Festival di Sanremo

Notizie, foto, curiosità, anticipazioni, artisti in gara, testi delle canzoni, conduttori, vallette e tutto ciò che si può sapere sul Festival di Sanremo, la kermesse canora più famosa d’Italia.


27
settembre

FESTIVAL DI SANREMO 2013, IL REGOLAMENTO: I BIG DIVENTANO CAMPIONI, SPICCA LA SERATA ‘SANREMO STORY’

Il regolamento del Festival di Sanremo 2013

Comincia a prendere forma la 63° edizione del Festival di Sanremo che segna il ritorno all’Ariston di Fabio Fazio il quale, dopo aver condotto la kermesse nel biennio 1999-2000, si riappropria del Teatro della città dei fiori dal 12 al 16 febbraio 2013. Questa mattina è stato presentato il nuovo regolamento, che ‘trasforma’ i 14 Big in Campioni, in gara con 28 brani (due a testa). Intatta, per nome e numero di canzoni, la gara tra gli 8 Giovani. Spicca, inoltre, la serata-evento intitolata Sanremo Story.

Ecco, nel dettaglio, come si svilupperanno le cinque serate, tutte in diretta su Rai 1:

Prima serata (martedì 12 febbraio 2013) – 7 dei 14 Artisti Campioni si esibiscono in entrambi i brani portati in gara. Per ciascuno di loro, attraverso il verdetto del televoto e il giudizio della giuria della stampa (quotidiani, stampa periodica, web, radio, televisioni italiane e straniere), si conoscerà la canzone eliminata e, di conseguenza, quella che prosegue nella competizione. Nella stessa serata verranno presentati, senza esibizione, gli 8 Artisti Giovani.




21
settembre

FESTIVAL DI SANREMO 2013: MAURO MAZZA NON SA COME SARA’

Mauro Mazza

Mauro Mazza

L’idillio è già finito, e adesso ognuno si assuma le proprie responsabilità. Mauro Mazza è convinto, non è lui il colpevole del flop di Per tutta la vita, un programma che è stato “proposto e caldeggiato dalla struttura Intrattenimento di Giancarlo Leone”. Anche perché non è più lui ad avere il controllo dell’intrattenimento della prima rete, appaltato in toto a Leone.

E anche il Festival di Sanremo non è da meno: “La direzione di Raiuno è informata in progress delle indicazioni e degli orientamenti” ha chiarito Mazza al Prix Italia. E nonostante nelle intenzioni le due strutture dovrebbero collaborare, anche per il Festival ovviamente, il più delle volte pare invece che il Direttore sia costretto a subire determinate decisioni e a prenderne atto.

Come la scelta di Fabio Fazio alla conduzione e alla Direzione Artistica del prossimo Sanremo, una scelta di cui Rai1 “è stata informata dopo la proposta fatta dall’ex Direttore Generale Lorenza Lei e da Giancarlo Leone e dopo l’accettazione da parte di Fazio”, cioè a cose già fatte. Una scelta che forse Mazza non ha mai condiviso appieno, vista la poca stima professionale – sempre manifestata nelle precedenti interviste – che nutre per il conduttore ligure. Comunque sulla questione preferisce mettere le mani avanti: Su Sanremo ho poco da dire […] e quel poco che so è riservato ai colloqui tra Leone e me”.


19
settembre

FAZIO E SAVIANO RICONQUISTANO LA RAI (3). MA NON SANREMO: GLI OSPITI NON LI DECIDE SOLO FAZIO!

Fabio Fazio e Roberto Saviano

Il direttore di Rai 3 Antonio Di Bella ha parlato di una vecchia ferita finalmente sanata. Fabio Fazio e Roberto Saviano, dopo l’esperienza su La7 nella passata stagione, tornano a “casa”. Superati (o meglio, accantonati) i malumori e andato in porto il ritorno sulla tv di Stato dell’autore di Gomorra, la coppia sarà al timone di Che tempo che fa del lunedì sulla terza rete Rai a partire dal 1 ottobre.

In diretta dagli studi di via Mecenate (il programma ha “giocato” una sorta di staffetta con Quelli Che di Victoria Cabello, traslocato al Tv3 di Corso Sempione), Che tempo che fa – che Fazio condurrà anche la domenica a partire dal 30 settembre – sarà uno spettacolo della durata di novanta minuti. Come riporta il Corriere della Sera, infatti, il programma andrà in onda dalle 21.05 alle 22.35:

“Abbiamo pensato ad una prima serata più corta sul modello europeo - ha dichiarato Antonio Di Bella in occasione del Prix Italia di Torino - e una seconda serata più lunga con Zanardi (al timone di Sfide, ndDM). Mi aspetto che il programma con Fazio-Saviano faccia discutere, le polemiche non mi spaventano. Sono sane. Nessun tema sarà escluso. Non sarà una versione light o edulcorata”.





18
agosto

GINO PAOLI AL FESTIVAL DI SANREMO 2013?

Gino Paoli

(ANSA) – NAPOLI, 18 AGO – Gino Paoli al prossimo festival di Sanremo? Secondo quanto ha lasciato intendere al Ravello festival, sembra proprio di si’. Il cantautore prima ha parlato del suo rapporto con la tv, che a suo giudizio non e’ utilizzata ”come dovrebbe. Per questo non mi piace andarci e faccio un’eccezione solo quando e’ qualche amico a chiedermelo”. Poi e’ stato il turno di Sanremo: ”Fabio Fazio mi ha chiesto di andare al prossimo Festival. Lui, appunto, e’ un amico”.


14
agosto

RON: “TORNARE A SANREMO? NON MI ATTIRA. E’ UN GIGANTESCO BARACCONE MEDIATICO”

Ron

Rosalino Cellamare, in arte Ron, delizierà il pubblico di Loano (SV) nella serata di Ferragosto con quello che lui definisce una sorta di concerto-racconto. D’altronde 42 anni di carriera è giusto farli sentire ma anche ascoltare, per condividere note e pensieri con chi ormai ti considera a tutti gli effetti un big della musica italiana. E, dunque, meritevole di tornare in gara al Festival di Sanremo. Ron, che sul palco dell’Ariston vanta quattro partecipazioni e un trionfo (nel 1996 con “Vorrei incontrarti fra cent’anni” in coppia con Tosca), ammette una certa disaffezione nei confronti della storica kermesse di Rai 1:

“Ci sono stato per la prima volta nel 1970 con ‘Pà diglielo a mà’ insieme a Nada - ha dichiarato l’artista in un’intervista a Il Secolo XIX - Esaltante: si parlava solo di musica e si condividevano le emozioni con artisti che sono diventati miti (…) Sapere che la musica non è più protagonista mi rattrista. Vince la curiosità. E’ un gigantesco baraccone mediatico. Peccato”.

Il Festival, dunque, non lo affascina più come un tempo: “Sono onesto: non mi attira. Anche se la formula nuova, quella delle due canzoni per artista che proporrà nel 2013 Fabio Fazio (per maggiori info clicca qui, ndDm) mi piace. Resta, però, il problema del baraccone mediatico che, se un tempo condivideva con artisti diventati poi miti, oggi dividerebbe coi “nuovi big”, già fortemente popolari perchè reduci dai talent show. Ron, che ha preso parte allo sfortunato Star Academy, non denigra il genere ma ne evidenzia le lacune:

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8
agosto

FESTIVAL DI SANREMO 2013: ROBERTO SAVIANO ALL’ARISTON PER 200 MILA EURO A PUNTATA?

Roberto Saviano

Se la canterà e se la suonerà da solo, come sempre del resto. Ad accompagnarlo, un coretto plaudente diretto dal maestro Fabio Fazio. Roberto Saviano si prepara a mettere un’ipoteca sul prossimo Festival di Sanremo: forse all’Ariston ci sarà anche lui. Stando infatti ad alcune indiscrezioni, a febbraio lo scrittore antimafia potrebbe salire sul palco più prestigioso della canzone italiana in qualità di super ospite e maître à penser, un po’ come accadde l’anno scorso con Adriano Celentano. A chiedere con insistenza la sua partecipazione sarebbe lo stesso conduttore della kermesse che proprio in queste settimane sta iniziando a prendere forma.

Secondo il quotidiano Libero, Fazio avrebbe già esposto ai vertici Rai l’intenzione di avere accanto a sé Luciana Littizzetto e Roberto Saviano (anche) a Sanremo. Per l’eventuale partecipazione dell’autore di Gomorra, si parla di costi non inferiori ai 200mila euro a puntata. I numeri sono assolutamente indicativi, però che dite: i sobri Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi sarebbero disposti a dare l’ok su una cifra simile? Di certo, il conduttore del prossimo Sanremo dovrà consultarsi con Giancarlo Leone, che firmerà il Festival in qualità di direttore dell’Intrattenimento Rai.

Saviano a Sanremo? Fazio ha già le idee ben chiare al riguardo. “Il Festival è uno strumento talmente importante che può essere utile anche per affrontare grandi temi” aveva dichiarato il conduttore a Sorrisi, lasciando intendere l’Ariston potrebbe comodamente accogliere anche i monologhi del guru antimafia. Roberto, lo ricordiamo, sarà pure protagonista della prossima edizione di Che tempo che fa, in particolare di alcune puntate della versione in onda il lunedì. Il rischio indigestione è dietro l’angolo: per sicurezza preparate scorte di alka-seltzer.


30
luglio

FABIO FAZIO CONFERMA: NIENTE ELIMINAZIONI E DOPPIO BRANO PER CIASCUN CANTANTE. LITTIZZETTO (E SAVIANO?) SUL PALCO

Fabio Fazio

Ieri vi abbiamo dato conto della succosa indiscrezione di Renato Franco sul Corriere della Sera riguardo all’edizione 2013 del Festival di Sanremo, che segna il ritorno all’Ariston di Fabio Fazio. Un ritorno che non potrà passare inosservato, nel bene o nel male: niente più eliminazioni progressive dei cantanti in gara e, soprattutto, doppio brano per ciascun artista. Nemmeno il tempo di chiedersi se il “progetto” fosse valido che subito arriva la conferma del diretto interessato:

“Detto così sembra esagerato, ma sotto certi aspetti faremo la rivoluzione a Sanremo - dichiara Fazio a Tv Sorrisi e Canzoni nel numero in edicola da domani - Abolirò l’eliminazione dei big: in 14 partono e in 14 arrivano alla finale. Ma la vera novità consiste nel fatto che per la prima volta nella storia di Sanremo ogni cantante presenterà non una, ma due canzoni inedite. In pratica, in ciascuna delle prime due serate si esibiranno 7 big e ognuno presenterà due brani nuovi. Saranno dei veri e propri miniconcerti”.

E il meccanismo sembra già piuttosto chiaro: il pubblico da casa, nelle serate di martedì e mercoledì, voterà quale delle due canzoni di ciascun big preferisce. Quelle scelte resteranno in gara e dal giovedì i cantanti si sfideranno con il solo brano salvato:


29
luglio

FESTIVAL DI SANREMO 2013: BIG IN GARA CON DUE BRANI E NIENTE ELIMINAZIONI

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Inizia a trapelare qualche dettaglio sulla formula al vaglio da Fabio Fazio per l’edizione 2013 del Festival di Sanremo. A rivelare quella che potrebbe essere l’innovazione più grande del regolamento è Renato Franco sul Corriere della sera: per prima cosa addio alle eliminazioni progressive dei cantanti in gara. Forse per prendere le distanze da un meccanismo che sa troppo di talent, ma soprattutto per evitare l’onta dell’esclusione a qualche big, tutti gli artisti approderanno – questo è il progetto – alla finale del sabato.

La novità delle novità però riguarda le canzoni. Non più un solo brano ma due: ad essere sottoposto al verdetto delle giurie non sarà più il cantante ma il binomio musicale portato all’Ariston. Con l’evolversi del meccanismo infatti il pubblico, la critica, o chi per loro, sceglieranno con quale traccia, tra le due, i big potranno correre per la conquista del Leoncino. L’originalità è apprezzata, ma il rischio di moltiplicare la confusione e di scardinare l’abitudine è forte, trattandosi comunque di testi e musiche inediti che hanno bisogno di più ascolti per radicarsi.

Pare che invece si sia risolta positivamente la trattativa con Luciana Littizzetto. A dire la verità non avevamo molti dubbi in merito. La presenza sul palco della comica torinese potrebbe essere controbilanciata da un’ulteriore spalla, magari comica, per rendere più vario il menù. Sul profilo specificamente musicale parlando di questa rivoluzione del regolamento non ci dovrebbero essere opposizioni, né da parte degli interpreti né dalle case discografiche: c’è la possibilità di prendere “due piccioni con una fava” esponendo in una vetrina mediaticamente formidabile ben due pezzi, più eventuali cover (se venissero mantenute la serata del duetto e degli omaggi).