Golden Globes


18
gennaio

GOLDEN GLOBES 2012, I VINCITORI: TRIONFANO MODERN FAMILY, HOMELAND E DOWNTON ABBEY

Zachary Levi con Eric Stonestreet di Modern Family

Serata d’eccezione quella di domenica sera per la tv americna che ha trasmesso la cerimonia di premiazione dei Golden Globe 2012 che ha radunato davanti al piccolo schermo quasi 17 milioni di telespettatori. Una parata di star del cinema e della televisione ha presenziato alla manifestazione sfilando come da tradizione sul red carpet del Beverly Hilton Hotel prima dello show e dell’esclusivo party di chiusura.

Se The Descendants e The Artist hanno trionfato rispettivamente come miglior film drammatico e miglior commedia, per quanto riguarda la televisione è Modern Family ad aggiudicarsi il titolo di miglior serie comica superando tra gli altri Glee e la novità di questa stagione New Girl. Il titolo di miglior serie drammatica è andato a Homeland mentre Downton Abbey ha trionfato come miglior miniserie.

Un riconoscimento è andato anche a Jessica Lange di American Horror Story come miglior attrice non protagonista, mentre nella stessa categoria ma al maschile ha vinto Peter Dinklage di Game of Thrones. Kate Winslet si aggiudica il premio come miglior attrice in una miniserie per il suo ruolo in Mildred Pierce mentre Claire Danes di Homeland incassa il premio come miglor attrice in una serie drammatica. Dopo il salto l’elenco completo dei vincitori.

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17
dicembre

GOLDEN GLOBES 2012: DOWNTON ABBEY E MILDRED PIERCE SONO I PIU’ NOMINATI. NEW GIRL, GLEE E MODERN FAMILY IN CORSA PER LA MIGLIOR COMEDY.

New Girl in corsa come miglior comedy

Sono state annunciate le nomination per la 69esima edizione dei Golden Globe, i riconoscimenti al meglio del cinema e della televisione assegnati da circa novanta giornalisti della stampa estera iscritti all’Hollywood Foreign Press Association. A guidare le categorie televisive sono Downton Abbey e Mildred Pierce con quattro nomination ciascuno mentre tra le rivelazioni spiccano le tre candidature per Homeland e le due per New Girl che si accostano alle tre ricevute da  Boardwalk Empire e Modern Family.

Per il titolo di miglior serie tv drammatica, dominano le reti via cavo: American Horror Story (FX), Boardwalk Empire (HBO), Boss (STARZ), Il trono di spade (HBO) e Homeland (SHOWTIME) sono in corsa per il titolo. I maggiori network si rifanno con le commedie e i musical: le nomination sono andate a Glee (FOX), Modern Family (ABC), New Girl (FOX) e poi Enlightened (HBO) e Episodes (SHOWTIME).

Julianna Margulies per The Good Wife e Madeleine Stowe di Revenge sono in corsa come miglior attrici in una serie drammatica mentre Zooey Deschanel di New Girl, la solita Tina Fey per 30 Rock e Laura Linney per The Big C concorrono come miglior attrici in una commedia o musical.


16
gennaio

Dr. HOUSE RIPRENDE SERVIZIO: DA VENERDI LA 3^ SERIE

Dr. House Medical Division @Davide Maggio .it

Incredibile ma vero. Italia 1 ha mantenuto la parola data ai suoi telespettatori, evento piuttosto raro quando si tratta di serialità televisiva.

A partire dal 19 gennaio il Dottor House riprende servizio.

Il 22 novembre 2006 lo avevamo lasciato sospeso tra la vita e la morte nel corso di una puntata a dir poco allucinogena.

Venerdì alle 21 scopriremo qual è stato il suo destino e soprattutto lo vedremo alle prese con casi sempre più complessi, alcuni dei quali davvero al limite dell’ in-credibile : pensate… il caro Dr. Gregory House, nel corso della 3^ serie, finirà addirittura in galera per una diagnosi sbagliata!!!

Non un atto di generosità quello di Italia 1 ma più che altro la necessità di battere il ferro finchè è caldo, dal momento che quest’anno le avventure dell’irritante medico hanno permesso alle rete di totalizzare ascolti record, decisamente al di sopra degli obiettivi prefissati.

E proprio questo successo ha portato Mediaset a mandare in onda gli episodi di una terza stagione calda, anzi caldissima dal momento che sta ancora andando in onda negli Stati Uniti (il martedi alle 21 su Fox) e la produzione non ha ancora completato le riprese (ne mancano otto alla fine).

Singolare anche la scelta, da parte dell’emittente di Cologno Monzese, sulla messa in onda che ricorda le abitudini americane. Non più due episodi nel giorno di programmazione ma uno solo proprio come è abituato il popolo televisivo degli states che riterrebbe insopportabile stare davanti al video per due ore di fila a seguire il proprio telefilm preferito.

Le sorprese però non finiscono qui, perchè oltre al Dr. House, subito dopo potremo vedere le puntate inedite di Grey’s Anatomy (seconda stagione) e dulcis in fundo quelle di Nip/Tuck (quarta stagione).

E se ancora non vi bastasse una novità assoluta per il nostro Paese di cui mi ero già occupato, Huff.

Un venerdì a dir poco cool quello di Italia 1 che si gioca le sue carte migliori tutte in una serata col probabile intento di sfruttare l’acquisita popolarità della serie per “trainare” e fidelizzare i telespettatori anche verso gli altri telefilm in programmazione al venerdi che potrebbero, in un futuro abbastanza prossimo, trovare una diversa collocazione nel palinsesto della rete garantendo ad Italia1 un’equa distribuzione degli ascolti.

In attesa del gradito ritorno, qualche curiosità sul Dr. House :

  • La sigla della serie nella versione americana è Teardrop dei Massive Attack ma in alcuni Paesi, tra i quali spicca l’Italia, i diritti d’autore non sono stati concessi. I creatori della serie hanno così pensato di creare il Dottor House Theme ovvero la sigla che noi abbiamo ascoltato nella prima serie e parzialmente nella seconda, visto che poi è stata lievemente modificata;
  • La sigla MD presente nel titolo (Dottor House Md) non indica l’estensione Medical Division ma è l’acronimo con in quale in genere viene chiamato un medico in America. Per ovvie ragioni nell’adattamento italiano le due lettere sono state utilizzate in maniera differente;
  • Il titolo della serie è stato ispirato da un articolo del New York Times che parlava di casi clinici di difficile risoluzione;
  • Hugh Laurie (Dr. House) ha vinto all’edizione dei Golden Globes appena conclusa il premio come Miglior Attore in una serie drammatica;




10
aprile

MELANIE GRIFFITH DENUNCIATA

Giunge da New York, fresca di stampa, una notizia che ha dell’incredibile.

Eh si… Melanie Griffith pare sia stata denunciata da Niklas Palm.

Vi chiederete chi sia costui…

Parliamo dello stilista che ha “conciato per le feste” la Griffith e le sue due figlie, Dakota Johnson e Stella Banderas, all’ultima cerimonia per la consegna dei Golden Globes.

Motivo della denuncia!?!

Melanie non avrebbe pagato i vestiti realizzati per l’occasione, il cui costo sarebbe stato di “soli” 26.000 euro.

Probabilmente lo stilista aveva già il dente avvelenato dal momento che la “nostra” aveva anche omesso di citare la paternità degli abiti durante la prestigiosa kermesse.

Che dire… più ne hanno e più ne vogliono e, a quanto pare, MENO NE SPENDONO!!!

Dimenticavo. Per le mie affezionate lettrici credo di essere riuscito a trovare gli abiti oggetto della discordia. Eccoli qua