Fotogallery


19
marzo

POMERIGGIO ITALIANO: I ‘GRANDISSIMI ARGOMENTI’ DI MARIKA FRUSCIO IN RISPOSTA ALL’INFOTAINMENT SERIOSO

Marika Fruscio 11

Marika Fruscio

L’Italia ce l’ha avuta sempre cucita nel petto (nel cuore o giù di lì, diciamo): come non affidare a lei la risposta di Canale Italia ai salotti ‘buoni’ della televisione italiana? Probabilmente si dovrà spiegare però come prima cosa a Marika Fruscio che sul divano al centro dello studio dovrà stare seduta e non sdraiata: niente pose e vesti da infermierina alla ricerca delle diottrie perdute dai suoi ammiratori. Anche se non ci metteremmo la mano sul fuoco.

Pomeriggio italiano: il controcanto colorato dell’infotainment. Programma studiato soprattutto per chi avesse nostalgia di quegli interrogativi amletici delle querelle post-pranzo e ante-recessione che suonavano all’incirca così: villoso o glabro? Vacanza con la suocera o verruche? Pianura Padana o meloni ben maturi? Canale Italia dribbla la cronaca nera e affida il diario di un’Italia più leggera e più rosa alla maggiorata più frizzantina del mondo della tv. Altro che Cristina Del Basso.

Più spritz che spread, atmosfere sicuramente meno cupe della depressiva e tetra lente d’ingrandimento su furti, rapine e omicidi. Dal 23 marzo alle 19.30 è l’ora di fare happy hour con Marika. A giudicare dal suo stile la Fruscio porterà con sé un brulichio di incognite, sempre sul filo della scollatura e dell’uscita di tetta.




18
marzo

IL SOGNO DEL MARATONETA RIVIVE CON LO CASCIO E CHIATTI, QUESTA SERA E DOMANI SU RAI1

Luigi Lo Cascio ne Il sogno del maratoneta

Non esiste un campione dello sport, così celebre non per aver vinto, ma per aver perso. Parliamo di Dorando Pietri, la cui vita sarà raccontata nella miniserie Il sogno del maratoneta, in onda questa sera e domani in prima serata su Rai1. La fiction, prodotta dalla Casanova Multimedia di Luca Barbareschi, vedrà nei panni del mitico maratoneta Luigi Lo Cascio e narrerà l’epica impresa di Pietri che dalla piccola Carpi partecipa alle Olimpiadi di Londra del 1908.

Dopo aver combattuto sino allo sfinimento, cadendo ben 5 volte prima di tagliare per primo il traguardo, Pietri venne ingiustamente privato del titolo faticosamente conquistato. Una vittoria rinnegata perché uno dei giudici lo aveva sorretto quando, confuso e affaticato, aveva rischiato di sbagliare strada e non arrivare alla meta.

La miniserie diretta da Leone Pompucci si apre nel 1905 a Carpi, dove Dorando figlio di contadini con la passione per la corsa, inizia a correre allenato dal fratello Ulpiano, e si dipana dapprima nella campagna emiliana attraverso le prime vittorie e alcune sfortunate vicende sentimentali di Dorando. Ma l’episodio centrale della vita di Pietri resta, come noto, la sfortunata olimpiade londinese. Prima la grande gioia per essere stato selezionato poi la rabbia e la delusione per quella vittoria scippata. Dorando non vuole più correre ma un giorno gli arriva una proposta a cui non può dire di no: sfidare negli Stati Uniti il vincitore della maratona olimpica, colui che gli ha sottratto il titolo. Quindi la trasferta e la rivincita contro chi lo aveva beffato a Londra, ed infine il ritorno in Patria dalla moglie che, trascurata per troppo tempo, si è consolata con un altro uomo.


17
marzo

AMICI 11: VALERIA ROMITELLI ACCEDE AL SERALE

Amici - Valeria Romitelli accede al serale

Nella puntata odierna di Amici di Maria De Filippi ha preso finalmente il via la scrematura definitiva per scegliere i nove allievi che parteciperanno al serale. Il meccanismo, non ci crederete, è semplicissimo: chi ottiene il ‘SI’ all’unanimità dalle rispettive commissioni guadagna immediatamente il pass.

La diretta di oggi ha visto finire a “giudizio” otto allievi. Ed è stata una debacle! In sette hanno trovato la strada sbarrata (i ballerini Giuseppe, Nunzio, Josè e Jonathan; i cantanti Carlo Alberto, Stefano e Gerardo), mentre la sola che è riuscita a convincere in toto è stata Valeria Romitelli. La cantante della squadra verde si è beccata tre SI senza esitazioni da Rudy Zerbi, Grazia Di Michele e Mara Maionchi. E’ lei, dunque, la prima allieva che entra a far parte del serale di Amici 11.

Un verdetto giusto, che premia le indiscusse qualità della concorrente, per nulla banale nel suo essere cantante e mai in polemica col “mondo” della scuola di Canale 5. All’allieva non manca nulla: alla bravura riconosiutale dai professori, infatti, accosta anche la simpatia riscontrata nel pubblico per la storia d’amore con l’amato Gerardo, vero protagonista dell’edizione. Fossimo in un reality qualcuno direbbe che si è furbamente legata al più forte; stando, invece, nel contesto del talent, sono le sue doti a primeggiare.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , , ,





14
marzo

GEMELLE: IL QUARTO DEI “SEI PASSI NEL GIALLO”, CON DANIELE PECCI E ERICA DURANCE

Daniele Pecci e Erica Durance in Gemelle

Quarto appuntamento, questa sera alle 21.10 su Canale5, con Sei Passi nel Giallo, il ciclo di tv movie all’insegna del thriller, coprodotti da RTI e Leader Film Company. Le prime tre pellicole sin’ora andate in onda non hanno conseguito grossi consensi di pubblico, assestandosi su una media di poco più di 3 milioni di spettatori e del 12,30% di share.

A non aver convinto il pubblico è indubbiamente la natura del progetto, che risulta alquanto ibrida. Se da una parte la trama delle pellicole, almeno sulla carta, sembra voler offrire un prodotto nuovo rispetto ai soliti standard televisivi, presentando dei film che richiamano al cinema di genere degli anni 70 e 80, dall’altra, lo sviluppo generale tradisce subito la natura di un prodotto destinato alla prima serata televisiva, e ad un pubblico abituato ad essere accompagnato per mano lungo tutto il percorso della storia.

Gli intrecci narrativi sin troppo prevedibili e alcune scelte di montaggio tendono a facilitare eccessivamente la scoperta dell’assassino di turno o la soluzione del giallo in questione, riportando il film sui binari più che conosciuti della fiction nostrana. La scelta di non puntare troppo sulla violenza, elemento fondamentale per un film thriller, ma poco adatta per un pubblico familiare di prima serata, fa si che le pellicole, in definitiva, non si discostino più di tanto dalle inflazionatissime fiction di taglio investigativo e poliziesco, che popolano quotidianamente la tv.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


12
marzo

FACCIA D’ANGELO: TRA LE POLEMICHE ARRIVA SU SKY LA MINISERIE CON ELIO GERMANO

Elio Germano è Felice Maniero in Faccia d'angelo

Difficile capire quanto una fiction possa influenzare il pubblico. Ciò che è certo è che il successo di serie tv, come Il Capo dei Capi e Romanzo Criminale, ha in qualche modo sdoganato l’immagine di alcuni tra i più terribili criminali italiani, facendoli apparire a volte persino simpatici agli occhi dei telespettatori. Una moda, quella della “mitizzazione” del crimine e della malavita, a detta di molti pericolosa, e per questo da sempre oggetto di numerose polemiche. Diattribe e discussioni ritornate con forza in questi giorni, in vista del debutto questa sera alle 21,30 su Sky Cinema 1 HD della miniserie Faccia D’angelo.

La fiction con protagonista Elio Germano nei panni di Felice Maniero, il boss della Mala del Brenta, uno dei criminali più abili e spietati d’Italia, è stata criticata addirittura dallo stesso Maniero. La “faccia d’angelo”, ora libero e pentito, dopo aver visto soltanto il promo, ha sentenziato:

Non è così che si comporta un malavitoso. Una misera fiction per fare cassetta, che ha stravolto la verità e il senso del libro al quale si è ispirata (La serie è liberamente tratta dal libro Una storia criminale di Andrea Pasqualetto e dello stesso Felice Maniero ndDM). Un messaggio che incoraggia a imboccare la cattiva strada. I giovani lo devono sapere,  e non mi va che invece con questi film la criminalità diventi fascino”

Dello stesso parere dell’ex-criminale, anche il sindacato della Polizia, che chiede a Sky di bloccare la messa in onda della miniserie.





10
marzo

SUITS: LA STRANA COPPIA DI AVVOCATI ARRIVA QUESTA SERA SU JOI

Suits

C’è chi, per via di un carattere piuttosto brusco e a tratti spietato, lo ha già ribattezzato il Dr.House degli uffici legali. Parliamo di Harvey Specter, lo “squalo” del foro interpretato da Gabriel Macht in Suits, serie tv americana legal in onda in esclusiva e in anteprima assoluta da questa sera alle 21,15 su Joi (Mediaset Premium).

Il serial creato da Aaron Korsh, il cui episodio iniziale sarà trasmesso eccezionalmente anche su Premium Anteprima (canale 309) in modalità free-view, racconta le avventure di una strana coppia di avvocati in giro per i tribunali di New York. Oltre allo spietato avvocato Specter, troviamo, infatti, il giovane Mike Ross (Patrick J. Adams), un ragazzo estremamente intelligente e dotato di una memoria prodigiosa, il cui sogno di diventare avvocato si infrange quando viene espulso dal college. Ora sopravvive sostenendo esami di legge al posto di altri studenti.

Scappando da un losco affare di droga nel quale è coinvolto, Mike finisce casualmente nello studio di Harvey Specter che, stanco di avere tra i piedi laureati fatti con lo stampino, riconosce in Mike un talento grezzo e una straordinaria memoria fotografica. Poco importa se non abbia conseguito alcun titolo di studio e non abbia esperienza per esercitare la professione: Mike viene assunto nel prestigioso studio legale.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


8
marzo

A NIGHT TO REMEMBER: LA TRAGEDIA DEL TITANIC VISTA DAL CREATORE DI DOWNTON ABBEY

A Night to remember - Abc

La tragedia della Costa Concordia ha indubbiamente monopolizzato l’attenzione di tutti i media italiani ed internazionali, intenti sin dalle prime ore, a dar la caccia ai superstiti, realizzare collegamenti con l’isola del Giglio e preparare documentari che raccontassero i momenti di panico vissuti nella serata dello scorso 13 gennaio. Una tragedia che a tanti ha portato alla mente il celebre inabissamento del Titanic, avvenuto esattamente 100 anni fa e ampiamente rappresentato nel corso degli anni da cinema e tv.

La pellicola più famosa resta indubbiamente quella del fortunato kolossal diretto da James Cameron, con protagonisti Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, che proprio in occasione del centenario della tragedia, avvenuta il 15 aprile del 1912, tornerà nelle sale con un’inedita versione 3D.

Tra le serie tv dedicate al transatlantico, grande attesa è invece riservata a Titanic – Blood and Steel, un progetto internazionale da 20 milioni di euro, nato da un’idea del direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, che oltre all’Italia, presente con il gruppo De Angelis Media, vede coinvolte anche l’americana Wilshire Films, la britannica Future Films, l’irlandese Film Authority, la francese Play Productions e la canadese Fremantle corporation. La fiction diretta da Ciaran Donnelly, regista di serie di successo come The Tudors e Camelot, sarà trasmessa nel mese di aprile da Rai1.


8
marzo

FACCIA D’ANGELO: IL 12 E 19 MARZO ARRIVA SU SKY LA FICTION SU FELICE MANIERO E LA MALA DEL BRENTA

Elio Germano in Faccia d'angelo

Dalla Banda della Magliana alla Mala del Brenta. S’intitola Faccia d’angelo la nuova serie targata Sky, che sulla scia del successo di Romanzo criminale, torna a raccontare la malavita organizzata. La fiction in due puntate, in onda il 12 e 19 marzo alle 21.10 su Sky Cinema 1HD (canale 301), ripercorrerà le gesta di Felice Maniero, criminale abile e ambizioso, in grado di tenere banco sulle pagine di cronaca nera per anni, con colpi efferati, rapine spettacolari e clamorose evasioni.

Parallelamente alla storia del Toso, interpretato da Elio Germano, verrà raccontata la vita dei tanti investigatori e magistrati che per anni sono stati sulle sue tracce, cercando di incastrarlo senza successo. Soltanto alla fine degli anni 80, grazie ad un meticoloso lavoro d’indagini che mise in collegamento i vari crimini nel territorio del Brenta, le forze dell’ordine riuscirono a perseguire il Toso e la sua banda, con l’accusa d’associazione mafiosa, formulata per la prima volta per un’organizzazione non del meridione.

Prodotto da Gabriella Buontempo e Massimo Martino di Goodtime e diretta da Andrea Porporati – autore anche del soggetto e della sceneggiatura assieme ad Elena Bucaccio ed Alessandro Sermoneta – la storia del boss dalla faccia d’angelo è liberamente tratta dal libro Una storia criminale di Andrea Pasqualetto e dello stesso Felice Maniero, oltre che da fonti giudiziarie e di cronaca.