Mentre su Rai1 proseguono con grande successo di pubblico le avventure di Don Matteo 9, la guerra di campanili tra Gubbio e Spoleto, rispettivamente vecchia e nuova location della serie con protagonista Terence Hill, non sembra aver trovato ancora tregua. La città dei ceri, orfana suo malgrado dell’importante vetrina televisiva a livello nazionale, non vuol rinunciare al parroco in bicicletta e, tramite una nota del comune, ha recentemente annunciato di voler conferire proprio a Terence Hill la cittadinanza onoraria. Un’occasione per esprimere il grande affetto degli eugubini nei confronti dell’attore, ma chiaramente anche un’opportunità per ridare, almeno in parte, visibilità a Gubbio, che per ben 13 anni ha ospitato la serie prodotta dalla Lux Vide. La nota sottolinea il profondo attaccamento di Hill alla città.
“Da piu’ parti della società civile in forma singola e associata, sono, infatti, arrivate sul tavolo del commissario straordinario Maria Luisa D’Alessandro le richieste e le sollecitazioni per il conferimento della cittadinanza onoraria. Il commissario ha aderito alla proposta e sta lavorando, insieme ai soggetti coinvolti, per formalizzare l’impegno. Dal canto suo Terence Hill, che non manca mai di sottolineare il suo profondo attaccamento a Gubbio, si e’ dichiarato onorato ed entusiasta dell’idea.”
L’amministrazione di Gubbio prosegue, nella nota, presentando la cittadinanza onoraria come un’ottima occasione per confermare la stima nei confronti dell’attore, in attesa chissà di nuove collaborazioni.
“La cittadinanza onoraria a Terence Hill, ci sembra un’ottima occasione per rinsaldare e confermare i vincoli di stima, affetto e riconoscenza che legano la città di Gubbio al popolare attore, non solo per essere il protagonista della fortunatissima fiction, che dal 1998 al 2011, per ben 13 anni la città ha ospitato per le riprese, ma anche e soprattutto per l’impegno personale dell’attore, per vari scopi umanitari e a sostegno di campagne promozionali in difesa dell’ambiente. Gli eugubini considerano Terence Hill uno di famiglia. E lui non ha mai mancato e non manca di dichiararlo pubblicamente, sui giornali o nelle trasmissioni televisive. Ci sembra doveroso riconoscere questo legame pubblicamente, facendolo sentire a tutti gli effetti cittadino eugubino.”
Sul finale alcune parole distensive, legate ad un coinvolgimento di tutti i comuni umbri per quanto riguarda la promozione e lo sviluppo turistico del territorio.