Tessa Gelisio
Tessa Gelisio è senza dubbio una delle donne più invidiate d’Italia. Tutta “colpa” di Pianeta Mare, il programma domenicale di Rete4 che da anni porta la conduttrice alla scoperta di luoghi meravigliosi e unici. Chi non vorrebbe stare al suo posto? Anche nella prossima stagione tv, la bella giornalista continuerà a solcare le onde con le telecamere al seguito, parlando al pubblico di tutela dell’ambiente e di specie protette: argomenti che – come ci racconta – le stanno molto a cuore. Dal settembre 2011 Tessa è pure diventata la reginetta del piano cottura, approdando su Italia1 alla guida di Cotto e Mangiato. La popolare trasmissione cucina fu ideata a immagine e somiglianza di Benedetta Parodi, che la inaugurò, e alla Gelisio è toccato compito di raccoglierne il difficile testimone…
Qual è il bilancio di Cotto e Mangiato ad un anno dal tuo debutto alla conduzione?
Il bilancio è ottimo. Gli ascolti sono andati benissimo e su Facebook siamo il quinto profilo in assoluto tra le trasmissioni televisive italiane e il primo per quanto riguarda un programma dedicato ai menù. La nostra è una pagina molto seguita, i fan commentano, si scambiano anche le ricette e con esse abbiamo addirittura fatto un libro che sta andando molto bene.
Ormai i programmi di cucina hanno invaso la tv. Qual è la cifra che vi distingue?
Ci sono una serie di caratteristiche. Il format è velocissimo, non ti annoi: in molte trasmissioni alle ricette si aggiungono altri contenuti per allungare il brodo ma il risultato è che diventano pallose. In Cotto e Mangiato, invece, in 1 minuto e 40 sono condensati tutti i passaggi per cucinare un piatto e da parte mia c’è lo sforzo di comprendere la ricetta per poterla spiegare con i tempi, i gradi e le quantità precise. Se uno fa esattamente quello che dico io è impossibile che non gli riesca il piatto. Le nostre ricette sono molto semplici e la soddisfazione più grande è essere fermata in strada dalla gente che ha provato a realizzarle, magari applicando qualche variante.
Subentrare a Benedetta Parodi, che aveva personalizzato il programma, è stato difficile?
E’ stata una cosa nuova perché io avevo sempre fatto programmi nati con me a livello di conduzione. Inevitabilmente, quando prendi il posto di una persona vieni messa a confronto e questa cosa per me è stata un po’ uno shock visto che non ero abituata. Detto questo, ormai non ci penso nemmeno più.
Tra voi non c’è rivalità?
No, quella non c’è mai stata. Non fa parte del mio carattere.
Benedetta era vista dal pubblico come la brava madre di famiglia e la casalinga tuttofare, tu non hai figli e sei uno spirito avventuroso: a livello di immagine, credi che questo abbia comportato qualcosa?