la finale di Tale e Quale Show


31
ottobre

ALBERTO ROSSINI (VP FOX ITALY) A DM: FOX COMEDY E FOX ANIMATION, DUE CANALI NELLA NOSTRA ANIMA. LAVORIAMO AD UNA COMEDY ITALIANA AL FEMMINILE

Alberto Rossini

Parto gemellare in casa Fox. Mentre il “canale padre” è stato ribattezzato la “casa delle prime“, domani sui tasti 127 e 128 del telecomando Sky nasceranno, rispettivamente, Fox Animation e Fox Comedy, dedicati a due generi amatissimi dal pubblico di Fox. Per parlarne abbiamo intervistato Alberto Rossini, da gennaio 2014 Vice President Entertainment and Factual di Fox International Channels Italy, dove sovraintende le squadre di Programming, Production, Research e Acquisitions per i canali National Geographic e per i canali di intrattenimento. La chiacchierata è anche il pretesto per parlare dell’intero bouquet Fox, prossimamente arricchito dal ritorno della fiction italiana e dall’arrivo di nuove produzione di intrattenimento.

Alberto, debuttano Fox Animation e Fox Comedy. Come nasce l’idea dei due nuovi canali?

I nuovi canali fanno riferimento a due generi di prodotto che ci appartengono da sempre. Ci siamo resi conto che, in uno scenario televisivo in cui l’offerta è sempre più confusa e vasta, avere dei canali verticali mono-genere può rappresentare un vantaggio soprattutto per il telespettatore che, sintonizzandosi, trova esattamente il tipo di prodotto che sta cercando. Animazione e comedy, oltretutto, hanno sempre funzionato bene sui nostri canali. Per quanto riguarda l’animazione siamo depositari di tutto il prodotto americano, mentre la comedy è un genere interessante perché è sparita, o quasi, dalla tv generalista, dove sopravvive solo in alcune fasce. Da noi, invece, negli ultimi anni ha funzionato sempre di più in maniera dipendente dalle performance registrate negli Stati Uniti. In America, l’anno scorso, tre posizioni su cinque nella top five delle serie più viste erano occupate da prodotti comedy.

La nascita dei due nuovi canali non indebolisce Fox?

No, in realtà Fox sta diventando sempre più forte. Parallelamente alla nascita dei due canali, infatti, Fox è stato rilanciato con una proposizione molto importante, direi unica al mondo, che prevede una prima tv tutte le sere.

I prodotti saranno proposti in maniera esclusiva da ciascun canale?

L’unico prodotto che vedrete su entrambi i canali saranno I Simpson, trasmessi però in orari differenti. Su Fox in daytime, su Fox Animation esclusivamente dalle 21 alle 22. Per il resto troverete prodotti completamente diversi.

Qual è l’obiettivo d’ascolto?