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30
luglio

PECHINO EXPRESS – AVVENTURA IN ORIENTE: ECCO IL MECCANISMO DEL NUOVO REALITY DI RAI2

Pechino Express su Rai2

Pechino Express su Rai2

Anche in periodo di crisi un’ultima chance Mamma Rai non la nega proprio a nessuno. E così – nonostante i contratti in essere con altri conduttori e lo scarso appeal delle sue ultime avventure mediatiche - la struttura Intrattenimento e Rai2 hanno deciso di puntare su Emanuele Filiberto per il nuovo reality targato Rai2 in onda a fine settembre: Pechino Express.

In Rai sono tutti “eccitati” al solo pensiero: Pechino Express sarà il primo reality “senza studio” e on the road. Ad essere onesti sperimentazioni in tal senso se ne sono già fatte in passato, soprattutto nel mare magnum delle reti digitali, e all’estero è di fatto una consuetudine. Dopotutto lo stesso Pechino Express ha sul groppone la bellezza di otto anni, ma di esempi – si pensi anche a La Talpa, completamente stravolta nell’adattamento italiano – potremmo farne a iosa.

Comunque sia, nel nuovo reality prodotto da Magnolia 10 coppie – vip e non – dovranno percorrere 10 mila chilometri a piedi, con soli 2 euro al giorno in tasca e uno zaino dalla dotazione minima. Vince ovviamente chi riuscirà ad arrivare per primo alla meta, senza farsi eliminare durante il lungo percorso. Il viaggio si articolerà in varie tappe, ciascuna dalla durata media di 3 giorni, che prevedono prove e missioni avventurose, legate alle tradizione del luogo. A metà tappa si svolgerà la Prova Immunità, a cui potranno partecipare solo i primi arrivati, e che offrirà come premio l’accesso diretto alla puntata successiva, senza passare per la fase eliminatoria.




30
luglio

FABIO FAZIO CONFERMA: NIENTE ELIMINAZIONI E DOPPIO BRANO PER CIASCUN CANTANTE. LITTIZZETTO (E SAVIANO?) SUL PALCO

Fabio Fazio

Ieri vi abbiamo dato conto della succosa indiscrezione di Renato Franco sul Corriere della Sera riguardo all’edizione 2013 del Festival di Sanremo, che segna il ritorno all’Ariston di Fabio Fazio. Un ritorno che non potrà passare inosservato, nel bene o nel male: niente più eliminazioni progressive dei cantanti in gara e, soprattutto, doppio brano per ciascun artista. Nemmeno il tempo di chiedersi se il “progetto” fosse valido che subito arriva la conferma del diretto interessato:

“Detto così sembra esagerato, ma sotto certi aspetti faremo la rivoluzione a Sanremo - dichiara Fazio a Tv Sorrisi e Canzoni nel numero in edicola da domani - Abolirò l’eliminazione dei big: in 14 partono e in 14 arrivano alla finale. Ma la vera novità consiste nel fatto che per la prima volta nella storia di Sanremo ogni cantante presenterà non una, ma due canzoni inedite. In pratica, in ciascuna delle prime due serate si esibiranno 7 big e ognuno presenterà due brani nuovi. Saranno dei veri e propri miniconcerti”.

E il meccanismo sembra già piuttosto chiaro: il pubblico da casa, nelle serate di martedì e mercoledì, voterà quale delle due canzoni di ciascun big preferisce. Quelle scelte resteranno in gara e dal giovedì i cantanti si sfideranno con il solo brano salvato:


28
luglio

UOMINI E DONNE: TUTTE BUFALE. LA STORIA DEI TRONI IMPROBABILI ALLA CORTE DI MARIA DE FILIPPI

Nicole Minetti

E menomale che in Italia la monarchia è decaduta, altrimenti anche il re in persona avrebbe assiso sul trono rosso di Maria De Filippi. Sarà per nostalgia monarchica dei commentatori, per spossatezza estiva o per qualsivoglia conseguenza del Solleone ma il record di trovate, che non trovano nessuna conferma nel backstage di Uomini e donne, spetta a quest’estate 2012, pioniera delle fantasie sicuramente più ardite della storia del toto-trono.

Adolescenti, vip, coppie, comunità lgbt: niente di tutto ciò bolle nelle pentole dei Teatri Elios. Divertiamoci pure ad immaginare ogni possibile variazione sul tema del dating show di Canale 5, ma restiamo consapevoli che si tratta solo di un gioco. Se non volessimo tralasciare proprio nessuno nel taccuino delle ipotesi delle notti di mezza estate non basterebbe manco la pergamena della colonna Traiana. Qualche trovata più originale però permetteteci di rielencarla, o, all’uopo, rinfrescarvela.

Non possiamo non cominciare da Nicole Minetti. La notizia che la consigliera del Pirellone potrebbe lasciare la poltrona regionale per accomodarsi nel comodo scranno di Maria ha avuto una certa eco mediatica, ma da quanto ci risulta il pensiero non è mai balenato nella testa della padrona di casa. Del resto non sarebbe sicuramente una grandissima mossa per Maria dare riparo ad uno dei principali bersagli dell’antipolitica galoppante di questo frangente storico.





27
luglio

FLAVIO INSINNA: “SI PARLA CON RAI1 DI NUOVI PROGETTI MA SENZA FRETTA”

Flavio Insinna

Più che un’ipotesi, sembra quasi un’ammissione. Flavio Insinna, reduce da due stagioni a Mediaset con alterne fortune, apre al ritorno in Rai e ammette di aver avuto diversi contatti con la tv di Stato dove in passato ha trovato la sua consacrazione come attore e soprattutto come conduttore grazie al successo ottenuto nell’access prime time di Rai1 con Affari Tuoi.

Il probabile ritorno nell’azienda che lo ha lanciato passerebbe dalle porte secondarie della radio. A partire dal prossimo autunno infatti, potremo ascoltare la voce del presentatore direttamente sulle frequenze di Rai Radio2 dove si occuperà di un programma di intrattenimento del quale sarà anche autore. Ma il passaggio dal contatto con gli ascoltatori a quello con i telespettatori potrebbe essere consequenziale anche se non velocissimo, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate da Insinna a seguito della partecipazione al Fiuggi Family Festival:

Faccio una cosa per volta. Non ho mai sottoscritto contratti in esclusiva con nessuno. Scelgo di volta in volta di fare ciò in cui credo e che mi piace a prescindere dall’emittente televisiva che lo manderà in onda. Non conta dove, conta come e cosa (…) Si parla con Rai 1 di nuovi progetti, ma senza, almeno da parte mia, la fretta di esserci. Il mio è un mestiere che vive spesso di quello che non fai più che di quello che fai. Quindi, adesso tornare di corsa a Rai 1 e fare una cosa in cui non credo non mi interessa. C’è voglia reciproca di tornare a lavorare insieme ma si concluderà qualcosa quando ci troveremo con serenità tutti d’accordo. Poi certo si può sempre sbagliare ma l’importante è farlo sempre e comunque con la coscienza a posto

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27
luglio

ANNA FALCHI A DM: “AMBISCO A CONDURRE UN PROGRAMMA IN DAYTIME. MI VEDREI BENE ANCHE A LA VITA IN DIRETTA”

Anna Falchi (dal sito ufficiale)

Se non avesse lasciato al culmine del successo lo storico preserale di Rai1, Luna Park, oggi, racconta, sarebbe uno dei volti di punta della prima rete della tv pubblica. E ora da lì, a distanza di sedici anni, Anna Falchi ha intenzione di ripartire professionalmente. Basta ruoli da star, l’ex Lady Finanza, diventata mamma, è alla ricerca della stabilità e dell’equilibrio che solo una conduzione in daytime potrebbe regalarle. Anna Falchi ci confessa la sua attuale ambizione: condurre un programma quotidiano in Rai come La Vita In Diretta…

Anna siamo a fine luglio e ti trovi in ufficio. Dobbiamo dedurre che la tua è un’estate all’insegna del lavoro?

Quando non faccio l’artista, o l’”artistoide”, come mi reputo io, sono sempre nell’ufficio della mia società, A movie production, con la quale facciamo principalmente produzione cinematografica e spot pubblicitari.

Cosa intendi per “artistoide”?

Mi definisco così perché ho spaziato tanto mondo dello spettacolo. Ho fatto l’attrice, la presentatrice, radio, teatro, affinché il mio curriculum ne uscisse arricchito.

Negli ultimi anni ti abbiamo visto assumere una dimensione  “low profile”. Ha sorpreso però una tua recente intervista in cui confessavi di aver avuto rapporti intimi col tuo fidanzato nel bagno di un ristorante…

In realtà non era proprio così. Non si può mai trascrivere l’ironia e come al solito hanno dato spazio all’irriverenza che c’è in me. Ma mi va bene, l’importante è non prendersi sul serio. Si parlava di 50 sfumature grigio, un libro un po’ erotico che ha avuto un grande successo editoriale e che mi sono riproposta di leggere nelle vacanze. A proposito mi hanno chiesto quale possa essere per me una trasgressione. Io che sono una classica, contraria ai giochi erotici, ho risposto: “fare l’amore in posti non convenzionali tipo il bagno del ristorante”. E’ una cosa che non ho mai fatto però, anche se adesso, quando sono al ristorante, non appena vado in bagno tutti mi seguono nella speranza che mi prenda questo “raptus”.

In un’intervista al settimanale Chi di qualche mese fa hai detto: “Non sono proprio portata per fare l’attrice. Anzi, come attrice, per dirla tutta, sono proprio mediocre”. Dirai addio al cinema e alla fiction?

La verità è che mi piace fare le commedie e penso di saperle anche fare bene. Per me, spontanea di natura, sono estremamente facili. Per un film drammatico, invece, non mi sento né pronta nè all’altezza. Non ho una scuola alle spalle, tant’è vero che gli attori affermati nella lobby del cinema sono persone che hanno studiato a lungo. Credo che ognuno debba fare il lavoro che sa fare meglio.

Da qui il desiderio di tornare a fare la conduttrice.

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27
luglio

MADONNA AL PARIS OLYMPIA. QUANDO L’EVENTO DELL’ANNO SI TRASFORMA IN UN FLOP

MDNA OLYMPIA

Doveva essere un evento musicale unico: Madonna al Teatro Olympia di Parigi per soli 2500 fortunati in modalità acustica. E invece si è rivelato un flop di proporzioni bibliche. La popstar si è presentata sul palco, com’è sua abitudine, con ben mezz’ora di ritardo proponendo la prorompente Turn Up The Radio. Il tutto mentre quasi 87.000 utenti erano connessi on line per seguire lo streaming dello show. Madonna si mostra stanca, con un filo di voce, sudata, non a proprio agio e, dopo Open Your Heart in chiave folcroristica, si rivolge al pubblico parigino.

Cita i grandi registi, attori e attrici della nazione francese a cominciare da Godard, Alain Delon per poi annunciare il suo messaggio in puro stile Born This Way che elogia la Francia per essere sempre stata aperta agli artisti di colore che non potevano esibirsi altrove: “Minority welcomes in France”. Ecco arrivare Masterpiece e il primo interludio con il cambio d’abito. E’ il momento di Vogue, Erotica, Candy Shop e Human Nature, il tutto mentre la Regina del Pop arranca, vede colarsi il trucco e perdere le forze.

MDNA Tour al chiuso proposto da Madge esce finalmente fuori dagli schemi con la proposizione di un remix di Die Another Day e Beautiful Killer in cui la cantante, in intimo di pizzo e con indosso un soprabito, si accomoda su una sedia a gambe aperte, in puro stile Basic Istinct. La serata si conclude con l’immancabile omaggio alla Francia con Je t’aime…moi no plus, intonata mentre la popstar ammanetta il suo uomo a una sedia per poi legarlo e sparargli in testa. Improvvisamente la diretta si interrompe, facendo presagire la fine del primo atto, ma niente da fare. Lo show è finito. Un bilancio? Deludente nelle aspettative e nella performance. Il concerto acustico promesso in rete si è rivelato scarso e lo streaming presentava non pochi problemi di connessione, con un vertiginoso calo di utenti arrivati a un minimo di 45.000.

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26
luglio

FRANCESCO FACCHINETTI TORNA NELLA SECONDA SERATA DI RAI 2 CON UNA SORTA DI INDIETRO TUTTA

Francesco Facchinetti

Francesco Facchinetti ci riprova. Dall’etichetta di “Pippo Baudo del nuovo millennio” agli insuccessi di Ciak si Canta e Star Academy, quella in tv dell’ex conduttore di X Factor è una parabola piuttosto altalenante. Qualche flop di troppo, però, non l’ha di certo abbattuto, anche perchè è convinto che “l’80% delle volte si perde e il 20% si vince”. E, dunque, il gioco vale la candela:

I vincenti sono quelli che rischiano - ha dichiarato Facchinetti in un’intervista a Chiara Maffioletti del Corriere della Sera - Quando fai un programma di successo puoi scegliere se ripeterlo per sempre o fare altro. Io non mi accontento (…) All’inizio ero lo scemo del villaggio, poi sono diventato il presentatore di successo, poi di nuovo lo scemo. Ora sono pronto perchè cambi ancora una volta”.

L’occasione è un nuovo programma su Rai 2, ideato e messo in piedi in nove mesi insieme al “fedele” gruppo di autori, con l’intento di creare uno show che potesse calzargli a pennello. Insomma, proprio come nella tv di un tempo, il progetto è nato con il presentatore:


25
luglio

RAI, ANNA MARIA TARANTOLA SI RIDUCE LO STIPENDIO. PERCEPIRA’ 366MILA EURO LORDI ALL’ANNO

Anna Maria Tarantola

Anna Maria Tarantola è stata di parola. Con il voto unanime espresso oggi dal CdA Rai, il Presidente della tv pubblica si è ridotta lo stipendio, come aveva annunciato all’inizio della seduta. A quanto si apprende, la top manager di Viale Mazzini percepirà un compenso di 366mila euro lordi annui, dunque una cifra inferiore rispetto a quella del suo predecessore Paolo Garimberti che invece incassava 448mila euro l’anno, di cui 350mila per l’indennità di Presidente e 98mila come Consigliere d’Amministrazione.

In linea con gli interventi di razionalizzazione promessi e con il profilo di sobrietà economica prospettato per l’azienda, Tarantola ha messo mano alle forbici ed operato un significativo taglio al suo cachet. In particolare, il neoeletto Presidente Rai ha rinunciato al compenso per le nuove deleghe assegnatele dal Cda per ampliarne i poteri ed ha ridotto la propria indennità. Ora guadagnerà 300mila euro come Presidente e 66mila come Consigliere.

La decisione è stata presa nello stesso giorno in cui il Direttore Generale Luigi Gubitosi ha chiesto un contratto a tempo determinato, modificando così le condizioni che erano state fissate al momento del suo ingaggio. Stando a quanto riporta Reuters, però, il suo stipendio da 650mila euro – che già aveva innescato polemiche e levate di scudi da parte di alcuni Consiglieri – dovrebbe restare invariato.

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