Festival di Sanremo

Notizie, foto, curiosità, anticipazioni, artisti in gara, testi delle canzoni, conduttori, vallette e tutto ciò che si può sapere sul Festival di Sanremo, la kermesse canora più famosa d’Italia.


17
febbraio

SANREMO 2013: IL PREMIO DELLA CRITICA A ELIO E LE STORIE TESE

Elio e le Storie Tese nella finale di Sanremo 2013

Elio e le Storie Tese nella finale di Sanremo 2013

Sono Elio e le Storie Tese a vincere il premio della critica di Sanremo 2013. Anche quest’anno i giornalisti della sala stampa hanno espresso il loro voto per decretare il cantante vincitore del prestigioso premio Mia Martini, quello che di solito viene consegnato al cantante che difficilmente (ma non quest’anno!) è anche il vincitore del Festival, soprattutto se nei paraggi si aggirano Marco Carta o Valerio Scanu, che sui testi magari non tanto… ma “arrivano”.

L’anno scorso il premio Mia Martini è stato vinto da Samuele Bersani con il brano “Un pallone”.

Anche il premio per il miglior arrangiamento va a Elio e le Storie Tese.

Qui il testo del brano “La Canzone Mononota”.




16
febbraio

SANREMO 2013: IL FINOCCHIO DELLA LITTIZZETTO

Sanremo 2013 - Luciana Littizzetto, Martin Castrogiovanni e Fabio Fazio

Sanremo 2013 - Luciana Littizzetto, Martin Castrogiovanni e Fabio Fazio

Abbiamo appena assimilato la versione “animalier” della Littizzetto comparsa sottoforma di farfallina di Belen in apertura della finale di Sanremo 2013 che dal mondo animale dobbiamo subito passare a quello vegetale. In modo imbarazzante. E’ infatti nel Festival di Stefano e Federico, la coppia gay che dichiara il proprio amore reciproco, che Luciana Littizzetto, in una delle solite gag con Fabio Fazio (al cospetto del rugbysta Martin Castrogiovanni), lo apostrofa chiamandolo “finocchio”, che nello slang becero delle palestre frequentate da quelli con il bicipite più grande del cervello, sta per omosessuale.

E meno male che doveva essere il festival che avrebbe attivato un processo di acculturazione per induzione dell’italiano medio.

La convinzione è che la Littizzetto non lo abbia detto in tono offensivo, ma che sia probabilmente una parola che è nel suo linguaggio quotidiano, il che è alquanto peggio. Noi, che non ci piace nemmeno che lei si sieda scomposta su un gradino del palco più famoso d’Italia, pensiamo che un appellativo del genere non debba essere usato mai ma soprattutto non su un palco come quello dell’Ariston. Noi, che non saremo tanto intellettuali, ma un paio di convinzioni ce le abbiamo ben chiare.


16
febbraio

SANREMO 2013: LE FOTO DELLA FINALE

Sanremo 2013

La maratona sanremese sta per giungere al capolinea. Finalmente questa sera scopriremo il vincitore della 63sima edizione del Festival di Sanremo. Un’edizione particolarmente fortunata in cui pubblico e critica hanno apprezzato il mix di spettacolomusica sapientemente amalgamato da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.

Ecco la photogallery della serata finale del Festival della canzone italiana 2013, una lunga serata nella quale oltre all’esibizione dei 14 big in gara, sono previsti come ospiti Andrea Bocelli, la modella internazionale Bianca Balti, il ballerino Lutz Förster del corpo di ballo di Pina Bausch e il comico Claudio Bisio. La sorpresa dell’ultima ora è invece la giovanissima e cliccatissima (sul web) Birdy, cantautrice e pianista inglese. Atteso anche Martin Castrogiovanni, pilone della Nazionale di rugby.





16
febbraio

SANREMO 2013: LA FARFALLINA DI LUCIANA LITTIZZETTO

La farfalla di Luciana Littizzetto a Sanremo 2013

La farfalla di Luciana Littizzetto a Sanremo 2013

Anche quest’anno il Festival di Sanremo ha la sua farfallina. Siamo sicuri che non avrà lo stesso effetto scandalo provocato l’anno scorso da quella di Belen (ecco la celebre discesa del 2012) ma siamo altrettanto sicuri che l’apparizione della Littizzetto “infarfallata” darà lo spunto per rimandare in onda a ripetizione la discesa dalla scala ormai più famosa del Festival. Per annullarlo, dobbiamo aspettare la caduta clamorosa dalla scala, che tutte la temono, ma nessuna ci cade.


16
febbraio

SANREMO 2013: GLI OSPITI DELLA SERATA FINALE – 16 FEBBRAIO 2013

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

L’edizione del Festival di Sanremo che volge al termine si è caratterizzata non tanto per la proposizione di due brani per ciascun Big o per il fatto che Bianca Balti stasera “indosserà dei vestiti” come annunciato stamattina nel corso della  conferenza stampa, ma per un altro motivo: la scelta di ospiti meno ’super’ e più umani (ah, la spending review!). Passando dal fascino da sirena di Bar Refaeli e arrivando alla voce graffiante e melodica di Asaf Avidan, il Festival targato Fazio-Littizzetto si prepara a chiudere i battenti sotto l’egida di ottimi ascolti e discreti riscontri di critica.

Ad esprimere un giudizio insieme al pubblico votante sui 14 Big in gara (ordine di uscita qui) sarà, come ieri, la Giuria di Qualità che “vanterà” stasera il bis di Beppe Fiorello in sostituzione di Carlo Verdone: riuscirà a risparmiarci i gorgheggi proposti nel corso della seconda puntata della kermesse per pubblicizzare la nuova fiction Volare sulla vita di Domenico Modugno? A calcare il palco dell’Ariston saranno inoltre la modella Bianca Balti che, nel corso della conferenza stampa, si è mostrata entusiasta della sua partecipazione con un’euforia e trasporto in puro stile Federica Felini del 2005; il pilone della Nazionale Martin Castrogiovanni, sintomo che lo sport, dalle presenter campionesse di scherma alle Olimpiadi di Londra 2012 alla testimonianza di Roberto Baggio, è ormai il nuovo partner artistico della musica festivaliera; la cantante Birdy, celebre cantautrice inglese famosissima in Patria; l’outsider Andrea Boccelli con suo figlio, il diciottenne Amos e, infine, il comico Claudio Bisio.

Certo, siamo lontani dai Super-Ospiti del calibro di Robert De Niro e della sua disastrosa intervista con Elisabetta Canalis due anni fa, di Madonna, letteralmente cacciata dal palco dell’Ariston da un imbarazzato Raimondo Vianello nel 1998 e da un travolgente Will Smith e dal suo rap improvvisato con Paolo Bonolis nel 2005: ma Sanremo è sempre Sanremo.





16
febbraio

SANREMO 2013: SCALETTA DELLA SERATA FINALE, SABATO 16 FEBBRAIO

Luciana Littizzetto - Sanremo 2013

Siamo giunti all’ultimo appuntamento con il Festival di Sanremo 2013. C’è molta attesa per la serata finale che incoronerà il vincitore di questa 63^edizione condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. In programma per la finale non solo la tappa conclusiva della gara ma anche un nutrito parterre di ospiti.

LA FINALE DEI BIG - I 14 campioni si esibiranno con il loro brano in gara. La votazione avverrà con sistema misto che comprende la Giuria di Qualità (50%), il pubblico con il televoto (25%) e il computo dei risultati ottenuti nella serata di giovedì (25%). Questo l’ordine di uscita dei big, ribaltato rispetto alla serata di giovedì:

- Raphael Gualazzi con “Sai (ci basta un sogno)
- Almamegretta con “Mamma non lo sa”
- Daniele Silvestri con “A bocca chiusa”
- Modà con “Se si potesse non morire”
- Simone Cristicchi con “La prima volta (che sono morto)”
- Maria Nazionale con “E’ colpa mia”
- Annalisa con “Scintille”
- Max Gazzè con “Sotto casa”
- Chiara Galiazzo con “Il futuro che sarà”
- Marta sui Tubi con “Vorrei”
- Malika Ayane con “E se poi”
- Elio e le Storie Tese con “La canzone mononota”
- Marco Mengoni con “L’essenziale”
- Simona Molinari & Peter Cincotti con “La felicità”

Le tre canzoni piu votate verranno poi riproposte dai big sul palco dell’Ariston. Ci sarà quindi una nuova votazione da parte del televoto (50%) e della Giuria di qualità (50%). La Giuria di qualità sarà presieduta da Nicola Piovani e composta da Eleonora Abbagnato, Stefano Bartezzaghi, Cecilia Chailly, Claudio Coccoluto, Serena Dandini, Paolo Giordano, Nicoletta Mantovani, Rita Marcotulli e Beppe Fiorello. Seguirà l’annuncio del podio e la proclamazione del vincitore.


16
febbraio

SANREMO 2013: L’EDITORIALE DI CARLO FRECCERO PER DM. FESTIVAL TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Pippo Baudo, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

di CARLO FRECCERO per DavideMaggio.it

Quando si lavora su una trasmissione che è anche un evento, un’istituzione, come il Festival di Sanremo, piuttosto che Miss Italia o il Giro d’Italia, il compito del conduttore è officiare una trasmissione già codificata, rinnovarla lavorando sulla sua memoria storica. Questo lavoro sulla traduzione, per legarla e rinnovarla, è il meccanismo che permette di sopravvivere al concetto di tradizione e autore. Rinnovare il Festival di Sanremo significa partire: ma cosa caratterizza il Festival di Sanremo?

Rinnovare significa cambiare, ma anche enfatizzare il passato, conservarlo, contrapporre il nuovo all’esasperazione del vecchio. Il Festival di quest’anno è nuovo nella misura in cui cerca nuove strade, anche a livello musicale, dando spazio ai fenomeni emergenti sul mercato. Nello stesso tempo è tradizionale nella misura in cui ritaglia, ad ogni serata, uno spazio per gli aspetti più tipici,  eccessivi, ridondanti, dell’estetica tradizionale dell’evento.

Quest’anno non sono in gara le vecchie glorie nazionali. Nonostante ciò ogni sera, accanto all’ospite internazionale di tendenza, c’è spazio per una gloria arci italiana: Toto Cotugno, (Ricchi e Poveri), Albano e Pippo Baudo. Il gusto nazionalpopolare sopravvive, ma, ancora una volta, in una bacheca di cristallo, che rende il kitsch accettabile, il cattivo gusto o comunque il gusto popolare un vezzo elitario perfettamente coniugabile con il nuovo.


16
febbraio

SANREMO 2013: CHI SARA’ IL VINCITORE?

Marco Mengoni canta "Ciao amore ciao"

Finalmente siamo arrivati al fatidico momento della verità: chi vincerà la 63esima edizione del Festival di Sanremo? Malgrado un ascolto non particolarmente forte e consolidato delle canzoni in gara anche per il doppio repertorio eseguito da ciascun artista a inizio kermesse, ognuno è sicuro di aver indovinato il nome del vincitore che verrà decretato stasera verso le 0.30, come riferito alla conferenza stampa di oggi, ma chi avrà ragione?

Se la classifica provvisoria stilata nel corso della terza puntata trovasse una vaga conferma, troveremmo due artisti della scuderia talent in vetta alla classifica: Marco Mengoni al primo posto e Annalisa Scarrone al terzo, rincorsi da Chiara Galiazzo e la sua “Il futuro che sarà” al quarto posto, ma sarà davvero così? Certo, Mengoni troverebbe sicuramente un riscatto da un’immeritata medaglia di bronzo nel 2010, superato da Pupo ed Emanuele Filiberto piazzatisi alla seconda posizione, mentre per Annalisa sarebbe l’ennesima conferma del predominio Defilippiano il quel dell’Ariston. Occhio anche ai Modà e ai loro numerosissimi fan che potrebbero seriamente prosciugare il credito e la batteria dei propri smratphone pur di vedere i loro beniamini insigniti del premio. E gli altri?

La ricercatezza e la poesia di brani raffinati se pur orecchiabili come quello di Malika Ayane potrebbe trovare serie difficoltà per arrivare in vetta, come annunciato dalla stessa cantante nel corso della puntata odierna di Mezzogiorno in Famiglia. Se Elio e le Storie Tese potrebbero avere dalla loro la giuria di qualità, la prorompente Maria Nazionale potrebbe accendere gli animi del televoto partenopeo. Orecchiabile e insolita, in piena simbiosi col suo essere, Sotto casa” di Max Gazzè potrebbe sparare ancora qualche cartuccia in suo favore, contando, sicuramente, in un ampio passaggio in radio e su Itunes.