Barbara Gulienetti
Per capire chi è basta elencare le sue tre semplici regole: ogni oggetto ha un uso nascosto; più vecchio è l’oggetto, più soddisfacente è il risultato; non esistono colori brutti, ma solo combinazioni sbagliate. Ci riferiamo, naturalmente, a Barbara Gulienetti, protagonista assoluta di Paint your Life (per maggiori info clicca qui) in onda su Real Time (digitale terrestre canale 31, Sky canali 126 e 127, Tivùsat canale 31). Solleticati dal successo della trasmissione e dalla fantasiosità delle sue creazioni abbiamo deciso di portarla su DM per conoscerla meglio e saperne di più sulla mirabolante arte del riciclo.
Allora Barbara come sei approdata a Real Time?
Semplice: quando nacque il canale, una persona che mi conosceva mi ha contattato per fare dei provini. Accettai e venni scelta.
Quanto ha influito il tuo impegno televisivo su quello lavorativo?
Ha influito nel senso che devo prendermi due mesi secchi di stop, ossia il tempo necessario per la preparazione del programma e la registrazione delle puntate. Ho, però, una socia che va avanti con il lavoro. Quest’anno, poi, la registrazione avviene a poca distanza dalla messa in onda. Se prima registravo a giugno e luglio e mettevano in onda le puntate a settembre, quest’anno ho iniziato a girare a fine aprile e a maggio è andata in onda la prima puntata.
C’è uno studio al quale i nostri lettori, interessati al tuo lavoro, possono contattarti?
Non ho più uno studio, prima ce l’avevo, ora la maggior parte delle cose le faccio direttamente in cantiere.
Come reagisci ai tanti gruppi nati su Facebook che ironizzano sul tuo conto?
Premetto che non sono su Facebook e quindi le cose mi arrivano o perché me le gira qualche amico o tramite mio figlio. Devo dire che trovo tutti i gruppi molto spiritosi e rido anche tanto nel vederli. Anche i miei figli mi prendono in giro per questo. Non mi infastidiscono, dunque, le critiche anche perchè di cattive non ne ho mai lette, una volta ho trovato una persona che mi voleva ammazzare ma penso che non valesse nemmeno la pena arrabbiarsi vista l’assurdità della cosa.
Perchè una persona dovrebbe cimentarsi in ”ardite” ristrutturazioni e decorazioni quando può comprarsi un mobile Ikea spendendo meno in termini di tempo e fatica?