Sicuramente uno dei personaggi che ha giocato meglio le sue carte all’interno della casa del Grande Fratello concedendo al meccanismo di invadere solo fino ad un certo punto la sua privacy. Niente intrallazzi e scandaletti, al massimo una furbata per sbaragliare il concorrente diretto di allora. Augusto De Megni, il primo vincitore del Gf incoronato dalla ormai veterana Alessia Marcuzzi, non ha mai nascosto la sua delusione per il cambio di stile del programma. A noi di DM cerca di spiegare il perché.
Com’è cambiata la tua percezione del programma? Oggi non faresti i provini?
Non farei i provini ma non perché rinneghi l’esperienza. L’esperienza è importante, checché se ne dica, per quanto i più siano scettici. Prima dava comunque un’opportunità. Ci sono persone che hanno fatto del Grande Fratello una professione: ti dico Laura Torrisi, Simon Grechi, la stessa Leila che adesso fa le campagne per Richmond. Ce ne sono parecchie di persone rimaste nell’ambiente, tirando fuori a distanza di sei anni un guadagno che permette una vita mediatamente agiata.
Soprattutto un cambio di prospettive dunque?
Ci sono persone che mollano tutto pensando che il Gf sia una sorta di rivoluzione, anche a livello economico. Il consiglio che dò alle persone che mi chiamano dicendomi che hanno fatto i provini è: Hai un lavoro mediamente sicuro (anche se ora col governo Monti non si può più parlare di posto fisso, ride)? Non fare il Grande Fratello. Perché, a meno che tu non sia ben strutturato a livello mentale, difficilmente torni a fare il lavoro che facevi prima. Lo star system e tutto ciò che gira attorno alla televisione ti abbagliano con le loro luci. Hai comunque un periodo di sbandamento, chi più chi meno. In base alla consistenza del proprio io…