Fiction


7
dicembre

BOLDI VS AMENDOLA: “I CESARONI E’ COMPLETAMENTE ISPIRATO AD UN CICLONE IN FAMIGLIA”

Massimo Boldi

Doveva essere la stagione del rilancio e invece, dati d’ascolto alla mano il quinto capitolo de I Cesaroni si è rivelato tutt’altro che vincente. Basti pensare che lo scorso venerdì 30 novembre i due episodi della serie, con protagonisti tra gli altri Claudio Amendola e Elena Sofia Ricci, si sono fermati ad una media di appena 3.807.000 telespettatori con il 14.42% di share. Ascolti al di sotto delle aspettative che potrebbero risalire con gli ultimi due appuntamenti di questa stagione, caratterizzati dall’atteso ritorno nel cast di Alessandra Mastronardi nei panni dell’amata Eva Cudicini, ma anche dall’assenza di Tale e Quale Show, il varietà in salsa talent di Rai1 conclusi con risultati record la scorsa settimana.

Archiviato il “nemico” Carlo Conti, i Cesaroni devono però fare i conti con Massimo Boldi, che proprio questa settimana in un’intervista rilasciata al settimanale Chi, ha attaccato la serie a marchio Publispei, sostenendo che la fiction sia in realtà ispirata ad Un ciclone in famiglia, la serie tv da lui interpretata dal 2005 al 2008. L’attore ha spiegato:

“I Cesaroni è completamente ispirato alla serie che facevo io, “Un ciclone in famiglia”. Dicono di aver preso un format spagnolo, ma che cosa c’è di spagnolo in una fiction dove parlano romano ed è ambientata alla Garbatella?”

Dichiarazioni chiaramente ad effetto, rilasciate probabilmente per destare curiosità intorno a Natale a 4 zampe, il telepanettone prodotto ed interpretato da Boldi, in onda sotto le feste su Canale5. Del resto i punti in comune tra I Cesaroni e Un ciclone in famiglia sono gli stessi di decine di altre serie tv incentrate su nuclei familiari più o meno allargati. Una “faida” tra famiglie del piccolo schermo che non ha dunque motivo d’esistere, al punto che nessuno dei membri dei Cesaroni ha pensato, almeno per il momento, di replicare a quanto detto dal comico di Luino. 




7
dicembre

FICTION RAI: IN ARRIVO BRACCIALETTI ROSSI E UN’ALTRA VITA (DI COTRONEO). SECONDA STAGIONE PER FUORICLASSE E CACCIA AL RE – LA NARCOTICI

Fuoriclasse

Lo scorso mese di novembre il neo direttore di RaiFiction Eleonora Andreatta ha presentato al consiglio di amministrazione il nuovo piano di produzione per il 2013. Un progetto nel quale grande attenzione è stata data ai costi di produzione, con l’importante decisione di girare le future fiction in Italia, in maniera tale da favorire le maestranze nostrane e promuovere il territorio. Le novità riguardano anche il numero di serate dedicate alle fiction in prima tv, ben 120 per Rai1, il 20% in più rispetto al 2012.

Ma la rivoluzione attuata dalla Andreatta interessa sopratutto i contenuti delle numerose produzioni in programma. Le fiction in costume per anni garanzia di grandi ascolti sono state, infatti, fortemente ridimensionate, in favore di serie tv legate a tematiche più attuali e contemporanee.

Tra i progetti in lavorazione grande attesa è riservata per la trasposizione italiana della serie catalana Pulseras Rojas, tradotta letteralmente in Braccialetti Rossi (del cui possibile arrivo in Italia ne avevamo parlato già ad agosto). La fiction in sei puntate racconterà attraverso gli occhi di alcuni bambini e ragazzi ricoverati in un ospedale pediatrico i problemi e le angosce legate alla malattia e al futuro. La regia sarà di Giacomo Campiotti, la sceneggiatura di Sandro Petraglia, mentre a produrre il tutto ci penserà la Palomar di Carlo Degli Esposti. 


4
dicembre

SANTA BARBARA: VANESSA HESSLER NEI PANNI DELLA MARTIRE PATRONA DI RIETI. QUESTA SERA SU RAI 1

Santa Barbara

Reduce dal successo di Le mille e una notte, Vanessa Hessler è pronta a tornare questa sera alle 21.10 su Rai1 con il tv movie Santa Barbara, la cui messa in onda cade proprio nel giorno in cui la chiesa venera la martire di Nicomedia. La fiction diretta da Carmine Elia, con soggetto di Maura Nuccetelli e Mario Ruggeri, è prodotta per la Rai dalla Lux Vide, casa di produzione specializzata nella realizzazione di agiografie televisive.

Il biopic non sarà però soltanto un racconto di fede, ma anche la storia di un dramma familiare, divenuto il simbolo di un profondo scontro religioso e culturale. Premiato recentemente nell’ambito dell’iniziativa Santa Barbara nel Mondo, vede nel cast, oltre alla Hessler nel ruolo della protagonista, Simone Montedoro nei panni di Claudio, capo delle guardie del Prefetto; Laura Glavan in quelli di Giuliana, cara amica di Barbara, e Massimo Wertmuller nel ruolo del padre della futura Santa.

Il film tv è ambientato a Scandriglia alla fine del terzo secolo dopo Cristo, e narra la vita di Barbara sin dall’adolescenza, cercando con soggetto e sceneggiatura di mediare tra le tante discordanti versioni che in mancanza di documenti storicamente inoppugnabili, sono arrivate sino ai giorni nostri.

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3
dicembre

FICTION RAI: NIENTE RIPRESE ALL’ESTERO. SET IN ITALIA PER VALORIZZARE IL PAESE E RIVITALIZZARE IL SETTORE

La terrazza de Il Commissario Montalbano

Niente più fiction girate all’estero. La Rai chiederà ai produttori indipendenti di non delocalizzare le riprese come stava accadendo sempre più spesso negli ultimi anni. E’ questa la decisione presa dalla Tv di Stato al termine del confronto tra il Direttore Generale Luigi Gubitosi, i responsabili delle direzioni Fiction e Risorse Umane della Rai, e le rappresentative sindacali SLC CGIL- FISTEL CISL – UILCOM UIL guidate dai rispettivi Segretari Generali Massimo Cestaro, Vito Vitale e Bruno Di Cola.

Una decisione importante e di rottura, che arriva dopo anni di proteste e lamentale da parte delle maestranze italiane, che attraverso petizioni e manifestazioni da tempo denunciavano la situazione. La delocalizzazione all’estero delle numerose fiction prodotte per la Rai, con il relativo indotto in termini occupazionali arriva, infatti, a sottrarre ogni anno al nostro Paese decine di milioni di euro di reddito ai lavoratori e all’industria. Cifre importanti, alle quali vanno aggiunte le consistenti perdite per l’erario in termini di contributi (Iva, Irpef, etc.).

La Rai ha finalmente deciso di prendere una posizione netta a riguardo, e attraverso un comunicato chiarisce i motivi di tale scelta:

“In questo modo,  accogliendo le istanze di tutte le componenti dei lavoratori dello spettacolo (attori, tecnici, troupe, generici), l’azienda contribuirà a rivitalizzare il settore dando spazio alle professionalità e ai talenti del nostro Paese, favorendo e garantendo la formazione dei giovani. Inoltre si tornerà a valorizzare il territorio italiano, le sue bellezze artistiche e paesaggistiche, dando nuovo impulso al tessuto economico locale e al turismo, vero volano dell’economia nazionale”


2
dicembre

L’ISOLA: TUTTI I PROTAGONISTI DELLA NUOVA FICTION DI RAI1

Simone Montedoro

Sarà un successo oppure no? Difficile prevedere il riscontro che L’Isola, nuova serie di Rai1 in partenza oggi - domenica 2 dicembre- potrà avere presso il pubblico. Da una parte è evidente la scarsa fiducia riservata al prodotto dalla Rai che, dopo un’anticamera lunga ben due anni (la fiction è stata girata nel 2010), ha deciso di mandarla in onda in un periodo di non garanzia; dall’altra non si può, però, non sottolineare la presenza dietro la macchina da presa di Alberto Negrin, regista artefice di successi come Perlasca – Un eroe italiano e Paolo Borsellino – I 57 giorni, le musiche a firma del maestro Ennio Morricone, ed ancora la produzione a cura della Palomar di Carlo Degli Esposti, la casa di produzione della fortunata saga de Il Commissario Montalbano, ma anche della serie Gente di Mare, andata in onda sempre su Rai1 per un totale di due stagioni dal 2005 al 2007.

Proprio a quest’ultima serie doveva inizialmente ispirarsi L’Isola, salvo poi aver cambiato idea in fase di lavorazione, sviluppando un progetto del tutto nuovo che nulla o poco ha a che spartire con la precedente fiction. Un progetto che a detta dello stesso Negrin, divertirà, stupirà ed emozionerà. Protagonista assoluta sarà la natura incontaminata dell’arcipelago toscano. E’ qui, infatti, che lavora Tara Riva, il comandante della Guardia Costiera dell’isola d’Elba, interpretato dall’ex protagonista di Fisica o Chimica, Blanca Romero.

Tutto prende il via con un’inspiegabile caduta di un aereo nel mare dell’arcipelago, che porterà alla scoperta di misteriose attività sottomarine. Tara inizia a sospettare che tali attività possano essere legate al lavoro di suo marito, il ricercatore Luca Bottai interpretato da Marco Foschi, impegnato a estrarre dai fondali marini acqua potabile e gas uniti in una sola molecola. Luca però viene dato per morto nell’esplosione di una piattaforma dell’Energysealine, una multinazionale guidata da Leopold Amery, un ricco e spietato magnate a cui da il volto Andrea Giordana.





2
dicembre

GIAN BURRASCA: LO STORICO SCENEGGIATO CON RITA PAVONE TORNA SU RAI5 DAL 15 DICEMBRE

Il giornalino di Gian Burrasca

Il passaggio al digitale, con il conseguente moltiplicarsi dei canali, ha permesso un notevole ampliamento dell’offerta televisiva e in particolare nel caso della Rai, passata da 3 a ben 14 reti tv, la possibilità di far conoscere alle nuove generazioni parte dell’enorme patrimonio radiotelevisivo conservato nelle teche. Un patrimonio in grado di raccontare come pochi altri – attraverso il varietà, i documentari, le inchieste e gli sceneggiati – i costumi e la storia del nostro Paese.

Tra la miriade di titoli presenti in archivio, un posto di particolare prestigio appartiene a Il Giornalino di Gian Burrasca, uno degli sceneggiati di maggior successo della tv di stato, che Rai5 ha deciso di ritrasmettere in prima serata a partire da sabato 15 dicembre (in replica la domenica pomeriggio alle 14.00 circa).

Sulle note della celebre sigla “Viva la pappa col pomodoro”, rivivremo quattro serate in compagnia delle avventure del pestifero Giannino Stoppani, interpretato da una giovanissima Rita Pavone. Una produzione passata alla storia della piccolo schermo, tratta dall’omonimo libro di Vamba e diretta da Lina Wertmuller, con un cast composto tra gli altri da Valeria Valeri, Ivo Garrani, Milena Vukotic, Arnoldo Foà, Sergio Tofano e Bice Valori.


2
dicembre

L’ISOLA: BLANCA ROMERO DA FISICA O CHIMICA ALLA FICTION DI RAI1

L'Isola

“Un film in 12 puntate, un’unica storia, una sola gigantesca avventura umana”, cosi Alberto Negrin ha voluto descrivere L’Isola, la nuova fiction da lui diretta in onda a partire da questa sera alle 21,30 su Rai1. La serie, incentrata sulle vicende in mare e sul lavoro della Guardia Costiera dell’Isola d’Elba, nasce come ideale proseguo della serie tv Gente di Mare, ma in fase di lavorazione è stata completamente ripensata dallo stesso Negrin insieme con gli altri autori Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli e Massimo Bavastro, fino a risultare un progetto completamente nuovo nella struttura narrativa, nel cast, nelle location e nelle tematiche.

Ambientata tra la Tunisia e l’isola d’Elba, in particolare nelle località di Marciana Marina, Torre della Linguella, nel centro storico di Portoferraio, Capoliveri e anche sulle isole di Pianosa, Capraia, Gorgona e Montecristo, L’Isola ha per protagonista principale l’attrice spagnola, già protagonista di Fisica o ChimicaBlanca Romero nei panni del tenente di vascello Tara Riva. Con lei un cast di volti noti della fiction italiana come Andrea Giordana, Simone Montedoro e Alexandra Dinu. Di particolare rilievo, inoltre, l’apporto dato dalle musiche composte dal Maestro Ennio Morricone.

La storia parte dunque dalla giovane e coraggiosa Tara, comandante della Guardia Costiera dell’isola d’Elba. La donna è nata nell’arcipelago toscano che ama quanto la sua vita. Ha scelto il lavoro che fa per difendere il mare e le coste, che sono una delle maggiori ricchezze del luogo. Proprio in questo mare e in queste coste sta però per accadere qualcosa di segreto e di molto pericoloso. All’indomani del suo matrimonio con Luca Bottai (Marco Foschi), un talentuoso ricercatore che si occupa di energie alternative, Tara si ritrova a coordinare le operazioni di soccorso in seguito all’inspiegabile ammaraggio di un aereo nel mare dell’Elba. Viene in contatto con una superstite, una giovane biologa marina che ha urgenza di parlare con Luca, appena partito per la Tunisia.


2
dicembre

FICTION 2013: LA TV DI STATO TORNA A PRODURRE PER RAI2, MEDIASET PASSA DA 80 A 100 SERATE

Le tre rose di Eva - Canale 5

Lo scorso mercoledì si è svolto a Roma il IV Fiction Day, l’ormai tradizionale appuntamento annuale che vede studiosi e ricercatori a confronto con creativi, broadcasters e produttori. Durante la giornata si è riflettuto a lungo sulla qualità della fiction made in Italy, ed in particolare delle strategie future per fortificare creativamente e qualitativamente, ma anche industrialmente, le produzioni nazionali.

Tra i tanti addetti ai lavori intervenuti al convegno organizzato dal Dipartimento di comunicazione e ricerca sociale (Coris) dell’Università La Sapienza di Roma e dall’Ofi-Osservatorio fiction italiana, anche Luca Milano, responsabile Marketing e Animazione di RaiFiction. Il dirigente della tv di Stato ha annunciato l’intenzione da parte della Rai di aumentare gli investimenti nel settore fiction, nonostante il periodo di crisi economica generale e un bilancio dell’azienda in rosso per ben 184.5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012.

Nel 2013, grazie all’aumento degli investimenti, si tornerà a produrre fiction anche per Rai2, rimasta ormai da tempo orfana di serie tv italiane, fatta eccezione dello sfortunato Zodiaco – Il libro perduto in onda lo scorso anno e presto declassato su RaiPremium, e delle avventure di Rex, inizialmente destinate a Rai1 ed in seguito spostate sulla seconda rete, dove verranno trasmesse prossimamente.  In futuro altre produzioni saranno inoltre destinate ai sempre più seguiti canali del digitale terrestre.