Fiction


17
aprile

HELENA E GLORY: BARBORA BOBULOVA VITTIMA DELLA PROSTITUZIONE NELL’ULTIMO FILM DEL CICLO MAI PER AMORE

Barbora Bobulova in Helena e Glory

Questa sera alle 21,10 su Rai1 quarto ed ultimo appuntamento con Mai per Amore, il ciclo di film prodotti dalla Ciao Ragazzi di Claudia Mori con cui si è cercato d’indagare in profondità sui temi legati alla violenza delle donne, svelandone almeno in parte le ragioni, le cause, le distorsioni, che ancora oggi portano troppo spesso a considerare le donne solo dei corpi da usare e sottomettere.

Nel film Helena e Glory, con protagoniste Barbora Bobulova e Hester Ortega, il regista Marco Pontecorvo, già dietro  la macchina da presa in Ragazze in Web, racconta la storia di un’amicizia tra due donne nata nel non facile mondo della prostituzione e cementata nei momenti più difficili. Le due ragazze, diversissime tra loro, hanno un punto in comune: il coraggio di ribellarsi.

Glory, interpretata dalla spagnola Hester Ortega, è una donna esuberante, allegra, con la musica nel sangue. E’ una prostituta libera, venuta in Italia per guadagnare in fretta dei soldi avendo nel suo paese un debito e dei familiari da mantenere. Helena, che ha il volto di Barbora Bobulova, è invece una giovane rumena dal carattere chiuso e diffidente, vittima del racket della prostituzione per colpa di Cristian (Vanni Bramati), il suo ex-fidanzato, ora aguzzino e sfruttatore  ma anche padre del suo bambino.




16
aprile

UNA GRANDE FAMIGLIA: I RENGONI STRIZZANO L’OCCHIO A BROTHERS AND SISTERS E CONVINCONO

Stefania Sandrelli in Una Grande Famiglia

Non è certo la prima volta che un nucleo familiare si trova al centro di una serie televisiva. Allargata, patriarcale, piuttosto che tormentata da mille sventure, la famiglia ha fornito negli anni molteplici spunti a sceneggiatori e registi di fiction e serie tv. Trovare una chiave originale per narrare le gesta di una nuova dinastia potrebbe dunque non essere sempre così semplice e la tentazione di strizzare l’occhio alle fortunate produzioni d’Oltreoceano è dietro l’angolo.

E’ il caso di Una Grande Famiglia, serie prodotta da Magnolia Fiction che “riecheggia” Brothers and Sisters, celebre serial statunitense, trasmesso per cinque fortunate stagioni dalla Abc. Nella fiction in sei puntate, diretta da Riccardo Milani, troviamo i Rengoni, ricca famiglia d’industriali brianzoli ritrovatasi improvvisamente alle prese con problemi economici derivanti dalla misteriosa scomparsa del figlio Edoardo. Difficoltà finanziarie vissute anche dalla famiglia Walker di B&S, alla morte del patriarca William. Ad accomunare i Rengoni con la famiglia californiana, anche la presenza di cinque figli, di carattere ed età differenti, e di una madre, impegnata quotidianamente nel cercare di mantenere unito il nucleo familiare.

Nessun plagio, però, perchè, al di là del fatto che l’idea di Brothers and Sisters non sia poi così originale, Ivan Cotraneo, Stefano Bises e Monica Rametta, sceneggiatori della serie con all’attivo il successo di Tutti pazzi per amore, sono riusciti nell’impresa di realizzare un prodotto di ottima fattura, decisamente superiore alla media delle produzioni made in Italy. In Una Grande Famiglia le dinamiche interne ed esterne alla famiglia, dalla crisi di coppia al bullismo, riescono a colpire l’interesse e la sensibilità di un pubblico trasversale.


15
aprile

UNA GRANDE FAMIGLIA: TUTTI I PERSONAGGI DI CASA RENGONI

Una Grande Famiglia - Le donne di casa Rengoni

Questa sera e domani in prima serata prendono il via su Rai1 le avventure di Una Grande Famiglia, la fiction in sei puntate, diretta da Riccardo Milani, con protagonisti tra gli altri Stefania Sandrelli, Stefania Rocca, Primo Reggiani e Alessandro Gassman.

La serie che racconta gioie e dolori de I Rengoni, una ricca famiglia d’industriali brianzoli del settore mobiliare, uniti di fronte ai tragici eventi della vita, è prodotta da Magnolia Fiction, di ritorno su Rai1 dopo il flop de Il segreto dell’acqua con Riccardo Scamarcio, e il tiepido risultato della miniserie Violetta, con protagonisti Vittoria Puccini e Rodrigo Guirao Diaz. Ma conosciamo meglio il nutrito cast di personaggi che animeranno questo nuovo romanzo familiare, destinato con buona probabilità a trovare un ottimo consenso tra i fedeli spettatori delle fiction della  prima rete Rai.

ERNESTO RENGONI (Gianni Cavina)
Capostipite della grande famiglia, Ernesto è un punto di riferimento per tutti i Rengoni. A causa di problemi di salute, Ernesto ha lasciato da qualche anno al primogenito Edoardo la direzione dell’azienda. Colpito quanto gli altri dall’incidente del figlio, reagisce però in modo decisivo: convinto che Edoardo non sia morto, ma piuttosto responsabile della sparizione dell’enorme somma di denaro nei conti aziendali, Ernesto farà in modo di agire per scoprire la verità.

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15
aprile

UNA GRANDE FAMIGLIA: DA QUESTA SERA SU RAI1 LE VICENDE DI CASA RENGONI, CON SANDRELLI, GASSMAN E ROCCA

Una Grande Famiglia

La famiglia torna protagonista in tv. Non allargata in stile Medico in famiglia o I Cesaroni ma decisamente più tradizionale. Da questa sera alle 21,30 su Rai1 prende il via Una grande Famiglia, fiction in 6 puntate incentrata sulle vicende de I Rengoni, una stirpe d’industriali della Brianza. La serie, prodotta da Magnolia per RaiFiction, vede alla regia Riccardo Milani mentre la sceneggiatura porta la firma di Ivan Cotroneo, Stefano Bises e Monica Rametta, i tre artefici del successo di Tutti pazzi per amore, di cui proprio Milani aveva diretto le prime due stagioni. 

Girata tra Milano, Bergamo, Como e Monza, la fiction vanta un nutrito cast di grandi attori, raro per una produzione italiana: da Stefania Sandrelli a Gianni Cavina, passando per Alessandro Gassman, Stefania Rocca, Valentina Cervi e Piera Degli Esposti. Una Grande Famiglia si presenta come un romanzo familiare dei giorni nostri, nel quale i toni della commedia romantica si fondono con quelli del drama e del mistery. Attraverso gli intrecci di affetti, i segreti e i dolori dei Rengoni, si raccontano le inquietudini e le contraddizioni dell’Italia toccando temi come il lavoro, l’adozione, la fede e  il divorzio.

Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore di RaiFiction Fabrizio Del Noce che, durante la conferenza stampa di presentazione della serie, ha dichiarato:

“Sono molto soddisfatto ed è merito degli sceneggiatori che hanno realizzato una storia molto intersecata con temi forti, odi ed amori, classico, e mistery. Una serie dal finale aperto, che darebbe la possibilità di realizzare un eventuale sequel.


14
aprile

TITANIC: LA TV RICORDA IL CENTENARIO DELLA TRAGEDIA, CON FILM, SPECIALI E DOCUMENTARI

Alessandra Mastronardi e Edoardo Leo in Titanic - Blood and Steel

Sono trascorsi cento anni da quella ormai storica notte del 15 aprile 1912, quando il transatlantico Titanic, nel suo viaggio inaugurale da Southampton a New York, a sud di Terranova, non riuscì ad evitare lo scontro con un iceberg che provocò lo spaccamento in due della nave e il suo completo affondamento nel giro di poche ore. Una tragedia che costò la vita a 1500 dei 2200 passeggeri, divenendo nell’immaginario collettivo il naufragio più disastroso della storia.

Nel corso di questo secolo, tanti i documentari, i film e i programmi d’approfondimento che hanno raccontato e analizzato la disgrazia, molti dei quali rieditati o realizzati in occasione del centenario. Un importante anniversario che anche la tv italiana ha deciso di ricordare. Si è partiti ieri sera alle 22,50 su Sky Uno (canale 109) con I segreti del Titanic, un documentario ricostruito attraverso i diari e la corrispondenza messi a disposizione dagli eredi dei passeggeri sopravvissuti. Quest’oggi alle 20,00 su Bbc Knowledge (Canale 342 di Mediaset Premium), andrà invece in onda, Io e il Titanic, uno speciale nel quale Len Goodman racconterà le storie personali di alcuni dei protagonisti della tragedia.

Domenica 15 aprile, a cento anni esatti dalla tragedia, alle 14:15, su History HD (canale 407 di Sky) andrà in onda Nazi Titanic, ovvero la poco conosciuta storia di come i nazisti tentarono di strumentalizzare il naufragio del transatlantico, in un film di propaganda durante la seconda guerra mondiale. In prima serata, invece, Canale5 riproporrà Titanic, il film kolossal di James Cameron, incentrato sulla storia d’amore tra il disegnatore di umili origini Jack Dawson (Leonardo Di Caprio) e la giovane aristocratica Rose Dewitt Bukater (Kate Winslet). Una storia d’amore nata e conclusa nello sfortunato viaggio inaugurale del transatlantico. Il film vinse ben 11 premi Oscar e incassò la cifra record di oltre 1.8 miliardi di dollari (battuto solo da Avatar).





14
aprile

BEPPE FIORELLO SARA’ DOMENICO MODUGNO IN UNA MINISERIE RAI

Beppe Fiorello

Con la sua musica e i suoi modi “rivoluzionari” ha modernizzato la canzone influenzando non poco la storia del costume e dello spettacolo italiano. Domenico Modugno, padre indiscusso della canzone italiana moderna, oltre che attore ed eclettico personaggio televisivo, è pronto a rivivere in una miniserie Rai, attualmente in fase di lavorazione.

Il celebre cantante avrà il volto di Beppe Fiorello, protagonista di tante fiction di successo, ma sopratutto grande estimatore di Modugno, al punto da conoscerne tutto il repertorio sin da quando era bambino. Proprio lo scorso novembre, nel corso della terza puntata del varietà del fratello Rosario, #Ilpiùgrandespettacolodopoilweekend, Beppe aveva reso omaggio a “Mister Volare” interpretando la raffinata canzone Lu grillu e la luna.

La miniserie, prodotta dalla Caos di Elide De Melli per Rai Fiction, sarà sul set entro fine maggio a Roma, per poi spostarsi in Puglia e nel paese d’origine di Modugno, Polignano a mare. Alla regia Riccardo Milani che, a margine della conferenza stampa per il lancio della fiction Una Grande Famiglia in onda da domenica prossima su Rai1, ha dichiarato alla Ansa:


13
aprile

LUX VIDE CONFERMA LA LEADERSHIP SULLA FICTION RAI E TORNA A PRODURRE PER MEDIASET (ROMEO E GIULIETTA)

Fiction Lux Vide

La miniserie Maria di Nazareth è soltanto l’ultimo dei successi di Lux Vide, che in questa stagione ha potuto gioire anche per gli ottimi riscontri di pubblico ottenuti dall’immarcescibile Don Matteo, dalla nuova serie Che Dio ci aiuti, e dal film tv in due parti Cenerentola. La casa di produzione di Luca e Matilde Bernabei sembra non sbagliare un colpo e, anziché cullarsi sugli allori, si prepara sin d’ora ad una nuova stagione tv, nella quale ai titoli di successo si affiancheranno diverse novità.

In attesa di indossare nuovamente la tonaca di Don Matteo, Terence Hill ha già infilato divisa e scarponi da Guardia Forestale per rivestire i panni di Pietro, il protagonista di Un passo dal cielo, serie ambientata tra le montagne del Trentino, pronta a tornare in tv in autunno con una seconda stagione. Tra i progetti in fase avviata di lavorazione anche una seconda serie di Che Dio ci aiuti, nella quale Suor Angela (Elena Sofia Ricci) abbandonerà in parte la vocazione “poliziesca”, dando maggiore spazio a casi umani e sociali, decisamente più consoni al suo ruolo di monaca.

Sempre fedele – è proprio il caso di dirlo – alla fiction religiose, la Lux Vide proporrà in autunno anche la miniserie Santa Barbara, con protagonista Vanessa Hessler nei panni della Santa patrona di Rieti, che protegge da fulmini e morti improvvise. Una fiction si sa, non la si nega a nessuno, e per questo, un’insperata “ribalta televisiva” potrebbe presto arrivare anche per Santa Francesca Cabrini, fondatrice delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù. 


13
aprile

UN MEDICO IN FAMIGLIA: ALBANO GUEST STAR DELL’OTTAVA STAGIONE

Albano Carrisi

In comune hanno una nutrita prole, matrimoni e convivenze naufragate, e soprattutto i mille e più problemi quotidiani che una famiglia allargata può portare con sè. Parliamo di Lele Martini (Giulio Scarpati) e Albano Carrisi, le cui vite sono destinate a incontrarsi nei nuovi episodi di Un Medico in Famiglia. La serie Publispei, la cui ottava stagione è attualmente sul set, vedrà, infatti, il cantante di Cellino San Marco, tornare al vecchio mestiere di attore.

L’infaticabile Albano, come molti colleghi della sua generazione, ha al suo attivo una decina di pellicole cinematografiche, perlopiù appartenenti al genere dei “musicarelli”, tanto in voga tra gli anni 60 e 70. Film di poche pretese, di natura prettamente commerciale, nati per supportare il cantante di turno e promuoverne il lavoro discografico, ma che nel caso di Albano rappresentarono un’esperienza di vita certamente importante.  E’ proprio sul set di Nel sole, film del 1967, che il cantante conosce Romina Power, con la quale oltre ad un matrimonio trentennale, perennemente sotto i riflettori, ha condiviso buona parte della sua lunga carriera artistica.

Non sappiamo ancora se Albano, che interpreterà il ruolo di se stesso, prenderà parte ad uno o più episodi. Ciò che è certo è che il “leone delle Puglie” dovrà fare i conti con un altro pugliese doc, ovvero Lino Banfi, di ritorno nel cast nei panni dell’amatissimo nonno Libero.