Fiction


26
aprile

AMMUFFI-RAI: FICTION E FILM TV CHE STAZIONANO NEI MAGAZZINI DELLA TV DI STATO

Fiction Rai in magazzino

Tempi duri per “mamma Rai”. La crisi del Paese si riflette puntuale sul mercato pubblicitario. Nonostante gli sforzi, stando a quanto riporta il Corriere della Sera, la Sipra, concessionaria pubblicitaria della tv pubblica, ha collezionato nel primo trimestre 2012: -17% a gennaio, rispetto alle previsioni, -14% a febbraio e addirittura -22% a marzo. Tradotto in denaro, si parla di circa -40 milioni di euro rispetto alle previsioni trimestrali. Un duro colpo per Lorenza Lei, costretta a far quadrare i bilanci, con manovre pronte a scontentare inevitabilmente più d’una persona.

Nel Cda convocato per quest’oggi, il DG Rai presenterà il proprio piano di risanamento dell’azienda, ovvero una possibile manovra da ben 60 milioni di euro. Tanti i tagli previsti, a partire  dai 20 milioni di euro in meno destinati agli investimenti nella produzione. Meno soldi dunque per tutti i programmi Rai, dall’intrattenimento all’informazione, e naturalmente anche per la fiction, fiore all’occhiello dell’azienda, ma anche fonte di corposi investimenti, in buona parte destinati a case di produzione esterne.

Chissà che la crisi non possa portare la tv di Stato ad una maggiore attenzione nello sfruttamento delle proprie risorse, a partire dall’imponente mole di materiale presente da anni nei magazzini dell’azienda. Tra gli scaffali giacciono, infatti, numerosi titoli, spesso coproduzioni di alto valore artistico e commerciale, prodotte da tempo ma inspiegabilmente mai trasmesse, neppure nelle desolanti serate estive, tra l’ennesimo passaggio della trilogia dell’imperatrice Sissi e le repliche di Don Matteo.




25
aprile

LE TRE ROSE DI EVA: ANGELA RIVELA AD AURORA CLAMOROSE INFORMAZIONI SULLA MORTE DI LUCA MONFORTE

Le Tre Rose di Eva

Un quarto appuntamento carico di tensione, quello appena conclusosi su Canale5 con Le Tre Rose di Eva. Alessandro (Roberto Farnesi) ha finalmente sposato Viola (Victoria Larchenko), ma il rampollo di casa Monforte è turbato dal ritrovamento di un biglietto rivelatore dell’omicidio di Don Riccardo (Kaspar Capparoni) e di un pericolo per Aurora (Anna Safroncik).

Ad aver lasciato il biglietto è Angela (Sara D’Amario), la moglie del Maresciallo Corti (Edoardo Sylos Labini), sempre più impegnato a far passare il delitto di Riccardo come incidente. Alessandro Monforte è però convinto che dietro la morte del fratello ci sia qualcosa di molto più grave di una semplice disgrazia.

Nel frattempo nuovi amori coinvolgono le due famiglie di viticoltori. Marzia Taviani (Karin Proia) è attratta dal giovane Matteo Monforte (Rocco Giusti), mentre la sorella Tessa (Giorgia Wurth) continua la sua complessa relazione con Ruggero Camerana (Luca Ward). Elena Monforte (Licia Nunez) è invece affascinata in maniera ossessiva da Bruno Attali (Francesco Arca), a sua volta attratto da Tessa. 


25
aprile

LE TRE ROSE DI EVA: QUALI SEGRETI NASCONDE IL MARESCIALLO CORTI?

Le tre rose di Eva

Da La vendemmia dell’amore a L’uva fogarina, passando per Mina che, in Succhiando l’uva, faceva l’amore nelle vigne; uva, tralicci, vendemmie e in generale tutti gli ambienti dalle atmosfere bucoliche hanno da sempre – almeno nell’immaginario collettivo – rappresentato un’occasione per dar sfogo a irrefrenabili passioni e forti sentimenti. Un’ulteriore conferma arriva da Le tre rose di Eva, la fortunata fiction di Canale5 diretta da Raffaele Mertes e Vincenzo Verdecchi, ambientata tra i vigneti delle colline toscane.

E’ qui che, complice l’avvenenza delle tre sorelle Taviani –  Aurora (Anna Safroncik), Tessa (Giorgia Wurth) e Marzia (Karin Proia) –  nascono e si consumano grandi amori ma anche terribili delitti e inquietanti misteri.  Tutto prende il via dalla rivalità tra le famiglie TavianiMonforte, entrambe produttrici di vino. Un astio reso ancor più forte dall’amore tra AuroraAlessandro Monforte (Roberto Farnesi), interrotto bruscamente quando la ragazza viene accusata di aver ucciso il padre del suo fidanzato per vendicarsi di una presunta relazione avuta con la madre Eva (Barbara De Rossi), scomparsa nel nulla anni prima.

Nel terzo appuntamento, in onda la scorsa settimana, qualcuno ha ucciso Don Riccardo Monforte (Kaspar Capparoni). Il parroco era venuto a conoscenza – grazie alle confessioni di Angela (Sara D’Amario), la moglie del maresciallo Corti (Edoardo Sylos Labini) – di alcune importanti informazioni legate all’omicidio di Luca Monforte (Mario Lucarelli).





24
aprile

CASO FISICA O CHIMICA: FRECCERO PRESENTA UN ESPOSTO CONTRO IL QUOTIDIANO LIBERO

Carlo Freccero

Carlo Freccero ha sete di “vendetta”. A giudicare dalla sua reazione, pare che il direttore di Rai4 non abbia proprio digerito il polverone mediatico attorno a  Fisica o chimica. Il dirigente televisivo ha infatti deciso di fare uno sgambetto alla redazione di Libero, ritenuta responsabile dell’episodio con la pubblicazione di un articolo polemico. Dopo le minacce (“io vi mando i forconi sotto la redazione…“), Freccero è passato ai fatti.

Come riporta il giornale di Maurizio Belpietro, il direttore di Rai4 ha presentato un esposto all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia “affinché lo stesso valuti eventuali iniziative disciplinari“. La medesima istanza è stata inoltrata al Garante della privacy Francesco Pizzetti. Alla base dell’esposto ci sarebbe la celebre telefonata di fuoco intercorsa tra Freccero ed il giornalista di Libero Francesco Borgonovo, autore dell’articolo incriminato. Quella conversazione, nella quale direttore di Rai4 si lasciava andare ad espressioni poco generose, fu registrata e divulgata dal cronista, che l’aveva ritenuta di interesse pubblico.

Ebbene, secondo Freccero “norme comuni di deontologia impongono che quando il giornalista abbia una conversazione con qualcuno lo informi (…) dell’intenzione di utilizzare il contenuto della conversazione stessa pubblicamente“. Per quella conversazione, lo stesso direttore di Rai4 era stato spospeso per dieci giorni dal suo ruolo, a causa una contestazione disciplinare mossa della Direzione del personale Rai.

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23
aprile

UNA GRANDE FAMIGLIA: NUOVI DRAMMI E IMPREVISTI ATTENDONO I RENGONI

Una Grande Famiglia

Premiate nei due appuntamenti da una media di 6.400.000 spettatori e del 23,50% di share, ritornano questa sera alle 21.10 su Rai1 le vicende di Una Grande Famiglia. La fiction diretta da Riccardo Milani, con protagonisti, tra gli altri, Stefania Sandrelli, Stefania Rocca e Primo Reggiani, è riuscita a conquistare da subito una buona fetta di telespettatori con una ricca trama, che mescola sapientemente commedia, mistery e giallo.

Protagonisti i Rengoni, una ricca famiglia di industriali tessili della Brianza, con cinque figli, rispettive mogli, mariti e nipoti. Tre generazioni costrette inevitabilmente ad intrecciarsi tra loro, con una suocera che detesta la nuora che non ha mai lavorato e fidanzata, anni addietro, nientemeno che con il cognato per il quale sembra nutrire ancora una certa passione (ricambiata).

La situazione precipita improvvisamente con la misteriosa scomparsa di Edoardo, il primogenito di casa, interpretato da Alessandro Gassman, del quale si perdono le tracce dopo un incidente con un piccolo idrovolante, precipitato nel lago di Como. Al dramma della scomparsa, si aggiunge ben presto la notizia dei grossi guai finanziari, accumulati proprio da Edoardo con l’azienda di famiglia.

Tutti i personaggi della fiction Una Grande Famiglia

Trama e fotogallery – Una Grande Famiglia

Recensione – Una Grande Famiglia





23
aprile

TITANIC – NASCITA DI UNA LEGGENDA: FICTION BEN CURATA MA LENTA

Titanic - Nascita di una leggenda

Raccontare in modo diverso la storia del transatlantico più famoso del mondo, andando oltre la descrizione delle terribili ore dell’affondamento, rappresentava senza dubbio per la Rai, ideatrice e forte finanziatrice del progetto (con ben 10 dei 24 milioni di euro occorsi alla realizzazione), un obiettivo piuttosto ambizioso. Titanic – Nascita di una leggenda, la fiction diretta da Ciaran Donnelly, sembra ripagare il coraggio della tv di Stato, offrendo al pubblico un prodotto ben confezionato e per niente scontato.

Con grande attenzione e cura dei dettagli, si è riusciti a costruire attorno al Titanic un racconto nel quale i contrasti generazionali, sociali e religiosi, che caratterizzarono il periodo precedente al varo del transatlantico, si dipanano in maniera più che convincente. I protagonisti, distribuiti in varie classi sociali, e coinvolti a vario titolo nella costruzione della nave nei cantieri di Belfast, danno vita ad un vero e proprio romanzo storico.

Un romanzo nel quale le lotte dei lavoratori, riuniti in sindacati per ottenere maggiori diritti, si fondono con le battaglie per l’emancipazione femminile, con le speranze e i drammi che riguardano tante famiglie di emigrati, come quella di Sofia Silvestri, interpretata da Alessandra Mastronardi.


22
aprile

TITANIC – NASCITA DI UNA LEGGENDA: IL KOLOSSAL INTERNAZIONALE DA QUESTA SERA SU RAI1

Alessandra Mastronardi in Titanic - Nascita di una leggenda

Ad una settimana esatta dal centenario del suo affondamento, il Titanic torna protagonista in tv. Da questa sera alle 21,30, Rai1 proporrà la fiction Titanic - Nascita di una leggenda, un vero e proprio kolossal internazionale, che non ripercorrerà, come molte altre pellicole, gli attimi del naufragio della nave ma ne racconterà la costruzione, avvenuta a partire dal 1909.

La serie in 12 episodi (6 prime serate), costata oltre 20 milioni di dollari, è prodotta per l’Italia dalla Dap Italy dei fratelli De Angelis, in associazione con Epos FilmTandem Communication. Diretta da Ciaran Donnelly e scritta da Matthew Faulk, Stefano Voltaggio, Francesca Brill, Alan Whiting e Mark Skeet, la fiction vanta un cast di attori internazionali, composto tra gli altri da: Chris Noth, celebre per il ruolo di Mr. Big in Sex and the city, Neve Campbell, nota per il ruolo di Sidney in Scream, e dagli italiani Massimo Ghini, Alessandra Mastronardi ed Edoardo Leo.

Di puntata in puntata assisteremo, dunque, alla costruzione del transatlantico più imponente e lussuoso che il mondo avesse mai conosciuto. Una costruzione raccontata attraverso gli occhi dei  tanti operai in lotta per vedere riconosciuti i loro diritti, dei magnati inglesi, irlandesi e statunitensi che finanziarono l’operazione, delle donne, dei ragazzi, e di tutti coloro che a vario titolo contribuirono alla realizzazione, di quello che venne da subito definito simbolo perfetto del nuovo secolo.


22
aprile

TERRA RIBELLE 2 – IL NUOVO MONDO: AMORI, VENDETTE E RAPIMENTI IN SALSA ARGENTINA PER LA FICTION RAI IN ONDA LA PROSSIMA STAGIONE

Terra Ribelle 2 - Il Nuovo Mondo

Bisognerà aspettare la prossima stagione per poter seguire le vicende di Terra Ribelle 2 – Il nuovo mondo, secondo capitolo della fortunata coproduzione Albatross Entertainment e Rai Fiction. Nella nuova stagione, che ha visto subentrare dietro la macchina da presa il regista Ambrogio Lo Giudice al posto di Cinzia Th Torrini, i protagonisti Rodrigo Guirao Diaz, nei panni di Andrea, ed Anna Favella, in quelli di Elena, si troveranno a vivere un’avventura indimenticabile nei vasti inesplorati ed ostili territori argentini.

Siamo nei primi del 900. Sono passati ben dieci anni dalla fine della prima serie. Andrea ora si occupa dei suoi possedimenti in Maremma, mentre Elena divide il suo tempo tra l’impegno sociale e la famiglia. I due sono genitori della piccola Giulia (Belen Leiva) e vorrebbero allargare la famiglia ma Elena purtroppo non può avere un’altra gravidanza senza mettere a repentaglio la sua stessa vita.

La loro vita tranquilla e felice viene d’improvviso sconvolta dal rapimento di Giulia. Le prime ipotesi formulate mettono al centro del rapimento Iacopo (Ivan Gonzales), il fratello di Andrea, fuggito anni prima dall’Italia verso l’Argentina giurando vendetta. Andrea ed Elena partono così per lo stato Sud Americano insieme a uno sparuto gruppo d’italiani, ritrovandosi ben presto in un territorio ancora da conquistare, popolato da indios e comunità di emigrati trapiantate ai confini del mondo.