Fiction


2
novembre

TALE E QUALE SHOW ELEGGE IL VINCITORE, A I CESARONI ARRIVA RITA DALLA CHIESA

Mietta nei panni di Mia Martini

Forte del record di 5.905.000 spettatori e di uno share del 23.04%, torna questa sera l’appuntamento con Tale e Quale Show, il talent curato e condotto da Carlo Conti. La puntata, in onda come sempre a partire dalle 21.10 su Rai1, decreterà il vincitore di questa seconda e fortunata stagione, che visti gli alti riscontri di pubblico proseguirà nelle prossime settimane con quattro appuntamenti speciali, che vedranno tra i protagonisti, insieme ai primi 5 classificati di questa edizione, anche 5 concorrenti della prima stagione.

In attesa di assistere allo scontro tra vecchi e nuovi “imitatori”, questa sera prosegue la gara tra gli 8 vip in gara, pronti a calarsi nei panni di altrettante star della musica nazionale e internazionale. Giò Di Tonno, reduce da ben due vittorie consecutive, rispettivamente nei panni di Amedeo Minghi e Riccardo Cocciante, tenterà una storica tripletta vestendo i panni niente meno che di Louis Armstrong. Gabriele Cirilli si accontenterà di fare il verso a Max Pezzali, mentre Paolo Conticini darà il volto a Massimo Ranieri. A Flavio Montrucchio spetterà invece proporre un’interpretazione di Fabio Concato.

Per quanto riguarda la squadra femminile, Gigliola Cinquetti vestirà i panni di Nada, lasciando a Mietta quelli di Iva Zanicchi. Pamela Camassa si cimenterà con Anastacia, mentre Barbara De Rossi indosserà la parrucca rosso fuoco di Noemi. Le performance dei concorrenti saranno giudicate come di consueto dalla giuria composta da Loretta Goggi, Christian De Sica e Claudio Lippi. Al loro giudizio si aggiungerà eccezionalmente quello del pubblico da casa, che potrà esprimere il proprio pensiero ed eleggere il vincitore attraverso il televoto.

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31
ottobre

RIS ROMA 3: ATTENTI AL LUPO… AL MAIALE, E PURE AL PAVONE

Ris Roma 3 - Delitti Imperfetti

Con i due episodi in onda questa sera, la saga di Ris Roma 3 – Delitti Imperfetti è giunta a metà del suo percorso. Cinque settimane e dieci episodi carichi di suspense e tensione, nei quali la polizia scientifica della Capitale ha cercato invano di catturare la famigerata Banda del Lupo. Un continuo gioco di guardie e ladri, partito sin dalla scorsa stagione, che non può che portarci ad un legittimo interrogativo. Com’è possibile che una banda di sole cinque persone, con in volto delle improbabili maschere dalle sembianze animali (lupo, maiale, scimmia, tigre, pavone), possa tenere in scacco da mesi la squadra dei Ris e seminare terrore in tutta Roma?

Criminali troppo astuti o forse dell’ordine troppo stolte? Probabilmente tutte e due le cose. Fatto sta che tra arresti mancati e imboscate tardive, i nostri eroi capitanati dall’algida Lucia Brancato (Euridice Axen) e dal suscettibile Daniele “Ghiro” Ghirelli (Fabio Troiano), non riusciranno a cavare un ragno dal buco neppure nei prossimi due appuntamenti, in onda mercoledì 7 novembre alle 21.10 su Canale5.

Nel primo episodio dal titolo Biglietto sola andata, fallito all’ultimo minuto l’arresto di un membro della banda, Lucia si troverà ad affrontare dei momenti difficili col Generale Abrami (Massimo Wertmuller) e la Territoriale, poco disposti a sostenerla quando lei crede di aver localizzato il prossimo obiettivo della Banda. Nel frattempo, un professore universitario muore su una nave diretta a Barcellona. A bordo c’è il capitano Ghirelli che, partito per riconquistare Selvaggia (Chiara Gensini), si ritroverà a indagare e capire ben presto che si tratta di omicidio.


30
ottobre

VOLARE: FRANCO MIGLIACCI MINACCIA AZIONI LEGALI CONTRO LA FICTION SU MODUGNO

Beppe Fiorello ne Il Grande Mimmo

Criminali rivalutati ed elevati a modelli generazionali, vite romanzate eccessivamente, omissioni e imprecisioni. Quando si trasporta in tv la vita di un personaggio realmente esistito, il rischio d’incappare in qualche polemica è dietro l’angolo. E così, dopo i recenti e controversi biopic su Tiberio Mitri ed Enzo Tortora, anche la miniserie Volare – La Grande Storia di Domenico Modugno (ex Il Grande Mimmo), dedicata a Domenico Modugno, ancor prima di andare in onda su Rai1, ha creato i primi malumori.

A scatenare le polemiche è questa volta il paroliere Franco Migliacci, amico e storico collaboratore di Modugno, che, dopo aver visto uno spezzone della fiction con protagonista Beppe Fiorello nei panni dell’indimenticato cantante, ha deciso di ricorrere a vie legali, chiedendo di togliere la scena in cui viene mostrata al pubblico la creazione del brano Nel blu dipinto di blu. Migliacci non ha apprezzato il  modo in cui il regista Riccardo Milani e gli sceneggiatori Sandro Petraglia e Stefano Rulli hanno presentato il suo personaggio. Ecco le dichiarazioni del paroliere a Il Corriere della sera:

“Mi sono visto per caso in una scena della fiction trasmessa nella puntata del “Viaggio” di Pippo Baudo dedicata a Modugno e sono rimasto basito. Mi sono sentito offeso e umiliato. Non c’è nulla di vero nella ricostruzione di quell’episodio. Viene ricostruita un’ipotetica discussione tra me e Modugno totalmente inventata. E’ una scena breve, ma sufficiente per dare l’immagine di un Migliacci smarrito, psicologicamente labile! Vengo trattato da Mimmo come un drogato, uno stordito che non capisce niente, un povero deficiente! Tutto falso! Un ignobile tradimento…Un conto è romanzare, un conto è travisare. Non voglio nuocere alla fiction su Modugno, ma devo difendere la mia persona. Sono talmente indignato, che taglierei quella scena con le forbici.”





29
ottobre

SQUADRA ANTIMAFIA 4: PER MARCO BOCCI LA SERIE E’ SURREALE, FOLLE E FUMETTISTICA

Marco Bocci

Con l’uscita di scena di Claudia Mares (Simona Cavallari) da Squadra Antimafia 4 – Palermo Oggi, l’attenzione si è tutta concentrata sul Vicequestore Domenico Calcaterra, il personaggio interpretato da Marco Bocci (qui la nostra intervista). L’attore, noto al pubblico grazie al ruolo del Commissario Scialoja di Romanzo Criminale, e presto in tv nelle miniserie K2 – La montagna degli italiani e Le mille e una notte, entrambe per la Rai, ha recentemente espresso a Tv Sorrisi e Canzoni la sua opinione sulla serie Taodue che lo vede protagonista ogni lunedì sera su Canale5.

“E ’surreale, folle, quasi fumettistico, senza pretese di rappresentare la realtà. D’altronde, bisogna tenere incollati gli spettatori per tante puntate”

Una dichiarazione diretta e sincera quella di Bocci, che descrive alla perfezione il successo di Squadra Antimafia, una serie che, giunta alla sua quarta stagione, riesce ad incollare 5 milioni di fedelissimi spettatori, ai quali poco o nulla importa se le vicende che vedono protagonista la Squadra Duomo siano oramai sempre più improbabili e lontane dalla realtà. Se con beneficio d’inventario abbiamo accettato sin dall’inizio della serie l’amicizia tra un Vicequestore e una malavitosa, non possiamo ora non notare come il gruppo di poliziotti, di un reparto delicatissimo come l’antimafia, lavori sempre più spesso in maniera piuttosto disinvolta, prendendo iniziative personali, esponendosi a pericoli e imboscate tranquillamente evitabili.


28
ottobre

I CESARONI 5: LA LITE TRA CESARE E EZIO FINISCE A FORUM DA RITA DALLA CHIESA

Max Tortora - I Cesaroni 5

Archiviati i due appuntamenti speciali della durata di 90 minuti, ambientati rispettivamente nell’antica Roma e  a Milano, I Cesaroni 5 ritornano ad animare in pianta stabile le vie della Garbatella. Venerdì 2 novembre alle 21.10 su Canale5 andranno in onda due nuovi episodi nei quali Claudio Amendola, Elena Sofia Ricci, Max Tortora, Antonello Fassari e il nutrito gruppo di giovani attori, saranno protagonisti di nuove  stravaganti avventure.

Nel primo episodio dal titolo Ad occhi chiusi, alla Garbatella si celebra la giornata dei non vedenti e Son Sei, il personaggio interpretato da Francesco Pannofino, diventato cieco per necessità, incastra i Cesaroni riuscendo ad imbrogliarli. Marco (Matteo Branciamore), intanto, con l’aiuto di Francesco (Alessandro Tersigni) decide di dichiarare il suo amore a Maya (Nina Torresi). Nel frattempo il piccolo Mimmo (Federico Russo) decide di fingersi Justin Bieber per aiutare Belinda (Claudia Asia Procacci) e dare così una bella lezione a Matilde (Angelica Cinquantini).

Nel secondo episodio intitolato Contro tutto e tutti, Cesare (Antonello Fassari) ed Ezio (Max Tortora) sono ai ferri corti a causa di Walterino, il criceto di casa Masetti. Per risolvere la diatriba, i due amici decidono di rivolgersi a Rita Dalla Chiesa e al tribunale televisivo di Forum. Intanto Marco e Maya vivono il loro amore alla luce del sole, anche se la ragazza è consapevole che prima o poi dovrà dire a Marco il segreto che nasconde ormai da troppo tempo. I ragazzi intanto partono per un concerto dei Senza Nome.





28
ottobre

LA FARFALLA GRANATA: GIGI MERONI RIVIVE IN TV CON IL VOLTO DI ALESSANDRO ROJA

Alessandro Roja

A 45 anni dalla sua prematura scomparsa, la Rai rende omaggio al calciatore Gigi Meroni con una miniserie in due puntate intitolata La Farfalla Granata, uno dei tanti appellativi creati  appositamente per definire lo spirito di un vero artista del pallone. Il giovane calciatore del Torino morì a soli 24 anni, il 15 ottobre del 1967, investito da un’auto mentre attraversava un viale del capoluogo piemontese insieme al suo amico e compagno di squadra Fabrizio Poletti, poco dopo la fine di una partita tra il Torino e la Sampdoria. Per un curioso gioco del destino a guidare l’auto che lo investì c’era l’allora 19enne Attilio Romero, sfegatato tifoso granata, che del Torino ne diventò molti anni dopo il presidente.

A dare il volto al calciatore sarà Alessandro Roja, il celebre Dandi di Romanzo Criminale, già visto la scorsa primavera su Rai1 in L’Olimpiade Nascosta. La fiction, tratta dall’omonimo romanzo di Nando dalla Chiesa, sarà prodotta dalla Goodtime di Gabriella Buontempo e Massimo Martino, che in passato aveva realizzato sempre per la Rai la miniserie Il Grande Torino, incentrata sulla tragedia di Superga.

La regia porta la firma di Paolo Poeti, mentre la colonna sonora sarà affidata al nipote del calciatore, il compositore internazionale Gigi Meroni (figlio del fratello Celestino), che vive e lavora a Los Angeles (vincitore con Rich Dickerson dell’Emmy Award per le musiche di Off Mikès). Nel cast anche Francesco Pannofino nel ruolo dell’allenatore Nereo Rocco, e Alexandra Dinu, nei panni di Cristiana, la fidanzata del calciatore. Le riprese, in partenza la prossima settimana, verranno effettuate tra Genova e Torino.


28
ottobre

QUESTO NOSTRO AMORE: SU RAI1 UN TUFFO NEGLI ANNI 60 CON ANNA VALLE E NERI MARCORE’

Questo Nostro Amore

A distanza di  cinque anni dal grande successo ottenuto dalla serie Raccontami, a cui seguì una meno fortunata seconda stagione, RaiFiction e la casa di produzione Paypermoon tornano a rievocare gli anni 60 in Questo Nostro Amore, una nuova fiction in sei puntate (12 episodi) in partenza questa sera alle 21,30 su Rai1. Protagonisti Neri Marcorè, nei panni di Vittorio, e Anna Valle nel ruolo di Anna, una coppia con tre figlie che, sullo sfondo di una Torino in cui forti spinte di modernità convivono con una mentalità bigotta, non può sposarsi a causa del precedente matrimonio di lui.

La fiction è diretta da Luca Ribuoli, e porta il soggetto a firma di Stefano Bises ed Elena Bucaccio che curano anche la sceneggiatura con Francesco Cioce e Fidel Signorile. Nel cast, insieme a Marcorè e Valle, anche Marzia Ubaldi (Alberta Ferraris), Nicola Rignanese (Salvatore Strano), Manuela Ventura (Teresa Strano), Stefano Santospago (Ing. Ernesto Girola), Augusto Fornari (Ugo Cerutti), Renato Scarpa (Motta) e  Debora Caprioglio (Francesca). A interpretare le figlie di Vittorio e Anna, Aurora Ruffino (Benedetta), Karen Ciaurro (Marina) e la piccola Noemi Abbrescia (Clara).

Tutto ha inizio nel gennaio del 1967 in un piccolo paese del Monferrato con una famiglia allegra che si prepara a festeggiare a sorpresa il compleanno della mamma. La festa si trasforma però in un momento triste e doloroso: il padrone di casa si presenta per intimare loro di lasciare immediatamente quell’appartamento, lui e il paese intero lì non ce li vogliono più. I “Costa- Ferraris” sono stati scoperti, e non è la prima volta che accade. La loro è una storia di spostamenti, di tende piantate e tolte all’improvviso, quando il loro segreto viene scoperto. Sono, infatti, una famiglia clandestina, nata e cresciuta fuori dal matrimonio in un’epoca in cui concubinato e adulterio erano considerati reati.


27
ottobre

SQUADRA ANTIMAFIA 4: IL MISTERO DEL VIDEO DI CLAUDIA MARES

Simona Cavallari in Squadra Antimafia 4 - Palermo Oggi

La quarta stagione di Squadra Antimafia – Palermo Oggi continua a inanellare colpi di scena. Dopo la morte dell’agente Luca Serino (Francesco Mandelli), e quella del Vicequestore Claudia Mares (Simona Cavallari), a sconvolgere il pubblico è stata la clamorosa rivelazione fatta da quest’ultima attraverso un videomessaggio al compagno e collega Domenico Calcaterra (Marco Bocci) realizzato poco prima di restare uccisa dal pacco bomba di Ilaria Abate.

Nel filmato in questione la Mares, prima di essere interrotta dalla telefonata in cui l’amica Rosy Abate (Giulia Michelini) chiede il suo aiuto, ha annunciato a Calcaterra che il bambino in arrivo non era frutto del loro amore. Una dichiarazione scioccante per il povero Vicequestore, ma anche per i tanti telespettatori, da subito lanciatisi in un totoscommesse sull’identità del padre del nascituro.

Sarà il cattivissimo Filippo De Silva (Paolo Pierobon), oppure il Questore Licata (Bruno Torrisi), o magari il Sostituto Procuratore Giorgio Antonucci (Gianmarco Tognazzi)? E se il padre fosse veramente il Vicequestore Calcaterra, e quella Mares sia stata semplicemente una bugia, utile ad allontanarsi e vivere tranquillamente gli ultimi mesi di gravidanza?