Grande Fratello 11


18
aprile

GRANDE FRATELLO: SECONDO ALFONSO SIGNORINI ORMAI E’ SOLO FICTION.

Grande Fratello 11, i finalisti

Che alla casa di Cinecittà ormai da tempo non si potesse più accoppiare l’appartenenza al genere reality lo avevamo scritto più volte, soprattutto a proposito di questa edizione del Grande Fratello, piegatosi alla logica della soap, stavolta come mai. Interesse per il gioco e per le eliminazioni marginale quasi fino alla fine, zero avventura e azione, parole e passioni presunte e amplificate all’inverosimile. Puntate quasi monotematiche, cast di medio livello ottimamente plasmato. Temi sociali praticamente assenti, probabilmente protagonisti solo nella quasi certa vittoria di Ferdinando, il coniglio dal cilindro che può creare l’ennesimo alibi d’oro al programma.

La ‘certificazione’ alle nostre riserve sulla possibilità di definirlo ancora come esempio di reality tv arriva proprio da Alfonso Signorini che, con l’autorevolezza di chi è coinvolto in prima persona, in una significativa intervista a Il Giornale, non ha espresso mezzi termini per fotografare la nuova realtà del Gf: “Certo che il Grande Fratello si tratta di una finzione, ma non fa nulla: nessuno crede che ci si possa innamorare di una persona e dopo due settimane di un’altra. L’importante per gli spettatori è la funzione catartica: basta crederci per quelle tre ore di svago.”

Analisi lucidissima, ragionamento che non fa una grinza. Saremmo totalmente concordi con il giudice monocratico del Gf nell’individuarvi quasi una forma postmoderna di tragedia greca se non ci assillasse il dubbio che non proprio tutti gli telespettatori siano riusciti a fare questo scarto critico. E con questo non vogliamo dire che davanti alla tv ci siano solo degli allocchi, ma basta vedere gli attacchi ai nostri post precedenti in cui ridimensionavamo le emozioni della casa per rendersi conto che il meccanismo di fruizione della televisione è maledettemante più complesso.




18
aprile

I (FANTASTICI?) QUATTRO FINALISTI DEL GRANDE FRATELLO 11: ANDREA COCCO

Andrea Cocco

Qualcuno sostiene con coraggio che la voce del silenzio sia la più rumorosa. La teoria sembra folle, se circoscritta al dorato mondo dello showbiz. Eppure, in quel di Cinecittà, la fisiologica flemma di Andrea Cocco si è imposta su qualche dozzina di patologiche menti. Il modello dagli occhi a mandorla, prevedibilmente finalista del Grande Fratello 11, è il Mr. Fantastic” dei Fantastici Quattro, il supereroe in grado di allungare il proprio corpo,  il genio taciturno, ma decisivo all’ultimo momento.

Un carattere duttile, modellato come un guanto sulle vicende altrui. La coscienza zen che illumina con lapidarie massime il buio neuronale della Casa. Il vuoto complementare al pieno ingombrante targato Zanatta. Inutilimoto, da perfetto paladino della quiete, si piega, ma mai si spezza. Nemmeno quando le pettegole rivelazioni di Roberto Manfredini gli impongono di guardarsi allo specchio come uomo tradito. La metamorfosi in Cornumoto ne evolve paradossalmente lo spessore, portandolo a costruirsi in tutta fretta l’ennesimo amorazzo in odor di Confessionale.

Da attaccapanni ambulante a imbranato Dongiovanni. Il trasformista gieffino pare aver centrato un percorso sicuro per approdare al gradino più alto del podio. Nonostante l’umiliazione incontrata nell’essersi reincarnato nello zerbino di Margherita e nell’aver mendicato preziosi consigli di virilità ad un ragazzo di dieci anni più giovane, Cocco procede spedito verso il 18 aprile, sprezzante delle critiche e delle possibilità di successo altrui. Ha capito che interpretare il tenero ruolo dello spasimante può essere decisivo per far presa sul pubblico.

Grande Fratello 11: chi vuoi che vinca?

  • Andrea Cocco (26% con 797 Voti)
  • Ferdinando Giordano (57% con 1.733 Voti)
  • Jimmy Barba (7% con 218 Voti)
  • Margherita Zanatta (10% con 289 Voti)

Voti Totali : 3.036

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GF 12: se non ci fosse Alessia Marcuzzi, chi vorresti alla conduzione?

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18
aprile

GRANDE FRATELLO: GLI ASCOLTI DELLE FINALI. QUANTO TOTALIZZERA’ L’UNDICESIMA EDIZIONE?

Cristina Plevani, vincitrice Grande Fratello 1

Non si toccheranno più i sedici milioni del 2000, ma la finalissima del Grande Fratello rimane sempre e comunque un evento televisivo. Questa sera si chiude la lunghissima undicesima edizione (mentre si pensa già alla dodicesima) con una finale a quattro e con una media d’ascolto che fa gongolare il direttore di rete Massimo Donelli:

Chiude un’edizione davvero speciale di Grande Fratello. Il pubblico ha fatto di GF il programma più visto in 22 delle 26 settimane di programmazione con un ascolto medio di oltre 5 milioni di telespettatori: un record. Senza dimenticare la share sul target commerciale che, nel panorama sempre più frammentato del consumo tv, lascia senza parole: 25,3 per cento“.

Commissario Montalbano a parte, il Gf si conferma uno dei programmi più seguiti della nostra televisione e il più adatto ad essere spalmato su gran parte del palinsesto di Canale5 (citofonare Videonews). E se la “furba” Rai1 stasera propone proprio una replica di Montalbano, quanto riuscirà a totalizzare la finale del Gf11? Un anno fa, la proclamazione di Mauro Marin come vincitore, fu seguita da 7.460.000 spettatori pari al 34.47% di share (37.52% sul target commerciale): numeri alti sui quali l’edizione di quest’anno potrebbe avvicinarsi.

Tornando indietro nel tempo, il Gf9 chiuse con 7.920.000 spettatori e il 36.15% mentre il Gf8 con 6.261.000 e il 28.81%. L’edizione numero 7 totalizzò solo 5.954.000 spettatori e il 31.14% di share, risultando la finale meno seguita della storia del programma. La prima finale di Alessia Marcuzzi (Gf6) volò a quota 7.470.000 spettatori pari al 37.83% di share.





18
aprile

DM LIVE24: 18 APRILE 2011. LA MARCUZZI SALUTA CON FIREWORK, McVICAR SI SPOSA, LA NANNINI DIMENTICA, MORETTI…

Diario della Televisione Italiana del 18 Aprile 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Firework

Phaeton ha scritto alle 12:43

Sarà Firework di Kate Perry la sigla con la quale Alessia Marcuzzi saluterà i concorrenti di questa lunghissima edizione del Grande Fratello, come ci anticipa sul suo FB ufficiale.

  • Matrimonio

QN, in un pezzo a firma di Annalisa Siani, annuncia il matrimonio di Daniel McVicar, escluso dall’Isola dei Famosi, per il 18 giugno. Le nozze saranno celebrate con rito religioso: la sposa è la fidanzata da quattro anni dell’attore americano, Virginia De Agostino, 32 anni, dentista, ex maestra di pattinaggio di Daniel nel talent di Milly Carlucci “Notti sul ghiaccio” edizione 2007.

  • Dimentica

lauretta ha scritto alle 14:48

Da Quelli che il calcio apprendiamo da Gianna Nannini che la canzone Dimentica è nata in seguito ad una caduta ad Xfactor mentre la cantante era intenta ad andare a salutare la Maionchi.

  • Moretti VS Fazio


17
aprile

I (FANTASTICI?) QUATTRO FINALISTI DEL GRANDE FRATELLO 11: MARGHERITA ZANATTA

Margherita Zanatta - GF 11

La porta rossa si spalanca. Il respiro diviene affannoso. Una folla di persone in delirio sulla passerella gremita. La corsa tra i riflettori sembra interminabile. Ma finalmente si alza l’enorme led luminoso. Alessia Marcuzzi grida felice: “il Grande Fratello sei tu!”. Margherita Zanatta deve aver sognato questa scena un tot di volte nelle ultime duecento notti, a giudicare dall’immensa boria che la mantiene (televisivamente) in vita. Oltremodo sicura di sé, nelle ultime settimane non ha fatto altro che progettare al millimetro ogni azione, ogni parola, ogni espressione.

Una, nessuna, centomila. Forse anche più. La reale essenza della speaker di Varese si è persa nei meandri nebbiosi di numerose genialate, tirate fuori dal cilindro dell’ipocrisia per imbambolare televotanti e opinionisti. La Donna Invisibile dei fantastici quattro finalisti ha centrato l’obiettivo: catalizzare l’attenzione minuto per minuto, tessendo nell’ombra una trama solidissima. A cominciare dall’improbabile soap messa in scena con Nando. La ragazza laureata e perbene che finisce tra le grinfie di un tamarro sciupafemmine. Roba che nemmeno il talento della miglior Luisa Kuliok avrebbe potuto reggere. Per non parlare della sceneggiatura costruita in pochi secondi al momento del ritorno in Casa di Colelli, dopo le rivelazioni stupide concesse alle Iene. Dei tempi televisivi perfetti, ma spudoratamente tarocchi anche per chi non  vive di spettacolo.

L’ex concorrente di Uomini e Donne, insomma, non ha fatto altro che ripetere in loop il gioco delle tre carte all’interno del Grande Fratello. Amica, amante, tradita. Un giro infernale di personalità che ha disorientato il giudizio sovrano di chi l’ha sopportata per sei mesi. Ma che le ha anche permesso di farsi strada verso la fine del gioco, a suon di fuoco amico e artificiose macchinazioni sentimentali.

Grande Fratello 11: chi vuoi che vinca?

  • Andrea Cocco (26% con 797 Voti)
  • Ferdinando Giordano (57% con 1.733 Voti)
  • Jimmy Barba (7% con 218 Voti)
  • Margherita Zanatta (10% con 289 Voti)

Voti Totali : 3.036

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16
aprile

I (FANTASTICI?) QUATTRO FINALISTI DEL GRANDE FRATELLO 11: FERDINANDO GIORDANO

Ferdinando Giordano

La reclusione coatta gioca scherzi tremendi, soprattutto al ritmo sonno-veglia. Chiedetelo a Ferdinando Giordano: attorniato da prorompenti bellezze, furiose diatribe verbali e pianti farlocchi, si è assopito per una manciata di mesi, concedendo le sporadiche ore di allerta alle attenzioni dell’ambigua Angelica Livraghi. Allo scoccare della mezzanotte la principessa fugge via, lasciando il salernitano in balia della solitudine. Avventura al capolinea? Macchè, è qui la festa! Il sosia ufficiale di Diego Milito cambia rotta e finalmente si concede alla pazza gioia. O almeno a qualche sorriso in più.

La Torcia Umana dei Fantastici Quattro finalisti del Grande Fratello 11 smette i panni del buon samaritano per dar sfogo a virili e nascoste propensioni. Si improvvisa showman durante le incursioni forzate di Giuliano e Guendalina. Costruisce comode alcove per i coinquilini in calore. Diviene perfetto testimonial di Subbuteo con il solo aiuto di una dozzina di tappi di plastica. Rinsalda e sgretola alleanze come fossero mattoncini Lego. Sfiora persino il vilipendio giocherellando con un Tricolore. L’impressionante metamorfosi viene impreziosita dall’armistizio improbabile con Baroncini, uno che ha fatto dei cambiamenti epocali un vessillo.

Nella bizzarra compagine della Casa, però, Giordano si è distinto anche per altro. A differenza delle Floriane, delle Burgio e dei De Megni delle scorse edizioni, non ha barattato il difficile passato con una rapida ascesa. Ha capito, con intelligenza, che si può arrivare in fondo al gioco pur senza cavalcare l’onda emotiva del pietismo, a discapito delle spintarelle della produzione in tal senso. Nonostante le ottime premesse, parecchi candidano al sospirato alloro il rivale Andrea Cocco.


14
aprile

I (FANTASTICI?) QUATTRO FINALISTI DEL GRANDE FRATELLO 11: JIMMY BARBA

Jimmy Barba

Far fuori un pezzo da novanta come la partenopea Rosa Baiano? Missione possibile per il paonazzo saltimbanco Jimmy Barba. Il finalista a sorpresa di quest’edizione del Grande Fratello rivendica la paternità di una comicità inusuale per il nostro Paese, eppure a tratti parecchio convincente. Mescolare trite faccette alla Jerry Lewis ad un volontariamente stentato linguaggio poteva essere l’anticamera ad una prematura messa alla porta per il quarantenne italo-britannico. Eppure, complici le spassose interferenze Gialappiche e l’assenza dell’ennesima scontata storia d’amore, Barba è riuscito ad approdare là dove solo pochi eletti arrivano, ad un passo dalla suprema realizzazione catodica per illustri sconosciuti.

Jimmy, tra i “Fantastici Quattro finalisti”, è senza ombra di dubbio “La Cosa”. La colonna portante del percorso secondario dello show, quello tirato fuori dagli autori per riempire le lacune lasciate sul campo tra una sparata di Guendalina e l’altra. Un diesel, vista l’anonima partenza. Le settimane di reclusione hanno però iniziato a dare vigore alla sua forza televisiva, sorretta in verità anche dall’inconsistenza dei coinquilini che i piani alti hanno deciso di affiancargli.

Giullare a tutti i costi, perennemente in preda alla sindrome del capovillaggio, ha saputo costruire sottobanco, settimana dopo settimana, una precisa strategia. Posti nel mirino i potenziali rivali, ne ha fatto carne da macello, relegando all’eliminazione anticipata professionisti della spocchia come Baroncini e la Tavassi. La vera sfida per questo formidabile talento del cazzeggio rimane la fruibilità da parte dei programmi-satellite, imbottiti da mattina a sera di agghiaccianti telerisse e fantomatici scoop. Ci si chiede come Jimmy possa riuscire a rimanere in video con la sola comicità usa e getta dell’ultim’ora, perfetta per YouTube, molto meno per la premiata ditta Videonews.


12
aprile

GRANDE FRATELLO 11: MENO 6 GIORNI ALL’ALBA. FINAL(MENT)E.

Grande Fratello 11, i finalisti

L’undicesima edizione del Grande Fratello finalmente si consegna all’ultima settimana prima del traguardo finale. In una semifinale con poca suspence e con i vizi di una stagione decisamente fiacca la sfida che si consuma è giocata, manco a dirlo, sul fattore fidanzamenti. Lo scontro diretto tra gli uomini delle concorrenti che dei fiorellini hanno solo il nome, la fa spuntare superbamente a Margherita, che dispensa gridolini da invasata da reality a profusione e mette a repentaglio il record di facce interdette stabilito da Barbara D’Urso in anni di conduzione.

I concorrenti fanno fatica con le loro sottili psicologie a portare avanti i ruoli da personaggi in lotta di film d’azione americani. Al cospetto di scenografie fiammeggianti e tentativi di confronti a manetta, come se finora si fossero regalati rametti d’ulivo, i ragazzi della casa mostrano segni di stanchezza e scelgono persino la diplomazia per mettere fino al teatrino portato all’estremo (solo Guendalina e Giuliano continuerebbero in eterno).

Pur di non doversi cimentare ancora in sgradevoli battibecchi trash accettano di convenire con il manicheismo da catechisti e far passare Baroncini per un bambinaccio convertito in uomo amorevole da Erinela (avessero detto la Beatrice di Dante!). Chi scommette su questa storia, oltre all’impavida Marcuzzi, batta un colpo. Gli ascolti reggono e nessuno lo può negare, ma ci vuole una grandissima dose di indulgenza per non bocciare un autorato valido ma purtroppo bulimico di melodrammi esagitati.