In evidenza


26
settembre

BOOM! DOMENICA IN PARTE A META’. AL VIA SOLO L’ARENA.

Domenica In, Massimo Giletti e Lorella Cuccarini

Dopo 30 anni, Domenica In partirà per la prima volta a metà. Siamo in grado di anticiparvi, infatti, che Domenica prossima infatti tornerà in video soltanto L’Arena di Massimo Giletti mentre per Lorella Cuccarini bisognerà pazientare ulteriori 7 giorni.

I motivi sembrano di carattere tecnico. Come DM vi ha comunicato in anteprima, infatti, quest’anno nel contenitore domenicale di Lorella Cuccarini troveranno spazio le mini-fiction e sembra che siano proprio queste ultime ad aver ritardato la ‘messa a punto’ dello show.

LA CURIOSITA’ – Le mini-fiction sono prodotte da Euro Produzione, società già produttrice per la TV di Stato di alcuni giochi di Mezzogiorno in Famiglia.




26
settembre

BAILA ANDRA’ IN ONDA.

Barbara d'Urso

(ANSA) – ROMA, 26 SET – “Mediaset prende atto di un provvedimento spiccato senza ‘corpo del reato’, ovvero senza avere visto un solo minuto del nuovo programma che stasera sarà in onda su Canale 5. Mediaset impugnerà quindi d’urgenza la decisione chiedendone la revoca”. Lo annuncia una nota Mediaset, che annuncia la messa in onda nell’osservanza delle inibizioni del provvedimento del giudice. “Tuttavia la decisione di un giudice, pur se provvisoria e da noi non condivisa – aggiunge Mediaset -, va sempre rispettata in attesa del suo annullamento. Pertanto, anche se Mediaset resta convinta che il suo programma sia assolutamente unico e originale, Baila! osserverà scrupolosamente tutte le inibizioni elencate nel provvedimento del Tribunale Civile di Roma, confidando nella sua celere riforma”. “Rimane un fatto: mai era stata espressa la pretesa che un genere televisivo andasse in onda su un unico canale. Da che esiste la tv, i grandi filoni sono ben noti: canto, ballo, comicità. Niente più talent show di canto perché c’é ‘Amici’? Niente più cabaret perché c’é ‘Zelig’? Niente più reality perché c’é ‘Grande Fratello’? Mediaset non ha mai ragionato così. Certo, esistono format depositati. E infatti Mediaset ha acquistato a suo tempo da Endemol un formato di origine sudamericana, “Bailando por un sueo”, in onda in molti paesi anche in contemporanea con il format concorrente, che è stato poi adattato alla tv italiana. Ma se il giudice – continua Cologno Monzese – ritiene che debba essere ulteriormente modificato così faremo, in attesa dell’annullamento della decisione provvisoria. E stasera anche il pubblico lo potrà vedere con i suoi occhi”.(ANSA).

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26
settembre

ENZO MIRIGLIANI E’ MORTO

Enzo Mirigliani

Enzo Mirigliani è morto. Ad annunciare il decesso ‘con grande dolore’ è la stessa organizzazione di Miss Italia, il concorso che proprio una settimana fa ha archiviato l’ultima edizione. Enzo Mirigliani era nato il  22 aprile del 1917 a Santa Caterina sullo Jonio (Catanzaro). Al momento della morte di Mirigliani, che era ricoverato da alcuni giorni al Policlinico Gemelli di Roma, erano presenti la moglie Rosy, le figlie Rosaria e Patrizia e il nipote Nicola.

Penultimo di sei fratelli, Mirigliani lascia la Calabria a diciassette anni per arruolarsi nell’esercito, dove rimane sino al 1952. L’anno successivo comincia ad occuparsi di concorsi di bellezza e nel 1957 è diventato responsabile del concorso che elegge la più bella d’Italia. Il patron comincia la sua instancabile ed appassionata opera da Ischia. Miss Italia cresce con lui, affermandosi sempre più come uno tra gli eventi più attesi e seguiti dal pubblico televisivo. La manifestazione è anche un modo per raccontare la storia del costume italiano, proponendo costantemente un sano e pulito modello di bellezza.

La ragazza della porta accanto, questo lo slogan con cui Mirigliani definisce Miss Italia. Una ragazza comune, semplice che, finito il gioco, deve pensare alla propria vita. Avendo vissuto personalmente l’esperienza dell’emigrazione, lancia nel 1991 anche Miss Italia nel Mondo, con lo scopo di rendere omaggio, attraverso la bellezza delle loro figlie, proprio ai nostri connazionali che vivono e lavorano oltre frontiera. Un’idea che incontra subito grandi favori e successo, contribuendo ad avvicinare coloro che risiedono all’estero al nostro Paese.

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26
settembre

BAILA NON PUO’ ANDARE IN ONDA. E’ UFFICIALE

Barbara D'Urso

Roma, 26 set. (Adnkronos) – Il giudice del Tribunale Civile di Roma, Gabriella Muscolo, ha inibito a ”RTI Reti Televisive Italiane s.p.a., Endemol Italia S.p.A., Roberto Cenci e tutte le parti resistenti, la trasmissione” di ‘Baila’. La sentenza arriva a poche ore dalla messa in onda dello show, condotto da Barbara D’Urso e previsto per questa sera in prima serata su Canale 5.

Le motivazioniSecondo il Tribunale Civile di Roma, i due show, ’Baila’ e ‘Ballando con le stelle’ ”appaiono l’uno riproducente l’altro”, e ”pertanto a una delibazione sommaria ricorre la contraffazione di Ballando, e il relativo illecito per violazione del diritto di proprietà intellettuale”. Secondo il giudice, infatti, ”Ballando è caratterizzata da una creatività sufficiente a differenziarla da altre gare di ballo, creatività i cui caratteri di individualità sono principalmente l’accoppiamento di persone non note con personaggi noti, la selezione e l’eliminazione con la combinazione di una giuria del voto popolare e l’aggiudicazione di un premio”.

Elementi che, secondo il Tribunale, ‘’sono presenti anche nella concorrente trasmissione ‘Baila”’ che, rispetto a ‘Ballando’, non possiede caratteristiche di differenza tali da poterle attribuire ”un gradiente creativo autonomo e diverso”. Per queste ragioni il giudice Muscolo ha stabilito lo stop alla messa in onda di ‘Baila’.

I legali al lavoro – Alfonso Signorini annuncia all’Alfonso Signorini Show che in questo momento il direttore di Canale5, Massimo Donelli, è con i legali di Mediaset per valutare come procedere.

Roberto Cenci commenta all’Alfonso Signorini Show: “se senti la mia voce capisci che noi abbiamo lavorato sino a tardi per andare in onda questa sera. Ci rimango male su quello che e’ questa sentenza. Abbiamo lavorato questi mesi per differenziarci da quel programma. Bisogna leggere la sentenza per vedere cosa vieta. Sono un po’ arrabbiato. L’unica speranza che ho è che non perdano il lavoro 250 persone. Sinceramente non me l’aspettavo. Non sono in grado di dirvi se andremo in onda o no”.



25
settembre

BAILA, ECCO LO STUDIO

Baila, lo studio

Ecco come si presenta lo studio di Baila, così come pubblicato nel forum ufficiale della sua conduttrice Barbara D’Urso e ripreso da questo blog.

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24
settembre

UOMINI E DONNE: RISSA SFIORATA TRA MARCO MELONI E LEONARDO GRECO (VIDEO)

Uomini e Donne, Marco Meloni e Leonardo Greco

Solo qualche giorno fa ci si chiedeva come fosse possibile che Uomini e Donne riuscisse a tenere ancora incollati alla tv 2.618.000 spettatori (21,92% di share) nonostante la veneranda età e un inizio di stagione in cui l’unica novella (peraltro piuttosto rischiosa per un programma che vanta una formula invariata da anni) è un poker di tronisti, da scremare, alle prese con prove di cucina e “perspicacia”. Ma è proprio quando cominci a pensare “se oggi non avessi visto la puntata non avrei perso niente” che la Sanguinaria sfodera il colpo che… ti aspetti!

Dopo un inizio soft in un salottino dove a farla da padroni sono gli occhi innamorati delle coppie formatesi nella scorsa stagione e il solito bla bla bla che raggiunge ben presto l’apice della scontatezza e della banalità, le frasette smielate e il vadevecum dei perfetti fidanzati lasciano posto a qualcosa di ben più divertente: un accesissimo confronto tra Marco Meloni e Leonardo Greco. L’ex tronista sardo, accusato di aver partecipato al programma di Maria de Filippi per cavalcare l’onda mediatica, ma anche di aver tentato di abbordare Teresanna Pugliese in occasione di un evento che li vedeva protagonisti, viene inaspettatamente investito dalla furia di Leonardo Greco che sembrava non veder l’ora di togliersi un macigno dalla scarpa (altro che sassolino) che lo tormentava da quando Marco, in un video, aveva definito, tra le righe, Diletta Pagliano una poco di buono.

Accuse, toni accessi e occhi fuori dalle orbite. Mentre Leonardo sputa fuoco, Marco sfodera un sorrisino “salva apparenze”, mantenendo un self control da vero “divo”. La sua maschera di cera però si scioglie al primo vero insulto:


23
settembre

FERMI TUTTI! IL GIUDICE STOPPA BAILA

Barbara D'Urso

[Da Oggi.it] Prima Milly Carlucci, poi addirittura la BBC. La nuova trasmissione di Barbara D’Urso Baila! aveva subito accuse di plagio. Ora, arriva la sentenza del giudice. Stando alle indiscrezioni che trapelano, il tribunale civile di Roma ha inibito la trasmissione della prima puntata dello show, prevista per lunedì 26 settembre su Canale5, in prima serata.

LA SENTENZA – La sentenza è stata depositata oggi pomeriggio. Ma verrà diffusa solo lunedì. Però, da viale Mazzini e anche da Cologno Monzese trapelano le prime indiscrezioni. Gli autori e gli alti dirigenti sono al lavoro per studiare alternative e strategie. In particolare, a Mediaset si preparano al peggio. E proprio in queste ore pare che stiano decidendo che cosa programmare al posto del nuovo show della D’Urso, che doveva andare in onda già lunedì sera.

LA D’URSO ERA IN DIRETTA – L’indiscrezione ha scosso i corridoi di Cologno Monzese mentre la stessa Barbara d’Urso era in diretta Tv con Pomeriggio Cinque. E la notizia le è stata comunicata solo alla fine della puntata di venerdì pomeriggio.

IL COMMENTO DELLA CARLUCCI – Raggiunta al telefono, Milly Carlucci non conferma né smentisce l’indiscrezione: «Siamo tutti in fibrillazione in attesa di conoscere i reali contenuti della sentenza», dice Milly. «Solo lunedì, però, ci sarà chiarezza su questa vicenda».


23
settembre

LARISSA RIQUELME INFIAMMA BAILA(NDO POR UN SUENO). E SE TGCOM SMONTA LA DIFESA…

Larissa Riquelme a Bailando por un sueno

Beh va beh! Ha del comico che nel pieno di una causa giudiziaria che vede le tv del Biscione opposte a due colossi come Rai e BBC, sia lo stesso portale d’informazione di Mediaset a ‘smontare’ tutta la difesa di Baila, il nuovo show di Barbara D’urso che dovrebbe, e il condizionale a questo punto è d’obbligo, prendere il via lunedì in prima serata su Canale 5.

Siamo d’accordo, la questione continua a non essere semplice: nonostante sia stata sviscerata in ogni particolare nel corso degli ultimi mesi, qualcuno nutre ancora dei dubbi sulla genealogia dei format. E se il giudice cui spetta il verdetto finale si è concesso altri tre giorni di tempo prima deliberare in extremis su Baila, Tgcom è caduto nel fatal errore.

Parlando del topless che la modella Larissa Riquelme ha regalato ai telespettatori di Bailando por un sueno, TgCom è caduto in un errore fatale, definendo il programma come “la versione argentina di Dancing with the stars“, ovvero Ballando con le Stelle. Viene da pensare che il generale Milly Carlucci pur di vincere la sua battaglia, abbia inviato una talpa in quel di Cologno. Oppure che qualcuno del famoso portale non abbia in simpatia Maria Carmela tanto da farle uno sgambetto.