Fotogallery


11
luglio

CRISTINA CHIABOTTO A DM: “TRA UNA FICTION CON FULCO E MISS ITALIA CON FRIZZI, SCELGO LA SECONDA”

Cristina Chiabotto

Era il 2004 quando una giovanissima Cristina Chiabotto veniva incoronata Miss Italia. Da allora la bellezza piemontese di strada ne ha fatta. Ballando con le stelle, Le Iene, Rtv, Scherzi a parte, passando per uno spot cult: queste alcune delle tappe fondamentali della sua carriera alle quali presto se ne aggiungerà una nuova. Cristina, dal 20 luglio, sbarca su Comedy Central (Sky, canale 122) come conduttrice del Comedy Tour Risollevante. Proprio il suo debutto sulla piattaforma satellitare nelle inedite vesti di “capo-comica” è il pretesto per la nostra chiacchierata.

Sono felicissima perché rappresenta il mio debutto sulla piattaforma Sky e perchè dopo sette anni di conduzione televisiva abbraccio un mondo, come quello della comicità, che mi ha sempre affascinato. L’ironia fa parte della mia quotidianità  e dunque poter coniugare il mio lavoro con la mia personalità è il massimo. Inoltre, grazie al tour visiterò le località più belle del nostro Paese e avrò modo di lavorare con personaggi importanti.

Quest’anno ti abbiamo vista meno in tv…

E’ stata un po’ una mia scelta, un po’ casuale. Da un lato in tv ci sono sempre con uno spot che mi ha reso famosissima, dall’altro la scelta di una conduzione è sempre da ponderare bene. Non sono una che acchiappa tutto per la voglia di esserci, scelgo in base alla mia personalità e ai progetti che ho di fronte. Il mio obiettivo è regalare al pubblico la mia crescita professionale alternando ed esplorando esperienze nuove.

Per cosa ti sentiresti pronta?

Sono semplicemente pronta a tutto. Ho voglia di continuare a fare questo tipo di lavoro e crescere sperimentando cose nuove, come sto facendo adesso con un programma che rappresenta il mondo Sky. Per il resto io non amo tutto ciò che si replica e ciò che crea piattume.

C’è qualcosa che non faresti nella tua carriera?

Probabilmente non tornerei indietro, ho fatto 7 anni di co-conduzione e non farei la valletta di turno. Forse non mi vedrei in programmi troppo trash e artefatti.  Non mi riferisco necessariamente ai reality; per questi “mai dire mai”, si rivolgono all’italiano medio e non li ritengo un genere negativo.

[BACKSTAGE VIDEO CON UNA SEXY CRISTINA CHIABOTTO, CLICCA QUI]




5
luglio

XFACTOR 5: AI PROVINI DI MILANO SOLO IN 500 (FOTOGALLERY)

XFactor 5: i provini a Milano

XFactor, atto quinto: si parte. La lunga cavalcata alla ricerca della nuova popstar è iniziata ufficialmente questa mattina a Milano, nella prima delle quattro giornate meneghine dedicate agli aspiranti concorrenti. Nella cornice del castello Sforzesco si erge la tensostruttura che ospita i provini: la novità principale è il gigantesco marchio di Sky che campeggia al fianco del logo del programma. Davanti al tendone, una discreta coda di giovani talentuosi che armati di pazienza attendono il loro momento in trepida attesa sotto il sole cocente.

Per l’occasione DM ha sguinzagliato i propri inviati per capire che aria tira all’alba del nuovo XFactor. A quanto ci risulta, al termine della prima mattinata di provini sono stati staccati meno di 500 ticket, un numero che, se confermato, non sarebbe certo straordinario considerato che alla tappa di Milano sono chiamati a raccolta i talentuosi di tutto il Nord Italia. Poca pubblicità alle selezioni? Può darsi. Chissà che non risieda proprio in queste motivazioni la convocazione di una ‘imprevista’ conferenza stampa proprio domani mattina.

La fascia d’eta più partecipe è, come al solito, quella compresa tra i 20 e i 30 anni, ma tanti erano anche i minorenni accompagnati dai genitori. Tra i candidati in coda sotto il sole o all’ombra nel parco del castello, c’è chi ripassa il testo della canzone, qualcuno prova la sua canzone e altri si intrattengono strizzando l’occhio alla telecamera o incrociando le braccia al grido di “XFactor!”. A gruppi di 40, le aspiranti popstar affrontano la redazione del programma, rigorosamente a porte chiuse: pochi minuti per dimostrare di avere l’X Factor.


4
luglio

GLEE LIVE TOUR, LONDON ARENA O2. DM C’ERA!

Glee Live

Oltre 20 mila persone in un’arena. E non era un concerto pop, o quasi. Musica, coreografie e uno straordinario mix di voci ma non era un musical, o quasi. Era semplicemente Glee. Gli ’sfigati di successo’ sono sbarcati nel vecchio continente e DM è volato per voi (o quasi) sino a Londra: destinazione O2 Arena, mastodontica cornice del Glee Live Tour 2011. Sì, mentre in Italia si celebrano telefilm sconosciuti o di quart’ordine, Oltremanica va in scena il fenomeno.

Orde di ragazzini vestiti come studenti della McKinley, genitori pazienti, ventenni, trentenni, e anche qualche coppia più agès hanno dapprima preso d’assalto le postazioni del merchandising – malgrado prezzi spropositati (dalle 8 sterline della mano di gomma ai 150 del giubbotto del liceo) – e poi riempito i vertiginosi (è proprio il caso di dirlo, vista l’altezza) spalti dell’Arena, non lasciando nessun posto libero. Tutti (compresi alcuni italiani giunti a Londra appositamente) in trepidante attesa per lo show che avrebbe reso i protagonisti tutt’altro che loser. Apertura dei cancelli alle 12,30, alle 14 è la volta dei ballerini The Lxd e dopo un’ora, alle 15 in punto, si spengono le luci ed ecco apparire  Rachel (Lea Michele), Finn (Cory Monteith) e tutti gli altri sulle note di Don’t stop believing (video dopo il salto), non un cavallo di battaglia ma qualcosa di piu’.

Combinato con Born this way – altro brano del repertorio proposto con i ragazzi che indossano magliette con stampati a caratteri cubitali i propri difetti (vedi fotogallery) - diventa la chiave per decriptare i codici emozionali che hanno determinato l’affermazione planetaria della serie.  La speranza, il non arrendersi mai, anche quando la vita non nasce perfetta, anche quando agli occhi degli altri sei uno sfigato è il vero leitmotiv di Glee. Su una sedia a rotelle, in sovrappeso, omosessuale, basso, grasso, balbuziente: non commiserarti ma vivi.

Per scoprire i momenti“loser” e “winner“ della tournèe inglese di Glee clicca su ‘continua a leggere’:





2
luglio

MATRIMONIO DI MONTECARLO: LE FOTO DI ALBERTO DI MONACO E CHARLENE SPOSI

Il Royal Wedding del Principato di Monaco

Vi siete persi il matrimonio reale tra Alberto di Monaco e Charlene Wittstock in quel di Montecarlo? O semplicemente volete rivedere tutti i dettagli? DM vi propone un’esclusiva fotogallery dell’evento celebrato quest’oggi nel Principato e trasmesso in tv in Italia dal Tg1, Studio Aperto e Sky Tg24 (per maggiori info clicca qui).

Di seguito le foto dell’erede dei Grimaldi e della sua novella sposa:


2
luglio

ALBA PARIETTI COMPIE 50 ANNI: FESTEGGERA’ CON UN PARTY ISPIRATO “ALL’ORGIA DI SOMERTON”. E RIVELA: VORREI CONDURRE QUELLI CHE CON LA CABELLO

Alba Parietti

Innanzitutto auguri ad Alba Parietti: la ‘coscia lunga della sinistra’ compie oggi 50 anni. Se però la sinistra è stata dilaniata da mille contrasti, lo stesso non si può dire della sua coscia che, come il resto del corpo, continua a conservarsi bene. I festeggiamenti non inizieranno prima del 6 Luglio, data fissata per il grande party che si terrà a Milano (non questa sera perché Milano si svuota nei weekend estivi!): la Parietti ha spiegato all’Adnkronos che la festa si ispirerà alla famosa “orgia di Somerton” messa in scena da Kubrick nel suo ultimo film Eyes Wide Shut.

Al film si ispireranno gli arredamenti della villa, del giardino e della piscina ma anche la stessa festeggiata indosserà tunica e maschera proprio come succedeva nella villa degli eccessi di Kubrick. La maison veneziana di Antonia Sautter curerà le maschere degli ospiti ai quali verrà consegnata anche una parola d’ordine che dovranno saper ripetere alla porta seguendo l’esempio di Tom Cruise. No password, no party. Tra i 150 invitati ci sono quasi tutti gli ex fidanzati della Parietti da Bonaga a Christopher Lambert, Giuseppe Lanza Di Scalea, da Cristiano De Andrè a Jody Vender, oltre a Franco Oppini e suo figlio Francesco.

Per la conduttrice è il momento di fare qualche bilancio: la carriera in televisione ha vissuto periodi alterni ma 36 anni dopo il suo esordio a Guarda in su (1975) e 20 anni dopo lo sgabello di Galagoal (1990) che rese le sue gambe le più famose e desiderate d’Italia, l’Albona nazionale può dire di essere ancora sulla cresta dell’onda:





14
giugno

TAMARREIDE: LE FOTO DELLA PRIMA PUNTATA

Tamarreide, Cristiana Mirò

Angelica, Antonio, Claudio, Cristiana, Manuel, Marco, Marika, Melissa: sono loro gli 8 tamarri protagonisti di Tamarreide. E’ iniziato ieri il loro viaggio - con 2 milioni di spettatori al seguito (share 7.98% – 10.20% sul target commerciale -21.69% sul target 15-24 anni) - a bordo di un camper alla volta di cinque città italiane. Per chi non avesse visto la premiere di ieri del programma con Fiammetta Cicogna, o per chi volesse rivedere i momenti topici della docusoap, ecco una minuziosa fotogallery della prima puntata di Tamarreide:

Per le schede dei concorrenti vai dopo il salto


12
giugno

ONE TREE HILL, DA DOMANI LA SETTIMA STAGIONE IN PRIMA TV SU RAI2 MA SENZA CHAD MICHAEL MURRAY

One Tree Hill

Mentre il consigliere Rizzo Nervo invoca il ritorno di Carlo Freccero (per maggiori info clicca qui), Massimo Liofredi deve fare i conti con qualche ritocco al pomeriggio telefilmico della sua rete. La prima ed unica stagione “rifatta” dello storico Melrose Place, terminata venerdi scorso, non ha avuto grande appeal sul pubblico giovane: con uno share al di sotto del 4%, troppo basso per gli obiettivi di Rai 2.

Il posto lasciato vacante verrà immediatamente riempito da domani da Las Vegas e a partire dalle 17.05 da One Tree Hill, di cui Rai 2 trasmette la settima stagione in prima tv assoluta. La serie americana creata da Mark Schwahn si conferma un tradizionale appuntamento estivo, come succede da tre anni a questa parte. La storia riprenderà 14 mesi dopo il finale della passata stagione, per la prima volta senza Chad Michael Murray: Lucas ha lasciato Tree Hill insieme alla fidanzata Peyton per cercare fortuna altrove. Dei due fratelli ritroveremo solo Nathan (James Lafferty) che ora è riuscito a coronare il suo sogno di giocare in NBA, la massima serie del basket statunitense. Per due grandi protagonisti che hanno lasciato il set, non mancano i nuovi ingressi.

Nathan, star in NBA, ha un nuovo agente: si tratta di Clayton (Robert Buckley), personaggio sfuggente che dice di aver perso fiducia nell’amore. L’altra new entry della stagione sarà Quinn James (Shantel VanSanten), sorella di Haley, che torna a Tree Hill dopo la rottura con il fidanzato.


9
giugno

MARCO BOCCI A DM: C’E’ TROPPA GENTE CHE METTE BOCCA NELLA FICTION SULLA GENERALISTA. IN ROMANZO CRIMINALE C’E’ STATA UNA VOLONTA’ DI CHIUDERE TUTTO ALL’IMPROVVISO.

Marco Bocci, il vice questore Calcaterra in Squadra Antimafia Palermo Oggi 3

Avete presente quando la sera, terminata una bella giornata di lavoro, vai a bere qualcosa con un amico e inizi a parlare, parlare, parlare?!? Ecco! Con Marco Bocci è successa una cosa del genere. Il vice questore Calcaterra di Squadra Antimafia – Palermo Oggi 3 non è un tipo che si tira indietro e, pur essendo assolutamente diplomatico, ha avuto modo di raccontarsi a tutto tondo con particolare brio. Il risultato è stata un’intervista fiume che proprio per la sua spontaneità vi proponiamo integralmente, seppur divisa in due parti: una più seria (che state per leggere) e una più divertente, una sorta di ‘dietro le quinte’, che leggerete, invece, domani poco prima del gran finale della fiction della quale è protagonista. La nostra chiacchierata, a dirla tutta, inizia con una confessione di chi vi scrive: Lo sai che sto diventando un fanatico di Squadra Antimafia?

La figata è proprio questa. Squadra Antimafia è apprezzata anche dagli addetti ai lavori, non me lo sarei mai aspettato. Significa che c’è un giusto equilibrio tra un prodotto nazional-popolare ed uno di qualità.

Basta una storia giusta e una buona sceneggiatura?

La penso esattamente così. Sono uno di quelli che crede che alla base di un buon progetto debba esserci assolutamente una buona scrittura, una sceneggiatura forte con una storia che coinvolga. Se non c’è questo, puoi impegnarti al massimo, puoi lavorare con i migliori professionisti ma non si va da nessuna parte.

Gli attori contano poco?

Contano, però è ovvio che in qualche modo debbano essere ‘assistiti’.

Facciamo così, puoi portare con te soltanto una tra Giulia Michelini e Simona Cavallari: chi scegli?

No, vabbè… non puoi. Non ti risponderò mai perchè sono diplomatico. Diciamo che porterei qualcosa dell’una e qualcosa dell’altra.

Sei un paraxxlo!

Assolutamente si (ride, ndDM).

Di sicuro non porteresti Fabrizio Corona…

Sicuramente no. Però, in realtà, io non l’ho conosciuto per niente. Non ho girato con lui nemmeno una scena. L’ho incontrato una volta sul set ed è stato carino ma professionalmente non so nemmeno com’è lavorarci insieme.

Nella scorsa puntata, però, il ritorno del ‘catanese’ è stato accolto dalla squadra della Duomo con un “che faccia da caxxo!”. Sembrava una battuta particolarmente sentita. Quanto c’era di sentito e quanto di scritto?

(ride, ndDM) Vedendo la replica ho avuto la stessa impressione pure io e mi sono detto: “porca puxxana, non e’ che magari è troppo?”. Quando si diventa molto famosi non per essere attori ma per quello che si fa nella vita è molto difficile distaccare il personaggio dal ruolo che sta interpretando. E’ una gran pecca di tutti gli attori che si fanno conoscere un po’ troppo per questioni private. Quando vedi il catanese pensi subito a Fabrizio Corona ed è difficile  che non vengano in mente tutti i casini che ha fatto e i problemi che ha avuto.

Tornando a parlare di fiction scritte come si deve, hai recitato in Romanzo Criminale; se dovessi fare un confronto con Squadra Antimafia?