Festival di Sanremo

Notizie, foto, curiosità, anticipazioni, artisti in gara, testi delle canzoni, conduttori, vallette e tutto ciò che si può sapere sul Festival di Sanremo, la kermesse canora più famosa d’Italia.


12
febbraio

SANREMO 2013: LA DIREZIONE ARTISTICA. C’E’ PURE UNO SCENEGGIATORE DI HABEMUS PAPAM

Festival di Sanremo 2013

Il Festival di Sanremo 2013 è ai blocchi di partenza, e mai come quest’anno la curiosità intorno all’evento televisivo per eccellenza è stata così alta. La sessantatreesima edizione della kermesse targata Fabio Fazio dovrebbe segnare, infatti, un taglio netto rispetto al passato. Una ventata di novità sui contenuti artistici e musicali, sui cantanti in gara, gli ospiti e la scenografia. Il tutto con lo spettro della par condicio, dovuta alle imminenti elezioni politiche.

Ma chi sono gli artefici di questo festival in controtendenza nel bene e nel male rispetto al passato recente? Per la sua terza avventura sanremese Fabio Fazio si è affidato ai suoi storici collaboratori, ovvero Pietro Galeotti, Francesco Piccolo, Marco Posani e Michele Serra, ma anche al regista Massimo Martelli, a Claudio Fasulo, già autore del festival dal 2006 al 2008, e naturalmente al direttore musicale Mauro Pagani. Conosciamo nel dettaglio la squadra di questo Sanremo 2013.

Claudio Fasulo

Dopo 10 anni di radio privata e una laurea in economia, nel 1992 debutta come autore televisivo in occasione dello show per l’apertura di Disneyland Parigi. Da allora ha firmato più di 600 prime serate per Rai1. Tra i programmi che lo hanno visto impegnato come autore si segnalano i 3 Festival di Sanremo, ben 16 edizioni di Miss Italia, 8 edizioni di Ballando con le stelle, 6 stagioni di Scommettiamo Che?, ma soprattutto gli show di Fiorello (Stasera Pago io e #Ilpiùgrandespettaccolodopoilweekend), Panariello (Torno Sabato e Ma il cielo è sempre più blu), Celentano (Rockpolitik, 125 milioni di cazzate, Francamente me ne infischio, La situazione non è buona) e Morandi (C’era un ragazzo, Uno di noi, Non facciamoci prendere dal panico, Grazie  a tutti).




12
febbraio

SANREMO 2013: LA QUINTA SERATA

Fabio Fazio

Dopo quattro serate all’insegna della musica e dello spettacolo, sabato 16 febbraio alle 20.30 su Rai1 si disputerà la finale della 63esima edizione del Festival di Sanremo. Concluso il tributo alla storia del Festival con le canzoni più belle ed emozionanti proposte nel corso della quarta serata, sapremo, finalmente, il nome del vincitore della kermesse canora condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.

La quinta e ultima serata prevederà l’esecuzione dei quattordici brani in gara che saranno valutati dal consueto sistema misto con la Giuria di Qualità e il televoto del pubblico e con il computo dei risultati ottenuti nel corso della serata di giovedì 14 febbraio. I voti del pubblico di sabato, insieme a quelli della terza serata e a quelli della Giuria di Qualità verranno percentualizzati avendo il seguente peso: il 25% il voto del pubblico di giovedì; il 25% il voto del pubblico di sabato e il 50% il voto della Giuria di Qualità. Da qui verranno individuate le tre canzoni più votate che occuperanno il podio di questo Festival.

Le tre canzoni più votate verranno rieseguite dai tre Big in gara e verranno nuovamente valutate dal sistema misto fra il televoto del pubblico e la Giuria di Qualità. I due risultati verranno percentualizzati pesando entrambi per il 50% nella determinazione della graduatoria delle tre canzoni finaliste.


12
febbraio

SANREMO 2013, TESTI: MODA’ – SE SI POTESSE NON MORIRE

Modà - Festival di Sanremo 2013

Modà - Festival di Sanremo 2013

Tanti sono i cambiamenti che hanno investito la vita di Francesco Silvestre e il tempo non ha fatto altro che contribuire a raggiungere, a lui stesso ma anche al gruppo di cui è frontman, una certa maturità artistica. E alla nascita di Gioia, la prima figlia di Silvestre, non a caso è stato dedicato uno dei due pezzi che i Modà porteranno sul palco del Festival di Sanremo, Come l’acqua dentro il mare. Dei semplici consigli sulla vita con l’unica certezza che se è vero che l’amore a volte può far male, del suo amore paterno non si dovrà mai preoccupare. Nel secondo pezzo invece – Se si potesse non morire -, che sarà colonna sonora di Bianca come il latte, rosso come il sangue, è il pensiero di un futuro migliore il fil rouge dell’intera canzone, se solo si avesse il tempo di fermarsi e pensare alla bellezze delle cose. Ecco il testo.

Se si potesse non morire (di Francesco Silvestre)

Avessi il tempo per pensare
Un po’ di più alla bellezza delle cose
Mi accorgerei di quanto è giallo e caldo il sole
Di quanto è semplice se piove e ti regali una finestra
Solamente per guardare
E per rendere migliore
Tutto mentre fai l’amore
Se avessi solo un po’ più tempo per viaggiare
Frantumerei il mio cuore in polvere di sale
Per coprire ogni centimetro di mare
Se potessi mantenere più promesse
E in cambio avere la certezza
Che le rose fioriranno senza spine
Cambierebbero le cose
T’immagini se con un salto si potesse
Si potesse anche volare
Se in un abbraccio si potesse scomparire
E se anche i baci si potessero mangiare
Ci sarebbe un po’ più amore e meno fame
E non avremmo neanche il tempo di soffrire
E poi t’immagini se invece si potesse non morire
E se le stelle si vedessero col sole
Se si potesse nascere ogni mese
Per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paure
Mentre di fuori inizia il temporale





12
febbraio

SANREMO 2013, TESTI: MARTA SUI TUBI – DISPARI

Marta sui Tubi

Titolo semplice – come del resto in Vorrei, l’altro brano portato al Festival di Sanremo – ma tematiche tutt’altro che banali per i Marta sui Tubi che si cimentano con Dispari un pezzo che offre colte citazioni come Oscar Wilde e Sonic Youth fra le molte e che non si discosta dal pensiero della band e neanche dalla musicalità a cui ci ha ormai abituato. Ecco il testo:

Dispari (di G. Gulino – M. Boschi – C. Pipitone – P. Pischedda – I. Paolini)

Complimenti per gli amici,
Ma quanti amici hai?
Mille i modi in cui sorridi
Ma poi non ridi mai
Non ti vergogni di mostrarti nuda come una cipolla che non sa far piangere
E duro il modo in cui mi osservi stare solo sai che poi non te lo puoi permettere
I dischi che non capirai
I libri che non leggerai
Le citazioni ti sorprendono
Le variazioni ti confondono
Oscar Wilde, Sonic Youth
Motorpsycho, Mallarmé
E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire dispari
E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire
L’inganno è solo in parte vita
Chi ti assale ti uccide sempre lì in attesa
Di un tuo sbaglio di una fuga o resa
Chi ti loda e ti ammira
E’ il nuovo e falso profeta
Complimenti per gli amici,
Ma quanti amici hai?
Mille i modi in cui sorridi
Ma poi non ridi mai
Non ti vergogni di mostrarti nuda come una cipolla che non sa far piangere
E duro il modo in cui mi osservi stare solo sai che poi non te lo puoi permettere
I dischi che non capirai
I libri che non leggerai
Le citazioni ti sorprendono
Le variazioni ti confondono
Oscar Wilde, Sonic Youth
Motorpsycho, Mallarmé


12
febbraio

SANREMO LIVE24: 12 FEBBRAIO 2013. DM SU RADIO RAI, TV TALK IN DIRETTA DA SANREMO, LA VENEGONI ‘MICROFONATA’, BERNARDINI SLOGGIA DAL ROSA DEI VENTI PER IL ROYAL

Sanremo Live 24 - 12 Febbraio 2013

Sanremo Live 24 - 12 Febbraio 2013

Come tradizione, il nostro DM Live24 diventa, nella settimana festivaliera, Sanremo Live24. Un ‘contenitore’ aperto 24 ore su 24 dove troverete aggiornamenti in tempo reale dalla cittadina ligure e, al tempo stesso, potrete segnalare tutto ciò che riguarda la kermesse canora sia per cognizione diretta sia ‘de relato’, spulciando qua e là notizie interessanti relative al Festivàl.

>>> Dal Diario di ieri…

  • Davide Maggio live ogni sera su Radio Rai

Ogni sera, durante il primo nero pubblicitario del Festival di Sanremo 2013 (alle 21.15 circa), commenterò in diretta la kermesse canora su Radio Rai WR8.

  • Marinella Venegoni ‘microfonata’ in sala stampa

Si accingeva a fare la propria domanda durante la prima conferenza stampa del Festival di Sanremo 2013 ma la hostess, suo malgrado, l’ha maldestramente colpita col microfono. Per la giornalista de La Stampa Marinella Venegoni niente domande ma abbandono della sala stampa. Per nervosismo?

  • Bernardini sloggia

Alloggiava con lo staff di Tv Talk al Rosa dei Venti di Sanremo. Ma la camera non era di suo gradimento: si gelava, dice! Massimo Bernardini ha così pensato di cambiare albergo preferendo l’Hotel Royal, unico cinque stelle della città. Avrà pagato la Rai o salderà il conto col proprio portafoglio?

  • Tv Talk in diretta





11
febbraio

SANREMO 2013, BERLUSCONI: POTREI PRESENTARE UNA CANZONE E CANTARLA

Silvio Berlusconi - Un giorno da pecora

Silvio Berlusconi - Un giorno da pecora

“Se Fazio mi invita a Sanremo? Io andrei assolutamente subito. Credo che sarei anche molto meglio di Fazio. Potrei anche presentare una mia canzone e cantarla”.

A dirlo è Silvio Berlusconi, che oggi è stato ospite del programma ‘Un giorno da pecora‘, su Radio 2. Perché ha preso questa posizione nei confronti del Festival? Il Cavaliere ha spiegato:

”Abbiamo difficolta’ a comunicare in campagna elettorale a causa della par condicio. E il Festival della canzone italiana diminuisce la possibilita’ a dieci giorni dal voto di comunicare con gli italiani”, ha detto il Cavaliere a ‘Un Giorno da Pecora’.


11
febbraio

SANREMO 2013: LO SPY FESTIVAL

Silvio Berlusconi

E noi che pensavamo fosse ossessionato dalle donne. E, invece, no. L’ossessione di Silvio Berlusconi si è concentrata su Sanremo 2013. Parliamo del Festival, ovviamente. Perchè se si fosse trattato di un santo, un attacco così frontale avrebbe rischiato di fargli perdere i voti dei cattolici in meno tempo di una seduta di bunga bunga. Se non fosse che i cattolici, adesso, sono occupati a pensare alle dimissioni del Papa. Berlusconi è terrorizzato dalla piega “culturale” che sta prendendo questo Festival, dove la figura della donna ha un ruolo diverso per davvero, i cantanti non sono quelli da “amore fa rima con cuore” e il conduttore è quello amico di Saviano.

E’ durante la puntata di Uno Mattina che Berlusconi lancia un nuovo attacco contro il Festival della canzone italiana, dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi. Il Cavaliere accusa la Rai di non aver voluto posticipare il Festival di un paio di settimane per permettere lo svolgimento della campagna elettorale, già gravata dall’odiosa legge sulla par condicio, che non gli permette di partecipare a tutte le trasmissioni cui vorrebbe presenziare. A causa di questa odiosa legge non potrà infatti partecipare alla Melevisione, a Geo&Geo e nemmeno a Uomini e Donne che glielo farebbe vedere lui ai tronisti come si corteggiano le donne. E, se avete pensato che volesse andare alla puntata degli over, siete degli ingenui.

Comunque, se il Festival dovesse diventare la Festa dell’Unità il 50% degli italiani non pagherebbe il canone. Il Cavaliere, tra un accenno allo spread di cui non dobbiamo preoccuparci e un altro ai condoni, butta lì l’ennesima provocazione, da imbonitore delle piazze piuttosto che da rappresentante di una coalizione in una campagna elettorale. L’evento prospettato d’altronde è irrealizzabile. Ormai, in ogni caso, la Festa dell’Unità è la Festa del Pd, quindi niente scuse. Andate a pagare il canone che già c’è la sopratassa.


11
febbraio

SANREMO 2013, TESTI: RAPHAEL GUALAZZI – SAI (CI BASTA UN SOGNO)

Raphael Gualazzi - Sanremo 2013

Raphael Gualazzi - Sanremo 2013

Sugar – la casa discografica di Caterina Caselli – non si può certo lamentare, quest’anno, di non avere visibilità al Festival di Sanremo. Fabio Fazio ha infatti accolto a braccia aperte ben due dei suoi artisti, e si prepara ad ospitare anche il terzo, l’amico Andrea Bocelli, di ritorno a Sanremo come ospite. Oltre a Malika Ayane, che sale per la terza volta sul palco dell’Ariston dopo il successo nella categoria Giovani e, poi, in quella dei Big nell’edizione condotta da Antonella Clerici, tra i 14 artisti in gara figura anche Raphael Gualazzi. Vincitore tra i Giovani al Festival di Sanremo 2011, Gualazzi è stato subito selezionato dalla Rai per rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest, dove si è piazzato secondo in classifica subito dietro l’Azerbaijan. Tanta comunque la gavetta alle spalle, e tante le rassegne e i festival jazz a cui ha preso parte. Ora pare sia arrivato il momento di consolidare il successo con la seconda partecipazione a Sanremo, stavolta nella categoria dei Campioni. Ecco il testo di uno dei due pezzi che verranno proposti all’Ariston, scritto ovviamente da lui stesso.

Sai (ci basta un sogno) (di Raphael Gualazzi)

Apri gli occhi e te ne vai
La danza è immobile
Scopre i tuoi fianchi
Il vento
E nei giorni ogni momento
Vorrei percorrere
Le tue volute velleità
Se solo avessi potuto cambiare il mondo
All’improvviso
Avrei bruciato l’accidia immemore che porta il
Tempo
Avrei fermato la guerra inutile con un
Sorriso
E allora sì
Avrei saputo credere
Posi libera nei sensi
La luce mormora
Dalla finestra stanca
La tensione dei silenzi sembra descrivere
Ogni tuo sguardo perso
Se solo avessi potuto cambiare il mondo
All’improvviso
Avrei asciugato le nubi di lacrime per la tua
Gioia