Fiction


5
settembre

BACIAMO LE MANI: ANTICIPAZIONI TERZA PUNTATA – VENERDI 13 SETTEMBRE

Baciamo le mani - Palermo New York 1958

Gli intrecci della nuova fiction di Canale 5 Baciamo le mani – Palermo New York 1958 stanno entrando nel vivo e, nel contesto della vicenda di mafia nel quale è inserito il destino di tutti i protagonisti, un ruolo assolutamente centrale lo riveste la famiglia Vitaliano, proprietaria di una macelleria a Little Italy che viene gestita da Agnese (Virna Lisi) e dai suoi figli, che la madre ama e cerca di proteggere in tutti i modi possibili.

L’arrivo nelle loro vite di Gabriella (Sabrina Ferilli), che poi in realtà è Ida, è destinato a sconvolere gli equilibri ed i legami tra Pasquale (Massimo Bellinzoni) che l’ha appena sposata e il fratello Ruggero (Francesco Testi) che se ne sta invaghendo. Di tutto questo Agnese ha dentro di sé sentore e per questo non dà e non darà fiducia a Gabriella, che considera un pericolo per la sua famiglia. Ma non sa fino a che punto.

Perché il passato della donna, e soprattutto i conti aperti che ha suo malgrado con la malavita italiana, stanno arrivando fino a New York. E si intrecceranno a loro volta con la già difficile situazione in cui Agnese sta finendo per trovarsi nel tentativo di non far mettere le mani a nessuno sulla sua attività.

Baciamo le Mani – anticipazioni terza puntata di venerdì 13 settembre

Agnese è molto preoccupata per l’affare che le ha proposto Don Gillo Draghi, ma l’essere riuscita ad incontrare Don Caruso la rasserena: l’uomo, infatti, nonostante l’età e la malattia, controlla tutte le famiglie mafiose e convoca Don Gillo (Burt Young) per esortarlo a non disturbare la famiglia Vitaliano. Salvatore (Christian Roberto) si è ormai ambientato e sembra aver accettato Pasquale come il nuovo papà a cui chiede di non andare via.




5
settembre

BACIAMO LE MANI: IN ATTESA DELLA “STRAGE” STASERA LA SECONDA PUNTATA

Baciamo le mani - Sabrina Ferilli e Virna Lisi

Era un prodotto attesissimo che evidentemente non ha deluso gli amanti del genere, visti i buoni ascolti ottenuti con la messa in onda della prima puntata. E c’è da dire che tra le varie fiction di successo (in termini di share), che Ares Film ha proposto negli ultimi anni, Baciamo le mani – Palermo New York 1958 ha l’aria di essere la più riuscita e la meglio interpretata, benché alcune pecche si facciano notare prepotenti.

Baciamo la mani – La seconda puntata questa sera su Canale 5

Questa sera andrà in onda su Canale 5 la seconda puntata (qui le anticipazioni complete sulla trama) nella quale assisteremo al matrimonio tra Ida/Gabriella (Sabrina Ferilli) e Pasquale (Massimo Bellinzoni) e nella quale Virna Lisi sarà finalmente protagonista dopo il poco spazio avuto nella puntata d’esordio. Ma così come la scelta del lunedì per la prima puntata è stata un’eccezione, anche la presenza nel palinsesto di questo giovedì lo è: vedremo – salvo nuovi cambiamenti last minute -, infatti, la terza puntata venerdì 13 settembre e il giorno d’inizio del weekend dovrebbe poi restare quello definitivo di messa in onda della fiction.

Anticipazioni sul Finale di Baciamo Le Mani

Trattandosi di una fiction che parla di mafia, è chiaro che sangue ed omicidi la facciano da padrone nelle trame. Tuttavia, in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, Sabrina Ferilli, a cui era stato chiesto se ci sarà una seconda serie di Baciamo le mani, ha risposto “Oddio, so’ morti tutti… difficile!“. E la Lisi le ha fatto da eco con un “Noi due siamo ancora vive: magari una taglia la carne della macelleria (ndDM: il personaggio della Lisi, Agnese, nella storia ha una macelleria in cui lavora con i figli) e una la cuoce…“. Aldilà dell’ironia, cosa dobbiamo aspettarci dalle loro parole?


4
settembre

LE TRE ROSE DI EVA 2: ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA IN ONDA MERCOLEDI’ 11 SETTEMBRE

Simon Grechi

Non c’è pace tra gli ulivi, recitava il titolo di una celebre pellicola neorealista degli anni 50, e neppure tra i vigneti, ci verrebbe d’aggiungere, dopo aver seguito la prima puntata de Le tre rose di Eva 2. Questa sera ha preso, infatti, il via su Canale5 il secondo capitolo della fiction a marchio Endemol con protagonisti Roberto Farnesi e Anna Safroncik. I due rivestono i panni di Alessandro Monforte e Aurora Taviani, una coppia il cui amore contrastato, secondo solo a quello di Giulietta e Romeo, non sembra destinato – tra rapimenti e sparatorie – a trovar pace neppure nei prossimi episodi.

La serie diretta da Vincenzo Verdecchi e Raffaele Mertes – insieme a Baciamo le mani, partita lo scorso lunedì, e a Squadra Antimafia 5, il cui debutto è in programma per lunedì 9 settembre – rappresenta una delle punte di diamante dell’offerta autunnale di Canale5. La rete diretta da Giancarlo Scheri spera, infatti, che le nuove vicende ambientate nella fantomatica Villalba possano bissare il successo ottenuto con la prima stagione, seguita da una media di oltre 5 milioni di spettatori.

Grande attesa verso i nuovi 14 episodi che compongono la serie, è riservata anche dal direttore di Fiction Mediaset Antonino Antonucci Ferrara che proprio nel corso della conferenza stampa di presentazione dichiarò:

“La seconda stagione de Le tre rose di Eva nasce da un progetto sperimentale, trasformato poi in un vero e proprio modello produttivo, quasi una linea editoriale. Gli elementi fondamentali sono tre. In prima battuta una scrittura precisa e accurata, cui si abbina una qualità alta con un piano di produzione audace. E per finire, riuscire a trovare una squadra di tecnici capaci di realizzare dei veri e propri miracoli. In questo modo la qualità e il costo sono un’equazione che riesce perfettamente.”


In attesa di scoprire quale accoglienza avrà riservato il pubblico al ritorno de Le tre rose di Eva, e se il verdetto Auditel avrà ripagato i “miracoli” di Antonucci Ferrara, vediamo cosa accadrà nel secondo appuntamento, in onda mercoledì 11 settembre alle 21,10 su Canale5.

Le Tre Rose di Eva 2 – anticipazioni seconda puntata





4
settembre

ROBERTO FARNESI A DM: NON HO ANCORA FIRMATO PER BALLANDO MA NON SONO PIU’ TEMPI IN CUI RIFIUTARE BUONI LAVORI PAGATI DIGNITOSAMENTE

Roberto Farnesi

Lo abbiamo intercettato “on the road” a poche ore dalla messa in onda della premiere de Le Tre Rose di Eva 2, fiction nella quale interpreta il protagonista Alessandro Monforte. Ma a differenza dei panni in cui siamo abituati a vederlo, Roberto Farnesi è in realtà un… “bischero“, come direbbero i suoi conterranei. Iniziare la nostra chiacchierata chiedendo come gli piacerebbe che la stampa commentasse domani la prima de Le Tre Rose di Eva 2.

Grande successo”. Mi farebbe piacere perché noi attori, la troupe, la rete, i produttori ci abbiamo investito molto. L’ambizione è quella della lunga serialità, anche per questo spero sia premiato lo sforzo di noi tutti per abbreviare i tempi di lavorazione. Abbiamo fatto in 4 mesi, il lavoro di 8.

Tempi ristretti e veloci per le riprese in un’ottica di risparmio. La maggiore difficoltà che hai incontrato?

Cu vuole molta concentrazione e molto impegno da parte di tutti. Personalmente ho lavorato in parecchie produzioni con il regista Raffaele Mertes, dalla serie Carabinieri a Questa è la mia terra, a cui sono molto affezionato, ad Al di là del Lago fino a Le tre Rose. Raffaele è un bravissimo regista e io sono abituato a lavorare con lui. Poi, i tempi stretti mi stimolano. E’ chiaro che quando hai tempi più dilatati puoi dedicarti di più al personaggio e ripetere eventualmente le scene, ma se  lavori sulla sceneggiatura anche da solo, nel senso che in quei 4 mesi ti concentri e la sera studi per il giorno dopo, riesci a ottenere ugualmente un buon risultato.

Tu e Anna Safroncik sembrate molto affiatati. Quanto è importante la sintonia con il partner in una serie come Le tre rose di Eva?

Fondamentale. Poi si riesce a fare tutto, si può diventare diplomatici e lavorare anche se non c’è un feeling straordinario. Io sono stato molto fortunato perchè  ho avuto molte partner, tutte belle donne oltretutto, e mi sono sempre trovato bene. Nel mio percorso ho sempre riso e scherzato con tutte. Con lei (Anna Safroncik, ndDM), in particolare, c’è un rapporto eccezionale anche fuori dal set. Anche se ci sentiamo poco, è un rapporto di grande stima e, per quanto io creda poco all’amicizia tra uomo e donna, anche di amicizia.

Un pregio e un difetto della Safroncik?

Difetti? Non lo so… le si sarà spezzata un’unghia qualche volta. E’ una gran brava ragazza. Il suo pregio è essere buona e disponibile; e poi, è sotto gli occhi di tutti, è di una bellezza fuori dalla norma.

Con chi guarderai la puntata stasera?

Non so se riuscirò a guardarla. Sto andando a Milano e dopo l’intervista a Pomeriggio 5 tornerò in Toscana. Spero di farcela, perchè mi piace guardare la puntata quando va in onda in televisione.

Nell’edizione dei Teleratti di quest’anno abbiamo inserito la categoria “Peggior attore di fiction”. Finora il tuo nome è stato segnalato pochissime volte. Come reagiresti se vincessi un Teleratto?


4
settembre

LE TRE ROSE DI EVA 2: LE TAVIANI E I MONFORTE TORNANO QUESTA SERA SU CANALE 5

Le Tre Rose di Eva 2

Anna Safroncik e Roberto Farnesi

E’ passato più di un anno da quando Canale 5 ha trasmesso l’ultima puntata de Le Tre rose di Eva, puntata nella quale i due protagonisti Aurora Taviani (Anna Safroncik) e Alessandro Monforte (Roberto Farnesi) si sono ricongiunti dopo una sfilza infinita di drammi, tradimenti e palpitazioni che hanno fatto battere il cuore a milioni di telespettatori italiani. Eppure, sarà merito delle repliche estive trasmesse da Mediaset, ma sembra ieri. Ed è arrivato il momento di vedere cosa accade dopo.

Le Tre rose di Eva 2 al via questa sera su Canale 5

Parte questa sera, mercoledì 4 settembre 2013, Le Tre rose di Eva 2 (qui cast, trama e foto), dopo un martellante countdown pubblicitario che ci avvisava giorno dopo giorno di quanto mancasse all’evento. Ritroveremo nuovamente l’immaginario paese di Villalba con le sue vigne, che fanno da sfondo all’eterna lotta tra le famiglie Taviani e Monforte, e vedremo anche riaprirsi le porte della castello di Pietrarossa (tutto sulla misteriosa location qui), che tanto dolore in passato ha portato ai protagonisti.

Nuovi intrighi, nuovi colpi di scena e ancora misteri intratterranno il pubblico nei mercoledì autunnali dell’ammiraglia Mediaset, ma conditi anche con grandi passioni e amore, uno su tutti quello tra i due protagonisti che verrà ancora un a volta messo a dura prova. E se l’Eva che dava il titolo alla fiction, quella interpretata da Barbara De Rossi, è ormai morta e defunta, una nuova Eva sta per nascere e mantere alto il suo nome.

Le Tre Rose di Eva 2 – Anticipazioni Prima Puntata

E’ passato un anno da quando Aurora Taviani e Alessandro Monforte hanno coronato il loro sogno d’amore. I due adesso vivono felici a Primaluce, il casolare delle Taviani, insieme alla nonna Ottavia (Paola Pitagora) e a Marzia (Karin Proia), la sorella maggiore di Aurora. Una grande felicità e agitazione regna in tutta la famiglia: Aurora aspetta un bambino e partorirà da un momento all’altro.





3
settembre

BACIAMO LE MANI. SPERIAMO ABBIATE FATTO LA MANICURE

Baciamo le mani

La stagione autunnale delle fiction è cominciata ieri sera su Canale 5 con il “botto”. Quello di un’arma da fuoco di stampo mafioso. D’altronde la connessione con la mafia si deduceva anche dal titolo. Era improbabile che Baciamo le mani (qui gli ascolti) riguardasse la storia di un uomo che, riscoperto il valore della galanteria, fa il baciamano alle donne che incontra. Più difficile collocarla tra le fiction Ares. Insomma, dopo L’Onore e il Rispetto, Il Peccato e la Vergogna, Pupetta – il coraggio e la passione, come minimo ci saremmo aspettati Baciamo le mani - il rossetto e lo smalto.

Siamo in Sicilia, negli anni 50. Il motivo per cui dalle prime battute sembra di stare a Porta Portese è che il tentativo di far dire alla Ferilli “andiamo” al posto di “annamo” è fallito. Così è sembrato più comodo a tutti cambiare direttamente la sceneggiatura e far diventare Sabrina una donna romana sposata a un siciliano. Ida, voi però potete chiamarla Fata Primavera. Una che va alla festa di tale Don Cesare con la faccia da criminale, gli bacia le mani e il giorno dopo il marito le viene arrestato per omicidio, non deve essere assunta a tempo indeterminato nella DIA per generare il dubbio che in casa sua ci siano infiltrazioni mafiose. E invece lei, beata, si stende pure su un comodo sofà. Ah, no, scusate, quella era la pubblicità. Se fate confusione anche voi, ricordatevi che è fiction Ares quando lo sguardo del protagonista è languido, perso nel vuoto e a voi viene voglia di ubriacarvi.

In questo contesto, l’apparizione di Virna Lisi, interpretazione impeccabile e sguardo di una che vede quello che ha davanti e non la Madonna di Fatima, l’avrete sicuramente attribuita alle conseguenze dell’alcol. E invece, no. C’era davvero. Su di lei la responsabilità di una storia che ha bisogno di un muratore. E anche con una certa urgenza. Il suo sviluppo ha bisogno di solidità, quella che solo una consistente colata di cemento armato potrebbe darle. Ve la riassumiamo. La fata primavera (Sabrina Ferilli) realizza finalmente che il marito ha ucciso un uomo per conto di Don Cesare. E così li denuncia entrambi e viene messa nel programma di protezione testimoni. Che poi forse il concetto di protezione dovrebbe essere definito meglio. O quanto meno il poliziotto chiamato alla protezione non dovrebbe essere narcolettico.

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2
settembre

BACIAMO LE MANI: ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA IN ONDA GIOVEDI 5 SETTEMBRE

Baciamo le Mani - Francesco Testi

Baciamo le Mani - Francesco Testi

Ha esordito questa sera su Canale 5, aprendo ufficialmente la nuova stagione della fiction italiana, Baciamo le mani – Palermo New York 1958, serie diretta da Eros Puglielli. Un inizio che avrà sicuramente appassionato i fedelissimi della Ares, ovvero coloro che amano le storie dalle tinte forti e dalle emozioni nette, ma che è stato un po’ sacrificato in quanto trasmesso contro l’evento di Jovanotti su Rai 1 e in un periodo non ancora televisivamente “caldo”.

Baciamo le mani – 2^ puntata giovedì 5 settembre

Messa da parte questa curiosa scelta di mandare in onda la prima puntata nel primo lunedì di settembre, Mediaset ha riservato alla fiction con Virna Lisi e Sabrina Ferilli la serata del prossimo giovedì. La seconda puntata andrà, infatti, in onda il 5 settembre, mentre la collocazione inizialmente scelta era addirittura venerdì 13. Evidentemente, a Canale 5 si sono resi conto che trasmettere il seguito dopo undici giorni non avrebbe aiutato il pubblico ad affezionarsi al prodotto. In ogni caso, leggiamo insieme cosa accadrà (per trama completa e cast clicca qui).

Baciamo le mani – anticipazioni 2^ puntata

In Italia, Bellomo scopre che Ida Di Giulio (Sabrina Ferilli) è ancora viva e che ha assunto l’identità di Gabriella Pagliuca. La talpa in commissariato lo comunica a Don Cesare (Luigi Burruano), che invia di nuovo il prete sicario, Don Saro, ad ucciderla. Gabriella e Pasquale (Massimo Bellinzoni) si sposano mentre Felicita, figlia di Agnese (Virna Lisi), incontra di nascosto Vito Calabrese (Gabriele Morra), ragazzo al soldo del padrino Gillo Draghi (Burt Young).


2
settembre

BACIAMO LE MANI: QUESTA SERA IL RITORNO IN TV DELLA COPPIA LISI-FERILLI

Baciamo le mani

Canale 5 apre la nuova stagione televisiva affidandosi a due regine indiscusse della fiction italiana come Sabrina Ferilli e Virna Lisi. Entrambe sono le protagoniste di Baciamo le mani – Palermo-New York 1958, fiction a marchio Ares diretta da Eros Puglielli, in onda da questa sera alle 21.10. La casa di produzione di Alberto Tarallo sembra aver sposato in pieno la celebre frase pronunciata dal principe di Salina ne Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: “Tutto cambia affinché nulla cambi”.

La serie in 8 puntate riprende, infatti – pur variando location e protagoniste – soggetti, trame, e filoni già ampiamente sfruttati in altre produzioni Ares. Del resto le fiction di Tarallo o si amano o si detestano. Ma una cosa è certa: vuoi per passione o per il gusto di deriderle (citofonare Pupetta – Il Coraggio e la Passione), non lasciano mai indifferente il pubblico.

Anche in Baciamo le mani, ambientato agli inizi degli anni ‘60 tra la Sicilia e l’America, vedremo – c’è da scommetterci – la quinta essenza del melodramma, una fiera degli eccessi, dove tutti i sentimenti e gli stati d’animo vengono abbondantemente esteriorizzati. Il bene contro il male, i buoni contro i cattivi, in un trionfo di teatralità ormai familiare ai cultori del genere.

Baciamo le mani – le foto

Baciamo le Mani – la trama